Recensioni da questo utente

Il crepuscolo

Recensione sulla Meetic

Era un pò di tempo che non intervenivo nella discussione su Meetic.La mia esperienza ultima,prima di chiudere definitivamente a Novembre scorso non è stata granchè. Sono un classe 1980. A 36 anni le speranze di trovare una donna sana di mente e dallo stile di vita sobrio con cui approcciare e fare andar bene un principio di relazione è molto molto difficile. Non sperate,ahimè di trovarla su siti come meetic. Mesi fa vi incontrai una persona che poi ho continuato a vedere.Persone dignitosissima certamente,ma ahimè aveva ben nove anni in più di me.Non me la sono sentita di proseguire. Ma è stato un caso,una eccezione rara. Ora vi racconto in breve il tipo di donna con cui sono uscito in 2 anni tramite questo diabolico ricettacolo di nettezza umana:
- 39enne che mi invita a casa sua senza conoscermi,bella donna che mi accoglie in casa e si fa sbattere dopo 5 minuti.Il secondo giorno ancora,ma iniziano a emergere i primi segnali di insanità mentale. Piange,parla disperatamente del rapporto morboso con la madre-padrona e con il padre violento e la sua impossibilità ad avere un uomo accanto. Diagnosi:depressione e bipolarismo. Terapia consigliata: fuga immediata.
- Giovane studentessa che cercava compagnia su meetic durante la pausa di riflessione dopo l'ennesimo maltrattamento morale e fisico da parte del suo ragazzo,a cui hanno diagnosticato la sindrome bipolare (una epidemia). Usciamo insieme,mi riempie di attenzioni e complimenti,elogia il fatto che da parte mia non c'è violenza ma solo galanteria e dolcezza.Risultato:torna dal suo ex perchè "ci crede ancora,è una persona che soffre e non ci si deve arrendere a fare andar bene una relazione importante" (testuale). Risultato: dopo mesi è ancora lì a prendere schiaffi e ha anche provato a ricontattarmi via facebook. La mia risposta è stata di tornare da lui,perchè io non faccio a mezzo con nessuno,e non sono una ruota di scorta. Si è anche offesa per la risposta. Che faccia la fine che merita,mi dispiace dirlo.
- Studentessa rumena che vive a Pescara.Data la distanza ci vediamo a metà strada,ovvero a Rimini,dove passiamo la notte insieme e tutto il giorno appresso.Una vera modella,aggressiva a livello verbale come le donne del suo paese. Per soli 100 euro tra pernottamento e cena fuori a mie spese,almeno me l'ha data. Peccato che il giorno dopo mi tira fuori che è in difficoltà con l'affitto e con le tasse universitarie. La prima volta ho fatto finta di nulla.La seconda ha rincarato la dose buttandomi la pulce nell'orecchio. Alla terza,per chiudere parzialmente l'ho liquidata dicendo che tornato a Milano avrei fatto due conti per capire se potevo aiutarla (ovviamente gliel'ho fatto solo credere). Risultato: congedati, lei è poi svanita bannandomi anche da fb.
- Graziosa coetanea milanese,mi ha parlato tutta la sera di quanto sia difficile avere una relazione oggigiorno.Da 4 anni sola (poi capirete perchè).Poi attacca con i suoi guai fisici.Poi con la madre scassacazzo e con il padre che ha abbandonato la famiglia quando erano piccole.Ci salutiamo e il giorno dopo mi scrive lei di sua volontà.Penso "bene,buon segno". Quando le chiedo se avesse in mente un giorno in particolare per rivederci, la sua risposta arriva dopo ben 6 ore (non scherzo),dicendomi che per tutta la settimana non aveva un minuto.Va beh. Il giorno dopo le scrivo io e iniziano le paturnie (o presunte tali): non sono fatta per stare con nessuno,a 36 anni il mio destino è restare zitella.Alla luce dei fatti avrei dovuto assecondarla dandole ragione.Mi sono ahimè limitato a un profilo basso e tristemente consolatorio.Il giorno dopo,Lunedì,mi arriva un suo sms: "Scusami,non me la sento.Credo che manchi l'atrrazione". Risposta (mia): "Hai ragione,non sei stata per niente attraente". Dopo mesi vedo il suo profilo fb e con viva soddisfazione vedo che scrive frasi come "La solitudine dei numeri primi" e pubblica un disegno di ragazza piegata in due a vomitare cuori. Soddisfazioni,anche se magre.
Spero che con questa mia carrellata di casi umani che ho avuto modo di elencarvi e con cui ho spaventosamente avuto a che fare,vi abbia fornito un'idea esaustiva sulla fauna che si trova su Meetic e simili. Per non parlare di quelle che giocano su due/tre o più tavoli contemporaneamente,manco fossimo al mercato. La vita realeè uno schifo: donne plastificate,anaffettive,e tanto altro che voi avete bene elencato nei precedenti post.
Recentemente ho letto un agghiacciante articolo di un importante sociologo inglese. Egli scrive che tra vent'anni,quasi più nessuno avrà l'esigenza di legarsi sentimentalmente nè di fare sesso.Direi che siamo già a buon punto,almeno nelle grandi città.

Pros
Ti riavvicina a cose più sane e meno nocive quali: la lettura,il buon cinema,il rock n'roll.

Cons
Vedi recensione.

Deludente e degradante

Recensione sulla Meetic

Mi sono iscritto a Meetic nel 2013, in uno dei ciclici periodi di solitudine che inevitabilmente il maschio etero nostrano vive, soprattutto se si sono passati i 30 anni. Devo Premettere due cose: la prima è che a quell’epoca ero appena uscito da una storia importante. La seconda è che prima di allora, sarà stato un caso, le relazioni sono state frequenti e, almeno per me, non c’è stato mai problema a conoscere ragazze nella vita reale.
Posso solo, ahimè, constatare quanto di vero e in maniera diversa, chi mi ha preceduto qui ha giustamente esposto. Non è tanto il sito, che ha le sue pecche sia chiaro, a non funzionare, ma i suoi “abitanti”. Devo, a ragion veduta, soffermarmi nell’analisi sulle donne ivi presenti. Sui maschi parlerò dopo.
Sottoscrivo innanzitutto la distinzione tra diverse tipologie umane (?) presenti su Meetic e su altri Social dating qui descritte e che ho realmente conosciuto. In tre anni mi sono dato appuntamento con una decina di donne, un numero considerevole dato il periodo storico, la difficoltà del mezzo stesso e tante altre cose che avete elencato. Potremmo stare qui mesi a chiederci se 29 euro al mese sono tanti o pochi per un mese. Secondo me non sono pochi per quello che il servizio offre realmente. Il discorso è un altro, ovvero l’altissimo rischio che una conoscenza virtuale può creare. Conoscere una donna virtualmente e poi incontrarla dal vivo, tutti sappiamo trattarsi di una conoscenza parziale, e converrete con me che al momento di vedersi dal vivo, tutto ciò che vi siete scritti o raccontati – anche per telefono – decade in quello stesso istante. E’ un po’ come andare al cinema a vedere un film tratto da un romanzo e dire “era meglio il libro”. Succede nella maggior parte dei casi e ammettiamolo, anche per noi uomini è così.
Del fatto che su 200 mail inviate solo un 5-10% dei destinatari risponderà, in modo altezzoso, stronzo e seccato ne abbiamo già discusso a lungo e quindi inutile dilungarci. Il dating ormai è specchio della società reale. E ho anche il vantaggio di vivere a Milano dove, provate a chiedere in giro, conoscere una donna e conoscerla sana di mente è un’impresa a dir poco titanica. Strappare un saluto, un sorriso o addirittura un appuntamento equivale a scalare il Monte Tai a mani nude. Giusto saperlo, giusto elaborarlo, giusto farne i conti.
Torniamo alla mia esperienza su meetic (prima ancora avevo provato Badoo che era gratis). Conosciute 3-4 ragazze apparentemente sane di mente ma ormai superati i 35 anni passavano il tempo a raccontare del loro tragico passato ed erano totalmente incapaci di vedere con leggerezza il loro futuro. Parlo di quello sentimentale. Completamente immerse nel loro lavoro unica ancora di salvezza (apparentemente). Ogni volta che si prefigurava la possibilità di una conoscenza più seria e duratura esse si ritraevano. La scusa più frequente era che si sentivano inadeguate a questa situazione, che le faceva sentire poco libere e soffocate. Io vi posso assicurare, senza temere smentita, che in giro è pieno di questa tipologia di femmina, le quali, inevitabilmente finiscono nel grande calderone dei social dating dove però potrai vederle on line anche a distanza di uno o due anni. Chiedetevi il perché. Praticamente cercano cose che poi non vogliono.

State inoltre attenti a molte straniere, soprattutto a quelle provenienti dall’Est Europa. Buona parte di loro hanno un caratteraccio, mania di controllo e una fame impressionante di soldi. Altrui ovviamente. Non sto ragionando a stereotipi, ciò che scrivo è stato da me provato, certificato, vissuto e verificato.
Posso solo dirvi una cosa, in tre anni e mezzo di utilizzo: prendete questa cosa MOLTO alla leggera. Scrivete a chi volete, ma non aspettate una risposta per forza. Se arriva arriva, altrimenti amen. Nel frattempo, bevete un caffè, telefonate a un amico, fate una passeggiata e comunque vivete. Ma non fate sì che Meetic e simili rovino la vostra autostima e la percezione di voi. L’insuccesso su siti come questi è la normalità e l’eccezione è conoscere, per poi frequentare la persona cosiddetta “giusta”. Ma bisogna avere tanta ma tanta fortuna. Certo, essere soli non è bello, spesso si sta male e ci si sente male dentro. Credetemi: loro stanno peggio.
In bocca al lupo e un abbraccio a tutti. Spero di aver contribuito a far desistere qualcuno nel cimentarsi con questa assurda modalità di socializzare.

Pros
Se gli astri si allineano in una certa maniera,qualcosa di buono può capitare. Basta non aspettarselo. Come nella vita reale. Fosse gratis andrebbe anche bene,ma....

Cons
- Il 90% delle donne non ti risponderà, chiunque tu sia.
- Lo stesso 90% delle stesse stanno inguaiate a cervello e umore.
- E' un terno al Lotto, devi fare i conti con l'involuzione antropologica in atto nella società (cit.)
- E' come fare la spesa al banco frutta e verdura alle otto di sera. Trovi gli scarti altrui, soprattutto se superati i 30-35 anni anni.

Risposte:

Recensione: Svelato l'arcano

Sei un grande

Recensione: Svelato l'arcano

Credo che sia la società in sè ad aver perso il senso dell'ironia e dell'umorismo.L'ha perso per annichilimento mentale credo dovuto alla tecnologia e alla feroce competizione in ogni settore: lavoro,sport e ahimè, anche nei rapporti tra sessi, diventati sempre più difficili. Te li vedi quelli di oggi a ridere di una battuta di Sordi?

Recensione: Come auto-anientarsi psicologicamente

Caro Gabriel,quando tu scrivi (ma questo vale anche per JB), riesci a farmi rivivere le cose che ho passato e passo io in questa epoca storica. Il discorso potrebbe estendersi in tanti altri campi; uno su tutti,il lavoro,dove - non si sa come,o forse si - emergono e sono valorizzati quasi sempre gli individui più meschini e laidi a discapito di chi invece ha qualità umane ben migliori. Devono essere correlate le due situazioni,me ne sto convincendo sempre di più in questi anni. O forse è un fenomeno prettamente italico,questo non so dirlo. Oggi sono uscito a fare due passi in centro a Milano con un altro sventurato come me. Quello che ho visto non è stato dissimile dagli altri giorni: donnine ben messe in compagnia di uomini brutti e laidi,oppure di 20 anni più grandi. E'vero, Gabriel, non c'è più logica. O forse c'è e non la vogliamo vedere. Forse una porche o un Ferrari cambierebbe la situazione. Forse. Ma poi mi chiedo se davvero queste unioni quantomeno "equivoche" siano davvero sincere e felici. Io ne dubito.
Per concludere,Gabriel: non so se augurare a te quello che è capitato a me,e che ancora si protrae nel tempo. Ovvero la disillusione più totale e cinica nei confronti delle relazioni e delle donne di quest'epoca. E' una condizione che a pensarci razionalmente mi rende assai triste. Ma mi sento decisamente meglio di un tempo quando non accettavo tutto questo e non facevo altro che abbaiare alla luna. Vogliamo chiamarla rassegnazione e disillusione? Sicuramente lo è,ma è un rifugio che per adesso sta resistendo.
Vi abbraccio.
S.

Recensione: Come auto-anientarsi psicologicamente

Maury,concordo pienamente.

Recensione: Buona, ma...

Recensioni come quella di cui sopra rappresentano il canto del cigno di Meetic e dei siti di Dating in generale. Buona Pasqua

Recensione: Fate come me !!

Un gran cornutaccio,sei. Non è che hai scambiato meetic per qualche sito di scambisti?

Recensione: Fate come me !!

Tecnicamente sei un cuckold allora

Recensione: Fate come me !!

Cornuto e contento. Al peggio non c'è mai fine.

Recensione: La verit� � che non ci sono pi� uomini

Cara Laura,ti sono grato per il commento in cui,ingenuamente e inconsapevolmente hai messo a nudo le cose come stanno. Ovvero che le donne della generazione che va dai 50 anni in giù,in fondo,non sono mai cresciute davvero. Cercano (si fa per dire) l'uomo in quanto reincarnazione del papà. Ciò si evince nella ricerca del potere (soprattutto economico), che le induca a considerarle principesse eterne,che le vizi in tutti i sensi e che non le contraddica mai. Questo è ciò che volete. Con l'aggravante,non da poco, che in cambio molte di voi non danno nemmeno il minimo sindacale in quanto ad affetto,altruismo,vicinanza. Possiamo dare la colpa a un sacco di cose: la crisi economica e di valori, la crescita della società mercantile e via dicendo. Ma tant'è che conosco una marea di uomini che, perduto il lavoro,hanno perso anche la compagna. Credi alle coincidenze? Io si. E quando si ripetono,le analizzo come fatti oggettivi.

Recensione: DOVE SONO I GIORNALISTI?

Complimenti,un'analisi impeccabile che si iscrive nella già ampia letteratura sull'argomento che ahimè,è relegata a questo sito e poco altro sul web.

Recensione: Un imbroglio colossale

Proprio in questi giorni ho incontrato una ragazza dell'est.Premetto che quel tipo di presentazioni ormai sono la normalità per il 90% delle zitelle italiane che hanno una percezione malata di sè e del prossimo e che l'unico che potrebbe "tenerle testa" (come amano tanto scrivere),è lo psichiatra. Detto questo,l'unica femmina degli ultimi mesi che ho trovato è una moldava che vive a 60 km da me e che,come quasi tutte le donne dell'est,non c'ha una lira e devi praticamente accollarti il 100% della spesa di una possibile relazione.Riccardo,tu hai ragione a dire che quelle dell'Est hanno un affetto,una maturità e una "normalità" maggiore rispetto alle omologhe italiane. Ma - parlo per me ovviamente - la sensazione che mi accompagna ogni volta che conosco una dell'est è sempre la medesima: devi praticamente mantenerle tu. Questo l'ho verificato negli anni e la cosa non mi ha fatto granchè piacere. Buon Natale a tutti.

Recensione: alla canna del gas

Sono d'accordo con te,Gabriel. Questa è fin troppo sincera,come quelle altrettanto sincere quelle che dichiarano di esercitare il meretricio....

Recensione: alla canna del gas

C'è di peggio,credetemi,ad esempio questa presentazione: „Sono interessata a persone che abbiano fatto un percorso di crescita e che si comportino da individui adulti, autonomi e responsabili. Non sono interessata agli 'uomini bambini' o ai ' peter pan'. Mi piacciono le persone dotate di capacità di pensiero autonomo e critico. Preferisco le persone fuori dal coro rispetto a quelli che cercano di piacere a tutti i costi. Sono attratta dalle persone che hanno un'intelligenza brillante. Per onestà intellettuale devo anche dire che l'aspetto fisico per me è importante, almeno come primo impatto.

Proprio loro parlano,irrisolte e ragazzine anche a 50 anni.

Recensione: alla canna del gas

Si,Gabriel. Considera anche che queste illuminate amanti della vita e degli uomini "dinamici","propositivi","decisi",sono spesso depresse e in cura. Uniche passioni, i superalcolici e i gatti.

Recensione: alla canna del gas

Avete tutti ragione. Gabriel,la sfortuna ci ha messo del suo certamente; soprattutto in una cosa,che ci accomuna un pò tutti ovvero l'essere vissuti nella peggiore epoca storica possibile. I motivi li abbiamo già ampiamente elencati un pò tutti. Ora,per aprire un altro simpatico capitolo,anch'io mi sono iscritto ai 3 giorni gratis. Nessuno in questi lunghi mesi ha mai citato i nickname di queste simpatiche donnine: lexa,missfashion,nonperte,inquietante,lunatica342. Questi sono solo alcuni nomi che ho raccolto l'ultimo accesso che ho effettuato oggi. Esseri umani o che?

Recensione: alla canna del gas

Si,è effettivamente così. Guardando molte di loro,hanno ti accorgi che hanno lo sguardo davvero truce,un misto di arroganza,supponenza,mania di grandezza e depressione. E cosa cercano? In realtà niente. Che cosa vogliono? Niente. Nelle rare volte in cui qualcuna abbia interloquito con me,ho faticato moltissimo a costruire un dialogo. Il massimo delle risposte che ricevevo erano dei monosillabi buttati li per pietà. Allora mi chiedo da quando in qua delle lobotomizzate abbiano la pretesa di incontrare Einstein....

Recensione: alla canna del gas

Caro Jb,tempo fa scrissi che le donne nate dagli anni 70 in poi,hanno vissuto nella bambagia. Per questo vogliono che tu le "incuriosisca". Cosa che nemmeno loro sanno realmente,come tante altre cose. Meetic e tanti altri siti di dating altro non sono che una sorta di Gardaland virtuale, o alla peggio un supermercato.

Recensione: alla canna del gas

Si è così,JB,queste sono il nulla con la gonna di sotto. E purtroppo,insisto,non più solo in quel letamaio umano di nome Meetic. Il discorso abbraccia contesti ben più ampi e non solo virtuali.

Recensione: alla canna del gas

Un sincero augurio anche a voi tutti. E w i cani,da sempre i migliori amici dell'uomo. Spero voi possiate passare le feste serenamente nonostante la situazione (e capisco che sia molto difficile nelle nostre condizioni).
Un caro saluto a tutti di cuore

Recensione: alla canna del gas

E' l'ipocrisia imperante in questi anni bui,che accompagna inevitabilmente il diffuso disagio mentale che attanaglia uomini e donne in maniera diversa. Asessuato è come dire diversamente abili,operatore ecologico,risorsa umana,sessismo e così via. Tutti termini ipocriti che nascondono la vera indole diffusa in occidente,ovvero l'indifferenza,la cattiveria e il cinismo ipocrita. Le donne di oggi cavalcano e portano avanti proprio questo tipo di società. Non per niente,si scelgono sempre due tipi di uomini,il violento e lo zerbino,due estremità diciamo. Non c'è più posto per l'ironia da quando queste hanno iniziato a prendere posti di potere nella cultura,nel lavoro e nell'informazione. Pensate solo ai film che venivano fatti fino agli anni 80-90,un esempio su tutti il mitico "Fantozzi". Pensate che in questo nuovo contesto sarebbe stato possibile girarli? Come minimo il povero Villaggio si sarebbe visto arrivare via social accuse di sessismo,discriminazione,qualunquismo,se non addirittura di razzismo e incitamento alla violenza domestica. Siamo alla follia,ripeto. Abbiamo chiuso come società umana. Non ci resta che piangere,come diceva il grande Troisi. Buon Natale a tutti voi.

Recensione: CROCIFIGGILO!

Caro Gabriel,ci sei mancato molto. E sei rientrato con una descrizione impeccabile della situazione attuale,ovvero una miseria infinita. Non potevi essere più veritiero e attinente alla realtà. Ti mando un caro saluto.

Recensione: CROCIFIGGILO!

Caro Gabriel,hai detto cose sacrosante anche se molto dolorose a leggerle e,come me ed altri,ad averle verificate sul campo in questi anni. Se,di colpo,ti trasformassi in un ebete oppure semplicemente in un italiano medio (che è quasi la stessa cosa),cambierebbe tutto. Dopo pochissimo tempo troveresti l'anima gemella.

Recensione: CROCIFIGGILO!

E con questa,possiamo davvero chiudere questo blog e andarcene. Aspettiamo con ansia l'arrivo dell'ISIS,solo loro ci possono tirar fuori da questa pustola infetta che è il vetero-femminismo del nuovo millennio.

Recensione: CROCIFIGGILO!

Confermo e sottoscrivo le tue parole,caro JB. Io ci lavoro in questi ambienti (lavoro nel sociale) e cerco di confrontarmi tutti i giorni con uomini e donne impregnati di questa neoideologia. Faccio un inciso doveroso,ovvero,anche io sono per la parità dei diritti (e doveri) tra uomo e donna,sono contrario a ogni forma di discriminazione e fino qualche tempo fa,potevo definirmi una persona di sinistra. Ebbene,detto questo,vi dico che la situazione è insostenibile. Le mie colleghe,le donne che conosco pregne di questo retaggio femminista hanno accanto due tipologie di uomini. La prima è lo zerbino, che non le contraddice mai,che si prende cazziatoni pubblici e umiliazioni alla presenza di amici e conoscenti.L'importante è che non le frenino nel loro impulso irrefrenabile di "fare" (lavoro,aperitivi,sport spesso anche particolari,ecc). Un tipo di uomo che ben conoscete e di cui spesso si è parlato. La cosa clamorosa è l'altro tipo di uomo che prediligono,ovvero il "cattivo",lo stereotipo contro cui in teoria combattono. Io ho colleghe e amiche "femministe" che si accompagnano a delle vere merde umane,addirittura con islamici che le maltrattano. O semplicemente che le danno delle troie e via dicendo. Naturalmente questi "uomini" se ne guardano bene in pubblico di dare questa immagine. Per loro è sufficiente manifestarlo nei momenti e luoghi giusti,perchè ufficialmente loro stanno sempre in prima fila nelle manifestazioni per i diritti delle donne. Tanti,troppi ne ho visti e ne vedo ancora quotidianamente. Io stesso fui scartato da una tizia due anni fa che preferì un collega di questa risma,un arrogante verme leccaculo ma con un certo potere nell'ambito lavorativo. Quest'ultimo aspetto però - quello del potere - era sufficiente per farla cascare tra le sue braccia. Quindi,amici miei,è tutta una questione di facciata,è tutta un'ipocrisia.A loro non importa nulla di essere rispettate,amate e "protette". Basta che rispetti uno dei due parametri,le accontenti nei loro sogni e capricci:le donne nate dagli anni 70 in poi non sono mai cresciute davvero,così come molti uomini ma che però a differenza loro ne stiamo subendo gli effetti. Dunque,loro cercano la prosecuzione del papà. E andrà sempre peggio,perchè la mia generazione (io ho 37 anni) ha nel frattempo procreato. Naturalmente dei mostri.
Rassegnamoci,quindi. Da questo punto di vista siamo nati nell'epoca peggiore possibile.

Recensione: grande scoperta

Concordo con Maury,abbiamo fatto molto per non rendere questo sito di recensioni un mero sfogatoio. Non è costruttivo e non aiuta gli utenti nuovi a farsi un'idea reale del mondo delle chat (e di riflesso,di quello reale).

Recensione: grande scoperta

Devo concordare con JB: avidità,calcolo,materialismo e aridità di cuore sono elementi comuni in tutti i paesi. Anche le nostre,modestamente,se la cavano egregiamente.

Recensione: REPETITA IUVANT

Mio caro Riccardo,hai sbagliato a cambiare la terapia senza prima consultare il tuo psichiatra.

Recensione: Meetic...ma anche NO !

Confermo e riconfermo ciò che è stato detto da voi. Anche in Lombardia (Milano),essere single dopo i 36 anni e imbattersi in questi siti significa al 99% imbattersi in veri e propri "scarti umani" in fatto di:
- Aspetto fisico
- Moralità/etica
- Sociopatia/propensione allo zitellismo e cazzofobia
- aridità emotiva
- sanità mentale

Fatevi due conti e vedete se vale davvero la pena pagare addirittura per incontrare gente che tranquillamente potresti trovare nella vita reale. Perchè questo è il vero problema: la disponibilità di materiale sul mercato,fuori o dentro i social.

Cari saluti a tutti.

Recensione: Insistere

Ragazzi siamo tornati! E' durata poco però. Inutile controbattere a una donna (?) simile a molte altre che si incontrano sui siti e ahimè,anche nella vita privata. Sono destinate alla solitudine perpetua,non sono capaci a sostenere una conversazione,figuratevi una relazione!
Come le altre,le vedrai fotografate con il loro gatto/cane,che ti da affetto ma non impegna (a parte dargli da mangiare).

Continuerò volentieri a leggere i post di tutti,comprese queste deficienti. Inutile però spenderci troppo tempo con queste ultime. Alla prossima!

Recensione: Insistere

Ha ragione Orangejuice. Caro (si fa per dire) Ignazio,non hai proprio capito un cazzo. Rileggi,scemo.

Recensione: Insistere

Concordo,amico mio. E' segno che nemmeno s'è preso la briga di leggere le cose. Quindi, o è in malafede o è un povero scemo. O tutte e due le cose. A presto!

Recensione: Insistere

Caro Maury,di personaggi così è pieno. Femministi sempre in prima linea nel difendere i diritti delle donne (come se non ne avessero), poi scavi scavi e vedi che tra le mura di casa questi si comportano in modo diciamo quantomeno equivoco... Tra l'altro buona parte delle donne che ci sono in giro di uomini miti e tranquilli non saprebbero cosa farsene.
Buona domenica

Recensione: ET OMNIS TERMINUS

Concordo anche io,caro Gabriel. Non andare via,i tuoi contenuti sono molto importanti per questo blog. Ce ne fosse di gente come te in giro.

Recensione: ET OMNIS TERMINUS

Ragazzi,questi mesi di esperienza comune sono stati molto formativi e illuminanti.Ciascuno di noi,e modo suo,ha sviscerato quelli che sono i mali di questi siti e purtroppo anche la fine che ha fatto la nostra povera società. Ma credo sia anche per me arrivato il momento di chiudere questa esperianza interessante, ma che stava sfociando in un gruppo di analisi o di ascolto. Auguro a tutti, anche ai più beceri, di trovare l'amore pur in questa situazione sconfortante dal punto di vista sociale e umano.

Recensione: susan

Confermo e sottoscrivo quanto scritto da chi mi ha preceduto. Cara Susan,per quelle come te forse solo il vibratore potrebbe degnarsi. E solo perchè non si può ribellare.

Recensione: fatevi vedere da uno bravo

Mia cara ragazza,immagino che tu,con il tuo equilibrio e la tua solarità avrai certamente realizzato qualcosa nella vita,ovvero una famiglia,dei figli,un rapporto vero col tuo partner. Ma temo che non sia andata proprio così,vero? Immagino che la colpa sia,come dite a rotativa tutte "li abbia trovati col lanternino". Vero mia cara? Tu che ci fai su quel sito,o perchè hai fatto pensiero di entrarci? Non ce l'hai un partner? O lo hai fatto scappare dopo averlo spolpato vivo?
Rileggi (se lo sai fare,visto che parecchie di voi sono analfabete),le recensioni qui esposte. Sfiducia,certo,depressione non mi pare proprio. La depressione la fate venire voi per come vi siete ridotte. Sarete scalzate presto dalle straniere,e ve lo meritate.

Recensione: fatevi vedere da uno bravo

Mia cara,devo concordare con i miei compagni di sventura. Da come scrivi (da come,non da cosa),trasmetti tanta tristezza oltre che mancanza di empatia,intelligenza,acume e brillantezza cerebrale. Noi siamo messi male,ma tu e le tue sodali state peggio. Non c'è da stupirsi che tu sia ancora single (altro che vicissitudini della vita,ma per piacere). Ciudo questa mia,dandoti un consiglio: lascia perdere gli uomini,non è cosa per te.

Buon aperitivo e buone vacanze. E mi raccomando,fai tanti selfie.

Recensione: UOMINI VERI

Caro Gabriel,c'è una spiegazione per cui noi mettiamo il 2014 come l'anno in cui tutto è cambiato. E' stato l'anno di consacrazione dello smartphone,presente nelle nostre (loro) vite gia da due-tre anni al massimo. Ovviamente perchè un femomeno attecchisca,è necessario un pò di tempo di verifica. Ecco perchè nella nostra mente e memoria affidiamo a quest'annata l'inizio di ogni incomunicabilità,della fine della seduzione "de visu",del contatto umano - peraltro già gravemente compromesso dalla caterva di stereotipi sociali - come strumento di seduzione. Dopo di allora,spiegatemi come si possa agganciare una donna se in giro ce ne sono solo attente allo smartphone,una vera e propria malattia. Recentemente ho pranzato sul lavoro insieme a dei colleghi,tra cui una nuova e bellissima new entry,la quale non ha spiccicato una parola per più di un'ora. Ogni 10 secondi controllava il suo dannato cellulare,scriveva,interagiva. Ogni volta che questa ragazza si rapporta di persona non riesca a biascicare mezzo concetto. E come lei,milioni di donne. Che vedi camminare per la strada assorte con quel coso in mano che impugnano come fosse un cazzo.Come speriamo di cavarcela con queste qua? Io ad esempio,non mi sono mai fatto lo smartphone. Per loro sono solo un residuato bellico,un reperto archeologico,da evitare come la peste.

Recensione: UOMINI VERI

Hai ragione,Maury. Lo spettacolo che si vede per strada e in metropolitana è semplicemente avvilente. Sembrano dei cyborg, tutte a capo chino e con la faccia da ebete.

Recensione: Luglio 2017, sempre la stessa storia...

Concordo con te ancora una volta,caro Gabriel. Una delle amarezze più odiose di questi tempi, almeno per me,è osservare che tipo di uomini si accaparrano le donne al giorno d'oggi. Osservo sia il lato estetico,ma anche morale ed etico. Proverò a riassumerne le tipologie (dopo anni di indagini provate di persona con amici,colleghi,parenti e conoscenti):
- Il barbone di sinistra: barba e capelli incolti,stessa camicia addosso più giorni anche d'estate e tanta ma tanta cùltura (occhio all'accento) e citazioni da manuale di filosofia e naturalmente portafoglio a destra. Si,perchè anche le care compagne sanno benissimo trasformarsi da femministe a femmine all'occorrenza. In questo sono bipartisan.
- Il Nerd,tipologia fisica come sopra ma più attenzione all'abbigliamento da ricchione mancato. Occhiali neri da golpista anni 70,cerebroleso e soprattutto "yesman". Li vedi come camminano modalità vassallo vicino alle loro compagne che si atteggiano a vere e proprie padrone di questo sprovveduto. La costante,ricordatevi,è sempre la barba. Va così.
- Il tatuato coatto,un pitbull dalle sembianze umane o meglio un uomo dalle sembianze di molosso. Amato molto dalle fregne di periferia per i modi bruschi e poco urbani.
- Il povero ebete,un pò quelli descritti da Gabriel al cinema. Questi sono in aumento tra i ventenni e le giovani generazioni "multimediali" (molte pippe pur con fregna accanto).

Per quanto riguarda le varianti,ho colleghe e amiche che si sono messe insieme a un pò tutte queste categorie salvo eccezioni,sempre poche rispetto al totale. La maggior parte sono esseri spregevoli,casi umani,psichiatrici (Milano ne è piena),violenti (questi ultimi amati molto dalle femministe). Anni fa una imbecille lasciò il fidanzato e si mise con me perchè a suo dire ero un gentiluomo che la rispettava e amava, mentre lui la picchiava e fagocitava psicologicamente. Inutile dirvi come andò a finire e con chi decise di restare. Insomma,per gli uomini sobri,normali e di mentalità tradizionale (spesso scambiata per meramente retrograda),non c'è spazio. Recentemente sono stato attaccato da colleghe e colleghi (dei miserabili di sinistra),che mi contestavano la mia contrarietà ai matrimoni e soprattutto le adozioni gay. Capito? Oggi devi pure giustificarti quasi con vergogna per essere contrario a tutto questo. Si è ribaltato il mondo,si è capovolto tutto. E il fatto che il surriscaldamento terrestre stia accelerando la fine dell'abitabilità del nostro pianeta ne è conferma. Sembrano, e forse sono, gli ultimi giorni di Pompei.

Recensione: Non ci sono donne su Meetic!

Credo abbiate ragione.Io lo vedo giornalmente a Milano,città in cui vivo mio malgrado. Qui siamo all'avanguardia,passatemi il termine, in quanto a stranezze e vanagloria femminile. Innanzitutto,non ne esiste più una che non abbia un tatuaggio violento sulla pelle,anche in punti "strani" del corpo. Sono le stesse che quando ti avvicini ti hanno già fatto capire che non c'è trippa.
Ma volevo porre alla vs attenzione un aspetto poco battuto in questi mesi di discussione: queste qui stanno sempre a scrivere (spesso in maniera compulsiva) su quelle merde di smartphone,oppure al telefono spesso anche alla guida (sono in aumento i casi di incidenti a causa di ciò,ma questo è un altro argomento). La domanda, a questo punto è: A CHI CAZZO SCRIVONO??!!??
Le vedi con lo sguardo perso,ebete ma concentrato in quello che fanno,spesso ammiccanti mentre scrivono. Ma a chi?
Io sono stato con donne bellissime fino al 2014 quando tutto si è interrotto,ma devo dire che negli ultimi tre-quattro anni la situazione è degenerata a un punto di non ritorno. A chi scrivono in continuazione!!!! Giorni fa ho fatto il tratto Gessate-Famagosta (praticamente capolinea a capolinea) con la metropolitana e di fronte a me c'era una splendida (si,perchè adesso le nuove generazioni sono anche maledettamente belle. Fuori,s'intende) fanciulla che per ben 50 minuti non ha mai distolto lo sguardo dal suo telefono. Ha continuato a scrivere,scrivere,scrivere,una marea di futili cagate di questo vuoto di cui si nutrono e che rende quelli come me (e come voi), degli immeritevoli reietti della società.
Credetemi,non c'è speranza. La questione delle lesbiche è vera. Una larga fetta delle donne di oggi (dai 20 ai 45 anni circa) ha mal celate inclinazioni omosessuali. Non ne vogliono sapere più di andare con gli uomini, il mercato è saturo,non c'è più gusto per loro in questo senso. Dobbiamo ringraziare, tra le altre cose, anche questi social network e siti di dating che le hanno regalato una percezione distorta di sè, aumentando il numero dei morti di figa disposti a tutto pur di avere anche solo una risposta.
E' finita. Ve lo dice uno che in tre anni la storia più lu nga che ha rimediato è con una di 9 anni più grande,cerebrolesa e ritardata ai massimi livelli,permalosa e dagli orifizi logori e usurati, una che a 45 anni si fa e pubblica i selfie da ragazzina e con tanta paura di invecchiare. Questo al massimo c'è in giro.

Recensione: Non ci sono donne su Meetic!

E' il ritratto di molte mie ex. e'semplicemente agghiaciante. Ciò è come un virus,che si sta diffondendo inesorabilmente nelle nuove generazioni (e in parte anche nelle nuove). Stiamo messi male,peggio che nei film di Antonioni il quale aveva previsto tutto. Ma nemmeno lui poteva immaginarsi un livello simile di incomunicabilità,insensatezza,senso di vuoto e mancanza di valori.

Recensione: Non ci sono donne su Meetic!

Società dell'immagine,consumismo (anche dei sentimenti,come diceva Gabriel),prototipi culturali che scendono sempre più verso il basso,fine della società contadina rimpianta da Pasolini già negli anni 60. Sono solo alcune delle motivazioni per cui ci siamo ridotti così. E siamo solo all'inizio. Ormai una buona parte delle donne "nostrane" (A.Luca è certamente più bravo di me nelle statistiche), si accompagna volentieri sessualmente a delle sue omologhe dello stesso sesso. Stufe degli uomini,preferiscono sperimentare altro. Ci siamo capiti. Sono d'accordo con voi nell'affermare che per le donne di oggi non c'è posto per uomini che si coltivano,come il sottoscritto e come da quel che leggo,come voi. Io che vivo a Milano,città all'avanguardia del vizio e della degenerazione sessuale e morale,lo vedo tutti i giorni. Quelle poche ragazze che ho conosciuto dal 2014 avevano alcuni tratti in comune ovvero:
- Tutte avevano uno strano rapporto (equivoco,vorrei dire),con l'amichetta del cuore.
- Tutte rifiutavano con orrore passare la serata in casa,compreso in settimana e d'inverno.
- Tutte sfoggiavano una falsa cultura,tipica di chi si foggia del proprio titolo di studio conseguito col vecchio ordinamento ma palesemente monco di cultura e conoscenza vera.
- Tutte erano particolarmente iperattive,vederle significava faticosamente inserirsi in un'agenda fitta di futili impegni di cui il 99% era costituito da aperitivi,eventi mondani,manifestazioni,corsi di formazione,joga e pilates (si,perché a Milano le donne qui fanno una vita di merda che non ammetteranno mai e la cui salvezza,secondo loro,è rappresentata da queste due "mode").

Inutili girarci attorno,le migliori e più serie sono andate via negli anni. Alla soglia dei 40 anni c'è solo questo in giro. Non escludo,da parte mia anzi tutt'altro,degli errori fatti in passato. Alcune me le sono giocate male e le ho perse per mia colpa. Questo per onestà e perchè non mi va di fare il martire in senso assoluto. Credo,da quest'altra parte,che gran parte dei miei insuccessi dal 2014 in poi risieda nel precipitare delle cose di cui abbiamo parlato in questa sede. Tempo fa,un amico di quelli festaioli e mondani (non per niente è depresso),mi diceva queste parole: "hai ragione a lamentarti,ma il tuo problema qui a Milano è la tua incapacità di muovere le corde giuste". Una frase che lì per lì bollai come una banale cagata,una frase fatta. Ora a questa frase ho imparato a darne un peso. E' davvero così. Il dramma è che non è nella nostra natura trasformarci in cyberuomini o finocchi mancati arcobaleno come farebbe piacere a queste qua. E con fierezza lo rivendico,punto e basta.

Recensione: Meetic: i dati parlano chiaro

Aveva ragione Fellini,quando quarant'anni fa trovava inspiegabile come la donna media italiana puntasse più sulla quantità che sulla qualità. E lo diceva quarant'anni fa....

Recensione: Ossa e ferraglia

Hai perfettamente ragione. Le due metafore sono veramente azzeccate. Io,così come gli altri amici che hanno scritto su queste pagine,posso confermarti che è come fare la spesa al mercato in chiusura: trovi solo gli scarti della verdura presa da altri. Così è per le donne di oggi. Se nella vita reale è diventato molto difficile trovarne una equilibrata e non bruciata cerebralmente,in chat è praticamente IMPOSSIBILE. Infatti,dopo anni di ricerche ho collezionato solo mostri. L'ultima,ovvero quella che ho frequentato qualche mese,è stata l'unica che in un anno e mezzo si è degnata di rispondere a un mio messaggio. Peccato che abbia 10 anni in più di me e problemi caratteriali ed emotivi ai quali ahimè non c'è soluzione.
State lontani dalle chat. Piuttosto coltivatevi un orto o prendetevi un cane. E'molto più appagante. Le donne delle generazioni nuove sono morte, come ben dice Gabriel. E non c'è soluzione,non nell'immediato almeno.

Recensione: liquami

La situazione degenera di anno in anno. Queste "descrizioni" che poi altro non sono che meri deliri vaginal-psicotici. La riflessione sul delirio che viviamo negli ultimi anni potrebbe coinvolgere tanti aspetti della vita che sono andati in tilt: politica,valori,comunicazione,famiglia,lavoro.
Credo sarà molto molto dura,se non impossibile,tornare indietro.Non è come durante le due guerre mondiali,dove anche lì sembrava che il mondo fosse caduto in un baratro.
Oggi tutto profuma di libertà,di democrazia,di emancipazione,di felicità da raggiungere,di obiettivi, viaggi, esperienze,interessi. Un ignaro direbbe che mai il mondo avrebbe potuto essere migliore. E invece,se gratti la patina di ipocrisia e disagio mentale creato dalle società occidentali moderne,dagli smartphone e social network,viene fuori proprio tuto ciò di cui parliamo da tempo. Viene fuori il disagio mentale,sopratuto femminile ma anche maschile anche se in misura minore e in forma assai meno letale di queste squilibrate da apericena. Viene fuori che a molte di loro guai se le tocchi le ONG,l'Europa,i matrimoni gay. Tutte cose che hanno accompagnato il caos culturale che stiamo vivendo e di cui stiamo raccogliendo l'amaro frutto.
Non credo si potrà tornare indietro,non nei tempi di vita che ci sono concessi da madre natura. Non oso immaginare come saranno le prossime generazioni,ammesso che ne esisteranno tra cento anni.
E' una battaglia difficile da sostenere. Ma credo sia già qualcosa di importante aver raccolto un pò di persone sane di mente con cui poter condividere i grandi mali di oggi. Anche se non mi faccio illusioni, spero che si aggiungano sempre più persone.

Recensione: VOGLIO-UN-FIGLIO

A me non è andata molto meglio.A Novembre,dopo più di un anno di spasmodica ricerca fuori e dentro quel sito di merda,ho incontrato la prima donna che - dopo un'infinita' di tempo e di poche ma tragici incontri - si è degnata di frequentarmi. Voi direte,beh una fortuna.
Macchè.
Premetto che la signora ha non poche qualità umane che la rendono affettuosa e premurosa. Ma l'autostima è scesa a un punto bassissimo. Le cause? Prima di tutto,la differenza d'età. Io 36 anni e lei 9 anni più di me. Anni che si sentivano,anche se lei aveva un modo di fare sbarazzino e giovanile. Questo la rendeva assai patetica ai miei occhi.Era un continuo selfie,sola o con le sue stupide amiche coetanee. Il livello d'istruzione,poi,addirittura imbarazzante. Era convinta che per andare in Sicilia in macchina non si dovesse prendere il traghetto in quanto attaccata alla terraferma. Poi credeva che Piacenza fosse in Toscana. Vi tralascio il resto. Era un continuo e degradante strafalcione. Non ho mai preteso di uscire con un Premio Nobel, nemmeno io lo sono. Ma ero arrivato a un punto che mi vergognavo addirittura a portarla tra i miei amici. Mi dispiace scrivere queste parole,soprattutto nei confronti di una persona fondamentalmente buona che ha sofferto nella vita. Ha sofferto così tanto che era pazza di gelosia.Mi monitorava costantemente quando non eravamo insieme,sospettosa di tutto. Le rare volte che uscivo in compagnia voleva sapere chi ci fosse,se c'erano donne e cose così. Quando uscivamo,poi,era sempre la stessa solfa: dovevo andare in giro con lo sguardo a terra,come le donne siciliane del secolo scorso.
E tutto questo l'ho trovato dopo oltre un anno di iscrizione a merdic. Questo, a 36 anni,è stato il meglio che possa aver trovato in questi ultimi due anni. Spero che tutto ciò che stiamo scrivendo apra gli occhi a chi ci passerà dopo di noi. E' meglio un'onorevole solitudine che una degradante compagnia. Soprattutto se si tratta della compagnia di questi strani "esemplari" di donna single italiana. Un'altra volta vi parlerò di altri miserabili incontri fatti,sempre tramite merdic,per fortuna finiti nell'arco di una sera.

Non c'è speranza,è finita. Sappiatelo.

Recensione: Non vi fate fregare

Devo concordare con te. Su meetic l'unica che si è degnata di instaurare una conoscenza col sottoscritto negli ultimi due anni è stata L., una donna di 45 anni (io ne ho 36). E non è stato il primo caso da me o da qualche amico vissuto con merdic.Come dici tu,sa molto di ripiego in quanto uno della mia età di solito si concentra sulle sue coetanee.Ma a quanto pare queste sono più impegnate a pavoneggiarsi senza un domani come bene abbiamo tutti descritto.
L. è diventata la mia compagna per un certo periodo,poi la cosa è naufragata come il 90% delle storie che nascono su meetic. Il vantaggio di avere una donna piu grande è quello di divertirti a letto - lo dico francamente,e di avere una persona che conosce bene la vita a differenza di molte cretine nate negli anni 80 e 90. Detto questo,credo che la differenza d'età si faccia sentire dopo un pò di tempo. La mia "signora" aveva parecchi acciacchi fisici,soffriva di tosse nervosa e da un pò di tempo non digeriva più tutto mentre io - grazie a Dio - godo di buona salute. Nove anni sono tanti. Se fossi stato suo coetaneo forse gli acciacchi reciproci si sarebbero sopportati meglio da entrambi i lati,ma così diventava un pò pesante.Ma non è per questo che è finita,non sono un pezzo di m...che lascia una persone per dei problemi fisici. Si tratta di problemi psicologici,naturalmente. Sappiate che se avete 30-35 anni o giu di lì e vi mettete con una donna di 10 anni più grande di voi,è molto facile che vi imbattiate in un soggetto che ha gravi disturbi legati al suo non essere più "giovane" e attraente come prima (la mia se li portava bene gli anni ma si vedeva che aveva superato i 40). Paranoie,sbalzi di umore sono all'ordine del giorno. Ma soprattutto,la consapevolezza (fondata o no),che tu potresti abbandonarla per una più giovane di lei. In parole povere,siamo arrivati al punto che quando uscivamo di casa dovevo camminare con lo sguardo a terra perchè qualsiasi movimento del collo in mezzo alla gente sarebbe stato "casus belli" per litigate epiche e lunghissime. E'accaduto sempre: al ristorante,al passeggio,allo stadio,a cena con sue amiche coetanee e addirittura al buio della sala al cinema. E' tutto vero. E poi devi guardare al domani, tu giustamente mi facevi l'esempio di Macron,la cui compagna sembra sua nonna (64 anni). Quando li vedo in Tv vengo assalito dal turbamento perchè mi vedo questo qui vedovo in un'età in cui non sei ancora vecchio. Chi li capisce ma va beh,se la vedranno loro.
Tornando a noi,mi dispiace che nessuno di noi abbia riportato in questi mesi almeno una esperienza positiva. Tutto sembra volgere al peggio purtroppo,la condizione resta sempre la medesima e pare che essere un uomo equilibrato e dalla vita sobria non sia "cool". Resta solo da attendere i famosi cadaveri che scorrono sul fiume. Personalmente ne sto già vedendo i primi passare...

Recensione: Tre giorni di tedio gratis su Meetic

Ce ne sono tante in giro così. E' la deriva consumistica che ha reso la carne umana alla stregua di un detersivo o di un cibo in scatola su un qualsiasi scaffale dell'Esselunga. Forse dovremmo iniziare a insultarle con ironia e velato sarcasmo.Tenete conto che stiamo parlando di involucri,ossia donne assai infelici. Aspetto di vederle tra una trentina d'anni,se ci arriverò. Sarà bello vedere il loro fallimento certificato,non vedo l'ora di vedere in quante si suicidano.

Recensione: Iniziamo a conoscerci in chat, anzi, no!...

I casi,come già abbiamo analizzato le volte scorse,sono due: o ci sono dei profili civetta,addirittura arrivo a dire dei veri e propri dipendenti meetic che sono lì per darti un'impressione di "presenza" sul sito. Oppure,che queste siano davvero così.Iniziano a conversare con te poi spariscono. Forse travolte dalle centinaia di profili che le subissano di messaggi (qui entriamo nell'argomento utenti che si sentono star di Hollywood,capitolo doloroso,lungo e assai approfondito su questo sito).

Recensione: Iniziamo a conoscerci in chat, anzi, no!...

Quando andavo alle medie e superiori (ho 36 anni),ricordo che le ragazze fisicamente non erano come adesso.Si,c'erano quelle belle,graziose e,talvolta,le cosidette "strafighe",inarrivabili. L'atteggiamento della strafiga di allora,per quanto appunto strafiga e consapevole,non era paragonabile all'atteggiamento medio di una qualsiasi ragazza "normale" o appunto,media. A parte che rispetto ad allora è cambiato anche l'abbigliamento. Oggi è più aggressivo,mentre i modi di parlare ormai sono gli stessi e abbondano di luoghi comuni (da destra a sinistra,è uguale),cosidetto "slang" anglosassone,una miriade di termini provenienti dall'estero.Se le senti al bar parlare tra di loro capirete come non hanno pensieri propri ma tutto ciò che dicono e quel poco che esprimono è mutuato da film,serie tv e telefilm. Ma un pensiero,vero,originale,in tecnicolor e frutto della propria elaborazione cerebrale queste non ce l'hanno.
E ora chiudiamo con una nota di ottimismo (sic!): pare che a Milano c'è un altissimo tasso di bisex,queste donne che non cagano nessuno e sono subissate da messaggi e contatti,si rompono le palle e iniziano a slinguare tra di loro.

Recensione: Aggiornamenti

Ben detto Gabriel (& C.). Tutto è frutto dei modelli culturali imperanti. Una vita normale,aqnche se non per forza "piatta"è percepita come una vita da perdente. Aggiungo,e non me ne vogliano le nostre simpaticissime amiche,che più sei "strano" nella grande città,più avrai successo con le donne di adesso.Il disagio mentale è cresciuto in questi anni come la difficoltà a relazionarsi da parte di molte donne. Metteteci anche il fattore tecnologia,ovvero smartphone e social che le fanno sentire "forti" di avere una marea di uomini al loro cospetto,non le fa focalizzare su una persona in particolare. Non fanno in tempo a conoscerne uno che pensano già di trovare di meglio. Il risultato è che resteranno sole a vita.

Recensione: La vita � altrove

Sono davvero contento per te,lanci un messaggio di speranza al di fuori della nettezza umana presente sui siti di dating. Condivido tutto quello che hai scritto,è la verità. Esistono pochissime possibilità di incontrare una donna equilibrata su meetic e affini. Spero,e credo,che in tutti questi mesi abbiamo fatto una sorta di servizio "sociale" ovvero avere aperto gli occhi a chi abbia intenzione di utilizzarli per trovare l'amore. Speriamo di aver "salvato" l'autostima di molti uomini. Pace e bene.

Recensione: Leggete e ridete.

Una recensione davvero veritiera,mi complimento con te. Insieme a quelle scritte da noi,spero che la voce si diffonda il più possibile tra utenti di Meetic e simili, i quali credono e sperano ancora che questo sia (semmai lo sia mai stato),uno strumento utile.

Recensione: Da evitare come la peste, come parlare ad un monumento ai caduti

Ottima recensione davvero. Sono davvero così le utenti medie di meetic. Si salvano in poche,ma stiamo parlando di quelle oggettivamente bruttarelle. Per il resto,come nella realtà,ci sono solo amorfe,anaffettive,sole e superficiali. Degli scarti umani sarebbero state una volta.Ora rappresentano la sostanza delle donne dai 20 ai 45 anni circa.

Recensione: Meteec non rispetta i reclami delle donne

Cosa ci fanno su meetic? Riempiono vuoti,ovvero le loro vite che cercando di far sembrare piene di "cose": mostre,cinema,teatro,serate,aperitivi. Ma poi,guarda caso,si ritrovano tutte puntualmente sui siti di dating. Le conosci poi dal vico,quando capita,e fai conoscenza con la loro pochezza spirituale,mentale e morale.

Recensione: Meetic - in differenza

Concordo con JB,Non c'è più nessuna differenza fra un sito di dating e un catalogo. Tra l'altro ho riscontrato che queste non hanno nemmeno gli strumenti,tecnici e morali,per leggere a fondo un profilo essendo analfabete funzionali in moltissimi casi. Io avevo messo per un breve periodo al posto del lavoro che faccio, un bel "quadro dirigente" e dopo pochi minuti le visite e i contatti erano decuplicati. Che strano,eh?
In ogni caso,detto questo,esci di casa e vedi dei mostri totali accompagnarsi con bellezze esagerate. Come si spiega? Occorre vedere lo "status" socio-economico degli uomini in oggetto. Ricordatevi che la donna è attratta dal potere e dalla prosperità prima ancora che dall'uomo in sè,che nè è solo un veicolo. Soprattutto quelle nate come me negli anni ' 80, che sono la prima vera generazione iper-viziata e trainata dal benessere smisurato,l'uomo non deve fare altro che sostituirsi al papà,ovvero soddisfare quelle che loro chiamano "esigenze" ovvero vizi materiali. Ripeto,l'uomo è solo un contorno,un veicolo di ciò. Andate,se ne avete voglia, a scoprirlo di persona guardando a caso qualche profilo femminile su meetic. Vedrete che sul 99,9% di questi troverete la parola "esigente". Esigente,che non vuol dire nulla e vuole dire tutto al tempo stesso. Quindi,mio caro,non è la bellezza credimi il tassello mancante. Essa può, in certi casi ma non sempre,essere un'arma in più che certamente è meglio avere.Ma in una città come Milano dove abito io,non serve quasi a niente. Sono ben altre le corde che devi muovere per portare a casa un risultato, on line e ahimè anche nella vita reale con queste qui. Lo abbiamo detto già tempo fà: dating e realtà sono ormai tristemente le due facce della stessa medaglia.

Recensione: Il crepuscolo

Spesso mi capita di osservarle e di vedere con chi si accompagnano.E' per questo che sono sempre più convinto del male che hanno fatto le trasformazioni moderne della società alla donna e in parte anche all'uomo.La cosa grave è che tutto questo ormai passa per normalità.Noi del "secolo scorso" siamo visti come negativi,pessimisti,maschilisti. Tutti aggettivi "regalati" da chi a stento ti saluta quando ti vede.

Recensione: Il crepuscolo

Hai ragione Gabriel. La mia colpa? Aver vissuto in maniera sobria,essere sano di mente e aver rifiutato il superfluo nella vita. Pensa che non ho mai voluto farmi lo smartphone,mentre tutti i miei amici ce l'hanno ma stranamente sono proprio loro,nell'era dell'ipercomunicazione, a rendersi spesso irreperibili. Per non parlare dell'altro sesso,ma di questo ne abbiamo già parlato a fondo.

Recensione: Il crepuscolo

Altra cosa su cui concordo con voi,senza riserve: la vera disgrazia non è quella di restare soli. E' quella di ritrovarsi in loro compagnia (si fa per dire). Io l'ho provato,come anche voi tutti. I malati di mente,soprattutto depressi e bipolari,ti tirano verso di loro in una maniera subdola e inesorabile. A rischio di far sembrare questa discussione un gruppo di ascolto psicologico,insisto su questo punto. Nella migliore delle ipotesi,fare una famiglia con donne come quelle descritte da JB,ovvero delle mere ricercatrici di seme,si finisce per sentirsi più soli di coloro che sono single. Mi viene in mente una battuta di Mastroianni in un celebre film di Scola di tanti anni fa,"La Terrazza": non mi sono mai sposato perchè non sopportavo la solitudine.

Recensione: IL GRILLO PARLANTE

Cristina cara, se fino a qualche anno fa, le chat costituivano la sola alternativa valida all'impossibilità di socializzare proficuamente nel mondo reale, oggi, invece, non lo sono più. E l'alternativa è...?
JB ha scritto una cosa assolutamente condivisibile all'unanimità e che io, già qualche anno fa, replicavo alle utenti le quali si lamentavano del mondo virtuale: non sono di per se le chat ad essere un male comunicativo, ma la maniera con la quale si pongono le persone agli altri.
L'uso improprio delle chat, da parte di pochi uomini deficienti o pervertiti, ha indotto molte donne a ritenere che i siti di dating siano solamente alcove di gente psicolabile, anche se ovviamente così non è.
Le donne, a loro volta, o si sono cancellate, evitando così di ritornarci, (tant'è vero che le chat sono oramai deserte di nuove utenti), oppure si sono limitate a rimanervi iscritte a tempo illimitato, senza coltivare alcuna aspettativa sentimentale, diventando assuefatte a quel nulla e fomentando il malumore degli uomini onesti ed ingenui, i quali non si vedono mai considerati per quante qualità possano disporre.
C'è poi da tener conto, che molte donne reiteratamente single, più avanzano con l'età e più hanno pretese sconsiderate, in pratica tutto l'opposto che per logica dovrebbe avvenire, giacché i segni del tempo sui volti delle persone dovrebbero indurle a calmierarle nel loro orgoglio narcisista.
Immagino che la decadenza delle chat, porterà un considerevole aumento d'iscritti alle agenzie matrimoniali, viste come più "affidabili e serie", oltre che come ultima spiaggia. Ma personalmente io le rifuggo.

Recensione: IL GRILLO PARLANTE

Ciao Cristina, non comprendo la ragione del tuo malumore, tesoro.
Lo sai bene che questa non è una chat di amicizia ed incontri e neanche un social network tipo Facebook.
Capisco che nulla impedirebbe di socializzare e fare amicizia anche qui, volendo, in un forum di recensioni, ma forse le tue aspettative vengono disattese da chi, invece, vuoi per indole, vuoi per altri interessi o per mancanza di tempo, non corrisponde a quello che staresti cercando tu.
Comunque abbiamo tutti apprezzato la tua veritiera recensione, commentando a nostra volta. Io, JB e Maury, ti abbiamo sempre prestato attenzioni e considerazioni. Gli altri non lo so.
E comunque io te lo avevo scritto, poco tempo fa, che in questo forum nessuno è amico di nessuno.
Vi sono tutt'al più utenti leali ed onesti, che si contrappongono ad altri invidiosi o fuori di senno, i quali si avvelenano col loro stesso odio e rancore.
Un abbraccio a te, forte donna.

Recensione: Chicche da Meetic (usando i 3 giorni gratuiti)

E'quello che accade ahimè a tutti coloro che cercano un contatto reale e "serio" su questi siti. Facciamocene una ragione: loro hanno un catalogo "infinito" da sfogliare e ognuno di noi è un micro-puntino in mezzo a una massa multiforme di cui nemmeno loro forse si rendono conto. Come giustamente dice Maury,è la stessa logica del supermercato. Io l'ho visto fare realmente a delle amiche mie coetanee,non con meetic ma con Tinder,che parte dalla stessa logica. In un locale, tre tipe su tre presenti,scorrere col dito un contatto alla volta dicendo "questo no,questo no, questo...ecc..ecc". Passano le ore a fare questo. Il 99% di loro,fra dieci anni saranno ancora sole proprio per questo motivo.
Per farvi un esempio pratico,vi dico questo: essendo io un appassionato di cinema di tutti i tempi (sono laureato con una tesi sul neorealismo),a casa posseggo ben 1700 titoli. Passo ogni sera la serata a scegliermi il film ma spesso capita che me ne vado a letto senza guardare nulla. E'la stessa cosa: avere troppa scelta è come non averne proprio.

La buona pace a tutti.

Recensione: Chicche da Meetic (usando i 3 giorni gratuiti)

Ps.Chiedo scusa per alcuni imperdonabili errori di sintassi ma stasera sono particolarmente ko...

Recensione: Chicche da Meetic (usando i 3 giorni gratuiti)

@Sasa, possiedi 1700 film?
La tua non è una videoteca, bensì un museo della cinematografia!
Hai un patrimonio.

Recensione: Chicche da Meetic (usando i 3 giorni gratuiti)

Li colleziono da quando avevo 14 anni.Nessuna delle mie ex era interessata alla mia passione,purtroppo. E' andata così,pazienza. Ora questi film mi fanno compagnia,quando li vedo, se non addirittura sono stati una vera e propria ancòra di salvezza...

Recensione: Chicche da Meetic (usando i 3 giorni gratuiti)

Puoi dirlo forte,Gabriel. E io di tempo credo di averne perso fin troppo e inutilmente.

Recensione: Chicche da Meetic (usando i 3 giorni gratuiti)

Caro Gabriel,io sono molto attaccato alle cose del passato, cinema e musica su tutto. Ma anche nei modi di vivere e relazionarmi. Spesso risulto pedante, quando dico che prima si stava meglio.L'arte e la cultura avevano della sostanza dietro. Oggi,salvo rare eccezioni,tutto è uguale e plastificato. Anche le emozioni,ahimè. Ho passato le ultime sere a leggere attentamente gli interventi tuoi,di Jb,OrangeJuice,Maury e Cristina,anche quelli piu vecchi ad esempio di quest'estate. Li ho trovati di un'umanità incredibile, di una lucidità potente. Sono analisi che, a proposito di cinema, mi hanno fatto venire in mente i film di Antonioni che già negli anni 50,aveva intuito la fine che avrebbe fatto l'umanità. Sto parlando della incomunicabilità tra esseri umani e soprattutto tra uomo e donna. Ricordo i campi lunghi in cui entrambi non si dicono nulla, lo sguardo assente,le vite vuote. Ed eravamo solo negli anni 50!
Io mi ci ritrovo molto nelle cose che avete scritto,in particolare tu, Gabriel, quando scrivesti delle disavventure con la ragazza con problemi di salute, questo racconto mi ha commosso e sconcertato. Anche a me sono capitate sciagure simili. Forse le persone con una sensibilità grande hanno più facilità ad attrarre questo tipo di soggetti. Lo stesso ho captato dai nostri "compagni di sventura".Sensibilità rare,che pare che alle donne di oggi non interessano. Auguro a ognuno di voi una vita senza dating e di trovare la persona adatta,quando meno ve lo aspettate.

Recensione: Chicche da Meetic (usando i 3 giorni gratuiti)

Condivido quello che dici,anche se i politici americani li ritengo tutti uguali nella loro dannosità. Clinton è una criminale, Trump non è serio secondo me. La politica l'ho abbandonata anni fa quando ho capito diverse cose che mi hanno deluso.
Per tutto il resto,è difficile rapportarsi con una donna oggi se i tuoi gusti estetici,musicali,culturali sono fermi a quarant'anni fa e oltre. Ora ti rivelo un'altra cosa: non ho lo smartphone e quando la gente lo viene a sapere,mi prende come un alieno. La stessa gente che magari non ha niente da dire ma ce l'ha sempre in mano,come fosse un'appendice del proprio corpo. E' tutto un vero casino,soprattutto in un reparto psichiatrico a cielo aperto come Milano,dove si vive per estremi. Non c'è posto per le persone normali.

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Sono d'accordo. Il declino della società americane, e di conseguenza di quella occidentale è ormai avviato e irreversibile. Lo dimostrano entrambi i candidati alla Csa Bianca.

Recensione: Deludente e degradante

Ciao Gabriel,ti ringrazio per le belle parole. Ho letto con molta attenzione tutte le vostre recensioni. Davvero non si capisce cosa possa essere successo in quel biennio o addirittura annata. Sta di fatto che è così,e non possiamo fare altro che prenderne atto. La leggerezza ci salverà,ne sono certo.
Ps.con Involuzione Antropologica non potevi azzeccare meglio ciò che sta succedendo. Un caro saluto.

Recensione: Deludente e degradante

Gabriel...io temo invece che più si va avanti e più invece le chat si riempiranno di nuovi e nuove iscritte,ma paradossalmente sarà sempre più difficile socializzare. La vita reale diventerà sempre più un non-luogo dove la gente si incontrerà per stare ognuno per i fatti suoi (ovviamente chattando,navigando ecc). Gli stereotipi sociali e culturali di quest epoca non favoriscono la persona equilibrata e sana di mente,che guarda caso è quella che sta subendo più di tutte il degrado involutivo che stiamo vedendo. Facci caso: ogni anno sembra peggiorare,lo si vede tranquillamente a occhio nudo e senza filtri analogici sociali e statistici.

Quale sarà il pronostico giusto,in ogni caso, non sarà un bello scenario.

Recensione: Deludente e degradante

Ti dico solo una cosa: ho un amico che fa il couchsurfing,quella cosa di ospitare gente straniera a casa per poi eventualmente usufruirne al Paese loro. Ebbene...quasi tutti gli stranieri,uomini e donne che fossero,hanno riscontrato una freddezza inspiegabile in questa città. Milano è sempre stata all'avanguardia di tutto, nel bene e anche nel male. E la cosa si sta espandendo a macchia d'olio in tutta Italia. paese malato,gente malata.

Recensione: Deludente e degradante

Ragazzi,per cortesia,non litighiamo su un argomento come questo. E' una cosa che mi addolora molto. Sapete perchè? Perchè leggo da quello che scrivete che siete tutte persone per bene,acculturate e soprattutto intelligenti. E' un pò quello che scrivevo nella mia recensione, ovvero: non lasciamo che questa situazione (antropologica,sociale,come la vogliamo chiamare),imbruttisca anche noi come persone e soprattuto nei rapporti tra di noi. Io sono sicuro che se per ipotesi,noi tuti qui fossimo di peronsa,organizzeremmo una bella tavolata. Alla faccia loro.

Recensione: Deludente e degradante

Gabriel,ti comprendo eccome. Posso solo darti un consiglio. Non aspettarti nulla,perchè proprio quando non ti aspetti una cosa,quello è il momento in cui arriva. Ma non rassegnarti,te lo dico apertamente anche se non ti conosco. Perchè rassegnarsi è come morire. Da quando sono fuori dai social dating,aggiungo,mi sento davvero meglio.

Recensione: Deludente e degradante

Condivido pienamente l'amaro ma giusto panorama da te descritto. Ammalarsi per quattro cerebrolese fallite? Non esiste proprio!

Recensione: Deludente e degradante

JB, grazie per le parole di stima verso ciò che ho scritto. Tutti abbiamo,a quanto pare, vissuto esperienze simili su Meetic. Recentemente una ragazzina (24 anni,io ne compio 36 a giorni),studentessa universitaria si è invaghita di me guardando il profilo. Scopro immediatamente che è fidanzata e che sono "in pausa". Lei che fa? Si iscrive a Meetic e mi propone chiacchierate interminabili online. Questo,per darvi un senso della condizione mentale-psicologica e diciamo anche morale dell'utente-tipo su questi siti. Ovviamente parlo per le donne,io cerco e valuto loro in quanto etero. E ce ne sono tante come queste, anche superate i 40 anni. Ripeto,state alla larga, i social dating fanno più danni delle sostanze e delle Slot, soprattutto perchè ad oggi non esistono ancora centri e cure per aiutare chi è finito nella trappola di questi siti. Io lavoro nel settore dipendenze e vi posso dire che i casi di persone affette da dipendenza da dating sono in aumento. Stete lontano, ripeto. A quanto leggo siete tute persone di spessore, cultura e valori.

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Altrochè se è una dipendenza. Si tratta di dipendenza comportamentale,ed è correlata all'uso spasmodico dello smartphone da parte di quasi tutti. Forse non ci rendiamo conto,ma lo smartphone, così come il fatto stesso di "comunicare" a tutti i costi,è diventata una vera e propria attività ineluttabile.Il telefono è una protuberanza del corpo stesso. Ho studiato questi comportamenti e devo dire che la donna è soggetto estremamente più a rischio degli uomini.
Questo significa due cose:
la prima è che ormai per molte non fa più differenza realtà e virtualità. La seconda, è che scaeglersi un uomo è come scegliersi che cover mettere sul telefono. Oggi va bene,domani la cambiamo. L'essere umano in quanto tale non è più percepito in quanto tale perchè siamo bombardati continuamente di presenza "virtuale". Loro,ma anche noi.
Questo non ha fatto altro che intossicare la vita,ha reso molte donne plastificate e amorfe (venite a Milano e ve ne renderete conto: un reparto psichiatrico a cielo aperto. Ho visto compagnie di donne e uomini allo stesso tavolo scegliersi da chattare su Tinder,non so se ci rendiamo conto). E non si torna più indietro,come con il clima e come per i diritti. Il mondo sta andando in questa direzione.
Chi ci rimette in tuto questo? Quelli che credono ancora alla vita fatta di odori,pelle,sensazioni,batticuore. Non cercate, torno a ripetere, l'anima gemella su questi siti. Veramente,è mille volte meglio un film,una pizza,una chiachierata tra amici,quelli rimasti.

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Ed è un processo ormai senza freni,creato dal mercato per il consumo. Hanno lobotomizzato la gente e quest'ultima ha anche pagato per farselo fare.

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@ Maury, è quello che gli ho replicato: ce l'ha col pianeta Terra. D'altronde le sue farneticazioni sono tipiche di chi ha la testa su di un altro mondo.

@ JB, scusa se te lo dico, ma sei una delusione, se abbandoni la tua libertà di pensiero e di parola per un troll.
Cristina ha più palle di tutti noi commentatori maschi messi assieme.
Si nota che svolge una professione in cui è necessario disporre di tempra e resistenza.
Cristina la marines. :-)

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Cara Cristina, io ho sempre avuto compagne le quali erano caratterialmente un mix tra dolcezza e mascolinità, tipe burbere, talvolta scorbutiche, ma che al momento opportuno diventavano sensibili e protettive, a tratti quasi materne, quanto io ero paterno con loro.
Le ragazze un pò "cazzute" mi son sempre piaciute, perché le vedo adatte a tenermi testa, ma soprattutto idonee ad affrontare le avversità della vita, senza dover ogni volta chiedere aiuto al partner per qualsiasi menata.
Tu saresti stata un'ottima compagna per me.
Capisco fin troppo bene cosa significhi diventare genitori di se stessi, quando gli eventi della vita te lo impongono a causa della mancanza o assenza dei genitori naturali. Ad ogni decisione importante, dover ogni volta pensare: come avrebbe fatto, mio padre/mia madre, al posto mio? O che cosa mi avrebbero consigliato?
Doversi immedesimare nella testa di un genitore, quando si è poco più che adolescenti o ventenni, è una cosa che ti responsabilizza.
Ma a qualsiasi età, un uomo ha bisogno di punti di riferimento, di una persona più matura d'esperienza e saggia di lui.
Scusa per l'esempio che sto per farti adesso, ma mi viene in mente la figura di Adolph Hitler, un uomo sempliciotto, un calzolaio divenuto poi caporale porta ordini durante la Grande Guerra, il quale finì per diventare capo di una nazione, superiore a qualsiasi generale di corpo d'armata o feldmaresciallo. Mi è rimasta impressa una sua frase che lessi tempo fa in un libro riguardante la sua vita: "Io che ero nulla, mi son ritrovato a comandare i generali. Che cosa mai sarei sarei potuto diventare, se avessi avuto la fortuna di nascere da una famiglia aristocratica, dalle quali discendono tutti i generali tedeschi?"
E nessuno osava contestarlo, tutti attratti dal suo carisma, dall'arte oratoria dei suoi sermoni. Lui era diventato il punto di riferimento anche degli anziani e degli alti ufficiali.
Tutti abbiamo bisogno di una persona di riferimento nella vita, indipendentemente dal nostro sesso ed età.
Nel mio caso, purtroppo, non ce ne sono state. Ho dovuto essere padre, amico e fratello di me stesso, non essendo presenti quelli reali. Maturare prima del tempo, pena non maturare mai! E quindi espormi ai turbinii della vita.
O ci si vuole bene, o si muore.
Credo, senza minima ombra di dubbio, che anche tu sia transitata su quella via dove son passato pure io. La via della solitudine estrema, del dolore e di dover arrangiarsi.
Tutt'ora son da solo, Cristina, lo sono quanto te, con la sola differenza che io, in confronto al lavoro che svolgi tu, non faccio neanche la metà della tua fatica. Probabilmente neanche avrei la tua resistenza fisica, a meno che non ci fosse una cara persona al mio fianco a spronarmi.
Son certo che le fatiche, preoccupazioni, malattie, lutti e problemi di varia natura siano più agevolmente superabili, QUANDO CI SI SENTE AMATI da qualcuno.
Nel nostro caso, però, non c'è nessuno, quindi dobbiamo continuare a volerci bene da soli e a dover essere punti di riferimento per noi stessi.

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JB, è vero, ho criticato la tua stucchevolezza quando non facevi che sottolineare i tuoi vezzi estetici, ma non ho mai giudicato le tue indubbie qualità umane ed intellettive, tant'è vero che in più di qualche occasione fui molto solidale con te, molto tempo prima che accadessero quegli spiacevoli attriti. A me non hai mai dato fastidio.
Orange Juice, come avrai notato pure tu, ha avuto la luna storta anche con me, alcuni giorni fa. Non sei il solo che si è visto attaccato da lui. Immagino che non stia passando un periodo sereno, (come tutti noi, del resto), ma se non altro io evito di accanirmi sui cavilli filologici e se una persona fa una buona elucubrazione su un determinato argomento, mi limito ad apprezzarne il contenuto, senza guardare quel che riporta il dizionario Hoepli.
Se JB fa un bel discorso, io glielo scrivo che ho apprezzato, indipendentemente dal fatto che possa dire di avere occhi da cerbiatto.
Vorrei dire ad Orange, che per me rimane un "amico" virtuale, anche se la sua pignoleria mi è dispiaciuta.
La mancanza di una cara persona al proprio fianco fa male a tutti, JB, e a lungo andare può rendere dolomitico anche l'animo più sensibile.
É già una fortuna per me, che sia arrivato a scriverti certe cose con l'animo sereno.

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Grazie, Cristina
Ti mando un forte-tenero abbraccio che ti scaldi. Anche perché lassù sui monti farà freddo :-)
Non credo che tu ti scaldi col fiato delle mucche! Va bene che si avvicina l'ora dei presepi, ma non ti ci vedrei nella parte di Gesù Bambino nella mangiatoia
Di Maria, dici?
Umhhh... come farebbe la mucca! :-)
Hahahahaha!

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Ragazzi,avete la mia solidarietà, C'è gente che sta inguaiata....