Sito discreto, ma le iscritte deludono molto

Salve signori, probabilmente non avrò argomentazioni nuove da aggiungere alle vostre, nulla di nuovo da dire, rispetto a ciò che è già stato detto, tuttavia voglio riportare anche la mia testimonianza su Meetic.
Premetto che, fatta eccezione per alcune esternazioni decisamente volgari e poco sobrie, che ho avuto modo di leggere, per il resto sono sostanzialmente d'accordo con le recensioni negative dei vari utenti.
Ebbene, io mi abbonai a Meetic, (per la prima volta), ad inizi del 2015, indotto a farlo, sia da alcuni amici, i quali lo avevano provato alcuni anni prima, (ottenendo mediocri riscontri, ma nessuna risoluzione del loro stato di perenni single), sia dalla pubblicità televisiva, la quale dava una buona immagine del sito, presentandolo come il più affidabile nel mercato attuale.
Feci così il mio abbonamento per tre mesi, ottimista, ma non fiducioso, che sarei riuscito ad ottenere buoni riscontri, dopo aver speso inutilmente tempo, denaro e fiducia in altre chat, una più inutile, (o quasi), dell'altra, e cominciai così a contattare le varie iscritte, on line e non, in questo ultimo caso tramite messaggi e-mail.
Dopo le prime tre settimane di abbonamento e di decine e decine di e-mail inviate a profili di donne d'età compresa tra i 26 e i 38 anni, non avevo ancora concluso NULLA.
Come mai? Vi chiederete.
Non me lo riuscivo proprio a spiegare e, tutt'ora non ho una risposta!
Son sempre stato galante, diplomatico e proponitivo con qualsiasi ragazza, fin da quando avevo 20 anni di età, per cui anche in chat, come nella vita reale, adottavo un comportamento consono alla mia personalità.
In poche parole, anche la donna più introversa o insipida, non poteva certo rimanere indifferente al mio corteggiamento sobrio e gentile, magari a volte ironico o sottilmente provocatorio, (a seconda del soggetto), ma mai aggressivo, volgare, banale o pesante; malgrado ciò, di risposte non ne ricevevo MAI.
Costernato dalla spiacevole circostanza, contattai la direzione del sito, lamentandomi per la totale indifferenza che riscontravo da parte delle donne iscritte e, la conseguente impossibilità di socializzare.
Loro mi risposero, dimostrandosi dispiaciuti per la cosa, consigliandomi di adottare determinati accorgimenti per l'eventuale risoluzione del problema, accorgimenti talmente lapalassiani e banali, che io avevo già messo in atto, prima della mia lamentela, senza ottenere riscontri positivi.
Non mi diedi per vinto, quindi imperterrito continuai ad inviare una caterva di e-mail alle donne iscritte, certo che qualcuna, prima o poi, avrebbe risposto.
Dopo circa cinque settimane di esasperata pazienza e sopportazione di malumori crescenti, cominciai a veder giungere qualche risposta.
Su circa una cinquantina di e-mail inviate, raccoglievo cinque o sei risposte. Magro risultato, ma in ogni caso era già qualcosa, rispetto al nulla di prima.
Man mano che approfondivo il dialogo con qualcuna, ne contattavo di altre, in modo da ottimizzare al meglio il mio denaro speso per l'abbonamento, ed il tempo che trascorrevo in chat, patendo, a volte, pure il sonno e la stanchezza.
Debbo dire in pura onestà intellettuale, che ad un certo punto, proseguendo con le mie conoscenze in chat, mi sono accorto di quanto contraddittorie, bugiarde, arroganti od insulse, fosse la buona parte delle iscritte.
Talvolta, i comportamenti di alcune, erano palesemente SCHIZOFRENICI, con sbalzi d'umore repentini, cambi di temperamento, aggressività improvvisa, mista ad apatia, ripensamenti vari e privi di una ragione valida, in pratica, un turbinio di situazioni paradossali ed illogiche, da lasciarmi spiazzato, se non addirittura sconvolto!
Come hanno segnalato altri utenti, pure io mi sono accorto della bassa qualità civile e morale di tante iscritte, mentalmente sature d'inutile vanagloria personale, o velleità di trovare un uomo che rientri, sia esteticamente, sia materialmente, entro determinati canoni o stereotipi molto discutibi, se non addirittura improbabili.
Alla fine del mio abbonamento trimestrale, ecco quali sono stati i miei risultati:
circa 150 e-mail inviate a persone diverse;
una trentina di risposte pervenute;
una ventina di numeri di telefono ottenuti;
cinque incontri fatti;
solamente 1 incontro interessante;
ATTUALMENTE ANCORA SINGLE.
Vi starete chiedendo come mai, malgrado tanti numeri di telefono avuti, alla fine sia riuscito a fare soltanto cinque incontri.
Perché le persone poi svanivano nel nulla, oppure procrastinavano l'incontro sine die, fino a farmi perdere l'interesse a conoscerle, oltre che la pazienza.
E l'unico incontro interessante che feci?
La tipa, dopo avermi ben lusingato, riempendomi di apprezzamenti ed apparente interessamento, (anche post incontro), anziché dedicarmi attenzioni e premure, (come sarebbe stato logico fare e come io lo facevo con lei), si rimise spensierata a chattare indefessa con altri! Forse perché oramai assuefatta a COLLEZIONARE INCONTRI.
Per quanto concerne, invece, gli altri incontri che feci, beh, direi che avrei potuto starmene comodamente a casa, anziché perdere tempo con gente sgraziata esteticamente, ma ancor di più umanamente, gente che non faceva altro che parlare dei loro ex, o lamentarsi del lavoro, gente oltretutto sciatta, insulsa, ed incapace a dirti un grazie, dopo averle pagato da bere e dopo esserti fatto parecchi chilometri per andare a conoscerla.
Ad ogni modo, quello che mi preme dire, non è un atto di accusa contro il sito di Meetic, bensì nei confronti del pessimo comportamento
delle giovani donne presenti in esso, COME IN QUALSIASI ALTRA CHAT, credetemi.
Le altre chat, più o meno note, NON SONO MIGLIORI DI MEETIC, lo dico per esperienza provata, anche se forse Meetic ha dei costi non proprio contenuti, rispetto ad altre.
Ma ripeto, ciò che fa veramente distinzione fra una chat e l'altra, è SOLAMENTE la qualità morale, etica, civile, culturale e anche un pò estetica, (perché no?), delle iscritte.
Ora come ora, codeste qualità mancano alla stragrande maggioranza delle persone iscritte ai vari siti di amicizia e incontri, ecco perché ASSOLVO le chat, Meetic compresa, se gli uomini, (QUELLI SERI E VERAMENTE LIBERI SENTIMENTALMENTE), non riescono più a realizzare niente, pur avendo pagato abbonamenti, i quali, relativamente, dovrebbero dare qualche garanzia di buona riuscita.
Senza generalizzare, ritengo che a molte ragazze di quest'epoca, manchi umiltà, buon senso, buona fede, coerenza e sensibilità, vuoi per carenze educative, vuoi per trascorsi negativi di vita, problemi psichici sottovalutati, o semplicemente a causa d'influenze ideologiche, mode aggressive, o stereotipi estetici.
Una cosa è certa: LE CHAT SI STANNO DESERTIFICANDO DI BRAVE ED INTERESSANTI PERSONE, mentre nel contempo si riempiono di gente squallida e imbarbarita sotto ogni punto di vista, d'ogni età, sesso, nazionalità e condizione personale.
Penso che se le cose dovessero continuare così, entro due anni al massimo, le chat potranno CHIUDERE definitivamente, a meno che i gestori dei vari Meetic e affini, non comincino ad adottare misure più severe per potersi aprire un profilo, nonché censure nette ed espulsioni verso chi fa un uso improprio della chat.

Pros
Si possono fare degli incontri, ma il tempo, la pazienza e le energie spese per poterli realizzare, non sono alla portata di tutti.

Cons
Poche le persone realmente motivate a trovarsi un partner.
Tutto il resto è come una misticanza "d'infestanti" indesiderate, per chi invece vorrebbe coltivare buone relazioni.

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9 Risposte


Alla descrizione veritiera di ciò che oggi è diventato il mondo femminile e quindi anche la società stessa aggiungo una cosa: nelle pubblicità passano sempre più spesso immagini di violenze fisiche fatte da donne sugli uomini, oppure immagini che ritraggono situazioni nelle quali l'uomo è un perfetto idiota sotto gli occhi impietosi della propria donna che lo guarda con superiorità mista a derisione.
La società ormai si sta assuefacendo, avete scritto benissimo, a queste situazioni, la donna ormai viene posta come essere superiore. Sopra a qualsiasi logica, forma di rispetto, educazione ecc... E l'uomo, per contro, ha il dovere di soddisfarla e di avere il massimo rispetto e il massimo appoggio in tutto. Signori siamo veramente al delirio più completo.
Personalmente non mi vengono neanche le parole per commentare lo schifo nel quale stiamo scendendo e il bello è che, appunto, ormai questo viene imposto come normalità facendo il lavaggio del cervello a tutti.
Gabriel anch'io fino a qualche anno fa non avevo problemi a relazionarmi con le ragazze, ti dirò di più, addirittura venivo cercato anche troppo alle volte.
Per quanto riguarda gli altri siti di incontri io non ne ho provato altri, ma sarei pronto a scommettere che sono tutti uguali o peggiori di meetic.

@Gabriel

Potrei dirti okcupid, però tieni conto che è più un sito per stranieri, insomma poche iscritte in rapporto a meetic.
Vantaggio che anche gratis puoi tranquillamente operare, al contrario di meetic.
Single in Love... mi sono iscritto ma non ho ancora pagato, non so.
Lovepedia... una via di mezzo, più iscritte forse di okcupid e sito ugualmente gratuito.
Lì (sul lovepedia) ho conosciuto una disabile... ehm...

Per il resto io metto alla prova le gentil donzelle, come diceva anche Silvio, ci vuole poco per farle uscire allo scoperto, un appuntamento proposto da loro a cui non puoi andare, un invito peloso del tipo "mi serve un cavalier servente" e se rifiuti non si fanno più vedere... insomma filtri semplici in cui le donne cascano con grande facilità.
Può darsi che la matematica ci venga in aiuto, la legge dei grandi numeri potrebbe infatti essere una soluzione:
pesca a strascico, molti squali o tonni ma qualche pesce spada magari salta fuori.

Io sto facendo qualche incontro in fin dei conti, ma personaggi allucinanti per lo più, infatti sto cercando di minimizzare tempo e spese sui primi appuntamenti, in modo da non perderci troppo.

Insomma si fanno sistematicamente offrire l'aperitivo, sono aggressive e materialiste, si offendono, se la tirano, sono spesso antipatiche, apatiche, strambe, lunatiche, palliste fino all'estremo, hanno passati pieni d'ombre e scheletri nell'armadio a non finire, sono viziate e spesso sessuomani, sono depravate e violente verbalmente, a loro tutto è dovuto, sono affette da sindrome di PRINCIPESSITE acuta.

All'estero le cose sono un po' diverse, almeno si ottiene qualcosa a livello sessuale se proprio vogliamo metterla così, e si spende di meno, ma situazione non è molto diversa dalla nostra, una pietas continua.

Io ho avuto una persona di questa risma, ho cercato di fare veramente di tutto per cambiarla, ma niente, si è scoperta dedita a tutto, la sintesi della schifezza come direbbe il buon Abatantuono.

D'altronde come dici tu Gabriel, basta vedere gli esempi che vengono dati alle donne da seguire oggi... indipendenti, forti e quant'altro, tutte baggianate per vendere prodotti confezionati esclusivamente per loro, frivolezze, cagate se mi passi il termine, sono tutte lì a guardarti la macchina, cercano di sondare il tuo conto corrente, capire se sei "generoso".

Io ammetto di essere diventato più triste con le ultime esperienze, ho solo una frequentazione femminile, la mia migliore amica, che si auto definisce poco donna caratterialmente, e infatti è una donna meravigliosa, peccato che sia già presa, ma è imparagonabile a quello che si trova in giro.

Sapete che mentre il transatlantico Titanic iniziava la sua inabissata nelle acque tenebrose e gelide dell'Atlantico, molti passeggeri, all'oscuro della tragedia incipiente, ridevano e ballavano sulle note jazz dell'orchestra di bordo?
Ecco, l'Italia è il transatlantico, la popolazione sono i passeggeri, mentre l'orchestra che suona, sono i mass media e le sedicenti notizie che ci propinano giornalisti e governanti, che tutto va bene, tutto è sotto controllo, che c'è ripresa economica, sicurezza, lavoro per tutti e gaiezza da dispensare anche agli altri paesi. In pratica, stiamo tutti bene, felici, realizzati e pieni di denaro da spendere.
Vi dico una cosa: ho un brutto sentore. Un sentore che mi fa immaginare un fine settimana, tra non molto, l'ultimo in cui la gente celebrerà gli inutili riti di mondanità,
ostentata vanità, finta felicità ed altre idiote gozzoviglie. Dopo di che, nulla più sarà come prima.
Sì, caro Black, siamo al delirio sociale, ma dopo di esso seguirà miseria e carestie da terzo mondo. Spero di sbagliarmi, ma i miei sentori si sono spesso dimostrati fondati.
Pensateci un attimo: mentre questo paese di saturava di burocrazie, tassazioni e cavilli bizantini, ci venivano alienati diritti e tutele. Allo stesso tempo, parametri, canoni e discriminazioni varie, formavano un'esigua società
elitaria, contrapposta alla massa che si depauperava. E in questo delirio socio/economico, i media esaltavano "valori" come il femminismo, l'orgoglio omosessuale, le famiglie allargate, l'integrazione forzata di clandestini, le mamme single, il crogiolo multireligioso, etnico e via discorrendo.
Eh sì, ci hanno fatto un buon lavaggio del cervello. Magari a breve pure la pedofilia verrà in qualche modo "tollerata."
Diranno che avere rapporti sessuali con una bambina di 12 anni, sarà lecito, purché lei consenziente. Aggiungeranno che le ragazzine di quest'epoca, rispetto a 30 o 50 anni fa, maturano prima.
Ci hanno tutti drogati e chi non la pensa come loro, prima viene emarginato, dopo di che viene ricoperto da una bordata di insulti, ingiurie e considerato retrograda, magari pure misogino, omofobo, bigotto, idiota e vai di altri vituperi.
Ma la realtà è questa, caro Black, Gustavo e Company, ossia che noi tutti accusiamo i sintomi del grande inganno sociale, con la nostra solitudine e l'impossibilità di trovare una ragazza che desideri essere amata e che ci ripaghi umanamente del bene ricevuto, così, come lo era un tempo, quando i nostri padri e antenati vari, malgrado la loro povera vita materiale, non erano
poveri in altre cose.

@Gabriel

Io volevo dirlo da un po', è un pensiero che mi ha sfiorato tante volte, ma certo sembra che poi si passi per omofobi, eppure...

Ultimamente, legandomi di nuovo al discorso Meetic/Donne, tutti noi abbiamo riscontrato un'audacia Gay mai vista.
Negli ultimi anni sembra che, un po' come per incanto, la gayezza sia diventata "cool" e si sia diffusa come una macchia di petrolio nel mare.
Avete notato quanti "omo" ci sono in giro ultimamente?
Soprattutto "masculi" (ehm... per così dire), una volta non si vedevano e non se ne aveva neppure sentore, eppure rifiuto di credere che ce ne fossero come oggi ma che si vergognassero nell'apparire, oggi li noti anche se non vogliono farsi notare, persino dalla camminata in taluni casi (checche), mentre fino a un dieci anni fa al massimo non li vedevi neppure cercandoli col Tricorder (oggetto di rilevazione di fantasia usato nelle serie Star Trek).

Questa cosa non vi ha fatto un po' riflettere?
Come mai, a parte l'audacia impertinente e petulante che questa fascia di nuovi "umani" si rappresenta con insistenza sempre più crescente nella società, è apparsa quasi all'improvviso palesandosi come non mai?
Ma non solo, a me pare che, come dicevo poc'anzi, si siano moltiplicati a dismisura, ormai appaiono ovunque, si palesano, si mettono in mostra, sono dappertutto e vengono osannati e protetti come se fossero una "specie" a rischio.

Fatto sta che in concomitanza con quello che sta succedendo (oltre che tutto il resto, ovvero invasione programmata e sistematica del vecchio continente ecc... tutto ben descritto da Gabriel) sul fronte femminile e del suo imbarbarimento, i gay siano aumentati a livelli stellari, quasi quasi se non sei omosex sei fuori: ma dov'erano prima, nessuno se lo è chiesto seriamente?
Si tratta solo del fatto che si nascondevano?
No, poco credibile onestamente, sono aumentati, poche storie, e intanto la famiglia e la donna se ne sono andati a ramengo.

Io non credo molto alle coincidenze, penso che invece dei fenomeni di questa portata non siano casuali, non sono mai stato un complottista ma un realista, sono sempre stato convinto che le donne come del resto i bambini, siano i più facili da colpire e da convertire a certe abitudini laide, d'altronde il mestiere più vecchio del mondo è appannaggio delle femmine (è libertà anche questa secondo loro?)
Le donne sono naturalmente vittime di certe mode idiote e sbagliate, pensate solamente a chi si strappa i capelli con le boyband... il contrario con le girlband o con la Taylor Swift del momento non succede da parte dei ragazzini, e qui ancora nessuno che si chieda il perché di certe cose, la risposta è semplice:
se la donna nella società non ha mai avuto poteri effettivi uguali all'uomo un motivo c'è, e non è minimamente legato alla forza muscolare, questo è infatti irrilevante: mai conosciuto un ecclesiastico culturista, un politico guerriero, un sollevatore di pesi filosofo o un matematico/statista lottatore MMA/UFC.
Questi sono miti creati ad arte per giustificare l'incapacità naturale delle donne a ricoprire ruoli che non faranno mai parte della sfera femminile.
Hanno già il grande vantaggio di poter generare la vita, ma pare che oggi questo vantaggio o qualità non sia rilevante, si pensa solo che debbano diventare come gli uomini.
Un tempo venivano chiamate "virago" queste donne "Giovanna D'Arco", oggi dovrebbero essere le madri delle generazioni future.
Eresia pura, le donne sono fatte di frivolezze, sono schiave del loro aspetto fisico, del loro utero, tutto il resto sono puttanate create per esorcizzare il fatto che siano effettivamente adatte a un ruolo che compete loro solo nel mondo femminile, non in quello maschile.
Se un uomo fa il sarto è "frocio", se una donna fa la meccanica è una "tosta", ma dove siamo finiti?
D'altronde da una società che tende ossessivamente a indottrinarci negativamente sul fatto che i sessi ormai sono solo dei vessilli di un passato che non tornerà mai più, e che dovrebbe essere considerato oltretutto come "negativo e oscuro", che cosa ci possiamo aspettare?

Mio padre si ricorda quando le "signorine" arrossivano e ringraziavano per un passaggio piuttosto che per un gesto cavalleresco, oggi invece abbiamo le gold-digger di professione, donne che sono alla vecchia maniera solo sulle cose che fanno comodo loro, che non cucinano, che hanno la lavastoviglie pur abitando "da sole!", che mangiano ormai sempre fuori, che devono avere la Luis Vuitton a tutti i costi, che devono uscire a fare le baldracche per sentirsi libere l'8 marzo, a cui tutto è dovuto, e che poi si sentono però tanto "sole", poverine escono con le amiche, a fare poi l'unica cosa che sanno fare, le vacche.
Ho conosciuto donne che si alimentano ad aperitivi (meglio se offerti dal cavalier servente di turno), che non sanno fare un tubo in casa, non conoscono infatti l'economia, la casa per loro è solo un letto (lettone con specchio davanti), per fare sesso col montone di turno.
Unico obiettivo prima dei 40 il figlio, poi c'è il divorzio automatico dal fesso/pollo di turno, che tanto la manterrà di sana pianta (perché la società schifo in cui viviamo vuole così) e poi col suo bambinello potrà, una volta che il pupetto è a letto o custodito dalla suocera, fare la meretrice su Meetic, così, tanto per prenderlo e poi uscire con le amiche a raccontare le esperienze da sodomita prostituta che ha vissuto nell'ultima settimana.
Ovvio poi, tutto pagato, sia mai che sgancino un centesimo.

Quello che mi fa rabbia è che pochi si accorgano di questo schifo, possibile?

Molto interessanti gl'interventi di Gabriel, li leggo e rileggo e devo dire che appoggio e condivido, da laico, la sua visione. Il quadro così descritto è brutale nella sua lucidità e sintesi; ritengo che gli esiti di questo (nazi)femminismo ostentato e falsamente glamour, imposto dai mass-media, saranno deleteri giacché contro Natura. Ma in virtù di quale "liberazione" e "orgoglio" la maggior parte della popolazione femminile ritiene di emanciparsi ulteriormente ? No di certo dalle loro palesi insicurezze che, anzi, prosperano. Troppa aggressività fine a se stessa, troppe frustrazioni da invidie luciferine, una perenne competizione fonte di tensioni ingestibili sfocia in ciò che assistiamo ogni giorno. Eppure è un tabù : fate caso all'ennesima educatrice (o alla maestre) che pesta il bimbo di 4 anni o un disabile inerme. La sequenza : passaggio al telegiornale, immagini che rimbalzano nell'etere televisivo e in Rete, sdegno, milioni di commenti in calce... e silenzio. Dico, una riflessione o un'opinione di qualcuno che ci capisca qualcosa, UNA reazione, un dibattito in qualche miserabile talk-show serale... macché. Silenzio, tutto come prima. E così subdolamente, pian piano, si insinua come una sorta di tacita giustificazione al netto dei provvedimenti disciplinari e/o giudiziari che prevede il Codice Penale in questi casi. E se fosse stato un maschio a mollare una sberla (che resta -per un educatore- un atto completamente fuori luogo) ad una bimba magari particolarmente carognetta ? Verrebbe invocata la pena di morte immagino...
Questo potere femminile così radicale porta con sé un altro effetto : una solitudine spaventosa, terrorizzante, che scatena compulsivamente il bisogno spasmodico di saturare ogni singola ora con relazioni sociali tanto fittizie quanto vuote. E aggiungo, di una tristezza mortificante. Quindi eccole scapicollarsi tra un “apericena” e la serata nel lounge bar sofisticato con le amiche, spesso vere iene angelicate, nei locali del centro.. in simbiosi TOTALE con lo smartphone. Non parliamo del weekend o di un qualsiasi lunedì sera poi.. : rimanere con un piccolo vuoto per loro è fonte di terrore, è l'etichetta della sfigata non appetibile, della "fallita sociale", dell’emarginazione dovuta all’oblio altrui. In realtà è invece l'incapacità ad ascoltare la propria anima ormai in esilio, la necessità di fuggire l’orribile, mostruosa sensazione dell’intimo vuoto interiore; quindi ecco la frenesia di colmare tutto ciò, ma rimane pura utopia.
Parte qui l'eterna insoddisfazione, la rabbiosa ricerca di capri espiatori "altri", il comodo, banale, trito e ritrito vittimismo foriero di rivalsa perché..c'è SEMPRE un colpevole da punire, denigrare e finalmente schiacciare : il maschio. Ma non basta.
Qual è la conseguenza, oltre ai consueti e abusati cliché ("Non ci sono più uomini con le palle"), volgari nella loro nauseabonda demagogia ?? La progressiva femminilizzazione del maschio, da cui le rivendicazioni sempre più aggressive dei movimenti lgbt fino al delirio dell'equiparazione della famiglia composta da persone di genere diverso (uomo-donna) con quella composta da individui dello stesso genere. E' il trionfo finale : l'uomo è inutile. Il maschio invece no in quanto "deposito seminale" funzionale alla procreazione purchè artificiale con utero in affitto.

Va bene, estremizzo e provoco con questo lungo pippone però..ditemi se non sentite sulla pelle una strana, spiacevole sensazione ultimamente ? Ovviamente per le donnette che leggono sono un talebano sfigato e retrogrado degno della tortura, possiedo una mentalità gretta, medievale e maschilista, da condannare "ab aeterno" !

In verità ultimamente ho iniziato ad apprezzare la solitudine e i miei silenzi, che non vuol dire vivere come un naufrago sopra uno scoglio sperduto, anzi ! Cerco di condividere interessi, occasioni, eventi non banali e perché no..una cultura non di facciata. Ma anche se rimango solo perché devo privarmi di ciò che mi piace, che mi “nutre” ? Solo perché non ho accanto una donna ? Che magari sbuffa, sopporta, si annoia e messaggia/telefona continuamente (aberrante) col sorrisetto di plastica ?
L’ho detto e lo ripeto, è un concetto talmente semplice da apparire quasi stupido... Occorre volersi più bene, è fondamentale in un sistema sociale che trae linfa dal nostro disequilibrio, dalla confusione rabbiosa, dalla PAURA instillata sottilmente e con abilità. Volersi più bene significa non creare il proprio malessere. Ovvio vero ? Eppure.. Accettereste un compromesso (per voi nocivo) pur di avere accanto una donna disturbata con cui fare sesso ? Per quanto gradevole esteticamente accettereste di annichilirvi per lei pur di non rimanere più soli (che non vuol dire isolati) ? Datevi una risposta, io l’ho già fatto e non me ne pento.
Un saluto a tutti

Ogni causa genera un effetto.
La solitudine esistenziale di un uomo nel pieno delle sue forze fisiche e delle sue capacità mentali, può indurlo ad intraprendere strade sbagliate, a dissiparsi in vizi e manie, o se preferite chiamarla PERDIZIONE.
Ecco, quindi, che come diceva Gustavo, molti ragazzi, disorientati e frustrati dalla difficoltà di relazionare col sesso opposto, (sempre più mascolino, sia nei modi di pensare, sia di agire), possono scegliere di provare alternative, come l'omosessualità, magari anche senza dirette implicazioni sessuali, ma di relazione affettiva con un maschio, oppure, come diceva Orangejuice, possono scegliere scorciatoie, ossia frequentare meretrici, milf, misstress o altre situazioni umanamente desolanti e squallide, che in qualche modo li facciano sentire "liberi ed appagati."
Ora io non voglio accusare codeste anime infelici, giacché la loro condotta di vita sbagliata, è indotta prevalentemente dall'ostruzionismo femminile nei loro riguardi, nonché da messaggi fraudolenti che le loro menti ricevono dai media e dalle mode, più che per loro convinzione ad agire così, ma è evidente a chiunque, (mi auguro), che un essere umano non può scegliere la perversione sessuale, la sodomia, la prostituzione o la violenza psicosessuale, propria ed altrui, come ANESTETICO al mal di vivere quotidiano.
La grandezza di un uomo è anche data dalla sua capacità di estraniarsi da un ambiente sociale abbietto e culturalmente MORTO. Preferire di morire in esilio, anziché condividere ciò che la sua anima non potrebbe mai condividere. Un pò come fecero alcuni ufficiali tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, i quali, pur indossando la svastica nazista, si rifiutarono di condividere lo sterminio degli ebrei, così come fece il Colonnello Von Stauffenberg e altri, nonché l'imprenditore Schindler.
La più grande forza di un uomo è quella di guardare negli occhi un suo
superiore, oppure una moltitudine di persone, dicendo chiaramente che non passerà mai dalla loro parte sbagliata.
Rimanere coerenti coi propri ideali e valori di vita, anche a costo di rimanere soli e derisi, è questa la vera DIGNITÀ di un vero uomo.
Bravo Orangejuice, che come me hai scelto la via che per tanti può sembrare quella dell'oblio, ma che in realtà è la scelta più sana da intraprendere in questi tempi. Ti fa onore, credimi.
Meglio dedicarsi a mille interessi sani, che ad un solo vizio deleterio e che a lungo andare, potrebbe portarci alla rovina, sia organica, sia mentale, sia spirituale.
Io sono un uomo solo come te, forse anche più di te, solo come gli altri utenti che postano commenti sensati ed analitici, (Black, Gustavo, Maury, ecc), un uomo che non si fa problemi a definirsi REIETTO, ma sereno di esserlo, pur di rimanere FEDELE E LEALE a quell'istinto che sentiva fin da bambino, ovvero vivere in maniera semplice, pulita, umile, senza grandi pretese, se non quella di trovare una degna compagna con la quale condividere questa attraversata in solitaria che è la vita.
Come potrei andare a puttane, a smerdare la mia dignità di uomo sensibile e sentimentale, di uomo che porta al collo un crocefisso, che crede in Dio, io che ho sempre creduto in un sentimento pulito?
Per quel che mi riguarda, le donne possono andare all'inferno, ma io non le seguirò.
Non tradirò la fiducia e forse anche il compiacimento che Dio Padre ripone in me, soltanto per vivere l'illusione di non sentirmi solo, soltanto per trovare una donna che rida di quanto un uomo si abbassi a soddisfarla sessualmente, pur di non stare da solo, un'infame che mi dica "porco, mi hai avuta mezz'ora, soltanto perché hai sganciato i soldi."
Difendete la vostra dignità, date dimostrazione a certe schifose, che voi non siete come Adamo della Bibbia, che si fece corrompere.
Siate piuttosto come Abramo, il quale fu il più grande orgoglio di Dio e che da Lui, poi, fu reso grande.

Buonasera a tutti ,io mi chiamo Alessandra e sono una ragazza...A volevo ringraziarvi, perché i vostri commenti sono stati molto utili rispetto alla mia percezione di tutta la porcheria che c'è in giro! Nonostante io sia una donna (Alla quale piacciono gli uomini)
approvo le descrizioni meticolose di alcuni personaggi femminili da voi elencati...non mi sento toccata in senso negativo dai vostri pareri, anche perché non ritengo di appartenere alla categoria di quel tipo di "femmine da manicomio "..anche se haime' ne subisco comunque gli effetti negativi ,perché nel calderone ci cado anch'io!
Sono molto legata ai vecchi tipi di frequentazione stile anni 90 ...io ho 35 anni una storia molto importante alle spalle finita male.
Ma ancora speranzosa di trovare una persona giusta con la quale mettermi in gioco.
Le vostre parole sono state molto preziose per me,perché devo ammettere con stupore di aver riscontrato una certa sensibilità anche nel mondo maschile ,che personalmente non pensavo fosse così acuta; quindi il mio è un complimento e per me è stata una gradevole sorpresa. Ho visitato questo sito e letto le vostre recensioni ,perché credetemi sarei veramente felice di trovare una persona carina e fare nuove conoscenze (volevo valutare la possibilità di iscrivermi in una chat)...
Purtroppo tra l'altro bisogna anche ammettere che fuori, nei locali non c'è un ambiente migliore...
E molto x colpa delle donne soprattutto di quelle che hanno abbondantemente l'età di mia mamma e vanno in giro come delle cubiste scadute !...non fatico a credere che l'atteggiamento sia quello che vuoi avete descritto, perché io le vedo da fuori e mi vergogno per loro...magari il problema fossero solamente le chat anche nei luoghi pubblici!! È quello che io chiamo ormai il "Muppet show"...
Un triste circo di anime in pena esibizioniste.
Mi consola però aver letto queste vostre recensioni,perché da qui capisco che ci sono degli uomini che apprezzerebbero ancora i valori e il comportamento vecchia scuola ,che una come me ,nonostante si senta un'aliena continua a mantenere ...a dispetto di tutta la porcheria che circola...

grazie ancora ragazzi per gli spunti !
auguro a tutti buona fortuna ,me compresa!
Ale

Ciao Alessandra, grazie della tua solidarietà.
Purtroppo le persone simili umanamente e di carattere, non s'incontrano mai nelle chat e neanche nella vita reale.
Un augurio anche a te.
Ciao

@Alessandra : Grazie a te per la pacatezza della tua opinione in merito. Lascia perdere le chat, non ti svilire e confondere con la massa di disperate che bazzica quei luoghi..la Vita è altrove ed è migliore !
Buona Fortuna anche a te

Grazie a voi di cuore...

Ciao Alessandra, finalmente una ragazza che spende una parola anche per noi.
Mantieniti cosi' pulita e serena,sei ancora giovane e troverai senz'altro chi ti potra' amare e rispettare lo meriti ancora auguri Silvio

Grazie a te Silvio molto gentile...
E comunque mi permetto di farvi ancora i complimenti, perché ho avuto modo di rileggere i vostri commenti e dai vostri discorsi si evince che siete tutte persone molto intelligenti ed anche profonde ...
io poi che sono una chiacchierona starei ore a parlare di questi argomenti!.. vi confermo che nonostante io sia una donna sono assolutamente d'accordo con molto di quello che avete scritto .
Viviamo in una società manipolata dove la maggior parte delle persone sono veramente prive di sostanza... e si attaccano al materialismo che peraltro provvede a svuotarle ulteriormente.
Ma come in tutte le cose, non credo nelle statistiche assolute... e quindi per consolarmi penso sempre che se al femminile ci sono io così ,dovrà per forza esistere la mia controparte maschile .

Un mio caro amico sposato con figli, ma scontento come pochi, passa il tempo a fare acquisti.
Si è comprato un paio di mezzi nuovi ultimamente, una macchina e una moto.
Dopo un mese e mezzo di "ammirazioni" e di "quanto è figa sta moto e sta macchina", è tornato nell'infelicità più scura, è sereno perché ha qualche soldino da spendere, ma totalmente infelice, gli acquisti fatti l'hanno distratto per un po', ma nulla di più.
Per le donne stessa cosa, faccio uno shopping, torno a casa tutta bella contenta, e poi la mia vita è quella di prima, vuota.
I soldi non danno felicità, solo una "certa" serenità, fino a che dura poi, perché a un certo punto visto i tempi, finiscono.
Io preferisco avere una persona accanto che mi stia vicino e che mi ama, sono sicuro che passerei i cancelli dell'Inferno senza bruciarmi.
Il resto sono tutte panzane.

Gustavo, tanto di cappello al tuo ultimo commento, dico davvero.
Hai espresso in poche righe quello che pure io penso e che tante volte ho vissuto in prima persona o che mi hanno raccontato anche gli altri.
Automobili e motociclette per i maschi, shopping ed estetista per le femmine, ma quand'è la fine, TUTTO IL RESTO É NOIA.
Noi siamo fatti per amare e per essere amati, non per cercare surrogati od anestetici materiali, nella speranza di placare la nostra solitudine esistenziale.
Anche Adamo, nel bel mezzo di tante meraviglie del paradiso terrestre, si sentì tremendamente SOLO, senza una creatura che gli fosse simile.

Quando una persona inizia a ragionare su quello che è importante nella vita ,ossia i sentimenti e i rapporti con le altre persone ,che siano di amore o di amicizia diventa una persona consapevole e una persona forte ,perché la nostra forza noi la possiamo trarre solo dall'amore che diamo e che riceviamo.
A quel punto però ,una persona forte non è più una persona che si fa corrompere o che crede a quello che gli racconta la tv il telegiornale e i media in genere ...
La persona invece affetta da bulimia compulsiva, sia essa per gli acquisti ,per le droghe ,per il cibo o per la mania di esibizionismo,
è una persona che ha un livello di consapevolezza pari a ZERO e che ha dei sentimenti repressi, inutilizzati ... sepolti ...che non riesce a gestire .

La società ti vuole così:vuoto ...perché sei più manipolabile !
Vuole che ti affidi alle cose materiali ,così diventi tu stesso schiavo dei soldi che ti servono per comprare queste cose e dovrai quindi lavorare per pagare quello che ti sei comprato e che magari nemmeno ti servirà !
....
Per non parlare poi dei disturbi legati alla sessualità ...


...E sinceramente sono d'accordo anche sulla questione degli omosessuali .... Una delle mie migliori amiche è psicologa.. E discutevo con lei sul fatto che secondo me ,molte persone optano per l'omosessualità sbandierandola poi ai quattro venti, semplicemente perché non riescono più a comunicare nei rapporti etero ...

Per traumi dovuti a precedenti relazioni o perché ne sono rimasti fortemente scottati ..
Lei mi ha detto che generalmente si nasce con la propensione all'omosessualità e che è improbabile diventarlo dopo un trauma ...

io però ho un punto di vista diverso...credo ,come avete scritto voi nei commenti precedenti, che molte persone non sapendo più dove sbattere la testa si votino a una tendenza di tipo
affettivo /sessuale diversa
A causa di traumi precedenti di tipo psicologico con l'altro sesso .

E che poi addirittura la cosa più assurda sia sbandierarlo con prepotenza ...

Se uno è convinto di ciò che fa ,non ha bisogno di fare tanto show...
I soldi ,la sessualità sono tutti gli ambiti che stanno alla base della salute mentale di una persona...

Approvo moltissimo anche la parte riguardante le vessazioni... ho approfondito molto anch'io l'argomento negli ultimi anni e devo dire che c'è tanta gente in giro che ha questo problema ..
E non lo sa... Anzi sembra quasi matto chi ne parla !

oh!!!! ragaz non so come la pensate voi,ma a me l'Alessandra semra una ok, tanto da dire che vorrei una come lei al mio fianco,anche se e' un po' giovane per un vecchietto come me,pero' mi piace

Grazie Silvio!
Troppo caro!..ke bel complimento!..le cose che scrivo sono il frutto di una vita parecchio dura!..
(anche se ti ringrazio x la "giovane")... :D

purtroppo ho avuto una serie di sfortune...
ma non ho voluto abbattermi ed ho lavorato molto su di me...
Altrimenti mi sarei mescolata a tutto il cotolengo che dicevamo...

Le ragazze come Alessandra son sempre dannatamente POCHE, per questo son così preziose. Tutto ciò rincuora in mezzo a questo "affollato deserto" quotidiano..

Grazie ancora...
Anche io mi sono rincuorata conversando con voi !

Molto bello e d'effetto il tuo ossimoro, Orangejuice, "deserto affollato." É proprio così. Tanta gente che mi e ci sta attorno, ma è come se neanche esistesse, tanta è la loro vacuità d'animo, uomini compresi.
Io li definisco involucri in carne ed ossa, privi d'anima, oltre che incapaci di utilizzare in modo sensato il loro arbitrio e giudizio.
Come ho scritto anche a Gustavo, a volte ho l'impressione di sentirmi come il personaggio del film "Io sono leggenda", ultimo sopravvissuto all'apocalisse che ha trasformato la popolazione in esseri feroci e famelici.
Lo dico seriamente.
Quando il gentil sesso arriva a risponderti "no, grazie!" alla tua dolcezza e sensibilità, non posso far altro che definire morto il genere umano.
Deserto affollato, appunto, come hai scritto tu.
Ma nella mia solitudine mi sento vivo più che mai.

Alessandra, porti il nome di una bella canzone dei Pooh del 1972. Col modo di esprimerti, così desueto rispetto al resto del mondo femminile di oggi, sembri pure tu provenire da quel lontano decennio di altri valori etici e morali, anche se già da allora era iniziata la sistematica distruzione dei matrimoni e delle famiglie.
Sapete qual è esattamente l'anno in cui il male odierno ebbe genesi? Il 1968.
Non credete a quello che vi raccontano le televisioni, ossia che in quell'anno la gioventù diede il via ad una rivoluzione culturale.
Non ci fu alcuna rivoluzione, tant'è vero, che se ci fosse stata, ora non saremmo succubi di un sistema che ci sta annientando sia materialmente, sia mentalmente.
Le rivoluzioni sono fatte per la popolazione, non per il profitto dei plutocrati e dell'elitarismo.
La sola cosa che avvenne nel 68, fu gettare le fondamenta del femminismo, dei movimenti gay, delle droghe libere, del sesso libero e del divorzio, delle correnti new age, teosofiche e occultamente sataniste, del multiculturalismo snaturante tradizioni e storia autoctona, della ribellione ai genitori, dell'aborto e del vagabondaggio.
Questi sono "i valori" che scaturirono nel 68, da una FINTA rivoluzione giovanile, manipolata, in realtà, da coloro i quali sono ad un passo dall'annientarci anche fisicamente.

Buondi' Alessandra, nessun ringraziamento,riconosco dalle tue parole una ragazza che tanto ha ancora da dare,in quanto alla vita dura parli con uno che sa bene cosa vuol dire affrontare certe cose e che troppo spesso ha vissuto senza avere nessuno con cui confrontarsi.Figurati la mia vita e' cominciata molto presto,a 14 anni sono uscito di casa.Ho perso tante persone a me care e per aver sempre lavorato duro ho perso tutto,intendo affetti,ma cmq la consolazione e' se si puo' dire cosi' CHE IL PORTAFOGLIO ERA IMPORTANTE,E QUANDO CHI ERA DI FIANCO A ME HA FATTO IL PIENO MI HA SALUTATO. Fa niente io sono sempre io ricco o povero non importa,da tempo come compagnia ho un cane e sinceramente non svendero' mai la mia dignita' per un ciuffo di peli o un bel sedere su due gambe lunghe. Ti consiglio vivamente di avere sempre a disposizione un elmo uno scudo e una lancia,fanno comodo perché se ti capita falla pure la tua guerra contro chi vuole solo approffittare di te. Pero' vivi cara non perdere mai un opportunita' sempre nel rispetto delle regole,ma sono convinto che a dispetto di altre sei una ragazza sana con tanta voglia di fare.
Per il resto ragazzi,non mi pongo tanti problemi su chi come dove o cosa,tanto forse e' cosi' che deve andare MA NON ACCETTERO' MAI DI VIVERE ASPETTANDO DI MORIRE, LO SO STRANA FRASE MA SE LETTA BENE HA UN GRAN SENSO. Ho i miei hobby, dalla pesca in mare al rafting alla moto ai viaggi,certo in due sarebbe piu' bello,ma si impara a FARE DI NECESSITA' VIRTU'. Per finire, quando non avete sonno agganciatevi a merdic o nirvam alla notte le dolci merde danno il meglio di se,forse perché stanche di avere un letto freddo cercano qualcosa,che poi non vogliono,ma del resto l'abbiamo gia' detto piu' volte in maggioranza hanno la scatola cranica piena di merda,neanche buona per concimare. E termino dicendo una frase del film 300
Per me QUESTA E' SPARTA consapevole che la solitudine e' brutta, ma piuttosto che tutte ste sceme, e TU Alessandra non leggere queste righe che sei una signorina preferisco farmele da solo le seghe Ciao a tutti alla prossima

Eh!...Bella forte la tua considerazione!... ma io sono una che ama i toni forti ,soprattutto perché un tono pacato difficilmente contiene dei sentimenti veri mentre un tono forte li esprime in piena regola... D'altronde fai bene a sfogarti perché è anche giusto quando se ne sente la necessità ,tirare fuori i propri sentimenti.

Io stessa buona e carina ma se mi altero utilizzo anch'io dei toni molto coloriti !... Tu quello che hai espresso altro non è che la rappresentazione del coraggio . Per vivere la vita con coraggio purtroppo alle volte bisogna lasciarci anche il culo ...ma una volta che sei caduto e ti sei rialzato bene puoi cadere altre 100 volte che ti rialzerai comunque 200 !

@Alessandra

Sei un'eccezione che conferma la regola, poche ma "buone", donne che ricordavo già in via d'estinzione a partire da un 25 anni or sono, si stava cominciando infatti con le espressioni del materialismo più scuro.

Ricordo che le mie amiche di "compagnia" si mettevano ineluttabilmente con gli "amici" più danarosi, figli di papà s'intende, a vent'anni uno non si compra nulla da solo, ma le signorine dell'epoca avevano già inteso molto sull'argomento, ragazze che alla fine, per ottenere il classico "bimbo" e una vita agiata, si sono sposate con rampolli con alle spalle famiglie benestanti, mi ricordo un qualche caso poi eclatante:
una tipa, sorella di un tizio di un'antipatia cosmica che ogni tanto usciva con noi in compagnia, invitato a suo volta da un altro imbucato nella nostra compagnia (che giro...) si era palesata e usciva con noi (e lo sapevano tutti) perché aveva adocchiato un nostro amico molto più grande di lei, danaroso perché di padre benestante.
Dopo pochissimo che usciva con noi si è fidanzata con lui (il quale era simpatico ma bruttissimo) e sposata, ora hanno due figli, da notare che lui mi saluta e si scusa ancora per la moglie che mi ha sempre odiato, perché avevo capito, come altri, la truffa.
Un'altra che usciva solo ed esclusivamente (e poi uno lo ha sposato) con amici con i soldi, ma tanti soldi e l'unico fesso che ha frequentato che non aveva i soldi era un mio amico che si era invaghito di lei pur facendole solo da cavalier servente.
Altre poi così, ma generalmente pur essendo molto giovane e considerato il più bello della compagnia assieme ad un altro mio amico, questo detto dalle ragazze della compagnia stessa, mi ero già reso conto che non avrei battuto chiodo, insomma non sono male neppure ora, ma riguardandomi mi viene il magone, avrei potuto farmi mezzo mondo, ma purtroppo sono sempre stato troppo "bravo ragazzo", in più timido e all'epoca squattrinato.
Ergo... fate voi i conti.

Una tipa che conobbi mesi fa mi disse che "solo gli uomini coglioni non offrono", lei era all'antica poverina... si, all'antica dove le conveniva, ovvero farsi mantenere dal coglione di turno, che dovevo essere io, d'altronde lei era tutta super-chic per poi dover sopportare tutte le sue uscite "strane", i suoi mille contatti su WA ecc... uno schifo, l'ho mollata dal non poterne più, notare che non ha mai avuto storie veramente serie, le uniche le ha avute con due riccotti, che casualmente la mantenevano con aereo privato uno, e l'altro con un appartamento da quattrocento metri, che caso eh?

Ma possibile che così tante donne al giorno d'oggi (fatte appunto le dovute eccezioni), facciano le pseudo (mica tanto) puttane d'alto bordo mascherate da brave mammine, mogliettine ecc...?
Non penseranno mica di essere migliori di una meretrice da strada vero?
Il fatto che non battano ma si sposino "casualmente" con uno benestante, è ancora peggiore che battere, perché almeno la puttana non è ipocrita e quando va a casa finisce di esserlo, mentre queste donnette lo sono a tempo pieno puttane, e per che cosa?
Per il pargoletto in primis, ma se lo fanno così il figlioletto nasce automaticamente e per diritto acquisito, figlio di troia, e i soldi che avranno dal marito sgancia-denaro, serviranno solo a lenire una vita da schiava ipocrita, e dicono pure di essere innamorate... ma per favore.

@Gustavo

...caspita, potremmo fondare un'associazione !! A cavallo tra gli anni '80 e '90 quello che racconti era lo standard tipico nel giro di "compagnie" che frequentavo !!! Sarà stato il riflusso economico e il benessere diffuso, fatto sta che il "profumo della grana" era potente e convincente. Al tempo ero più snello e con molti più capelli (mi potevo permettere "il codino", porca puttanazza), solo che non avevo beni al sole e il babbo era un semplice ragioniere.... Eh sì, non dico tutte ma quelle più smaliziate erano di un "razzismo finanziario" indicibile ! Adesso son tutte sposate ottimamente e con prole grandicella, e tutte con quell'espressione perennemente "tirata e schifata", come se gli mancasse qualcosa ancora ! Ah, più di una nonostante il ricco -$ $ $ - matrimonio è regolarmente divorziata e, chicca delle chicche.. le ho beccate dopo 15 -20 anni su meetic !!! (Diocristo !!)

Sfatiamo un luogo comune : chi al primo appuntamento o al secondo si fa offrire tutto con la scusa che "è l'uomo che deve offrire" è solo una parassita morta di fame che "tasta il terreno". Al giorno d'oggi pure una disoccupata, se è realmente interessata a te, conosce il valore del denaro e la fatica per guadagnarlo. Ergo nei fatti paga la SUA parte proprio per non esser di peso, fare un'ottima figura e farti capire nei FATTI che di te ha riguardo. Un po' come se ad un appuntamento si presentasse con 30 minuti di ritardo : è questa la considerazione che avrebbe di te ?
Poi in seguito puoi anche offrirgli cena, pranzo e altro ancora ma credimi... se è intelligente ogni tanto ti pagherà un pieno completo di benzina di tasca sua, oppure farete a metà dietro sua insistenza. In caso contrario è solo una parassita e tu il pollo FUNZIONALE cioè lo zerbino che paga tutto e sempre senza fiatare. No, così non funziona. Per niente..

Credo che tutti questi ragionamenti fatti a freddo siano un po' difficili da gestire... e soprattutto il frutto di varie "fregature"...

Per fregature intendo avere investito su persone sbagliate come quelle che avete descritto ...

Io personalmente vivo e mi mantengo da sola da sempre ...

Se voglio andare a cena decido io con quali persone e di certo non passerei una serata con una persona che non mi convince solo per farmi pagare il conto ..

mi fa piacere se una persona è generosa con me!
che sia una mia amica o che sia l'uomo che frequento ...però deve essere una generosità voluta!!!!!
...non un gesto scontato perché qualcuno o qualcosa dice così , o per regole prestabilite.

Secondo me ognuno di voi sarebbe sicuramente fiero di offrire una cena ad una persona giusta che ti ha fatto stare bene!!
O alla quale volete bene
in quel caso sarebbe gesto
offerto più che volentieri ....
Ma capisco che se diventa un obbligo perde il suo valore .
La stessa cosa vale per tutto quello che si dona agli altri oltre al discorso economico credo che lo stesso valore lo abbia un bacio, lo abbia una notte d'amore ..
Perdonate l'intercalare romantico sono una femminuccia !!!!!!!!
(Ahahahahahahaha)

niente va buttato via semplicemente questo ...
e nessuno deve pretendere
Dagli altri con me nessuno deve sentirsi obbligato ..

Un gesto obbligato non ha mai il valore di un gesto spontaneo !!


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