Sito discreto, ma le iscritte deludono molto

Salve signori, probabilmente non avrò argomentazioni nuove da aggiungere alle vostre, nulla di nuovo da dire, rispetto a ciò che è già stato detto, tuttavia voglio riportare anche la mia testimonianza su Meetic.
Premetto che, fatta eccezione per alcune esternazioni decisamente volgari e poco sobrie, che ho avuto modo di leggere, per il resto sono sostanzialmente d'accordo con le recensioni negative dei vari utenti.
Ebbene, io mi abbonai a Meetic, (per la prima volta), ad inizi del 2015, indotto a farlo, sia da alcuni amici, i quali lo avevano provato alcuni anni prima, (ottenendo mediocri riscontri, ma nessuna risoluzione del loro stato di perenni single), sia dalla pubblicità televisiva, la quale dava una buona immagine del sito, presentandolo come il più affidabile nel mercato attuale.
Feci così il mio abbonamento per tre mesi, ottimista, ma non fiducioso, che sarei riuscito ad ottenere buoni riscontri, dopo aver speso inutilmente tempo, denaro e fiducia in altre chat, una più inutile, (o quasi), dell'altra, e cominciai così a contattare le varie iscritte, on line e non, in questo ultimo caso tramite messaggi e-mail.
Dopo le prime tre settimane di abbonamento e di decine e decine di e-mail inviate a profili di donne d'età compresa tra i 26 e i 38 anni, non avevo ancora concluso NULLA.
Come mai? Vi chiederete.
Non me lo riuscivo proprio a spiegare e, tutt'ora non ho una risposta!
Son sempre stato galante, diplomatico e proponitivo con qualsiasi ragazza, fin da quando avevo 20 anni di età, per cui anche in chat, come nella vita reale, adottavo un comportamento consono alla mia personalità.
In poche parole, anche la donna più introversa o insipida, non poteva certo rimanere indifferente al mio corteggiamento sobrio e gentile, magari a volte ironico o sottilmente provocatorio, (a seconda del soggetto), ma mai aggressivo, volgare, banale o pesante; malgrado ciò, di risposte non ne ricevevo MAI.
Costernato dalla spiacevole circostanza, contattai la direzione del sito, lamentandomi per la totale indifferenza che riscontravo da parte delle donne iscritte e, la conseguente impossibilità di socializzare.
Loro mi risposero, dimostrandosi dispiaciuti per la cosa, consigliandomi di adottare determinati accorgimenti per l'eventuale risoluzione del problema, accorgimenti talmente lapalassiani e banali, che io avevo già messo in atto, prima della mia lamentela, senza ottenere riscontri positivi.
Non mi diedi per vinto, quindi imperterrito continuai ad inviare una caterva di e-mail alle donne iscritte, certo che qualcuna, prima o poi, avrebbe risposto.
Dopo circa cinque settimane di esasperata pazienza e sopportazione di malumori crescenti, cominciai a veder giungere qualche risposta.
Su circa una cinquantina di e-mail inviate, raccoglievo cinque o sei risposte. Magro risultato, ma in ogni caso era già qualcosa, rispetto al nulla di prima.
Man mano che approfondivo il dialogo con qualcuna, ne contattavo di altre, in modo da ottimizzare al meglio il mio denaro speso per l'abbonamento, ed il tempo che trascorrevo in chat, patendo, a volte, pure il sonno e la stanchezza.
Debbo dire in pura onestà intellettuale, che ad un certo punto, proseguendo con le mie conoscenze in chat, mi sono accorto di quanto contraddittorie, bugiarde, arroganti od insulse, fosse la buona parte delle iscritte.
Talvolta, i comportamenti di alcune, erano palesemente SCHIZOFRENICI, con sbalzi d'umore repentini, cambi di temperamento, aggressività improvvisa, mista ad apatia, ripensamenti vari e privi di una ragione valida, in pratica, un turbinio di situazioni paradossali ed illogiche, da lasciarmi spiazzato, se non addirittura sconvolto!
Come hanno segnalato altri utenti, pure io mi sono accorto della bassa qualità civile e morale di tante iscritte, mentalmente sature d'inutile vanagloria personale, o velleità di trovare un uomo che rientri, sia esteticamente, sia materialmente, entro determinati canoni o stereotipi molto discutibi, se non addirittura improbabili.
Alla fine del mio abbonamento trimestrale, ecco quali sono stati i miei risultati:
circa 150 e-mail inviate a persone diverse;
una trentina di risposte pervenute;
una ventina di numeri di telefono ottenuti;
cinque incontri fatti;
solamente 1 incontro interessante;
ATTUALMENTE ANCORA SINGLE.
Vi starete chiedendo come mai, malgrado tanti numeri di telefono avuti, alla fine sia riuscito a fare soltanto cinque incontri.
Perché le persone poi svanivano nel nulla, oppure procrastinavano l'incontro sine die, fino a farmi perdere l'interesse a conoscerle, oltre che la pazienza.
E l'unico incontro interessante che feci?
La tipa, dopo avermi ben lusingato, riempendomi di apprezzamenti ed apparente interessamento, (anche post incontro), anziché dedicarmi attenzioni e premure, (come sarebbe stato logico fare e come io lo facevo con lei), si rimise spensierata a chattare indefessa con altri! Forse perché oramai assuefatta a COLLEZIONARE INCONTRI.
Per quanto concerne, invece, gli altri incontri che feci, beh, direi che avrei potuto starmene comodamente a casa, anziché perdere tempo con gente sgraziata esteticamente, ma ancor di più umanamente, gente che non faceva altro che parlare dei loro ex, o lamentarsi del lavoro, gente oltretutto sciatta, insulsa, ed incapace a dirti un grazie, dopo averle pagato da bere e dopo esserti fatto parecchi chilometri per andare a conoscerla.
Ad ogni modo, quello che mi preme dire, non è un atto di accusa contro il sito di Meetic, bensì nei confronti del pessimo comportamento
delle giovani donne presenti in esso, COME IN QUALSIASI ALTRA CHAT, credetemi.
Le altre chat, più o meno note, NON SONO MIGLIORI DI MEETIC, lo dico per esperienza provata, anche se forse Meetic ha dei costi non proprio contenuti, rispetto ad altre.
Ma ripeto, ciò che fa veramente distinzione fra una chat e l'altra, è SOLAMENTE la qualità morale, etica, civile, culturale e anche un pò estetica, (perché no?), delle iscritte.
Ora come ora, codeste qualità mancano alla stragrande maggioranza delle persone iscritte ai vari siti di amicizia e incontri, ecco perché ASSOLVO le chat, Meetic compresa, se gli uomini, (QUELLI SERI E VERAMENTE LIBERI SENTIMENTALMENTE), non riescono più a realizzare niente, pur avendo pagato abbonamenti, i quali, relativamente, dovrebbero dare qualche garanzia di buona riuscita.
Senza generalizzare, ritengo che a molte ragazze di quest'epoca, manchi umiltà, buon senso, buona fede, coerenza e sensibilità, vuoi per carenze educative, vuoi per trascorsi negativi di vita, problemi psichici sottovalutati, o semplicemente a causa d'influenze ideologiche, mode aggressive, o stereotipi estetici.
Una cosa è certa: LE CHAT SI STANNO DESERTIFICANDO DI BRAVE ED INTERESSANTI PERSONE, mentre nel contempo si riempiono di gente squallida e imbarbarita sotto ogni punto di vista, d'ogni età, sesso, nazionalità e condizione personale.
Penso che se le cose dovessero continuare così, entro due anni al massimo, le chat potranno CHIUDERE definitivamente, a meno che i gestori dei vari Meetic e affini, non comincino ad adottare misure più severe per potersi aprire un profilo, nonché censure nette ed espulsioni verso chi fa un uso improprio della chat.

Pros
Si possono fare degli incontri, ma il tempo, la pazienza e le energie spese per poterli realizzare, non sono alla portata di tutti.

Cons
Poche le persone realmente motivate a trovarsi un partner.
Tutto il resto è come una misticanza "d'infestanti" indesiderate, per chi invece vorrebbe coltivare buone relazioni.

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9 Risposte


Beh per fortuna che la pensate così! mi sentivo misantropa io relativamente al fatto di rompermi le scatole a stare lì a chattare!!!!...

Io adoro l'empatia !!!!...quando ho una persona davanti, le parlo e la guardo negli occhi!!!!
... per me chattare è qualcosa di castrante per la natura umana...

Sarà anche per il lavoro che svolgo,fatto prettamente di comunicazione ,contatto con il pubblico ,che per me i social network sono utili come uno specchio per un cieco!

Diciamo che questi siti probabilmente sono utili per chi non ha personalità e se ne costruisce una ,senza la necessità diretta della verifica.

Ripeto valido per uomini e per donne!!!!.. perché anche nel panorama maschile ci sono dei fenomeni da palco scenico che non vi dico!!!!!!!!!

Dovrebbero esistere solamente dei siti per i primi contatti "lampo"...
cioè per conoscere persone nuove o avere il loro numero di telefono e poi incontrarsi subito dopo.
(Ma non x andare in branda!)


Così si potrebbe avere un panorama molto più ampio per conoscere tante persone in più, rimanendo però legate ai vecchi canoni della società, cioè vedersi immediatamente e fare conoscenza di persona.

Se poi non scatta amen.

Così si eviterebbero 1000 chattate melliflue e inconcludenti nelle quali Donne e uomini intavolano racconti fantasiosi sulla loro personalità/aspetto fisico
Assolutamente obnubilatati dalla loro fantasia di persone represse.

Forse però esisteranno già delle chat anche per incontro diretto ...
peccato che questi incontri diretti spesso sono solo incontri sessuali....


Anche lì...mah!

Non so ...sempre meglio conoscere gente di persona!... io riguardo questo non ho problemi ,peccato solo che se uno non ha la possibilità di spostarsi in altre città più o meno ti capita di incontrare la solita gente....

Alessandra, io al posto tuo sarei molto più prudente, nel definire i siti d'incontri, come dei luoghi adatti per coloro i quali non hanno personalità, giacché sia tu, sia io, sia gli altri utenti di queste recensioni li hanno utilizzati o li stanno tuttora utilizzando e, in pura franchezza, non mi sembrano lacunosi di personalità o carisma. Credo che anche tu convenga con me.
Nel mio caso, per esempio, non avendo amici o persone con le quali uscire, oltretutto vivendo in una zona che non offre molte forme d'intrattenimento o di relazione, (fatta eccezione per i soliti squallidi bar), non mi rimane altro da fare, che tentare la fortuna nelle chat.
Molte volte sono uscito anche da solo, andando a discoteche, cinema o spiagge, ma comprendi benissimo che talvolta la circostanza possa risultare parecchio malinconica, disorientante o imbarazzante.
Se devo mettermi in strada di notte, da solo, magari pure col freddo, fare 40 o 50 km per giungere in un locale affollato e rumoroso, pagare 20 euro di entrata e rompermi le palle a guardare quattro facce merdolose che se la tirano da dar fastidio, infine tornarmene a casa pieno di sonno, rincoglionito e depresso, preferisco accedere ad una chat, standomene comodamente al caldo e alla tranquillità di casa mia, sperando di aver una botta di culo e trovare una tipa interessante.
Sai, a 20 anni si è pieni d'entusiasmo ed intraprendenza, ma a 40, si avrebbe voglia di altre cose più sobrie ed intime.
A me la personalità non manca, tant'è vero che mi son sempre dovuto arrangiare da solo, fin da quando avevo 13 anni.
Ora, però, non mi va più di spendere e spandere tempo, denaro e salute, per andare in giro a locali, nella remota speranza di trovare qualche avanzo con cui dialogare. Mi è sufficiente mettermi in chat.
Tra l'altro anche tu, sebbene svolga una professione di pubbliche relazioni, ricorri ugualmente all'uso delle chat. Ti manca, quindi, la personalità?
Forse è la vita in se, che indipendentemente dalle ambientazioni lavorative o d'intrattenimento, di questi tempi non offre più nulla d'emozionante o emotivamente coinvolgente!
Finché ci sono donne single, che a 30, 40 o 50 anni, esigono l'uomo esteticamente su misura come un abito da sposa, caratterialmente così e professionalmente colà, altrimenti non si fa niente, comprendi che c'è ben poco da realizzare nella vita.
Certo, non metto in dubbio che vi siano anche uomini mentalmente tarati come i bilancini degli orefici, lo so, ma se permetti, senza presunzione, ti assicuro che le donne mentalmente tarate sono molte di più, anche a tarda età, comprese quelle che sono a terra sotto ogni punto di vista.
Leggere certe pretese del tipo "desidero un uomo max 35 anni, alto minimo 1.85, palestrato, moro, occhi verdi, che indossi la divisa, laureato e che viva da solo", mi verrebbe da rispondere veramente in modo brutale.
Codeste donne, oramai in odore di menopausa, o già addirittura non più fertili, non cercano un partner, bensì un bambolotto in carne ed ossa, che sopperisca la loro mancata maternità. E poi si sa, che la menopausa può comportare problemi di tipo psichico ad alcune signore.

Sì, sarebbe molto bello, se come dici tu, ci fosse una chat che permettesse d'incontrare la persona l'indomani, ma sarebbe molto difficile realizzarla, considerando che tutto dipenderebbe dalla discrezionalità delle persone.
Di questi anni, poi, con la delinquentezza che c'è, molte donne, (ma anche qualche uomo), avrebbero timore ad incontrare qualcuno appena conosciuto, fosse pure di giorno, in un luogo pubblico.
A parte che non sta scritto da nessuna parte, che una persona conosciuta in chat, sia per forza di cose un delinquente, o meno affidabile rispetto ad una conosciuta di persona, ma vallo a spiegare a certe tarate!
Anzi, la statistica dimostra inoppugnabilmente, che la quasi totalità dei crimini commessi da uomini verso donne, o viceversa, (qualche raro caso di uomo ucciso da donna c'è stato), sono sempre avvenuti fra le pareti domestiche, quindi fra persone che si conoscevano bene o che condividevano la quotidianità.

Ergo, le chat sono ambienti socialmente utili, ma è il comportamento di troppa gente, uomini e donne, che le ha rese desolanti, squallide, inutili, un'alcova di personaggi loschi e in mala fede.
La colpa è anche in parte dovuta ai gestori dei siti, i quali hanno consentito che il male attecchisse.

Certo non facevo di tutta l'erba un fascio ,voglio dire che chi tramite una chat si comporta come avete detto voi o come ho visto io nelle mie esperienze negative è perché la chat ad una persona che ha poca personalità da
La possibilità di costruire un personaggio e di agire in maniera scorretta nei confronti degli altri più di quanto non gli sia concesso farlo nella realtà.Poi mica tutti sono così è chiaro !
Però mai abbattersi io sono molto possibilista le opportunità sono sempre dietro la porta bisogna tenere aperto il cuore :)

@Orangejuice, ho letto con molto piacere il tuo ultimo post e, debbo dire che la tua metafora "del cinema alla fine della proiezione del film" è davvero azzeccata, oltre che molto intelligentemente sarcastica, nel descrivere quanto valga il "divismo" di una donna in chat, non appena spegne il computer.
Bel commento. Mi piace.

@Gabriel ...ciao e grazie dell'apprezzamento, seguo e leggo i vari interventi (compresi i tuoi), e devo dire che in merito scorgo sempre maturità, equilibrio e sano realismo.

@Alessandra, il mio cuore è perennemente aperto, ma chi è disposta, di questi tempi, ad aprirmi il suo?
Vuoi che ti dica com'è la mia situazione attuale?
Single da due anni e mezzo.
Attualmente non iscritto a nessuna chat.
Da diversi mesi non incontro più alcuna ragazza.
I miei fine settimana li trascorro sempre a casa, da solo.
Amici non ne ho più da un pò di tempo.
Sono in contatto tramite e-mail, solamente con una tipa piuttosto problematica e diffidente, la quale è già tanto che mi dia retta, considerando come liquidò tanti altri pretendenti.
Un bel schifo, vero?
Sì, lo so.
Ma non ho alcuna voglia, in questo momento, di mettermi alla ricerca... di cosa, poi?
Mi sto abituando a questa solitudine del nulla, del vuoto attorno e dentro di me.
Fino ad un anno fa, mi disperavo, stavo lì ore ogni sera su Meetic, a contattare questa, poi l'altra ed un'altra ancora, una smania di voler trovare a tutti i costi una compagna che evidentemente non c'era.
Potrei prendere l'auto, uscire da solo come già ho fatto tante volte anni fa, andando in giro per locali, ma finirei vittima nuovamente della stessa smania.
No, basta.
Avrei ancora molto amore da dare ad un'eventuale compagna, ma la mia forza mentale ed emotiva di mettermi lì a cercare, non è mai stata a terra come in questi ultimi mesi.
É la stessa cosa che accade a tanti disoccupati, i quali, dopo tanti mesi o anni, trascorsi ad inviare curriculum vitae a destra e a sinistra, senza mai veder giungere una risposta, smettono di cercare e ripiegano ad una vita dimessa, parsimoniosa, di rinunce e privazioni, attingendo dai risparmi accumulati quando le cose andavano bene e facendosi "mantenere" dai famigliari che dispongono di qualche entrata.
Pensavo che questo periodo sarebbe stato passeggero, questa attraversata di un deserto sentimentale, ma a quanto pare sta protrandosi sine die.
C'è da dire che diverse persone, sulle quali io avevo investito il mio tempo, denaro, pazienza ed affetto, alla fine si sono rivelate delle stronze.
Ed io non ho più voglia d'impegnarmi a dare spremute di cuore a nessuna, quando dall'altra parte non viene considerato.
Non sono nato per soddisfare le pretese o le ambizioni di nessuna.
Son stanco di sentir dire "io voglio, io ho bisogno", da qualsiasi donna.
Devo ancora trovare qualcuna che mi dica che cosa sarebbe disposta ad offrire lei, per prima, qualcosa che però non sia un letto per appuntamenti.

Caro Gabriel questo tuo ultimo messaggio rappresenta in pieno quella che è la mia attuale condizione di vita!...
Lo capisco benissimo...
Non è che io voglia buttare lì delle frasi fatte da manuale...
Ti ripeto che attualmente io nonostante sia una ragazza di 35 anni con una testa normale e anche un bell'aspetto mi trovo nelle stesse e medesime condizioni.

Ormai ho smesso di pensarci anch'io. E quindi sdrammatizzo per non appesantirmi e non cadere in uno stato di pessimismo assoluto.

Ci sono anche dei periodi dove va meglio ,perché ti trovi con intorno più conoscenti o amici.
Che nel bene o nel male ti distraggono e con i quali puoi vederti anche solo per un caffè o un bicchiere di vino ,giusto per non chiuderti in casa.
Ma ci sono dei veri momenti di solitudine, perché o i tuoi amici sono impegnati con il partner che gli riempie la vita.
Mentre tu sei sola.
O quelli che credevi amici e da un giorno all'altro cambiano registro e si rivelano persone completamente diverse....(a volte anche un po' stronze).

...attualmente il mio stile di vita è casa e lavoro..

Come hai scritto nel messaggio precedente, a vent'anni hai più voglia di uscire e lanciarti nei locali per fare nuove conoscenze (specificando che quando avevo vent'anni era anche molto diverso andare per locali e fare conoscenza)
Dopo i 30 e 35 non hai più voglia e questo forse è anche più sano visto cosa c'è fuori.

L'unica domanda che mi pongo in continuazione e :perché se cerchiamo tutti le stesse cose non riusciamo però a trovarci?... siamo davvero così tanto chiusi ognuno nel suo dolore nella sua solitudine nella sua disillusione...

@Alessandra, hai posto un arduo quesito.
Come mai, se "tutti" cerchiamo le stesse cose, quand'è la fine ci ritroviamo così soli ed isolati ognuno nel proprio mondo?
Non lo so, ma me lo chiedo tante volte pure io.
Forse perché quel "tutti" si riferisce ad un ristretto gruppo di persone deluse, malinconiche e disilluse relegate a questo sito, ma il ben più immenso mondo delle chat è rappresentato da gente che non gliene importa niente dei sentimenti, dell'onestà e delle buone maniere, tanto meno del nostro lamentarci in questa sede.
Cosa vuoi che siamo, noi trenta, cinquanta o cento persone che siam venuti qui a raccontare le nostre aspettative sentimentali mancate, rispetto alle decine di migliaia presenti su Meetic o altrove, le quali stanno lì solamente a perdere tempo, a mettersi in mostra, o a rompere i coglioni?
Noi siamo una pentola d'acqua in una piscina. Non ci incontreremo mai.
Le poche persone che la pensano come noi, sono difficili da trovare in una chat, tra migliaia e migliaia di profili, veri o presunti che siano.
Domanda ed offerta non s'incontrano mai, o molto raramente.
Sarebbe come cercare il leviatano esplorando tutti gli abissi oceanici del mondo.
Aggiungici poi quel senso di sfiducia, rabbia, stanchezza e diffidenza che ognuno di noi ha dentro di se, che ci potrebbe far cadere in errore di valutazione, anche qualora riuscissimo ad imbatterci in un potenziale partner.
Io mi sento tanto stanco, nell'ultimo anno.
Anche gli ultimi incontri fatti lo scorso anno, mi hanno annichilito ulteriormente. Ho incontrato donne balzane, volubili come il meteo di fine inverno, tra l'altro neanche interessanti esteticamente, ma piene di pretese, lamentose verso i loro ex o il loro lavoro. In parole povere, gente che non valeva la pena conoscere.
Un anno fa incontrai una ragazza dopo una settimana di chat. Passammo anche una serata piacevolissima e di risate, alternata ad altre argomentazioni più serie. Ella mi raccontò alcuni fatti molto dolorosi della sua vita. Ad una certa ora, quando chiuse il locale dove avevamo preso da bere, lei mi invitò a salire sulla sua auto e lì trascorremo altre due ore a chiacchierare, in un'atmosfera di crescente complicità emotiva.
Siccome lei aveva un nome francese, le chiesi quale fosse stata la ragione per la quale i suoi genitori avessero scelto quel nome. Lei non era stata in grado di dirmelo, così io ipotizzai a qualche attrice famosa francese e, nel contesto dei discorsi cinematografici, per sbaglio la chiamai con un altro nome francese, anziché il suo. Da tenere presente che erano le due e mezza di mattina e che quindi, sonno e stanchezza potevano indurre errori di memoria e lucidità mentale. In ogni caso le chiesi scusa per l'errore e, a dire il vero, lei non sembrò turbata della cosa, tant'è che parlammo per un'altra mezz'ora, fino a che lei mi baciò improvvisamente.
La circostanza mi lasciò senza parole, ma fu comunque emozionante.
Ci salutammo poco dopo, entusiasti entrambi dell'incontro, con l'idea di rivedersi di lì ad una settimana.
Me ne tornai a casa felice.
L'indomani, stranamente, lei non si fece sentire.
Chiesi, quindi, la ragione di quel silenzio.
Sai cosa mi rispose lei?
Mi disse che il fatto di averla chiamata per sbaglio con un altro nome, per lei era un errore imperdonabile, un pugno nel suo stomaco!
Io pensavo che stesse scherzando, mi sentii quasi male, ma lei faceva sul serio.
Cercai di farla ragionare, dicendole che l'errore era sorto mentre stavamo parlando di attrici francesi e che in fin dei conti le avevo pure chiesto scusa, che avrebbe potuto prendersela al momento, anziché il giorno dopo, ma niente da fare. Non mi rispose più.
Scaricato per niente!
Scaricato dopo che mi aveva pure baciato.
Pazzesco.
Questa è la gente che puoi incontrare nelle chat. Da così a peggio.

No vabbè....
Capisco che le donne in effetti siano indecifrabili...specie se si comportano in questo modo....
Io ho sempre partecipato più x i maschi, perché per quanto li trovo più tranquilli e lineari... (a parte quelli che nascono fedifraghi dongiovanni e un po stronzi ...categorie che evito caldamente!)...
Però capisco che le donne siano molto più enigmatiche e se vogliono pure più cattive...
Mi dispiace molto.

@Alessandra, grazie.
Io non parteggio per nessun sesso, credimi, anche se, inutile negarlo, le donne di quest'epoca hanno qualcosa di diabolico in più, rispetto agli uomini, i quali, invece, sono sempre più annichiliti e disorientati, se non altro quelli alla ricerca di casa e focolare, (diciamo così).
Ci sono dei soggetti maschili che mi fanno arrabbiare quanto le schizofreniche che stanno nelle chat.
Quali sono codesti soggetti? Indicativamente quelli che hai menzionato tu: adulteri, pervertiti, tipi loschi e in mala fede, bisognosi di figa, idioti vari ed analfabeti, in pratica tutto quel ciarpame privo di alcun valore, che con determinati comportamenti finisce per arrecare danno agli altri uomini.

É sufficiente una sola persona che abbia potere esecutivo, per trascinare un'intera nazione ed un popolo nel baratro, se egli non sa gestire il suo potere in modo sobrio e saggio.

Altrettanto è sufficiente la presenza di un solo porco in una chat, per far credere ad una donna, (magari una delle poche realmente intenzionate a trovare un partner), per farle credere che tutti gli altri uomini siano dei porci.

Pensa che due anni fa, dopo aver incontrato una tipa la quale stravedeva per me, ma che a me non interessava per niente, (per varie ragioni), vedendo che lei ci era rimasta male, capendo che non saremmo andati oltre quell'incontro, le consigliai di non abbattersi se con me non era andata bene, di continuare ad avere fiducia nella chat, che prima o poi avrebbe trovato un uomo adatto a lei, che anche a me era accaduta la stessa cosa sua con altre.
Mi accomiatai da lei con sensibilità e realismo, proprio perché non volevo che pensasse male, "per colpa mia" di tutti gli altri uomini presenti in chat.

Io sono così.

Ovviamente so essere anche molto cinico, acido e severo, quando m'imbatto in donne che tentano di fregarmi, o che m'ingiuriano, oppure che ostentano vanagloria.
Ti assicuro che mi bastano poche parole per uccidere qualcuno e, di questo, debbo dire grazie a quelle donne maledette, le quali, mostrandomi il loro latto più insensibile e scristianizzato, hanno temprato il mio carattere.
Ho assorbito il male, metabolizzato, per poi farne un'arma originale adatta alla mia difesa.

Mi chiedo però una cosa: era necessario arrivare a questo?
Io che fino alle soglie dei trent'anni di età, non desideravo altro che farmi una famiglia, diventare papà, avere una vita serena con la mia compagna.

Purtroppo Gabriel siamo sottoposti a delle prove molto dure.
Io ho perso la persona che credevo essere quella della mia vita causa di una disgrazia...
E poi è venuto tutto il resto con esperienze positive e negative molto attinenti a quelle che sono le tue descrizioni anche se da un'altra prospettiva e cioè quella di una donna.
Potremmo chiederci in eterno perché siamo sottoposti a queste prove così dure e a questi stillicidi del cuore,però purtroppo la risposta non c'è.


No Gabriel ,non c'era bisogno di arrivare a tutto questo ,ma come tu hai scritto nei tuoi commenti precedenti le persone vengono accecate dalle manie di protagonismo ,dall'avidità, dai modelli proposti dai mezzi di comunicazione.
Non possiamo mai giudicare... anche io come te avrei voluto avere di fianco a me una persona e avere magari già dei figli a questa età, però purtroppo la vita riserva delle brutte sorprese.
Non è facile ritrovarsi catapultati in questo mondo dove sembra di avere a che fare con degli zombie ambulanti, che ti scaricano addosso la loro rabbia, il loro cinismo, la loro scontentezza e in alcuni casi anche la loro cattiveria.

Per fortuna ci sono persone che ancora conservano qualcosa di buono, ma sono veramente poche.

Prevalgono la mania di protagonismo e l' essere calcolatori...

Il volere avere sempre di più !
Magari hai di fianco una persona e nel frattempo ne guardi un'altra, perché ti sembra migliore la vita che ti può offrire o il divertimento che puoi provare con una persona con la quale condividi solo momenti di passione e non la vita quotidiana con tutti i problemi che ne conseguono...

Non è facile coltivare i rapporti non solo quelli d'amore, anche l'amicizia è così, anche il lavoro è così.

Per costruire molte volte bisogna essere diplomatici ,altre volte bisogna con delicatezza esporre le proprie ragioni ,molte altre volte bisogna mandare giù e fare finta di niente, per preservare ciò che si è costruito.

Tutto questo richiede un certo sacrificio ,una certa maturità e soprattutto bisogna imparare a dare valore alle cose che si hanno e preservarle e custodirle !
questo è L'AMORE per me.
...non la passione intesa come sola passione o sfogo di un momento l'amore è preservare e custodire.

OGNI SINGOLO GIORNO

@Alessandra
Hai provato un dramma decisamente incommensurabile, qualcosa che nessuno dovrebbe mai provare in giovanissima età, specie se innamorato.
Non mi spingo oltre, sia per un discorso di privacy e di rispetto nei tuoi confronti, sia perché non potrei mai capire il tuo dolore passato.

Io ho subito la perdita di alcune persone importantissime per me, (famigliari e parenti), ma il dolore per la perdita di un padre o di un fratello, non è uguale a quello per la perdita di un fidanzato o fidanzata, oppure di un coniuge.
Sono traumi simili, ma non identici.

A volte penso, che malgrado tanta bellezza naturale che a volte ci circonda, (chiamiamolo creato), questo mondo rimane un luogo prevalentemente di dolore.
Le persone continuano a soffrire e a morire, anche quando è primavera, quando il cielo è terso da nubi e la temperatura è piacevolissima.
Sembra un paradosso, vero?
Neanche le zone esotiche, disperse nell'Oceano Indiano o Pacifico, i cosidetti paradisi in terra, sono immuni da tragedie e sofferenze.

I traumi ci possono far maturare prima del tempo, è vero.
I traumi possono rendere più sagge ed umili, anche coloro i quali, per carattere od indole, erano superbi ed arroganti.
I traumi patiti, però, diventano anche un velo di greve malinconia ed indefinita angoscia, che ci perseguita fino alla vecchiaia, tra momenti di alti e bassi, simili alle maree.
Questo velo evanescente di lutto, può farci apparire pessimisti o negativi agli occhi altrui, a quella gente che non sa un cazzo di noi, ma che avventatamente è sempre pronta con l'indice accusatorio a dirci "tu! tu! tu!"

Se questa gente, anziché giudicare, farsi idee strane ed accusare in modo del tutto arbitrario, avesse il buon senso di supporre, che dietro un animo malinconico, si cela solitamente un grave dramma d'infanzia o giovinezza, ecco, io credo che l'umanità farebbe un buon passo evolutivo.

Anche perché, diciamocelo francamente, non è che quando ti accade di subire un brutto dispiacere, il mondo si fermi per te o per la persona defunta.
Anzi, oltre al tuo dolore interiore, devi pure far fronte alle solite fatiche o problematiche quotidiane, che diventano ulteriormente insopportabili.

Quelle persone che si definiscono solari e positive, io le tengo a distanza di sicurezza, poiché per mia esperienza provata ripetutamente, sono proprio quelle che serbano impulsi d'imprevedibile aggressività verbale, giudizi avventati e sommari sugli altri, cinismo, presuntuosità di aver sempre ragione, superficialità d'animo, in pratica tipiche sintomatologie di chi non ha mai patito e faticato nella vita, tanto meno ha dovuto rinunciare o a privarsi di qualcosa.
Sono quelle persone che magari dicono di amare i gatti o i cani, (tanto per fare un esempio), ma non sono in grado di avere un minimo di sensibilità e di rispetto verso i loro simili.
Quante giovani donne ho conosciuto, che erano così!

Quelle che nei fine settimana si assuefano di shopping, mondanità, apericene, discoteche, narcisismo nei locali glamour e qualche chiavata di tanto in tanto dal tipo di turno che se le ha acquistate col mazzo di fiori, la cenetta o la bella automobile, spacciandosi per un uomo in carriera e dalle tante amicizie influenti.
Sono queste le donne che non potranno mai capire la mia anima, tanto meno potrai fartele amiche tu, che hai provato il dolore.
Queste donne sono soltanto morte ambulanti e gli uomini che vanno con loro, sono pure peggio!

Le loro esistenze quotidiane sono prive di scopo.
L'unico che hanno è quello di rimbambirsi di tanto nulla nei week end, cosicché possano sentirsi realizzate, solari e positive tra smart phone, spritz, musica, fashion, palpatine, vanità e qualche sniffata di coca.

Preferisco, a questo punto, la mia malinconia greve, che mi spinge a camminare solitario lungo i sentieri fluviali, le campagne, oppure a coltivare le piante ed i fiori nel giardino, a leggere libri di storia o manuali di chimica, a salire in sella alla bici e fare 60 km di strada sterrata, oppure ad entrare in chiesa e raccogliermi in meditazione per mezz'ora.
Sì, preferisco la mia malinconica solitudine, in attesa di una cara persona, che gettarmi nella perdizione delle anime, farmi infettare da quel virus psichico che rende la gente senza cuore, senz'anima, senza umiltà, senza Dio, perciò defunta.

andate tutti in kulo, che siete pieni di frocismi anche nella testa

Genny, vai a farti esorcizzare, che ne hai bisogno.
Sola sei e sola rimarrai, con la tua rabbia, il rancore e la stoltezza come uniche compagne nelle tue inutili giornate di vita.

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