Sito discreto, ma le iscritte deludono molto

Salve signori, probabilmente non avrò argomentazioni nuove da aggiungere alle vostre, nulla di nuovo da dire, rispetto a ciò che è già stato detto, tuttavia voglio riportare anche la mia testimonianza su Meetic.
Premetto che, fatta eccezione per alcune esternazioni decisamente volgari e poco sobrie, che ho avuto modo di leggere, per il resto sono sostanzialmente d'accordo con le recensioni negative dei vari utenti.
Ebbene, io mi abbonai a Meetic, (per la prima volta), ad inizi del 2015, indotto a farlo, sia da alcuni amici, i quali lo avevano provato alcuni anni prima, (ottenendo mediocri riscontri, ma nessuna risoluzione del loro stato di perenni single), sia dalla pubblicità televisiva, la quale dava una buona immagine del sito, presentandolo come il più affidabile nel mercato attuale.
Feci così il mio abbonamento per tre mesi, ottimista, ma non fiducioso, che sarei riuscito ad ottenere buoni riscontri, dopo aver speso inutilmente tempo, denaro e fiducia in altre chat, una più inutile, (o quasi), dell'altra, e cominciai così a contattare le varie iscritte, on line e non, in questo ultimo caso tramite messaggi e-mail.
Dopo le prime tre settimane di abbonamento e di decine e decine di e-mail inviate a profili di donne d'età compresa tra i 26 e i 38 anni, non avevo ancora concluso NULLA.
Come mai? Vi chiederete.
Non me lo riuscivo proprio a spiegare e, tutt'ora non ho una risposta!
Son sempre stato galante, diplomatico e proponitivo con qualsiasi ragazza, fin da quando avevo 20 anni di età, per cui anche in chat, come nella vita reale, adottavo un comportamento consono alla mia personalità.
In poche parole, anche la donna più introversa o insipida, non poteva certo rimanere indifferente al mio corteggiamento sobrio e gentile, magari a volte ironico o sottilmente provocatorio, (a seconda del soggetto), ma mai aggressivo, volgare, banale o pesante; malgrado ciò, di risposte non ne ricevevo MAI.
Costernato dalla spiacevole circostanza, contattai la direzione del sito, lamentandomi per la totale indifferenza che riscontravo da parte delle donne iscritte e, la conseguente impossibilità di socializzare.
Loro mi risposero, dimostrandosi dispiaciuti per la cosa, consigliandomi di adottare determinati accorgimenti per l'eventuale risoluzione del problema, accorgimenti talmente lapalassiani e banali, che io avevo già messo in atto, prima della mia lamentela, senza ottenere riscontri positivi.
Non mi diedi per vinto, quindi imperterrito continuai ad inviare una caterva di e-mail alle donne iscritte, certo che qualcuna, prima o poi, avrebbe risposto.
Dopo circa cinque settimane di esasperata pazienza e sopportazione di malumori crescenti, cominciai a veder giungere qualche risposta.
Su circa una cinquantina di e-mail inviate, raccoglievo cinque o sei risposte. Magro risultato, ma in ogni caso era già qualcosa, rispetto al nulla di prima.
Man mano che approfondivo il dialogo con qualcuna, ne contattavo di altre, in modo da ottimizzare al meglio il mio denaro speso per l'abbonamento, ed il tempo che trascorrevo in chat, patendo, a volte, pure il sonno e la stanchezza.
Debbo dire in pura onestà intellettuale, che ad un certo punto, proseguendo con le mie conoscenze in chat, mi sono accorto di quanto contraddittorie, bugiarde, arroganti od insulse, fosse la buona parte delle iscritte.
Talvolta, i comportamenti di alcune, erano palesemente SCHIZOFRENICI, con sbalzi d'umore repentini, cambi di temperamento, aggressività improvvisa, mista ad apatia, ripensamenti vari e privi di una ragione valida, in pratica, un turbinio di situazioni paradossali ed illogiche, da lasciarmi spiazzato, se non addirittura sconvolto!
Come hanno segnalato altri utenti, pure io mi sono accorto della bassa qualità civile e morale di tante iscritte, mentalmente sature d'inutile vanagloria personale, o velleità di trovare un uomo che rientri, sia esteticamente, sia materialmente, entro determinati canoni o stereotipi molto discutibi, se non addirittura improbabili.
Alla fine del mio abbonamento trimestrale, ecco quali sono stati i miei risultati:
circa 150 e-mail inviate a persone diverse;
una trentina di risposte pervenute;
una ventina di numeri di telefono ottenuti;
cinque incontri fatti;
solamente 1 incontro interessante;
ATTUALMENTE ANCORA SINGLE.
Vi starete chiedendo come mai, malgrado tanti numeri di telefono avuti, alla fine sia riuscito a fare soltanto cinque incontri.
Perché le persone poi svanivano nel nulla, oppure procrastinavano l'incontro sine die, fino a farmi perdere l'interesse a conoscerle, oltre che la pazienza.
E l'unico incontro interessante che feci?
La tipa, dopo avermi ben lusingato, riempendomi di apprezzamenti ed apparente interessamento, (anche post incontro), anziché dedicarmi attenzioni e premure, (come sarebbe stato logico fare e come io lo facevo con lei), si rimise spensierata a chattare indefessa con altri! Forse perché oramai assuefatta a COLLEZIONARE INCONTRI.
Per quanto concerne, invece, gli altri incontri che feci, beh, direi che avrei potuto starmene comodamente a casa, anziché perdere tempo con gente sgraziata esteticamente, ma ancor di più umanamente, gente che non faceva altro che parlare dei loro ex, o lamentarsi del lavoro, gente oltretutto sciatta, insulsa, ed incapace a dirti un grazie, dopo averle pagato da bere e dopo esserti fatto parecchi chilometri per andare a conoscerla.
Ad ogni modo, quello che mi preme dire, non è un atto di accusa contro il sito di Meetic, bensì nei confronti del pessimo comportamento
delle giovani donne presenti in esso, COME IN QUALSIASI ALTRA CHAT, credetemi.
Le altre chat, più o meno note, NON SONO MIGLIORI DI MEETIC, lo dico per esperienza provata, anche se forse Meetic ha dei costi non proprio contenuti, rispetto ad altre.
Ma ripeto, ciò che fa veramente distinzione fra una chat e l'altra, è SOLAMENTE la qualità morale, etica, civile, culturale e anche un pò estetica, (perché no?), delle iscritte.
Ora come ora, codeste qualità mancano alla stragrande maggioranza delle persone iscritte ai vari siti di amicizia e incontri, ecco perché ASSOLVO le chat, Meetic compresa, se gli uomini, (QUELLI SERI E VERAMENTE LIBERI SENTIMENTALMENTE), non riescono più a realizzare niente, pur avendo pagato abbonamenti, i quali, relativamente, dovrebbero dare qualche garanzia di buona riuscita.
Senza generalizzare, ritengo che a molte ragazze di quest'epoca, manchi umiltà, buon senso, buona fede, coerenza e sensibilità, vuoi per carenze educative, vuoi per trascorsi negativi di vita, problemi psichici sottovalutati, o semplicemente a causa d'influenze ideologiche, mode aggressive, o stereotipi estetici.
Una cosa è certa: LE CHAT SI STANNO DESERTIFICANDO DI BRAVE ED INTERESSANTI PERSONE, mentre nel contempo si riempiono di gente squallida e imbarbarita sotto ogni punto di vista, d'ogni età, sesso, nazionalità e condizione personale.
Penso che se le cose dovessero continuare così, entro due anni al massimo, le chat potranno CHIUDERE definitivamente, a meno che i gestori dei vari Meetic e affini, non comincino ad adottare misure più severe per potersi aprire un profilo, nonché censure nette ed espulsioni verso chi fa un uso improprio della chat.

Pros
Si possono fare degli incontri, ma il tempo, la pazienza e le energie spese per poterli realizzare, non sono alla portata di tutti.

Cons
Poche le persone realmente motivate a trovarsi un partner.
Tutto il resto è come una misticanza "d'infestanti" indesiderate, per chi invece vorrebbe coltivare buone relazioni.

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9 Risposte


Alessandra,
da quando esiste il mondo, esiste anche la cavalleria maschile.
Personalmente, le volte in cui ho incontrato qualcuna, ho sempre pagato io la consumazione, anche qualora ella fosse esteticamente inguardabile, noiosa o piena di merda sotto il naso.
Certamente mi aspetterei di ricevere almeno un grazie, dopo aver fatto buon viso a cattivo gioco, se non altro me ne tornerei a casa pensando "beh, non eravamo fatti l'un per l'altra, ma almeno è stata educata."
Se invece l'altra mi da da intendere, che per lei tutto è dovuto, compreso che le paghi qualche extra, tipo croissant, vino costoso di marca, gelato post bibita o altro, comprendi anche tu, che mi si possano girare i coglioni. E come a me, credo anche agli altri signori.
Se una donna mi piace in generale, ed altrettanto vedo che la cosa è corrisposta da parte sua, non ho problemi ad offrirle una pizza, fosse anche il primo incontro, ma se oltre a non piacermi in niente, non ha nemmeno la gentilezza di dirmi grazie, dopo che le ho pagato la consumazione, allora anche un solo euro tirato fuori di tasca mia, mi pesa come fosse una banconota da cinquanta.
E' giusto che l'uomo sia cavaliere, ma altrettanto corretto è che la donna dimostri gratitudine.

Intendiamoci meglio : ... mi sono rotto i coglioni di chi PRETENDE di non cacciare manco una lira dopo il primo appuntamento.
ATTENZIONE : mi riferisco a chi non fa nulla per rendersi simpatica, empatica, comunicativa e poi al momento del conto, spesso cospicuo (pizza, drink, cocktail o quel che volete..), ti guarda facendoti "il muso". Insomma mi sono stancato di chi da per SCONTATO che il "cavalier servente&pagante" sia solo un utile SERVO (e pure coglione aggiungo).

Un tempo non era così : se la serata era piacevole, rilassata e gioiosa (e lo capivo dalle occhiate prolungate, dalla spontaneità del comportamento e dalla coerenza tra le parole e il comportamento non verbale, i gesti e la POSTURA : mai fatto un colloquio di lavoro con un selezionatore professionista ??) , beh era un punto fermo dimostrare nei fatti la piacevolezza del tempo passato assieme, offrendo appunto. Ma pagavi perché la controparte non approfittava di te ! Chiamatela complicità primigenìa, "chimica", senso di benessere.. ma quando capita che una persona ti faccia sentire "bene" cioè apprezzato per quello che SEI lì in quel momento..ai soldi del conto manco ci pensi.
Le tipe conosciute su meetic sono sempre, ripeto sempre, state l'esatto opposto : svogliate..diffidentissime (ma allora che accetti a fare di incontrarmi ?), annoiate e devo dire BANALI. Ok non dobbiamo discutere delle "categorie kantiane", o del pensiero strutturato di Heidegger..ma caspita ! Almeno il minimo sindacale della cultura !! Ora.. aver voglia di fuggire aspettando il conto per poterlo fare a me fa girare i coglioni, addirittura per lo strazio subìto devo pure pagare pegno... eh no, BASTA !!
Ovvio che dipende sempre dalla persona che hai innanzi, dal contesto, dalla piacevolezza, e dal senso di rilassamento provato... allora manco ti metti a razionalizzare, e perché mai ? Sto così bene !!
Ecco perché con meetic e compagnia non voglio avere più nulla a che fare, figuriamoci incontrare una scroccona.

Orangejuice, il tuo commento merita 5 stelle come le strutture alberghiere di classe.
Ti pongo una domanda.
Hai mai avuto modo d'incontrare una ragazza tramite programma radiofonico, finalizzato allo scambio di numeri di telefono?
Diversi anni fa, molte radio locali, nonché network nazionali, programmavano trasmissioni particolari, dove la musica si alternava a qualche ascoltatore/ascoltatrice che interveniva in diretta, facendo una breve descrizione di se, dicendo chiaramente cosa cercava, infine lanciando il suo numero di telefono ad eventuali interessate/i.
Io ebbi modo di provare alcune volte la novità, ottenendo buoni risultati.
Le ragazze mi contattavano, (forse anche grazie alla mia voce da doppiatore cinematografico, così come mi sentii dire una volta), ci conoscevamo per bene al telefono, dopo di che si passava all'incontro nel giro di qualche giorno, se non addirittura l'indomani.
Agli incontri si presentavano ragazze aggraziate, sia esteticamente, sia nel modo di vestire, sportivo, casual, o classico che fosse.
Si prendeva la classica consumazione al bar, conversando su tutto, infine ci si salutava soddisfatti entrambi, dandosi già un altro appuntamento di lì ad una settimana.
Bello, vero?
Due fidanzate che ho avuto, le ho conosciute proprio con questa modalità; con una ci rimasi assieme per tre anni, non pochi, se consideriamo la fugacità delle pseudo relazioni odierne.
Come hai scritto tu, anch'io, allora, notavo coinvolgimento emotivo, complicità di sguardi, attrazione chimica, durante gli incontri, ovvero tutti quei sentori che ti portano a capire che vi sarà un seguito al rendez vous.
Ora, invece, vai ad un incontro e senti freddo, avverti vuoto, disorientamento, inquietudine, malessere o oddirittura irritazione dentro di te e sai perché?
Perché ti confronti con donne simili ad un universo privo di creazione. E come può essere un universo privo di creazione?
Buio, vuoto, gelido e senza forme di vita.
Purtroppo quei programmi radiofonici di allora, sono andati via-via scomparendo, fino a non rimanerne manco uno. Dirti la ragione di questa scomparsa, non saprei. So soltanto che fu un vero peccato.
Come scriveva Black in un post precedente: niente è più come avveniva anni fa.

Ciao Gabriel e grazie per le parole gentili che apprezzo molto.
Di questi programmi radiofonici "socializzanti" non ricordo a dire il vero, certo come idea la trovo originale sebbene al giorno d'oggi non troppo fattibile : pensa solo al fatto di affidare il proprio contatto telef. all'etere radiofonica...! Un po' rischioso anche se si trattasse del num. di telefono di un uomo, troppi folli (e skizzate) in giro ! Ma poi..doveva essere una radio locale anche per accorciare le distanze kmetriche : se io abito a Gorizia e sento una ragazza che mi incuriosisce ma che abita a Torino...la vedo ardua ! Idea simpatica e originale devo dire. Io mi ricordo il famigerato "144" antesignano di tutte le centinaia di chat odierne : ci provai una volta sola, ricordo il tono spregiudicato dell'operatrice, mi mise in contatto con alcuni messaggi e mi congedò con un sarcastico "ciao bbello!". Ne ascoltai alcuni ma provenivano da tutta Italia, ed erano uno più inquietante dell'altro !! Ricordo una ragazza napoletana dal tono algido e spettrale, sussurrava ansimando...raccontava la durezza di vivere in un quartiere molto malfamato e privo di speranza (AIUTOOOO !!!!!). Interruppi subito. Costo della simpatica operazione ? 8 minuti di "144" : 25.000 Lire, ricordo ancora la bolletta telecom di allora (e le vaghe giustificazioni che dovetti dare in famiglia !).

Altri tempi decisamente.. C'è forse da fare una considerazione magari già detta però utile, il problema non sono tanto le chat che son solo un collettore, uno strumento bensì il materiale umano ivi contenuto. Queste mezze donne prive di anima lo sono con o senza chat perché il problema è insito in loro. Il vuoto che le pervade, assieme ad una caterva di conflitti irrisolti, è LORO, mica mio ! E a me i buchi neri affascinano solo quando si tratta di stelle collassate e implose. Esiste poi un'altra tipologia di ehm.. "buchi neri", ma certi particolari da postribolo li lascio alle peripatetiche come la signora marina !

A me questa cosa di continuare a offrire alle donne proprio non mi va giù, avete voluto la parità? E pagatevi la vostra cazzo di parte, si divide, fan culo, siamo noi che diamo una brutta abitudine, e quelle che vi sfanculano dopo avervi preso per il culo, ecco non lasciate che la cosa vada nell'oblio così, umiliatele! Io sono molto bravo con le parole quando si tratta di stendere una di queste qui, ho il dono di farle adirare a morte e piangere, che mi sembra il minimo, devono sapere che la certezze della pena è matematica se si comportano male.
Prese per il culo non ne accetto, l'ultima vacca che ho frequentato meno male che l'ho lasciata sola senza volerlo nel locale perché sono andato in bagno... ma intanto mi ero scordato che in quel locale passa il cameriere a farsi pagare al tavolo... ergo al secondo appuntamento, suo malgrado, ha dovuto pagare lei, si la zoccola ha dovuto elargire denaro contante... pur fregiandosi di fare "l'executive" al lavoro, si vede che le rodeva... ma come hai i soldi e ti rode il culo troia di pagare 16 euro? Brutta troia vaccara, e poi non si è fatta più risentire!!! Si deve essere offesa... ahahahah, cazzo pagare lei... ma stiamo scherzando... ahahah, ma ci stra-godo!
Uomini, non paghiamo per una forse scopata, sono troie, vado a puttane sulla statale piuttosto.
E basta con sta cazzo di abitudine della cavalleria, tanto sono tutte sucaminchia mancate, null'altro, mi sono rotto, sono un cavernicolo d'ora in poi.
Scusate lo sfogo ma sono al limite, l'ultima con quel suo comportamento da cagna che non riesce ad andare in calore mi ha fatto girare le palle a mille.
Sono un uomo, e non sopporto che un'essere inferiore sia mentalmente che fisicamente nei confronti di una donna: osi prendermi anche leggermente per il culo? Io sono corretto e mi aspetto in cambio correttezza, se così non è, paghi cara, o soldi oppure ti andrà giù obbligatoriamente di sorbirti quello che ho da dire nei tuoi confronti.

Non devono farla franca, devono ricordarsi le buone maniere.

Gustavo, anche se non ti conosco, ho il sentore che tu sia una brava persona e, chi nasce così, dubito fortemente che possa diventare un cavernicolo cattivo.
No, tu non cambierai nulla di quella che è la tua natura umana di nobil uomo con le donne, te lo assicuro.
Certo, le donne che leggono i tuoi ultimi commenti, potrebbero pensare molto male di te, considerarti un tipo esaurito e fuori di testa, ma la realtà, invece, è che sei soltanto un uomo sensibile, ferito troppe volte, ultimamente, da tipe che meritavano di non essere conosciute.
Io, fino ad un anno fa, vivevo uno stato d'animo analogo al tuo, ma poi ho cominciato ad apprezzare la catarsi, nell'osservazione delle disgrazie di tante coppie, unite non dal vero amore, bensì da ragioni di opportunismo, arrivismo, interesse materiale, economico, lavorativo o sessuale e niente più.
L'animo mio si eleva alla contemplazione di Dio e del Suo Creato, quando non sento di appartenere al fango dove poggio i piedi.
I VERI UOMINI tengono duro, quando il fato li mette alla prova, rimangono fermi nei loro ideali, si beffano degli stolti, sono immuni dal male che li circonda.
Il mio ideale è il Grande Patriarca Abramo, il quale rimase coerente fino in fondo ai suoi propositi, anche quando vecchiaia e solitudine avrebbero potuto mandarlo fuori di testa.
Alla fine Dio lo premiò, ammirando la sua forza interiore e la fede incrollabile.
"A te, Abrham, darò la terra che si estende dal grande fiume d'Egitto, all'Eufrate e la tua discendenza sarà più numerosa delle stelle."
Questa promessa si è compiuta a metà, ossia il popolo ebraico ha una propria nazione, Israele; l'altra metà della promessa si compirà con il ritorno di Gesù Cristo, quando lo stato israeliano diverrà molto più esteso di quello che è oggi.
Abbi perciò fede e rimani te stesso, caro Gustavo, sul modello di Abramo, così come faccio pure io.

Orangejuice, quello a cui mi riferivo nel post precedente, non aveva niente a che fare col famigerato "144."
Erano programmi radiofocini finalizzati per trovare amicizia e/o anima gemella. Il loro periodo di massima gloria, fu indicativamente tra il 1998 ed il 2004, dopo di che iniziò un lento, ma inesorabile declino, fino a scomparire definitivamente attorno al 2009/2010.
Considera che erano altri anni, in cui la gente non amava dedicarsi a trascrivere un numero di telefono, per poi stare lì a vessare o a molestare qualcuno, come invece potrebbe avvenire oggi.
Io allora adottavo questa strategia: quando non compariva sul display del mio cellulare, il numero del mittente, non rispondevo.
Chi desiderava annunciarsi per conoscermi, di sicuro non aveva ragione di occultare il proprio numero.
Per quanto concerne invece la distanza geografica, stavo bene attento a sottolineare la mia zona di residenza, onde evitare che mi contattassero ragazze troppo lontane, idem quand'erano loro a lanciare il numero di telefono, evitavo di contattarle se risedevano agli antipodi.
Bei tempi, allora.

@Gabriel

Si, purtroppo non riesco a cambiare carattere, anche se devo ammettere che questo buonismo insito in me non mi ha portato grandi risultati col genere femminile, anzi, sembra che più sei stronzo più ottieni, il problema è che poi non si è più se stessi.
Sono arrabbiato, deluso, stanco, stressato, ansioso, la mia migliore amica (donna :)) mi ha visto qualche giorno fa e mi ha consigliato, conoscendo bene le sue "colleghe", di staccare, di dedicarmi a me stesso, di andare negli States a riprendere fiato, di "vivere" e non sopravvivere, perché mi vede stanco.
E comincio a pensare che abbia veramente ragione, io sono un tipo che si fa mille domande, che cerca di analizzare i dettagli, che si da colpe a non finire per aver magari fatto errori, per non "saperci fare" con l'ex "gentil sesso", ma come dice lei non è vero, dice che è da anni che si è resa conto che in giro ci sono donne "svirgolate", con le rotelle fuori posto, e che non sono io il problema, tutt'altro.
A questo punto possibile che veramente bisogna diventare dei bastardi per avere una compagna?
Ma che moralità hanno le donne di oggi, che cosa sono, bestie?
E non solo quelle di oggi, la generazione è cambiata da un vent'anni a questa parte, come minimo, diciamo da un 25, per dare una datazione d'inizio.
Mi sono vagamente scassato, mai come in questi 2 anni mi sono comportato in maniera così strana, non mi riconosco, devo cercare di ritornare quello di prima.

Rimani quello che sei, caro Gustavo, giacché, come hai sottolineato, diventare bastardo o aggressivo, non solo non cambierebbe in meglio la situazione, ma anzi, rischieresti di snaturarti ed aver problemi di personalità, oltre a farti odiare dalle ebeti che ci sono in giro.
Io ho una mia filosofia di vita, che è quasi un inno di battaglia: "A.A.A. NON MI ADEGUO, NON MI ADATTO, NON MI AGGIORNO! GENTE OMOLOGATA E IN MALA FEDE, TOGLITI DI TORNO!"
:-)

Beh ragazzi... posso dire che comunque uomini e donne qualcosa in comune ce l'hanno !...:)

Io a volte ho provato senso di disgusto e rabbia per alcuni maschi che magari si sono comportati male nei miei confronti... anche se in realtà sono un'ottima osservatrice e quindi avendo un acuto sesto senso evito di frequentare o approfondire con persone che hanno già primi segnali di squilibrio .


Però purtroppo credetemi che qui non si parla di uomo o donna, ma di persone in genere !!!...anche noi ragazze siamo vittime di una società che sforna psicopatici .

Quindi capisco la rabbia di tutti voi come persone senza guardare maschi o femmine . Io ci credo ancora che ci si possa innamorare già il fatto che si stia qua a parlare e a disquisire di alcuni argomenti e' significativo!!
Ci sono alcuni ai quali non interessa una mazza degli argomenti che noi trattiamo e ci siamo noi che ci poniamo il problema.

Ci sono alcuni ai quali non interessa una mazza degli argomenti che noi trattiamo e ci siamo noi che ci poniamo il problema L'amore è perenne come l'erba bisogna tenere i pori aperti e cercare un pochino di più di prendere in ridere le brutte esperienze anche se io per prima alle volte ci sono stata malissimo ...

Certo, Alessandra, di personaggi maschili psicopatici ve ne è una caterva.
Se osservi attentamente alcuni miei post, noterai che le mie critiche abbracciono entrambi i sessi. Quando parlo di gente o di società, non faccio distinguo di genere sessuale.
Di sconti non ne faccio a nessuno, mai.
Anni fa avevo un profilo su YouTube, dove mi piaceva commentare argomentazioni che esulavano completamente il tema sentimenti/donne e chat.
Le mie attenzioni erano rivolte altrove, (sarà perché a quel tempo ero serenamente fidanzato),a temi di politica, economia, storia, esoterismo e complotti. :-)
Avevo di quegli scontri all'acido cloridrico con certi idioti, (uomini), ma ero ben spalleggiato da una nutrita brigata di "amici",ai quali molte volte pure io correvo in aiuto, quando li vedevo alquanto impantanati o vessati da gentaglia balzana o violenta.
Ad un certo punto, però, ho deciso di abbandonare quel manicomio, giacché, come per le chat, stava diventando davvero impossibile instaurare dialoghi razionali e sereni con chiunque.
Non ha senso iscriversi ad un social network o ad una chat, per stare lì a guerreggiare quotidianamente con gente d'ogni età e sesso, ma che in comune ha qualche turbe mentale, molto seria, aggiungerei.
Per carità!
Preferisco dedicarmi al giardinaggio.
Ovviamente qui leggi molti commenti al veleno da parte dei maschi, ma credimi che nessuno di noi, anche quando esterna termini particolarmente coloriti e pesanti, ce l'ha con il sesso femminile in se, bensì con il femminismo al quale molte donne hanno aderito.
Femminismo non è sinonimo di femmine, nè di femminilità, come il maschilismo o il machismo, non ha niente di cui spartire con gli uomini.
Ti faccio un esempio.
Personalmente ho sempre stimato la cultura araba, ma ho sempre diffidato dall'islamismo.
Non so se ho reso l'idea.
É come dire, amo la storia della Russia, ma odio il periodo storico in cui il comunismo si appropriò di quel paese.
Stimo il popolo tedesco, il suo antico orgoglio, ma abiuro l'antisemitismo nazista.
Ecco, io sono così.
Sto sempre ben attento a separare il grano dalla zizzania.
E per me, il femminismo, è zizzania disseminata tra il grano rappresentato da quelle poche vere giovani donne rimaste, le quali non ostentano, non si vantano, non se la tirano, (e non mi riferisco alla vagina),ma sanno essere umili e sagge, consapevoli che ogni essere umano ha i propri limiti e fragilità.

Caspita condivido molto di quello che hai scritto ...
Ma secondo te Gabriel, tutto questo casino da dove è partito ?...

Possibile mai che sia sempre e solo una questione di soldi ???... sia quando ci sono in esubero sia quando mancano creino questa reazione di disastro psicologico a catena ??..

Alle volte io penso che sia anche il risultato di non aver psicologicamente elaborato i "lutti" precedenti.

Mi spiego meglio :
Mettiamo che la persona
" X " maschio o femmina che sia abbia avuto un'esperienza sentimentale molto intensa abbia cioè amato tanto una persona e che questa storia sia finita male .

La fine di una storia ,la conseguente rabbia, il conseguente senso di fallimento devono essere assolutamente elaborati e metabolizzati .
Se questo non avviene i sentimenti negativi rimasti dalla precedente esperienza verranno riutilizzati e proiettati sul soggetto con il quale si avrà la successiva relazione ....

Questo unito alla superficialità della società moderna ,allo stress accumulato per la sopravvivenza,ed il senso di frustrazione che viviamo da otto anni a questa parte per problemi economici, generano come risultato queste personalità, che avendo cronicizzato un senso di inadeguatezza proveniente da delle sofferenze non elaborate diventano quadri psichiatrici (quasi )....

Non mancano poi tutte le influenze negative derivanti dall'esterno ... Esempio eclatante da te citato le vessazioni ...

Alessandra,io non sono in grado di fornirti una risposta certa alla tua specifica domanda, ossia quali siano le origini e le motivazioni di questo malessere sociale attuale.
Posso però dirti l'idea che mi son fatto io, negli ultimi anni, dopo ripetute ed estenuanti riflessioni ed analisi.
Ebbene, io credo che tutto abbia avuto genesi nel lontano 1968,in quelle furenti e ribelli manifestazioni giovanili e nelle altre che seguirono durante il decennio degli anni 70.
Credo che la semente dei disagi e della grande confusione psicosessuale, spirituale, ideologica e famigliare, venne interrata in quel '68, quando tutte le tradizioni, le consuetudini e i valori autoctoni, vennero messi in discussione, se non addirittura rinnegati.
Da quel momento in poi, si cominciò a parlare di aborto, divorzio, femminismo, movimenti gay, uso legale di droghe, sesso libero, organizzazioni esoterico-sataniste in funzione anti cattolica, ribellione ai genitori, uso di allucinogeni, mode volgari ed aggressive importate dai paesi anglosassoni, globalizzazione di popoli e culture. In parole semplici, un grande movimento eterogeneo d'idee balzane e rabbiose, che faceva a pugni, con ciò che era stato fino a quel momento, il vivere ordinario del nostro paese.
Come la Rivoluzione Francese tolse di mezzo l'aristocrazia, la monarchia ed il clero dal potere, così altrettanto i movimenti sessantottini, scardinarono progressivamente il valore di famiglia, indissolubilità matrimoniale, ruoli ben definiti tra maschi e femmine, tradizioni cristiane, primato di eterosessualità, storia e tradizioni locali, ecc...
Ecco, Alessandra, ritengo che il grande disagio sociale odierno, sia epigono delle snaturate ideologie di allora.
Immagino che molti non siano d'accordo con questa mia disamina, anzi, mi direbbero che il '68 fu un anno di grandi conquiste laico/democratiche ed innovative... Contenti loro!
Se sono felici di sposarsi e poi di separarsi o divorziati con tanta facilità, magari per futili motivi, rinnegando mogli o mariti, magari pure figli, contenti loro!
Se sono felici di abortire una creatura di tre mesi che tengono nel grembo e che ha già un piccolissimo cuore che batte, contenti loro!
Se per loro va bene sposarsi più volte nel corso della vita, generando figli con chiunque, contenti loro!
Se l'uomo ha soltanto il dovere di sostenere la moglie e non il diritto di dirle "non ti verso il mio stipendio",se lei lo cornifica, contenti loro!
Se le sostanze stupefacenti, il sadomasochismo, la sodomia, la mondanità, la perversione, lo sballo, sono forme di libertà e nulla di sbagliato, contenti loro!
Queste sono le conquiste del '68.
A breve avremo uteri in affitto, matrimoni gay equiparati alle famiglie tradizionali, ed altre "conquiste democratiche."
Via via ci saranno altre liberalizzazioni o tolleranze a seconda delle circostanze decise da qualche giudice senza giudizio, allora anche l'eutanasia, la pedofilia e la violenza sessuale, saranno in qualche modo ammesse.
Tra l'altro, ti pare normale, che un delinquente che entra in casa tua, se si fa male, abbia il diritto di chiederti i danni e che il giudice gli dia pure ragione?
Viviamo nell'epoca del delirio, dove anche la cosa più improbabile e folle può divenire realtà.
Viviamo i frutti di un laicismo imposto da coloro che si opponevano all'impostura cattolica. Ti rendi conto? Coloro che consideravano un male, le ingerenze della chiesa nella società, sono proprio quelli che ci hanno portati a questo stato di male assoluto, in cui non ci sono più regole, giustizia, ordine, ma soprattutto serenità e quieto vivere quotidiano.
Se ci sentiamo tutti più disorientati e preoccupati, rispetto a come ci sentivamo 20 o 30 anni fa, anche nelle relazioni fra sessi opposti,rendiamo grazie ai progressi conseguiti dalla "cultura sessantottina."

@Alessandra

"La fine di una storia ,la conseguente rabbia, il conseguente senso di fallimento devono essere assolutamente elaborati e metabolizzati .
Se questo non avviene i sentimenti negativi rimasti dalla precedente esperienza verranno riutilizzati e proiettati sul soggetto con il quale si avrà la successiva relazione ...."

Sai che è più facile per le donne elaborare questo tipo di situazioni?
Io purtroppo ho accumulato tutte le esperienze di quasi 2 anni, specie un paio di storie finite male, tutte e due "fortissime".
Non riesco a staccarmi e sai perché?
Non solo per le storie in se, ma per tutto poi quello che è la situazione odierna, stiamo metabolizzando di tutto, accendi la televisione e vedi solo situazione schifose, terrorismo, violenza, disoccupazione, invasioni da altri paesi, veniamo bombardati di assurdità tutti i santi giorni, tanto che io ormai da anni non guardo altro che film, documentari e programmi di cultura, i giornali li leggo ma mi limito agli articoli che non parlino continuamente di violenza e brutture, mi sono rotto.
Mia cugina non fa vedere la televisione ai suoi figli, solo dvd e trasmissioni "pulite", e fa bene, non li tiene in una campana di vetro, evita che vengano vessati da schifezze immonde fin da piccoli, c'è infatti tempo per questi abomini da grandi, almeno l'infanzia lasciamola pulita.

E le storie passate comunque affiorano continuamente, ci vuole tempo per metabolizzarle, in genere un altro rapporto aiuta, non sempre è semplice chiodo schiaccia chiodo, secondo me fa bene muoversi senza aspettare troppo, chiudersi in se stessi non va bene.
Certo i segni i rapporti precedenti li lasciano eccome, una volta queste cose erano molto più rare, e infatti si viveva molto meglio, l'essere umano "normale" non è fatto per continuare a fornicare in giro andando di fiore in fiore, gli uomini che lo fanno sono puttanieri, non valgono niente, e le donne sono zoccole, il sesso non importa, io maledico gli uomini coglioni che vanno in giro a fare conquiste, sono ancora peggio delle donne in questo caso.

Io ho finito un rapporto che giudicavo molto importante da poco, un paio di mesi, e mi accorgo che ancora penso a lei spessissimo, sarei potuto tornare indietro con lei, ma mi sono rotto delle continue vessazioni di questa donna, sto male senza di lei ma non stavo bene neppure con lei, eppure tantissimi momenti sono stati splendidi, non riesco a cancellare tutto, anche dei rapporti precedenti, non capisco come certe persone mollino come niente fosse o sfascino storie così, come nulla.

Non va bene tutta questa instabilità, una volta la famiglia era sacra, ora ci sono uomini puttanieri di professione e donne dedite allo zoccolismo cronico, ecco perché stiamo andando alle ortiche.
Alessandra facci caso, quante donne sole c'erano fino a 15 anni fa?
Poche, ma veramente poche, oggi invece è normale trovare le single che vivono da sole da anni addirittura, e uomini che fanno i coglioni tutto il tempo con le ragazzine, uno schifo, nessun valore, io avrei bruciato le pellicole di telefilm tipo Sex and the city, visto che conosco BENE le newyorker, ci sono stato pure assieme a una... molte vivono quel modello, tramp stamp sulla schiena dopo i 40, e via a fare le troie in giro con 2 figlie alle spalle, un lavoro da manager di una mega azienda americana, pochi valori.
Per fortuna però là ci sono ancora i fidanzamenti e molte più nascite, qui ormai abbiamo preso il peggio da loro e il peggio di noi stessi.

Cari Gustavo ed Alessandra, senza dover andare troppo indietro nel tempo, a mio avviso internet negli anni dal 2000 in poi ha dato il colpo di grazia all'imbarbarimento dei rapporti umani (e non solo quelli tra uomo e donna). Oggi vedo che molte persone giovani, 20-30enni, per riuscire a conoscersi fanno appello ai social network. Lo vedo spesso: il ragazzo X vede la ragazza Y che gli piace e inizia a cercarla su Facebook per contattarla e vedere "se ci sta". Praticamente oggi è quasi tutto delegato al computer/internet/smartphone . Ahinoi, è anche evidente che molte persone, stando dietro ad un PC/telefono tendano a comportarsi molto peggio di quanto non farebbero stando faccia a faccia. Purtroppo quello che ho appurato in prima persona è che internet ha falsato molto i rapporti interpersonali creando l'errata convinzione che sia tutto un gioco e che, conseguentemente, tutto sia lecito.

Ciò che asserite è tutto vero, ma altrettanto vero è che da quando l'essere umano ha RINNEGATO gli insegnamenti di Gesù Cristo e i Comandamenti di Dio Padre, aderendo volontariamente al più sfrenato e turpe liberismo laico/ateo/massonico,si è ritrovato a vivere una quotidianità SVUOTATA da ogni valore.
É inutile piangersi addosso, con o senza ragione, lo schifo che siamo oggi, viene da molto lontano, da scelte umane scellerate.
Lo so, voi non considerate certi miei discorsi, perché sentir parlare di Dio è cosa vecchia, da bigotti, da irrazionali. Tra l'altro, alcuni di voi potrebbero anche non credere nell'esistenza di un Padre e Creatore nei Cieli, ma soltanto a ciò che è materiale, visibile e tangibile.
Allora "godetevi",la situazione materiale e concreta in cui ci troviamo!
Quando vi lamentate che i matrimoni non durano più, che le donne fanno le puttane, che i figli crescono intossicati mentalmente dai media, che il femminismo ha schiacciato la dignità dell'uomo, che i giovani vivono isolati e infelici, nell'impossibilità di comunicare con l'altro sesso, CHIEDETEVI se sono stati gli insegnamenti del Figlio di Dio, a ridurci così, o se invece è stata la "cultura" ateo-laica!
Ma se tu, caro Gustavo, come me, faresti a pezzi le pellicole di Sex and the City ed altre porcherie analoghe, che come giustamente hai ben sottolineato, inquinano le menti di uomini e donne, degradando ulteriormente questa breve vita infelice, allora io ti dico che sei sulla giusta strada e che, indipendentemente dal tuo credere o meno in Dio, Egli ti sta già sussurrando cosa sia buono e giusto per un uomo e cosa non.
Questo vale anche per te, Maury e anche per Alessandra.
Se anche la razionalità ci dicesse: "Prendi quella donna e sfoga le tue pulsioni sessuali con lei, tanto a lei va bene così, è libera e consenziente, è una puttana come le altre, perciò non fai niente di male", sono sicuro che qualcosa nel vostro animo, vi dica che in verità, non è la maturità dell'età, a legittimare un'azione che voi stessi ritenete non consona alla vostra natura umana.
No, caro Gustavo, non sono d'accordo con te, quando affermi "lasciamo pulita almeno l'infanzia", poiché tutti NOI dovremmo conservarci puliti, indipendentemente dall'età, cosicché i bambini, i nostri futuri figli o figlie, non abbiano nulla da temere da noi, tanto meno noi nulla da tenere occultato a loro.
Nei dieci comandamenti, Dio ha rimarcato ben due volte un comandamento simile: "NON COMMETTERE ADULTERIO", "NON DESIDERARE LA DONNA/L'UOMO ALTRUI."
Chiedetevi se questi comandamenti siano rispettati oggigiorno, dopo di che guardate lo schifo che avete attorno, infine la ragione per cui vi lamentate.
Non tornerò ancora a ribadire questi concetti.
Sapete già discernere il bene dal male, senza che ve lo dica io.
Non voglio essere papà, maestro, consigliere o medico di nessuno, giacché pure io ho i miei problemi e dispiaceri, ma quando vedo o sento un'anima disorientata, la mia coscienza e la mia buona fede, m'impedisce di fare l'indifferente.
Scusatemi, ma io son così.
Anche a Marina, (la Russa presuntuosa idolatrice di Stalin), non ho mancato di rispondere adeguatamente, giacché aveva messo in dubbio la mia buona fede storica.
Un saluto a voi.

Io personalmente sono disgustata da questa situazione e ognuno di voi mi ha dato un quadro molto chiaro sia dal punto di vista storico che sociale con parentesi personali che comunque condivido pienamente.

Io come donna ribadisco che molta colpa è di quelle donne che hanno voluto la parità ma una parità sbagliata!... Gli uomini sono uomini e le donne sono donne.
Siamo due mondi paralleli ma diversi e ognuno sarebbe dovuto rimanere al proprio posto.
Quindi finché si parla di uguaglianza dal punto di vista dei diritti umani sono d'accordo che non dovrebbe esservi alcun tipo di sottomissione, ma questo tra tutti gli esseri umani.
Il problema invece si è verificato nel momento in cui le donne hanno voluto iniziare a comportarsi come i maschi.

In primis ci metto l'atteggiamento di tipo sessuale e libertino sbagliatissimo!
La sessualità e l'affettività hanno un valore altissimo e non andrebbero mai sperperati ai quattro venti!

Oggi le donne si vogliono comportare come gli uomini ma non hanno una struttura emotiva che glielo consente quindi la mia teoria è che si siano poste in un modo che poi non riescono a sostenere e questo le fa incattivire e diventare come voi avete descritto.

Gli uomini davanti a tutto questo si sentono disorientati e privati del loro ruolo...

A me piacerebbe tanto tornare ai vecchi tempi ma mi pare una cosa sempre più difficile...

Ottimo, Alessandra.
Quando le donne bruciavano i reggiseno e gli slip nelle manifestazioni di piazza, eravamo a cavallo tra la fine degli anni 60 e gli inizi dei 70. Da lì, ripeto, ebbe genesi il degrado odierno.
Ora abbiamo fatto un passo in più verso le conquiste sociali e la parità dei diritti, sì, abbiamo pure i gay coi culi di fuori, che si danno fra di loro i baci alla francese, sopra dei carri mascherati, chiedendo che il loro amore venga equiparato a quello delle coppie eterosessuali.
Loro si sentono orgogliosi di essere gay!
É come se noi, eterosessuali, ci mettessimo a dar esibizionismo di noi stessi, improvvisando oscenità col partner di turno, dinanzi al pubblico, fieri di sentirci eterosessuali.
Se queste sono conquiste sociali, beh, io posso anche crederci, nel senso che abbiamo ottenuto una pietra in più per autolapidarci.
Ieri ed oggi, il caos delle donne che si sentono maschi.
Oggi e domani, il caos degli uomini che si sentono femmine.

Ho ha che fare con una donna che dice che io non sono abbastanza convincente per arrivare ad un incontro, è la prima volta in anni che mi capita una così, è ben più di 2 mesi che ci chatto, evidentemente c'è qualcosa che non quadra.
L'ho invitata più volte ad uscire, ma adduce sempre delle scuse, il figlio disabile (e questo è un grossissimo problema in primis) e tutto il resto.
Ma allora perché vuoi fare la "femmina" ma poi non esci?
Perdita di tempo ho idea.
Any suggestion?

@Gustavo : mandala a cagare e passa oltre ! Evidentemente è lei a non essere convinta ed io sconsiglio a te di perdere altro tempo inutilmente. Mi spiace dover essere brutale ma queste donne dovrebbero semplicemente ringraziare il cielo che trovano uomini disposti anche a dedicargli del tempo prezioso. Il sito si chiama Meetic ma forse dovremmo rinominarlo "CARITAS" ..

Grande Alessandra,sei veramente fuori dal coro e credo che qua tutti ti apprezzino molto . Se vuoi leggere una storia veramente da v..........leggi l'ultima recensione che ho fatto,mi raccomando a stomaco vuoto ciao

Ti ringrazio Silvio per i complimenti che sono sempre graditi!..la tua recensione L'avevo già letta e credimi senza alcun pregiudizio o giudizio ... Qui tutti giorni è diventata ormai una questione di sopravvivenza e paradossalmente le persone che usano toni forti spesso sono solo persone normali con un cuore che si sono rotte i coglioni !...quindi è più che lecito sfogare ogni tanto la propria rabbia e I propri pensieri... a volte in una chiave più forte e colorita ...

A bologna per salutare una come te si dice ciao "cinna" significa bambina
Intendo l'ultima recensione inerente quella ragazza un po' particolare e qua Tu fai onore alla parola Donna cercala e leggila non so se ridi piangi o ti viene il v........e puoi capire perché un uomo si incazza scusa il francesismo

Ragazzi, anzitutto voglio ringraziarvi di cuore per condividere questi pensieri, ne vedo tra l'altro molti di acuti. Un piacere. Anche perché effettivamente cominciavo a sentirmi un pò...male. Si..avete detto bene : DEGRADANTE. Dunque pare che su questi siti troviamo gente che non sta bene, disinteressata, che nel caso migliore gli piace fare la "passarella". Questi dati li ravviso pure io,credetemi, anche perché ho amicizie femminili che trovo iscritte e che vi posso garantire CORRISPONDERE alle vostre descrizioni ( ma pure alcuni incontri che ho fatto). L'ultima domanda che resterebbe- ve la pongo come curiosità intellettuale personale- potrebbe essere : "CHE SI ISCRIVONO A FARE?" :) ...ci mettono pure la foto!!!Seriamente...avete una risposta? Forse solo per volare di immaginazione alla ricerca di quel che non esiste ( anche perché non lo cercano ) , per fare la passarella....o cos'altro? ALIAS : ma le ragazze "normali" non si iscrivono ai siti di incontri ma esistono ancora nel mondo reale...OPPURE NON ESISTONO PIU' IN ASSOLUTO???? Dalle vostre dissertazioni ( che peraltro condivido ) si arriverebbe a conclusioni disarmanti...la qual cosa pone ancora punti interrogativi..."perchè?" ... quali sono le ragioni di tale cambiamento ? ( IL nazi.femminismo spiega si...ma non tutto!) ....ragazzi...sono tutto orecchie!


cercano ) , a volte saranno fake ( perchè no...ma mica sempre!!) ,

Caro David, passi da un luogo di dolore, come quello di Meetic, alla camera di decompressione di questo sito? :-)
Benvenuto in questo grande confessionale di delusioni, frustrazioni, rabbia repressa, aspettative mancate, ma soprattutto di tanta solitudine.
La domanda che ci poni è molto importante per chiunque, ossia, cosa ci stanno a fare, quelle signorine in avanzata età da signore, nelle varie chat, se poi non gliene frega niente di socializzare, tanto meno trovarsi un partner?
Vuoi la mia risposta?
Probabilmente amano sentirsi contattate, cercate, corteggiate, idolatrate, pur non avendo alcun merito, qualità o fascino.
Solo il fatto di vedersi giungere un "ciao" da un ragazzo, fa innescare nella loro mente il preambolo alla vanagloria, che diventa conclamata, dopo ulteriori ciao e varie proposte che giungono da ogni dove.
Secondo me, la gran parte di loro si sente "figa e diva", non appena si accorge di avere alle calcagna un nutrito e variopinto stuolo di uomini: depressi, sfigati, damerini, zerbini, leccapiedi, pervertiti, ma anche galantuomini, anime sensibili ed intellettuali.
Possono scegliere, prendendo o scartando centinaia di profili, decidendo a chi dare retta e a chi no, magari uscire ogni sera con uno diverso, fino a convincersi che ogni nuovo arrivato sia migliore del precedente.
In pratica, caro David, si comportano alla stessa maniera di una persona assuefatta da alcool, sostanze stupefacenti o ludopatia.
Sono mentalmente drogate di chat e quel luogo virtuale, diventa un pò alla volta la loro unica realtà dove si sentono "amate e ricercate", quindi realizzate, pur senza concludere nulla con nessuno. Non a caso, dopo tanti anni sono ancora quasi tutte lì.

@David ...il motivo della loro iscrizione ? Vanità, solo mediocre vanità. Poi gli anni passano, le occasioni reali di conoscenza diminuiscono sensibilmente vuoi per l'età vuoi per demeriti e incapacità relazionali. Ed ecco che mettersi in gioco nel reale equivale a sbattere il grugno sulla propria inadeguatezza, lo scarso appeal, la competizione di chi è più giovane, più carina e fresca. Cresce l'insicurezza, l'amarezza del disincanto e il cinismo dilaga : gli anni migliori sono fottuti, persi per sempre. Sprecati per idiozia congenita cioè per incoscienza e scarsa consapevolezza congiuntamente ad un pensiero debole e influenzabile dal mainstream del femminismo low-cost di questi anni.
Ma le chat offrono il rimedio miracoloso per ritornare in sella e sentirsi desiderate (ancora per una volta almeno), peccato che ogni film abbia la sua conclusione quando lo schermo diventa nero, le luci si accendono e lo spettatore innanzi a te si stiracchia, si alza e se ne va. Quando si spegne il pc è la stessa cosa per loro : ritornano ad essere le nullità di sempre, prive di qualità e identità, ritorna il senso di vuoto. Solo nelle chat queste disgraziate diventano delle "star" quindi non possono staccarsene perché non riescono ad affrontare la miseria che coltivano da anni, una miseria d'animo desolante e sterile. Una miseria che percepisci, incontrandole, dopo già 10 minuti dal "vivo", questo perlomeno quando incontri una che confessa candidamente di bazzicare LE chat da anni. E lì cadono tutti i veli di Maya e le aspettative personali e ti chiedi se essere stati così ingenui sia una colpa...
Una cosa è certa : le chat come i social network più in auge creano dipendenza e favoriscono anche deficit cognitivi noti come "demenze". Non lo dico io ma molti studi scientifici invisi dalle multinazionali dell'informatica e degli applicativi più comuni.

Leggiti "Demenza digitale" di Manfred Spitzer , ciao David


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