Noia, tristezza e ipocrisia

Noia, tristezza e ipocrisia

Mi sono iscritto a Meetic con 7 giorni gratis: primo giorno ancora interessante perchè ho curiosato tra i vari profili e mandato qualche messaggio. Secondo giorno, ancora fattibile più che altro per curiosità. Dal terzo giorno in poi il mio interesse è calato in modo esponenziale perchè tanto, nessuna mi ha risposto e anche perchè ormai avevo visto praticamente tutte le schede delle donne della mia città e nemmeno mi interessavano più di tanto. Nei giorni a seguire mi sono collegato occasionalmente per massimo 5 minuti e basta.
Le mie conclusioni sul sito ?
Nulla di più noiso ed ipocrita di zitelle che hanno superato gli "anta" e dicono di cercare ancora il principe azzurro e le farfalle nello stomaco. Fatalità, non ne trovano mai uno che va bene...se non lo hanno trovato in 40-50 anni, ho idea che sarà una lunga attesa... Ma sono ottuse e insistono.
Peggio ancora è la massa critica di donne separate con figli a carico, tutte palesemente immature, viziate e con pretese veramente assurde quanto patetiche. Questa ultima categoria è praticamente quella dominante su Meetic, saranno almeno il 90% delle utenti. Pure queste ottusamente parcheggiate su questi schermi da una eternità : aspetta e spera.
Scordatevi di trovare persone e conversazioni interessanti. In molte citano scrittori e poeti famosi ma poi non sono in grado di mettere insieme 4 parole di senso compiuto. Sono ricolme di rabbia, astio ed ipocrisia e riescono a relazionarsi solo con chi striscia ai loro piedi e gli regge il gioco delle loro menzogne.
Tutte solari come una notte di luna piena!

Pros
unico pro, capirete perchè è meglio star soli !

Cons
noia, tristezza, ipocrisia, gente bugiarda

Qualcuno non ha ancora compreso il paradosso di Meetic. E' molto più facile incontrare il proprio partner per caso che andandolo a cercare in un sito di dating. Le probabilità non sono maggiori ma minori e come se non bastasse ci rimettete dei soldi.

"..tutte solari come una notte di luna piena" : HAHAHA ! Condivido in pieno (come tutto il resto)