Pagina 2

liquami

Uno standard dei profili su meetic raccolti ultimamente e conservati per quest'occasione. Range età : dai 26 ai 56, quasi tutte separate con o senza figli, e tutte nel raggio di max 20 km dalla città dove risiedo.
Ho anche avuto il “piacere” di conversare con alcune di queste Miss Felicità e mi devo ancora riprendere dalla depressione. Ce ne fosse una, UNA che sorridesse nelle foto ! Di quei ceffi che ti chiedi : sei forse un’ergastolana o la compagna di un boss mafioso abituata a sciogliere bambini vivi nell’acido ? Ti svegliano a vangate in faccia e bestemmie ogni mattina ? Cosa ti ha fatto tua madre per odiarla così tanto ? Perché covi desideri omicidi repressi ?

Leggete e poi ditemi se non vi viene la pelle d’oca (strafalcioni, sintassi mediocre e congiuntivi approssimativi a parte)......

“Mi considero una persona solare amante della vita. Mi piacciono le persone di carattere,con idee chiare e buoni valori. Adoro il mare e l'estate...sportiva..il necessario! Mi piace il sano divertimento e stare con gli amici. Difetti..mi piace moltissimo fare shopping, se qualcosa/qualcuno mi annoia non ho pazienza.”

“Non prenderò in considerazione x nessun motivo profili senza foto, io detesto segreti misteri e bugiardi. Mi piacciono le persone eleganti, alla moda, realizzate, di personalità spiccata, intelligenti e brillanti. Non prendete assolutamente in considerazione sbandate inviate da me, non ho mai inviato una sbandata a nessuno evidentemente è un giochino del sito. grz a tutti”

“ti conquisterò perchè tu mi vorrai conoscere.non x un motivo banale ma perchè fra tante io brillerò sù tutte.”

“Sempre più convinta che l'uomo con le "palle" non esiste, dico quello che penso senza tanti giri di parole...”

“Sono unica, progettata per lavorare, pensare, un meccanismo meraviglioso che funziona perfettamente nel corpo e nella mente...”

“Sono una persona semplice complicata...
mi sveglio sempre con il sorriso e non permetto ke qualcuno me lo tolga
Sono altruista, tenace, costruttiva, discreta e penso sempre positivo.
Esigente con me stessa e con tutti gli altri.
Sicuramene uomo ideale per me non è in sovrappeso e con le manone...poi devo aver da imparare da un uomo... Amo la natura e l'arte in tutte le forme .
Ho molte qualita ma ank dei difetti....non sono gelosa e nn ammetto gelosie intorno a me, considerandola una malatia.
Buona giornata a tutte le persone solare e positive come me.”

“L'eleganza non è farsi notare ma farsi ricordare. Giorgio Armani Se mi descrivessi io non ci sarebbe nemmeno la curiosità di capire come sono per cui..non chiedetemi foto. Io ovviamente non considererò i profili senza foto.”

“PROFESSORESSA, carina, snella, educata, moderna, piacevole, indipendente, femminile, single (mai sposata) CERCO CELIBE, con aspetto curato, con buone abitudini e maniere, indipendente, attraente, ben posizionato, PREFERIBILMENTE UN PROFESSORE, per relazione seria anche da altra città. POSSO TRASFERIRMI. Se interessati, evitate le solite frasi perditempo ma piuttosto fornitemi una descrizione. NO fumatori, no animali per casa. Mi mostrerò (con foto o incontro dal vero) solo se percepisco di aver contattato una persona seria e solo si crea del feeling. Se non corrispondete alla persona che cerco, per favore, lasciate subito perdere, il mio tempo vale.”

“Non sono una che se la tira... è solo che non mi accontento facilmente....I perditempo, meglio perderlo con un'altra, non con me.... ;)
Quelli che si aspettano che tutto sia facile.... io non lo sono....
Quelli dei messaggi ridicoli copy/paste,...... un po piu di originalità???!!!
Quelli che scrivono a tutte e nessuna risponde, perche pensate che io risponderei??... non lo farò, quindi è innutile....
;) ;)
La vita è breve, datele qualità!!!”



Concordo col commento di Maury al 101 %

OJ

Pros
......

Cons
..devo aggiungere altro ?

@Alberto Luca , assolutamente ben detto! Il messaggio è sempre quello: vogliono l'uomo piacente, adesso va di moda l'uomo hipster, quello con il capello rasato e la barba lunga vestito da buffone con la camicia quasi elegante e il pantalone che gli va corto con risvoltino e la scarpa classica. Ovviamente deve essere tatuato, fisicato, gran giramondo, degustatore di vini, birre e frequentatore di locali di un certo livello. Ecco, alle donne di oggi piace questa sottospecie di dandy, che a breve lascerà il posto a qualche altra moda del momento. Tutto il resto sono chiacchiere : la serietà, la voglia di farsi una famiglia...ma quando mai? Sono tutte balle per rendersi più appetibili. Quanto poi al concetto della distanza, io non mi sono mai limitato ai famosi 20 km da casa mia però c'è un dettaglio davvero esilarante, dicono tutte di essere amanti dei viaggi però, se devono farsi 30-50 km per conoscerti...col cavolo! Ti senti anche dire "sei troppo lontano". Che persone ridicole!

Caro Maury, mi ci sono completamente immedesimato nelle ultime cose che hai scritto.
Tante volte anch'io ci ho messo quel qualcosa in più, quando mi proponevo ad una ragazza, certo del fatto mio, che non sarei passato inosservato.
M'improvvisavo giullare spiritoso, perfino barzellettiere, mentre altre volte mi facevo poeta simbolista o vago filosofo, pur di attirare un minimo di considerazione da parte di qualcuna, ma ogni volta dall'altra parte giungevano silenzi, totale indifferenza.
Circostanze che mi avvilivano e mi spegnevano qualsiasi motivazione ed entusiasmo.
Com'è possibile, caro amico, che una ragazza non sia ricettiva ad una frase affettuosa, ad una poesia, all'ironia, ad una provocazione intelligente, o ad un commento umoristico?
Perché questa indifferenza, questa totale apatia, questa inettitudine emotiva che si fa quasi anedonia da parte loro?
Io non me lo so spiegare, se non che le loro anime siano morte!
Molto di rado qualcuna anche mi rispondeva, apprezzando la mia intelligenza, la creatività, la sensibilità o l'ironia, tuttavia poi spariva e non la sentivo più.
Non c'era mai un auspicato proseguo.
Tanta energia mentale e slancio passionale profuso inutilmente, che come onde marine si smorzava infranto sugli scogli dei loro silenzi assoluti, o dopo apparenti entusiasmi iniziali.

ERA UN CONTINUO DARE, SENZA MAI RICEVERE NEANCHE UN MINIMO DI GRATITUDINE.

Se il Signore potesse parlare a nome mio, allora ti direbbe di tutte le volte che mi prodigai a dispensare conforto, ascolto, consiglio ed aiuto a destra e a sinistra, nei confronti di ragazze in varie difficoltà personali di qualsiasi natura, ricevendo una voltata di spalle, da parte loro, non appena si apprestavano ad uscire dai loro tunnel tenebrosi.
Mai nessuna di loro, caro Maury, che si sia degnata di rifarsi sentire con me, neanche a distanza di mesi o anni, anche solo per scrivermi un grazie, un mi dispiace, un scusa, o un mi manchi.
Mai niente!
Dov'è la loro coscienza?
Dov'è la loro anima? Ce l'hanno ancora, poi?
L'hanno mai avuta?
Il mio cellulare, che una volta non aveva mai requie, quando dall'altra parte c'era sempre qualche disperata che mi cercava per un motivo o per l'altro, ora che invece avrei bisogno io di parlare e sfogarmi, tace silenzioso.
Hanno allora una coscienza, sono in grado di provare sentimenti, emozioni, pentimenti, ravvedimenti?
Io dico di no.
Sono morte.

Mi tornano spesso alla mente le parole che un mio amico, già diversi anni fa, era solito a pronunciare, quando si vedeva ripetutamente snobbato o preso per il sedere dalle ragazze: "Dovessi anche invecchiare da solo come un cane, la mia coscienza sarà comunque in pace con se stessa, poiché ho sempre fatto e dato del mio meglio per trovarmi una compagna, rimediando solamente ingratitudini o cafonaggine da parte loro."

Che tristezza, però, sapere di essere nel pieno delle proprie potenzialità mentali, fisiche, intellettuali e sessuali, ma non poter fare niente per metterle a frutto.
E poi si sente pure dire che il destino ce lo facciamo noi... Che grande cazzata, che più grande, idiota ed insulsa non si può!
Sarebbe come dire che se vieni investito sulle strisce pedonali da um pirata della strada, è perché te lo sei cercato tu!
Come certi uomini fortunatamente e felicemente sposati da 15, 20 o 30 anni, i quali son talmente assuefatti dal loro benessere, che non potrebbero mai capire come si sta ad avere 30, 40, o 50 anni d'età, oggigiorno, non volutamente single, in un contesto sociale fatto di donne emotivamente morte.
Anche loro, al nostro posto, non saprebbero a che santo votarsi.

@ Alberto Luca, ci sono state delle volte in cui mi sono spinto a cercare amicizie femminili, o un'eventuale compagna, fino a 150, anche 200 km dal luogo dove risiedo, ma ugualmente non ci ho combinato niente.
Come ha scritto Maury, anch'io ti posso confermare che vi sono donne di 30, 40 anni di età, le quali pretendono di trovarsi il compagno, (o per meglio dire, un yes man), fuori dalle porte di casa loro, anzi, meglio se sotto casa!
Se stai a 30 o 40 km di distanza, ti fanno capire che c'è troppo spazio geografico di mezzo.
Donne che si definiscono autonome ed emancipate, ma che hanno paura o problemi a farsi 20 o 30 km in automobile o in treno, (di giorno), per incontrarti a metà strada!
E se anche sei disposto tu a farti 50 o 60 km in auto, per andarle a trovare, ti senti rispondere: "Uhm, vediamo, dai. Vedo come sono presa e ti so dire."
É proprio vero che non si fa strada con queste tipe...
E poi questi problemi c'erano fino a qualche tempo fa. Ora, invece, neanche si riesce più a parlare con nessuna, né in chat, tanto meno, di conseguenza, al telefono per organizzare un incontro.

Caro Gabriel, tutto quello che scrivi sono storie che anche io ho sperimentato sulla mia pelle. Se devo dirtela tutta, oggi come oggi, non rifarei per queste tizie nulla di ciò che ho fatto in passato, semplicemente perchè non lo meritano (come non lo meritavano prima). La cosa che a stento sopporto oggi sono quelle tizie che hanno anche la faccia tosta di dire più o meno in modo diretto che "hanno già dato (in amore)" e quindi lasciano anche intendere che non sono più disposte a darsi nello stesso modo. A parte che, se trovassero uno coi soldi si darebbero e come... ma la vera domanda è : se non te ne frega più un fischio di niente e di nessuno, se stai bene così come stai, che caXXo ci vai a fare su Meetic? E qui sta anche il nocciolo della situazione ed il motivo per il quale su Meetic ormai nessuno conosce realmente nessuno sia in chat sia fuori chat. Stanno tutte li ad aspettare Godot, il miracolo, l'uomo che, senza che loro muovano un dito, da una svolta alle loro vite. Aspetta e spera!

L'utente media di Meetic è totalmente refrattaria a certe sollecitazioni. Le battute non le capiscono perché sono prive di senso dell'umorismo. Per lo stesso motivo non apprezzano l'ironia, soprattutto quando non è volgare ma sottile e raffinata. Sono talmente piatte e conformiste che l'originalità viene scambiata per follia. L'unica cosa che può incuriosirle è la sfrontatezza, il che la dice lunga sulle loro aspirazioni ... Ma in linea di massima conta solo la foto. Scordatevi di conquistare queste donne facedo sfoggio della vostra cultura, della vostra sensibilità e delle vostra intelligenza.
Quello che ho scritto vale per il primo approccio; una volta superata la prima selezione (che è basata unicamente sul viso) cominceranno a indagare sulle vostre condizioni economiche. Questo comportamento è così ricorrente che non è più possibile considerarlo un caso. A occhio e croce, l'80% delle utenti avvia la conversazione con la fatidica domanda "Che lavoro fai ?" (in alternativa: "Di cosa ti occupi ?"). Le più furbe aspettano una mezz'ora; poi, inevitabilmente, si mettono a investigare sull'ammontare del tuo conto in banca. Tutto questo fa doppiamente schifo, in primo luogo per la loro avidità e poi perché è nauseante constatare che agiscono tutte nello stesso modo. Una prostituta si comporterebbe con maggior grazia di questi uccelli rapaci e in ogni caso sarebbe più sincera, perché eviterebbe di spacciarsi per una donna romantica.
Meetic il grande bordello. Sia lodato il cielo che ne sono uscito fuori.

@ JB, sono proprio uccelli rapaci, le single di oggi!
Ancor prima di chiederti come ti chiami e di dove sei, ti pongono la fatidica domanda "che cosa fai?"
Ultimamente mi sono accorto che vanno alla ricerca dell'uomo laureato, ma attenzione, non di un laureato in lettere e filosofia, scienze naturali, storia, biologia o lingue straniere, (tanto per far degli esempi), eh no...
L'uomo "acculturato" che cercano loro, deve possedere una laurea in giurisprudenza, ingegneria aerospaziale o civile, o qualche specializzazione medica particolare, perché codesti titoli di studio sono sinonimo di ottime posizioni professionali, libere professioni, fama pubblica e relativi introiti economici.
Uccelli rapaci, appunto. Pterodattili del Giurassico.

@ Maury, quando ieri hai menzionato quei tipi barbuti, quasi irsuti come orsi di Kodiak, con le teste rasate, vestiti come scaricatori di porto e dai modi di fare scorbutici e grezzi, simili agli uomini di Neanderthal, che tuttavia sembrano ottenere tanti consensi dal pubblico femminile odierno, l'hai detta veramente giusta!
Ho sorriso, ma nello stesso tempo ho riflettuto di quante volte mi è capitato di vedere giovani ragazze attraenti esteticamente, accompagnate da certi soggetti che sembrano l'involuzione della specie umana.

Com'è difficile, cari amici, farsi accettare per come si è, senza dover omologarsi a stili di vita, pensiero, mentalità, usi e costumi, modo di vestire, professioni, vizi e manie degli altri!

Ragazzi, soldi buttati. Se vi va di lusso (e dico di lusso) potreste parare con una che per farci qualcosa non vi si alzerebbe nemmeno...

Se invece cercate relazioni preparatevi ad assistere a delle pazze convinte di essere le più belle e interessanti al mondo.

orangejuice sei sempre un grande nel descrivere le cose,come realmente vanno dette hai tutta la mia stima e rispetto