Il sito delle separate con prole e problematiche

Il sito delle separate con prole e problematiche

Ho appena terminato la mia esperienza di 3 giorni gratis e questa è la situazione, ad oggi (maggio 2017), relativamente alle donne su Meetic, zona Roma e provincia.
Se siete single, avete circa 40-45 anni, non avete figli e NON uscite da relazioni travagliale con separazioni e casini vari: LASCIATE PERDERE MEETIC.
1) 95% delle utenti ha superato i 40 anni è separata, ha dei figli e tante aspettative e pretese. Credo che una donna con una situazione complicata alle spalle dovrebbe affrontare la ricerca di un nuovo partner con più umiltà e pragmatismo. Per un uomo non sarà affatto semplice entrare nella sua vita e farsi carico della responsabilità dei figli altrui. Considerate anche che questo tipo di donne non sono affatto delle vittime...
2) Quel 5% scarso di donne single e senza figli, anche quelle over 40, è ormai entrata nel circolo vizioso di una esistenza totalmente egocentrica. In pratica si sono costruite una vita, impegni e interessi a dimensione di donna single disposta a spendere anche molto per divertirsi,viaggiare, fare sport, shopping e cure di bellezza. Sono donne ormai chiuse a riccio, terrorizzate dall'idea di un legame fisso.Con loro ogni relazione ha già una data di scadenza. In questo gruppo di utenti abbondano le psicolabili, bipolari, ipocondriache, immature, imbroglione e cacciatrici di dote (italiane, donne dell'est, sudamericane e africane, molte dichiarano di vivere in Italia. In realtà risiedono altrove). Persone in cura sotto antidepressivi e bertucce inguardabili convinte di essere Miss Italia solo perchè su Meetic molti "affamati di pilu" gli stanno dietro.
3) E' in genere molto difficile avere una risposta. Le utenti REALI sono veramente poche, sempre le stesse da anni. Sono bombardate quotidianamente da messaggi e sono anche incapaci di gestire i nuovi contatti. In pratica avrete una risposta (deludente) solo se la vostra foto piace a chi sta dall'altra parte. Difficilmente leggeranno la vostra scheda. Fra l'altro, essendo quasi sempre donne presenti sul sito da mesi/anni, sono generalmente molto svogliate. Anche qualora vi rispondessero, non arrivereste molto lontano.
4) Curiosamente, anche quelle che visitano la vostra scheda e vi lasciano sbandate, non rispondono ai messaggi. Ho chiesto io stesso ad una di queste simpaticone come mai, nonostante la sbandata, tardasse a rispondermi. La sua risposta,arrivata 24 ore dopo, mooolto con comodo, è stata che evidentemente la signora ha altri contatti, che non ci sono solo io e che la mia "insistenza" (=una misera email e divento insistente) non era stata gradita. Peccato che fosse stata lei a sbandare per me.
5) Iscriversi per 3 giorni gratis ed ottenere i risultati di cui sopra è ancora vagamente tollerabile. Chiedere che si paghi un abbonamento per avere in cambio il nulla cosmico è fantascienza.
RISULTATO:
Conoscenze anche solo virtuali: ZERO
Conoscenza telefonica e incontri dal vivo: ZERO.

Il sito non ha più molto da offrire. Sarebbe forse il caso che diventasse totalmente gratuito salvando il poco che è ancora salvabile.

Pros
Se proprio volete provarlo, usate i 3 giorni gratis e poi SCAPPATE!

Cons
Inconcludenza praticamente totale

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16 Risposte

Caro Maury, aspetta a leggere quel che ora mi appresto a raccontarti e poi comprenderai che la demenza femminile è oramai generalizzata in qualsiasi contesto sociale, non solamente su Meetic o le chat in genere.

Ebbene, da alcuni mesi ho abbandonato l'uso di qualsiasi chat, ma giacché la vita reale offre scarse ambientazioni congrue a socializzare, ho deciso così di tentare la pubblicazione di un annuncio volto alla ricerca di un'eventuale compagna, in uno di quei mensili e giornalini di distribuzione gratuita locale, inserendolo nell'apposita rubrica delle relazioni personali e lasciando semplicemente il mio contatto di posta elettronica.
Anche in questo caso, come già avviene nelle chat, non ho ricevuto alcun contatto interessante, fatta eccezione per qualche straniera alla ricerca di qualcuno con cui sistemarsi materialmente.
C'è stato però il caso di una tipa certamente italiana, (aveva nome e mezzo cognome presente nell'e-mail), la quale si è limitata a scrivermi in piena notte: "Ciao, sono di disturbo?"
Io son rimasto letteralmente basito dal contenuto estremamente lapidario, anonimo e fuori luogo dell'e-mail.
Tuttavia, sorvolando l'ambiguità, le ho risposto che non mi disturbava, giacché avevo pubblicato l'annuncio appositamente per conoscere qualcuna, chiudendo la mia breve risposta, con un "dimmi pure."
La replica che mi è giunta è stata la seguente: "Io non amo disturbare nessuno. Scusa se ti ho disturbato!"
Credimi, Maury, mi son caduti i coglioni.
Per un istante mi sono chiesto se stessi sognando, oppure se avessi a che fare con una ritardata mentale.
Ho replicato a mia volta, dicendole che solitamente ci si dovrebbe presentare, nel momento in cui si invia una e-mail a qualcuno che non si conosce, (cosa che lei non aveva fatto e che comunque io ci avevo chiuso un occhio e mezzo!), sottolineandole, poi, che non le avevo affatto scritto che mi avesse disturbato, ma che anzi, mi ero reso disponibile ad ascoltare che cosa avesse da dirmi.
Non mi ha più cagato!

Dimmi tu, se possono ritenersi normali, certi comportamenti femminili?
Siamo al parossismo, da come la vedo io.
Per forza, poi, non è più possibile instaurare alcun tipo di relazione, neanche virtuale, figuriamoci di persona!
Ma che cosa c'è, qualche virus, onda elettromagnetica, alimento, o sostanza dispersa nell'atmosfera, che sta mandando in pappa per i gatti i cercelli della gente, specialmente quelli delle donne?
Io non so più che cosa pensare. É tutto così surreale, inverosimile, tragicomico.

Caro Gabriel, anche io avrei da raccontarti la medesima storia. Partiamo dal presupposto che ormai la vita "reale" non offre grandi opportunità di socializzazione. Mettiamoci pure che siamo in una fascia di età disgraziata, almeno per quello che riguarda la possibilità di fare incontri con donne libere. Quindi cerchiamo dove e come possiamo. Anche io ho pubblicato annunci on line ricevendo quasi zero risposte. Praticamente le uniche due risposte sono state : 1) una donna completamente fuori dal mio target che ha risposto al mio annuncio senza nemmeno leggerlo. E' una signora sulla sessantina, non è della mia zona ma credo sia alla ricerca di amicizie virtuali. L'altra, una risposta simile alla tua: "ho il piacere di conoscerti"...che non si capisce bene cosa significhi. Ho risposto chiedendo una presentazione e ovviamente ... niente! Sparita nel nulla. Il dramma è che ormai non si sa più esattamente DOVE cercare e a che Santo votarsi...

Esattamente, Maury!
Non si sa più dove mettersi a cercare e a quale santo votarsi.
É uno schifo ovunque!
Non ce n'è manco una, neanche quando esci di casa, che si degni di lanciarti un'occhiata o un mezzo sorriso.
A volte ho provato pure a rintanarmi in qualche libreria, ed attendere l'arrivo di qualche tipa solitaria da poter "attaccar bottone", ma anche lì non si combina una pippa! Vuoi perché non entra nessuna potenziale tipa del genere, vuoi perché, anche se arriva, o guarda altrove, con fare svampito e quasi scassato, oppure guarda lo smart phone.
Nei centri commerciali, idem.
Mi è sufficiente guardare le loro facce da rincoglionite o pesci morti, per capire che dentro quelle teste che si ritrovano ad avere, vi è il nulla.
Mandale a bere vodka o biberono alcolici e loro sono felici.
Poi ogni tanto qualcuna ci lascia le piume o la salute.

Il mio problema non era l'assenza di contatti quanto l'instabilità mentale delle donne che rispondevano. Intendiamoci, tutti abbiamo le nostre manie e le nostre stranezze ... ma quando ci si relaziona con gli altri (e si vuole costruire una relazione stabile) un minimo di coerenza è assolutamente indispensabile. Meetic è un gigantesco manicomio virtuale, dove confluiscono le donne più tarate, più inaffidabili, più problematiche e psicologicamente instabili. Fra le problematiche ci metto anche quelle che hanno una percezione distorta del loro aspetto fisico e che, pur essendo inguardabili, hanno l'inspiegabile pretesa di incontrare Alain Delon.
Mi ricordo ancora del mio ultimo incontro con una di queste folli conosciute su Meetic. Questa persona (una docente universitaria) manifestò inizialmente un grandissimo interesse, al punto di accettare altri due appuntamenti, durante i quali (manco a dirlo) si fece offrire il pranzo e banchettò a spese mie. Mi disse che avevamo una sensibilità molto simile, mi inviò tantissime mail, mi mandò un SMS quando arrivò a Venezia dove si era recata per motivi di lavoro ... mi chiese insistentemente a che ora fossi nato perché ci teneva moltissimo a farmi l'oroscopo ... Chiunque avrebbe pensato che avesse intenzioni serie, anche perché i nostri incontri erano estremamente piacevoli. Di colpo mutò atteggiamento, si rimangiò tutto ciò che aveva detto arrivando ad affermare che eravamo lontani anni luce e che la nostra incompatibilità caratteriale le era parsa evidente fin dal primo istante ... E uno si domanda: Se era così evidente, perché hai accettato altri due appuntamenti ? Perché mi hai detto che avevamo una sensibilità molto simile ? Perché hai trascorso giornate intere a conversare amabilmente con me ? Prendiamola a ridere che è meglio ...

In provincia di Milano le percentuali sono simili, solo che le divorziate ( con prole o senza ) sono il 70% del totale ed il 30% sono il restante gruppo delle single italiane e straniere.
Per un uomo che ha più di 35 anni tentare di conoscere in giro è difficile:
- Primo perchè il range medio di età delle ragazze che si vedono in giro nei pub, librerie o discoteche si aggira tra i 18 ed i 30 anni.Quindi un uomo, ad esempio di 40 o 45 anni, che dovesse approcciare una ragazza di 20 o 25 anni farebbe la figura dello sfigato o del "morto di figa".A meno che questa tipa cerchi di suo l'uomo benestante e molto più grande di lei con cui accasarsi ( ma vi assicuro che è raro ).
- Poi, come dice bene il Cardinal Gabriel, la moderna tecnologia distorce l'attenzione delle donne da ciò che le sta intorno per molto tempo quando sono in giro e quindi riduce i "tempi morti" di noia.

Se l'ISTAT ci dice che il 40% dei ragazzi e ragazze italiani, che hanno tra i 18 ed i 35 anni, non è impegnato in una relazione stabile o è sposato o convivente ci sarà un motivo o no??

Ai tempi dei nostri genitori al massimo il 20% dei ragazzi e delle ragazze erano single.Questa moda perversa di esaltare la condizione di single oppure di privilegiare le brevi relazioni sessuali non è una buona cosa: per forza che poi ci sono donne di 40 anni single disperate che vogliono avere un figlio!!!
E poi lo ripeto ancora: la mentalità consumistica e liberista ha rovinato molte persone che vivono in Europa e in particolare in Italia.
Meetic è solo la punta dell'iceberg del disagio delle donne italiane attuali.

In più mettiamoci anche che le condizioni di depressione e ansia, dal 1990 ad oggi, sono in forte aumento tra la popolazione ( lo dicono i medici ).

Capisco comunque la scelta di molti uomini di 30 o 35 anni di fare relazioni stabili con donne più grandi di loro, anche di 10 o 20 anni di più, perchè la mentalità di molte delle donne italiane sotto i 30 anni è quella del "divertirsi e poi si vedrà di sistemarsi".

Leggevo, ieri, nel quotidiano on line "Il Giornale", il caso di una ragazza di 22 anni, turista inglese, che si è ritrovata cieca e coi reni distrutti, dopo aver bevuto cocktail di vodka mescolata al metanolo, (a sua insaputa), in un locale di un'isola greca, dove si trovava in ferie con amici.
Ora potreste dire che la colpa non è sua, di quanto le è accaduto, ed infatti non lo è, ma ciò che mi ha sconvolto è stato apprendere il quantitativo di bicchieri di vodka trangugiati da lei: ben otto!
Come può, una donna, per giunta poco più che ventenne, stordirsi così dannatamente con l'alcol?
Ma il fatto più grave e rivoltante, è osservare torme di giovincelle e trentenni italiane, che nei fine settimana si dedicano a rincoglionirsi di superalcolici e aperitivi, fino ad andar via di senno, a perdere qualsiasi freno inibitore, a vomitare per terra tutto quello che assumono.
Io continuo a ripeterlo da tempo, che quando mi fisso a guardare gli occhi delle ragazze e delle giovani donne single odierne, non leggo alcun tipo di emozione o sentimento.
Sono morte.

Quand'ero bambino, trenta, trentacinque o più anni fa, ed osservavo certi vecchi nei bar ad ubriacarsi di vino e poi a comportarsi come rozzi individui, ne ero inorridito.
Avevo creato un binomio: vecchiaccio rozzo e rincoglionito = vino.
Ora che son diventato uomo e vedo le giovani donne strafarsi di alcol, mi trasmettono lo stesso orrore e repulsione come quei vecchiacci volgari di allora. Anzi, di più, in quanto per me la donna, quand'ero bambino, la impersonificavo nella purezza, nella sobrietà, nella sapienza, nella protezione materna, tutte caratteristiche che le giovani donne italiane di quest'epoca, hanno perduto.
Non le sopporto, ma quando le vedo sbronze, vi giuro che le odio.

Confermo al 100% ciò che sostiene il Cardinal Gabriel: le donne, soprattutto quelle giovani, non ti guardano in faccia mentre le incroci per strada.Una cosa allucinante!!!
Allora sono andato a fare un giro prima e questo è il resoconto: una donna sui 40 anni che è passata davanti al cancello della mia abitazione non mi ha guardato, una ragazza sui 20 anni seduta su una panchina che giocava con il cellulare non mi ha guardato mentre gli passavo vicino, una coppia di ragazze sui 30 anni sedute su una panchina neanche uno sguardo mentre le passavo accanto, donna sui 35 anni che scendeva dalla macchina idem ( a parte quando è entrata in casa e ha chiuso la porta, ahahahahah ).
Poi ho visto di sfuggita due ragazze sui 25 anni ( senza uomini ) che facevano un giro in bici assieme.
In tutto questo giro ho visto solo due ragazzi che camminavano ( ovviamente da soli ).
Ci sono un sacco di donne single e soprattutto menefreghiste!!!
Io vi giuro che fino al 2007 la situazione non era così disastrosa: un buon 50% delle donne guardavano anche per solo 1 secondo chi eri quando le incrociavi per strada.

Non ci sono le condizioni ideali per tentare un approccio purtroppo.

Poi su facebook ho notato una cosa: il 50% degli iscritti sono donne e il 50% uomini, quindi in teoria il rapporto uomo/donna è di 1 a 1.
Poi vai a vedere lo status delle varie persone e scopri che gli uomini sono al 60% fidanzati o sposati e per il 40% single, mentre le donne sono all'80% fidanzate o sposate e nel 20% dei casi single.

C'è qualcosa che non quadra: qui per mè molte donne vogliono proprio rimanere da sole e isolate da tutti.

Meetic è una truffa totale! E' un inganno continuo. I messaggi che voi pensate vengano inviati non sono inviati. Non cliccate assolutamente su nessun tasto promozionale: l'offerta viene convalidata subito senza nemmeno il successivo e consueto click di conferma da parte vostra. E l'addebito è immediato!! Paraculata infernale! L'altra persona vede i vostri messaggi solo se poi voi aderite alle opzioni top che costano praticamente tanto quanto l'abbonamento. Così per mandare due messaggi del cazzo a due troie pagate dal sito, pagate due volte l'abbonamento!! Roba da galera!!! Ma che cazzo fa la comunità europea?? Io ero iscritto anche 8/9 anni fa: le fighe son sempre quelle, con le stesse foto. Pessima esperienza. Cacciate i soldi a troie, molto molto molto meglio!

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