Meetic: lo specchio della società italiana

Salve a tutti ho letto molte recensioni su questo sito di dating e volevo dare anche la mia testimonianza fatta sul campo.
Ho letto che molti uomini pensano che su questo sito la maggior parte delle donne si iscrive pensando di fare una relazione duratura.Sbagliato!!!
In realtà l'80% delle donne italiane si accasa definitivamente entro i 30 anni ( magari i figli li fanno anche a 35 o 40 anni ma l'uomo lo trovano prima ).Al contrario l'80% delle donne che si trovano nei siti di dating tipo Meetic ( ma anche su facebook, whatsapp, ecc... ) non è intenzionata a fare una relazione duratura.
Questo rende il tutto più complicato per gli uomini che non hanno quella mentalità.
Se poi ci mettiamo che nel restante 20% la metà è compreso da cessi, profili fake e straniere in cerca dell'uomo con cui accasarsi e che le mantenga il tutto si complica.
In pratica solo il 10% delle utenti femminili è una donna italiane carina che vuole cercare un uomo per una relazione duratura.
Il restante 80% è composto da ninfomani, donne sopra i 40 anni che se la tirano parecchio, divorziate e separate in cerca di uomini con cui vedersi solo al Sabato sera e basta, donne carine e brutte single in cerca solo di avventure, donne viziate fino al midollo ed anche da bisex.
Anche offline la situazione è simile purtroppo: l'80% delle donne single che si trovano al pub o in discoteca è meglio perderle che trovarle perchè rientrano nei canoni esposti precedentemente.
Sto parlando sia per l'online che l'offline di donne che hanno sopra i 30 anni ( ma anche sotto quell'età la situazione non migliora di molto ).
Se invece si è uomini in cerca di donne per relazioni brevi ed occasionali la situazione non è poi così male, sia online che offline.
Questa è la società italiana attuale.Il mio consiglio è questo: è inutile iscriversi su 3 o 4 siti di dating contemporaneamente ma al massimo sceglierne 1, visitarlo ogni tanto, provare ad allacciare amicizie anche in facebook o whatsapp e ogni tanto anche offline.
Ricordate però che attualmente è più facile trovare lavoro alla NASA che una donna per una relazione duratura!!!

Pros
Tante utenti iscritte, il sito di dating più famoso al mondo, costo abbonamento contenuto

Cons
Poche utenti in cerca di una relazione duratura, molte utenti in cerca di avventure brevi

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116 Risposte


Statisticamente parlando, su Meetic la situazione è drammatica :) Le volte che ci sono tornato nell'ultimo anno l'unica cosa che ho fatto è girare per i profili senza contattare o essere contattato da nessuna. In genere mi arrabbio perchè o leggo richieste e pretese assurde sulle schede altrui oppure mi trovo a girare su schede completamente in bianco. L'idea stessa di chattare con qualcuna che mi dirà le solite cose la trovo ormai angosciante. Le uniche 4 parole le ho scambiate con una tizia che non aveva messo la foto sul suo profilo e che mi ha raccontato la solita menata che non mette foto per paura di essere riconosciuta da qualcuno (?) e che ho mandato subito a quel paese. Come ha appena scritto Gabriel, queste sono persone con cui al massimo scambi qualche email, whatsapp e qualche telefonata ma la cosa si ferma lì. Un po perchè queste tipe suscitano ben poco interesse e un po perchè loro per prime cercano solo quello un contatto virtuale per sentirsi un po corteggiate e al centro dell'attenzione altrui. E' palese poi che un rapporto reale non saprebbero come gestirlo altrimenti non starebbero su Meetic.

Aggiungo anche una considerazione un po amara ma purtroppo reale sulle donne di Meetic. Quasi sempre si tratta di persone separate con dei figli. Mi viene logico chiedermi quanto tempo libero possano avere donne separate con figli piccoli.E questo secondo me spiega anche le motivazioni per le quali molte di queste donne si accontentano di relazioni virtuali: non hanno tempo o voglia di cercare altro. Ed ecco anche perchè evito di conoscere donne con figli...non che quelle single siamo poi meglio...

Caro Maury, oramai neanche più si riesce a scambiarsi i numeri di telefono, proprio perché è diventato impossibile ricevere risposte in chat ed iniziare così una qualche forma di dialogo. É un anno, che io non incontro più nessuna e che non riesco a combinare niente, assolutamente più niente, con qualsiasi donna single, di qualsiasi età e condizione personale. É tutto statico, morto, finito.
Mi sono soffermato a leggere questa frase che hai scritto:

"L'idea stessa di chattare con qualcuna che mi dirà le solite cose la trovo ormai angosciante."

É la medesima angoscia che tormenta me. Anzi, per me è pure peggio, perché mi angoscia vedere i miei messaggi letti da loro, ai quali non seguono mai, sottolineo, mai, risposte educate e smorzano in me ogni residuato di speranza e ottimismo.
Mi angosciano le chat in generale, la loro inutilità assoluta, semplici contenitori, casse da morto che conservano donne emotivamente e spiritualmente defunte, prive di alcun stimolo emozionale ed impulso vitale.
Mi angoscia la società femminile che mi sta attorno, identica alle chat, gli sguardi inespressivi e privi di qualunque sentimento che puoi leggere negli occhi d'ogni ragazza o donna che sia. Le rare volte che accennano un blando sorriso è perché sono sbronze di alcolici nei loro momenti aperitivi, o quando fanno le idiote fra di loro, raccontandosi dell'ultimo disperato che le ha corteggiate.
Le trovo squallide, insopportabili, così diverse da me, ostili alla mia innata dolcezza d'animo.
Non ci possono capire, Maury. Non hanno sentimenti. Ragionano coi bytes dei loro smart phone.

Caro Gabriel, siamo purtroppo tutti nella stessa barca. Circa due anni fa ho iniziato una relazione con una persona conosciuta su Meetic. Siamo stati insieme un anno e mezzo durante il quale è emersa una donna molto diversa da quello che sembrava inizialmente. Mi prendo la mia parte di colpa perchè, preso dallo slancio iniziale, non ho voluto "vedere" cose che ugualmente percepivo. Queste donne, compresa quella con cui sono stato io, considerano una relazione come un "dare" a senso unico. Cioè noi uomini siamo quelli che dobbiamo darci pensiero della loro felicità. I nostri problemi e preoccupazioni sono tutti irrilevanti rispetto invece alle loro continue richieste ed esigenze che invece sono (a loro dire) sempre legittime e coerenti. Un rapporto così tanto sbilanciato non può funzionare e infatti, nel mio caso, non ha funzionato. Quello che mi sento di consigliare a tutti gli uomini in ascolto è di farsi RISPETTARE dalle donne con cui creano/creiamo una relazione. E' verissimo che oggi, a 40 anni, è molto difficile conoscersi, incontrarsi e frequentarsi. Trovare una compagna di vita sembra impossibile e, quando si incontra qualcuno che sembra essere compatibile con noi, è inevitabile l'entusiasmo. Tuttavia bisogna tenere alta la guardia oppure accettare il rischio che, passato l'entusiasmo finisca anche la relazione.Quanto alle donne in generale in questa epoca buia e confusionaria, ho rinunciato a capirle. Chi mi accetta per come sono, ben venga. Le altre continuassero a fare le adolescenti a vita.

ciao ragazzi,leggo tutti i vs post, volevo solo dire qualche parola: quando sai e porti avanti i tuoi valori, onesta' sincerita' lealta' e li porti avanti qualsiasi cosa o persona puoi incontrare sarai sempre un uomo che fa PAURA in questa latrina di mondo che si basa sempre piu' sull apparire al posto di essere. saluti a tutti

@torqemada , pienamente in sintonia con te. Non penso sia un caso che tutti noi che ci siamo ritrovati a commentare su questo sito abbiamo un comune modo di pensare, idee e valori molto simili. Purtroppo anche le nostre esperienze sono simili. Temo che per noi sarà sempre più complicato trovare una compagnia valida, sia dentro che fuori dal web.

A parte che Meetic è pieno di Bot e profili falsi e quindi la percentuale di donne presenti secondo mè è del 30% contro il 70% di uomini.
Chi mai si chiamerebbe infatti: MGREMILLERGMAIICOM, AUGENICOLGMAI_COMM O DEBORAMEL961_GMI_CMM ( tutti esempi di profili trovati su Meetic )?
Per quanto riguarda il trovare donne, dopo i 30 anni, disposte a fare una relazion duratura e sane di mente è dura.
Siccome si parla tanto di calo demografico, vi dò solo i risultati di un sondaggio effettuato intervistando delle donne:
- Numero medio di figli che una donna italiana VORREBBE avere : 2,2
- Numero medio di figli che una donna italiana AVREBBE se fosse sostenuta economicamente dallo Stato ( es: asili nido gratuiti, forti sgravi fiscali per le coppie con figli a carico, ecc... ) : 1,7
Il numero medio attuale di figli per donna delle italiane è, dal 1990 ad oggi, fermo a 1,3 e quindi troppo lontano da 2 che serve a mantenere stabile la popolazione.
Quindi vuol dire che il 30% delle donne italiane mente a se stessa e agli altri e o non vuole avere figli o desidera rimanere single.
Il problema è che la maggioranza del 70% delle donne che vogliono avere figli si accasa entro i 30 anni.
Purtroppo per gli uomini che vogliono avere relazioni serie, e che entro i 35 anni non riescono ad accasarsi, diventa poi difficile farlo in futuro.
Quindi a quel punto o si accontentano di fare brevi relazioni travagliate o rimangono single.
Questo periodo per l'Europa, secondo gli storici, assomiglia molto ai decenni che precedettero la caduta dell'Impero romano.Vi individuano 4 cause comuni:
- La crisi demografica perchè la gente faceva sempre meno figli ogni anno che passava;
- L'eccessiva apertura all'arrivo degli stranieri;
- La caduta vertiginosa della moralità pubblica e privata;
- La crisi economica derivata dall'eccessiva tassazione.
Personamente concordo in pieno con quest'analisi, solo che all'Impero romano successe il Cristianesimo mentre all'Europa cristiana succederà l'Islam.

Maury, appoggio totalmente la tua disamina.
Le donne vogliono, anzi, esigono farsi servire e compatire, come se questo aspetto rientrasse in un codice di diritto deontologico, quindi qualcosa ben oltre ad un mero aspetto di cavalleria maschile, mentre l'uomo guai a lui lamentarsi o dimostrarsi in difficoltà, pena ritrovarsi incalzato di critiche severe, giudizi feroci, cornificato, scaricato e infine abbandonato.
Io, come te, ho smesso di provare a capirle, poiché non c'è nulla di razionale o di emotivo da capire. Starebbero bene soltanto a farsi sedute di psicoterapia, dopo di che, con animo un pò più sereno e risanato, (forse), potrebbero mettersi a cercar un partner.

Torquemada, non posso che convenire con quanto hai asserito.
Un uomo è vero uomo, solo quando mantiene lealtà e coerenza ai propri ideali di vita, a quei valori etici e morali che lo contraddistinguono dal pattume sociale che gli sta attorno.
É vero uomo colui che non si abnega al volere altrui, ma che si mantiene intellettualmente indipendente dagli stereotipi, dai parametri, dai vizi, manie, mode, omologazioni e plagi mentali femminili compresi.

Alberto Luca, ancora già molti fa, la cara Oriana Fallaci aveva previsto la distopia sociale che stiamo vivendo, il collasso, la caduta della nostra civiltà europea, o più in generale, del nostro occidente e del Cristianesimo.
Si dovrebbe comunque considerare anche un altro aspetto non menzionato nei tuoi punti, ma che è implicato nella caduta della nostra civiltà, e che presenta perfino due facce della stessa medaglia, ossia, mentre abbiamo un cospicuo numero di donne recidivamente nubili e single, (quindi non fanno famiglia, né partoriscono figli), contemporaneamente aumenta il numero di quelle che si fidanzano, convivono o si sposano con immigrati o genti di altre religioni, etnie, culture, depauperando il patrimonio culturale autoctono.
Da quello che sta emergendo nel resto dell'Europa, dove l'immigrazione è iniziata qualche decennio prima, rispetto a noi, si nota che la seconda e terza generazione allogena, cioè con nazionalità acquisita per nascita, ma con origini genitoriali di altre nazioni, (sia che si tratti di genitori entrambi ex immigrati di lunga data, sia di coppia mista), fa molta fatica ad integrarsi, cresce con indole refrattaria ed ostile alla cultura occidentale, nonché tende ad aderire alle correnti del fanatismo islamico, specie nel caso di famiglia musulmana, o quando è il padre ad esserlo.
La nostra civiltà è in decadenza totale.
Noi uomini di 30, 35, 40, 45, 50, 55 anni, non volutamente single e soli, malgrado le nostre buone intenzioni e qualità personali, siamo il sintomo evidente che la mentalità femminile odierna, ha contribuito notevolmente al decadimento demografico, all'impoverimento emotivo e allo svilimento della sacralità matrimoniale.


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