Meetic, dove la tristezza ha fatto bingo!

Da ex utente del sito, immaginavo che la situazione fosse peggiorata, non immaginato quanto!
A seguire le mie considerazioni sulle utenti del sito dopo una "tre-giorni" gratis davvero esaustiva alle porte del 2017.
Le donne registrate al portale, anche in una città enorme come Roma, sono davvero poche e già nel modo di presentarsi con profilo e foto hanno qualcosa di vecchio, stantio, già visto .
Sulla zona di Roma arriviamo forse ad una trentina/quarantina di utenti attive, SEMPRE le stesse, da anni!
Età media: Meetic sembra ormai essere un sito per cinquantenni. Molte separate, disoccupate, con prole, esteticamente insignificanti, caratterialmente inacidite. Donne che fuori dal web farebbero scappare pure San Francesco!
Trentenni pochissime, anche quelle già con prole al seguito oppure sono le classiche sceme del villaggio: brutte, ignoranti e infantili già nel modo di esprimersi.
Le poche single reali (cioè mai sposate, senza figli) esteticamente accettabili sono le solite zitellone quarantenni che non hanno alcuna intenzione di impegnarsi, però vogliono far vedere a tutti che anche loro hanno trovato uno straccio di fidanzato. Quindi stanno li in cerca del loro clone che abbia le stesse passioni: che frequenti gli stessi locali, faccia i loro stessi sport, abbia il loro stesso titolo di studio, una buona posizione sociale ecc.. in pratica cercano di prendere due piccioni con una fava : "trovo il fidanzato che fa quello che dico io, come e quando lo dico io, così non devo rinunciare a nulla"...e questo lo chiamano amore...vabbè! Alla fine, non trovando nulla, sono rimaste parcheggiate sul sito a perdere tempo, come buona parte delle loro colleghe.

Velo pietoso (anche più di uno) su quelle che : stanno sul sito da svariati anni a fare salotto che non sono poche,vedi sopra. Quelle che dichiarano meno anni rispetto all'età effettiva e, purtroppo per loro, dalla foto si vede! Quelle con la foto ritoccata e/o con le badilate di trucco in faccia...della serie : il trucco c'è e si vede . Quelle che mettono in primo piano la foto di quando erano ragazze...poi trovi la foto più recente e ti rendi conto che gli anni passano...e fanno male ahaha :D

Nel complesso, scrivono tutte le stesse menate sul loro desiderio di trovare l'amore, la favola, il principe azzurro, l'uomo deciso, avventuroso, sportivo, posizionato, amante dei viaggi..bla bla bla... Minimo sforzo e massimo risultato. Vi piacerebbe è ? Infatti, aspetta e spera che qualcuno ci casca!

Da quando il sito è diventato a pagamento per tutti, è iniziato il volo in picchiata verso il baratro.

La cosa più triste, infatti, è che in tre giorni di navigazione intensa non mi sono imbattuto nemmeno in un profilo femminile decente che mi invogliasse a lasciare un messaggio. E, nota bene, non mi riferisco tanto alle foto, quanto alla mancanza di qualche contenuto originale che non fossero i soliti 4 concetti pre-masticati sull'amore, sentimenti, farsi una famiglia...

Ah, ovviamente nessuna si è degnata di contattarmi ma questo era prevedibile :)

L'unica differenza in "positivo" rispetto al passato è che adesso le sbandate e le visite "sospette" sul profilo sono leggermente ridotte. Forse qualcuno su Meetic ha capito che ormai anche gli utenti hanno capito.

In due parole : lasciate perdere.

Pros
Nessuno, il sito è morto e sepolto

Cons
Totale assenza di profili femminili interessanti. Scarsa presenza femminile. Diversi profili fake. Rapporto costo/servizi/contatti inesistente! E la lista sarebbe lunga..

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116 Risposte


Caro JB, non puoi neanche immaginare, (o forse sì, proprio perché mi sei simile), il valore estremamente importante, che io do e ho sempre dato, alla parola romanticismo.
Potrei definirla come lo sfondo, la cornice di un'ambientazione fatta di suoni, immagini ed atmosfere soavi e vagamente aristocratiche, quasi d'altri tempi, o di visioni naturali di neve e silenzio, o di azzurro mediterraneo, che anelano all'anticamera dell'empireo, fin tanto che due anime, ebbre di brividi e respiri corti, trovano completo appagamento emotivo e mentale, nel compiere piccoli gesti d'affetto e sensibilità fra di loro, che mai nessun atto sessuale riuscirebbe ad eguagliare, tanto meno superare.
Siamo nati nell'epoca sbagliata, forse anche nel luogo sbagliato. Almeno per quanto riguarda me, ho sempre avuto questa convinzione, fin da quando avevo poco più che vent'anni, ai tempi in cui io sognavo di sedermi in campagna ad ascoltare il vento d'aprile, mentre le ragazze mie coetanee, o quelle più giovani, se la spassavano sessualmente nelle automobili parcheggiate fuori dalle discoteche la domenica pomeriggio.
Già da allora, ebbi il sentore che fra me e loro non ci sarebbe stata condivisione di alcun ideale di vita e che sarei vissuto prevalentemente da solo.
Ora la società è peggio di allora, ed il romanticismo è soltanto una parola confinata ad indicare gli eventi storici riguardanti il XIX secolo.
Poi c'è quel fittizio pseudo romanticismo tipico di San Valentino o di Natale, quando le coppie, fingendo di essere innamorati, si scambiano doni preziosi per comperarsi l'un l'altra e tirare avanti malvolentieri un paio di mesi ancora, salvo poi chiedere la restituzione di questi beni in sede di Forum.

@ Gabriel:
In compenso, soprattutto nei siti di dating, è molto diffuso lo pseudoromanticismo. Il massimo dello schifo l'ho provato con una che si definiva "molto romantica" e che indicava la fascia di reddito e la professione del partner (solo architetti, avvocati e notai). Ero così nauseato che le ho scritto un messaggio in cui, garbatamente, le chiedevo cosa intendesse con la parola "romantico". Ovviamente non mi ha risposto citando Novalis ...
Comprendo perfettamente il senso delle tue parole. Questo senso di straniamento l'ho vissuto e lo vivo ogni giorno, anzi, proprio come te, ho cominciato a percepire la mia diversità quando ero ancora un ragazzino.
Questa è l'epoca anti-romantica per eccellenza e la nostra unica speranza è incontrare una delle poche sopravvissute.
Se dovesse accadere, la nostra gioia sarebbe ancora maggiore. Avremmo l'impressione di vivere su un'isola deserta, isolati e distanti anni luce da un mondo di *****che non può capire.

Esattamente, JB, a buona parte della gente odierna, non è stato concesso il privilegio di comprendere, nè di sperimentare, ciò che noi intendiamo col termine romanticismo.
Vivono in coppia, ma sono infelici e si fanno del male in ogni maniera, oppure sono single e moriranno tali, perché cercano in un partner quello che in loro non è mai esistito.
Ho una bassissima considerazione della società post 2000, proprio perché ho conosciuto il lato oscuro e maligno di tanta gente.
Forse sto diventando cinico, sociopatico, misantropo, non lo so, ma il loro mondo non mi piace, mi rende scontroso, mi mette inquietudine e ribrezzo, è qualcosa che perfino la mia epidermide riconosce come fosse un antigene.
Quelle che cercano l'uomo che svolga una determinata professione, sono come la cuscuta, erbe parassitarie che si nutrono a spese di altre piante, ma sono anche come delle bambine nella psiche, bisognose di trovare un uomo che funga come un paparino, il quale provveda loro d'ogni bene e sistemazione.
Mi danno l'allergia!
Mitiche anche quelle che auspicano di trovare l'uomo in divisa, con preferenza pure per uno specifico corpo d'arma, (perché mica tutte le divise sono gradite!), che rientri pure entro un certo range d'età, con occhi di un colore e capelli di tinta che dicono loro, possibilmente che risieda a non più di venti chilometri di distanza.
Che miserabili.

E le gattare?
Quelle che scrivono "amo i gatti perché sono migliori degli esseri umani. Io non riuscirei mai a vivere senza i miei gatti. In un'altra vita son sicura di essere stata un gatta."
Che cosa vuoi replicare ad una che ti scrive certe menate?
Già ti fa comprendere che se anche tu non sei un felino, (magari un salame felino), rientri tra quegli esseri umani che lei considera inferiori ad un qualsiasi siamese.
Ho avuto a che fare proprio recentemente, con una gattara del genere.
Che belle persone, ragazzi! Baciano il muso ad un animale, ma hanno la lingua inviperita col prossimo.
A me piacciono gli animali, (anche se non tutti), ma ha ragione Papa Francesco, quando afferma che il bene che si prova per un animale, non deve essere maggiore di quello che si prova per una persona, ma il problema giunge nel momento in cui questi "animalisti estremi", assumono atteggiamenti da rasentare le parafilie e il feticismo, finendo per idolatrare un gatto, ed odiare le persone. Queste animaliste parafiliache, purtroppo non sono consapevoli che con il loro amore morboso, non fanno altro che alimentare l'odio fra gli umani.

A me la stessa cosa è capitata con le cinofile ma questo, presumibilmente, dipende dal fatto che io amo i gatti.
Comunque questo è un aspetto interessante: se guardate quali sono le domande chiave (quelle che servono per compilare il profilo) noterete che viene dato grande risalto al fumo (fumatore/non fumatore) e agli animali domestici (cani ? gatti ? altri animali ?), di cui si parla spesso anche nel profilo.
Evidentemente, fra le cause più frequenti di dissapori e di litigi, ci sono proprio questi apparenti "dettagli". Noi romantici tendiamo a sottovalutare questi aspetti pratici, che possono trasformare la convivenza in un inferno.
Per quanto riguarda la follia delle utenti, notevole è il caso di chi si crede in possesso di poteri soprannaturali, paranormali o medianici. La pazzoide che mi illuse prospettandomi una futura convivenza era una fanatica delle "costellazioni familiari"; inoltre sosteneva di avere avuto un'illuminazione guardandosi allo specchio ( voi mi direte: perché non sei scappato ?). Ne ho conosciute molte e guarda caso erano tutte persone problematiche, che spesso odiavano gli uomini o non avevano mai avuto una vera relazione.
Molto ci sarebbe da dire sui profili aggressivi, che sembrano quasi una dichiarazione di guerra. Interessanti anche quelle che inseriscono foto grottesche, credendo di essere sexy e provocanti (avete notato come strabuzzano gli occhi ?). Mi sembra evidente che nei siti di dating c'è una percentuale di squilibrate nettamente superiore alla media.

Di donne che hanno portato il cervello nel compost dell'umido, io non ne posso più, caro JB.
Sono circa quattro anni, che in qualsiasi chat abbondano solamente tipe con qualche problema psichico.
Le ragazze tra i 27 e i 40 anni, moralmente e mentalmente equilibrate, sono già tutte fidanzate o sposate da diversi anni e chi ha la fortuna di starci assieme, se le tiene giustamente strette, anche chiudendo di tanto in tanto un occhio sui loro difetti o mancanze.
Quelle che stanno nelle chat, o che puoi trovare in giro per i locali, recidivamente single, sono la peste del genere umano.
L'ho notato pure io, negli ultimi tempi, (l'ho scritto anche due giorni fa), che molte si appassionano allo spiritismo e all'esoterismo, (vestiboli del satanismo), o addirittura si convincono di avere doti medianiche e di preveggenza. Altre ancora, credono di essere in contatto con le entità dell'aria, di parlare con gli extraterrestri, o di essere giunte all'ennesima loro reincarnazione. Ne ho lette e sentite talmente tante, che avevo materiale a sufficienza da poter inviare a qualche luminare di psichiatria.
Ho ragione di ritenere, che siano proprio quelle donne che tanto abusano di frasi del tipo: "armonia universale; energie positive dell'etereo; comunione degli spiriti celesti", ed altre farneticazioni analoghe, le meno inclini ai rapporti sentimentali e alle manifestazioni d'affetto e dolcezza verso le persone, specie nei confronti degli uomini, al pari di quelle che amano tanto il proprio gatto o cane, considerandolo più umano di qualunque persona.
Sono queste le soggette che io diffido: lupe travestite da pecorelle.
Parlano di pace, armonia, universo o sentimenti animali, ma occultano in loro le vipere.

@ Gabriel:
Se passo in rassegna tutte le donne che ho conosciuto su Internet, non riesco a trovarne una che si possa definire equilibrata. E non è che sotto questo profilo sia particolarmente esigente, al contrario ... a me una donna dal temperamento artistico, creativa, fantasiosa e un po' pazzerella (nel senso migliore del termine), piacerebbe da morire... Ma queste soffrono di disturbi psichici altamente invalidanti, che compromettono pesantemente la sfera affettiva e le relazioni sentimentali. Dio mio, quante ne potrei raccontare ... da quella (mia ex compagna di università ritrovata su Facebook) che aveva le crisi isteriche e si graffiava le braccia fino a farle sanguinare a quella che mi fece perdere il lavoro perché era una mitomane ... La mia vita è stata segnata da questi incontri nefasti, il che non significa che io non abbia la mia parte di torti e di responsabilità. Ma almeno un minimo di coerenza, un minimo di affidabilità e di lealtà, non l'ho mai fatto mancare a nessuna. Non so tu, Gabriel, ma io mi sono imbattuto in una quantità impressionante di donne che recitavano ... quelle persone di cui (impropriamente) si dice che soffrano di uno sdoppiamento della personalità. Ho notato che, pur di compiacere il loro partner, queste donne simulano pensieri, sentimenti, gusti e interessi completamente differenti da quelli reali. Insomma, indossano una maschera volta a accalappiare il pollo convincendolo di aver trovato l'anima gemella. Poi le bugie cominciano a affiorare, si scoprono incongruenze, contraddizioni, versioni contrastanti degli stessi avvenimenti ... alla fine il castello di menzogne crolla fragorosamente, lasciando solamente disprezzo e macerie. Cosa si cela dietro queste sceneggiate ? Scarsa autostima ? Mancanza di fiducia ? La convinzione che se si mostrassero per quello che sono il partner fuggirebbe via a gambe levate ?
C'è da diventare pazzi.

Caro JB, anche a me non spiacerebbe una donna creativa, ingegnosa, artistica, ma come ha ben detto tu, dovrebbe essere una mente visionaria nel senso buono della parola e non nell'accezione patologica.

É incommensurabile anche per me, il numero di pazzoidi con le quali mi sono imbattuto, specialmente nel periodo compreso tra il 2013 e il 2016. Donne veramente e realmente disturbate nell'anima, nello spirito e nella mente.
Sia chiaro: nessuna persona, me compreso, è immune da momenti di bizzarria, impazienza, o ambiguità, ma l'evento straordinario e sostanzialmente innocuo, non ha niente a che vedere con l'aggressività, la violenza verbale e morale, l'odio sessuale, il rancore legato al passato, le gravi contraddizioni, la menzogna, le parafilie, le fobie, il narcisismo o la megalomania esibita da troppe, veramente troppe donne, con le quali ho avuto a che fare nel corso degli ultimi anni. Anche perché i loro contegni non erano saltuari o passeggeri, ma costanti o recidivanti.

Attualmente non sono più in contatto con nessuna. Già da diversi mesi non intrattengo più alcuna conoscenza, vuoi per preservare la mia serenità interiore, vuoi perché è praticamente diventato impossibile socializzare proficuamente con qualcuna.
Recentemente si è rifatta viva una tipa che non sentivo più da parecchio tempo, ma ebbi modo di conoscerla personalmente un anno fa, rimanendo molto deluso nel complesso, sia per il suo aspetto esteriore, sia e soprattutto per le sue gravi contraddizioni e vita alquanto misteriosa.

Non vedo niente di buono nelle chat, JB. É inutile ripeterlo.
Non credo neanche che a breve le cose possano migliorare. Anzi!


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