La misandria latente delle utenti di Meetic

La misandria latente delle utenti di Meetic

Dopo alcune esperienze più o meno disastrose, sono giunto a alcune conclusioni che vorrei condividere con gli utenti del sito.
Ho letto molte recensioni, ho scritto tanti commenti, ho discusso più o meno pacificamente con alcuni di voi. E malgrado qualche divergenza (relativa al ruolo di Internet e al suo effetto nefasto sul rapporto uomo/donna) abbiamo trovato degli elementi in comune. Le lamentele vertono, in particolare, sullo scarso equilibrio delle utenti, sulla loro arroganza e sulla loro scarsissima disponibilità a impegnarsi. Tutti, chi più chi meno, ci siamo lamentati della loro incoerenza, dei loro comportamenti contraddittori e della loro terrificante mancanza di empatia. Abbiamo anche discusso sulle cause: secondo alcuni la tremenda sproporzione fra domanda e offerta, secondo altri il modo di interagire che caratterizza Internet, secondo altri ancora i pessimi costumi delle donne di oggi. Credo che ognuna di queste risposte contenga un fondo di verità ... Ma ce n'è una che non viene mai citata, oppure viene tirata in ballo indirettamente e senza attribuirle la giusta importanza.
Io ve la butto lì, sapendo che qualcuno la prenderà per una provocazione:
Qui ci accusano di essere misogini, ma il vero, grande problema è la misandria latente di moltissime utenti, che passati i 40 anni senza combinare nulla, sono piene di rancore e di risentimento verso il sesso maschile.
Siccome ho alle spalle moltissime esperienze (prima coi forum e i social network, poi, negli ultimi sei mesi, anche con Meetic e altri siti di dating) penso di avere gli elementi per affermare ciò che scrivo. La cosa che mi ha sempre colpito è la tendenza a riversare, sul malcapitato di turno, la rabbia e la frustrazione derivanti dai loro precedenti fallimenti sentimentali. Diffidenza, rancore, incapacità di fidarsi e di lasciarsi andare, vengono giustificate appellandosi alle delusioni patite. Del resto è notorio che solo le donne patiscono ... Gli uomini non soffrono, anzi sono tutti uguali : insensibili, stronzi, incapaci di apprezzare la complessità dell'animo femminile (alzi la mano chi non se l'è sentito dire ). Ma soprattutto sono tutti inaffidabili: non ce n'è uno che non tradisca la propria donna se si trova di fronte una buona occasione. Scusate, mi viene da ridere, perché sono monogamo per natura ...
Il guaio è che questo odio viene manifestato in modo subdolo, illudendo l'uomo e facendolo soffrire, oppure si traduce in paranoie, paure, diffidenza e gelosia del tutto immotivate. Ma alla fine viene sempre fuori e non bastano le mille scuse accampate per giustificare la loro sete di vendetta ... Dobbiamo pagare per gli errori commessi da altri uomini. Questa è l'amara verità, preso atto della quale possiamo fare due cose:
1) Accettare la solitudine come male minore;
2) Attendere pazientemente la luminosa eccezione (ce ne sono, ce ne sono: il problema è che in genere sono già sposate).

Non risponderò a provocatori e troll.

Pros
bocca taci ...

Cons
ormai li conosciamo tutti

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86 Risposte


Ciao JB, era da un po che non tornavo su questo sito e vedo con piacere che le recensioni NEGATIVE sono aumentate, anzi sono praticamente la totalità! Guarda caso, siamo tutti uomini che lamentano gli stessi problemi. Ci sono tutti gli elementi per poter affermare che questo non è solo un caso o una coincidenza ma una triste realtà . Meetic è una valle di lacrime, un sito per donne sole, rabbiose, vendicative, disorientate, eccentriche ed egocentriche. Il peggio dell'universo femminile. Diciamocelo chiaramente, se lo scopo è quello di farsi una trombata senza troppi problemi e troppe pretese (viste anche le scarse doti sessuali di queste soggette), Meetic potrebbe quasi andare bene. Se uno ha altre e più serie intenzioni è meglio che si rivolga altrove e non perda il suo tempo dietro a gente inutile.

Ciao Maury.
La percentuale di recensioni negative continua a aumentare per il semplice motivo che il servizio continua a peggiorare. Pensa che io, in appena sei mesi, ho percepito la differenza ... Chi frequenta questi siti da anni mi dice che c'è stato un vero e proprio tracollo.
Comunque si è trattato di un'esperienza istruttiva. Non avrei mai creduto che il disagio psichico fosse così diffuso, né che la misandria delle utenti fosse così accentuata. La mia ultima esperienza su Meetic era partita come un semplice esperimento; solo che poi è accaduto un fatto inatteso. Modificando la foto con una migliore ho cominciato a fare un sacco di incontri, a dimostrazione del fatto che l'aspetto fisico è l'unica cosa che interessa a queste svaporate. Risultato: due esperienze disastrose, che voglio raccontarti brevemente perché sei una persona spiritosa che sa cogliere il lato umoristico di questa situazioni.
1) Relazione di circa due mesi. Lei si presenta come una donna dolce e romantica, poi mi salta addosso al secondo appuntamento e mi sequestra per una settimana, che abbiamo passato quasi interamente a letto. Essendo un coglione (e un inguaribile romantico) penso subito che sia scoccato il colpo di fulmine e che la ragazza sia innamorata di me ... Col cavolo ... Si trattava di un'autentica ninfomane, interessata solo al sesso, arida, egoista, totalmente priva di intelligenza emotiva e dulcis in fundo ... sì; hai indovinato. Cercava qualcuno che la mettesse in cinta. Quando le ho detto che non ero interessato ha cominciato a svelare la sua vera natura, mi ha dedicato sempre meno tempo e quando mi sono lamentato di questa sua metamorfosi è arrivata al punto di dirmi che "le sue priorità sono altre" ... Che schifo. Ovviamente l'ho ricoperta di insulti e l'ho mandata a spigolare.
2) Un'americana, una pittrice. Donna affascinante e sensibile, ma totalmente paranoica. Terrorizzata non si sa da cosa, accetta di uscire ripetutamente ma si rifiuta nel modo più assoluto di scambiare i numeri di telefono, per cui gli appuntamenti li prendevamo via mail. Una cosa da pazzi ... A un certo punto, turbata da una frase normalissima che avevo scritto in una mail, mi scrive una lettera del tutto incomprensibile, un delirio totale che sarebbe meritevole di una perizia psichiatrica. Evita accuratamente di dirmi dove abita affermando di avere subito stalking e molestie ... alla fine comincia a trasparire il suo rancore verso gli uomini e solo a quel punto fuggo via terrorizzato.
Comunque, tornando in tema, la peggiore di tutte è stata quella che mi descrisse minuziosamente la nostra futura convivenza e poi mi disse che aveva scherzato ... Quella nutriva per gli uomini un odio feroce, mi disse anche che rimpiangeva di non essere lesbica e alla fine mi definì "l'ennesimo uomo di merda" ... il tutto perché non accettavo di essere preso per il culo da una stronzetta come lei.
Col tempo ho capito che si vendica degli uomini seducendoli e illudendoli... Una tristezza infinita.

2) Una

Ahahah, carissimo , ridiamo per non piangere! Tutto torna, il web è ricolmo di donne che si autodefiniscono serie e virtuose ma che alla fine vogliono solo farsi una scopata, che sia scopo procreazione o meramente sfogo di bassi istinti. Diciamo che la prima tipologia mi pare molto più insidiosa della seconda. Il problema di entrambe è l'essere ipocrite e mentire spudoratamente in chat sulle loro reali intenzioni. Ci sono poi anche le sedicenti "artiste" (pittrici, ballerine, poetesse and company) che più semplicemente sono disadattate che hanno trovato nell'arte la scusa per giustificare il loro essere fuori di testa. A me capitò una romana, sedicente "grafica", che dopo un po si convinse a darmi il suo numero. Io ho fatto il "madornale" errore di usare quel numero per chiamarla un paio di volte (chissà poi che altro scopo hanno i numeri di telefono se non quello di poter ricevere/fare chiamate). Fatto sta che, siccome ho cercato di chiamarla per due volte di seguito, lei non mi ha mai risposto asserendo che avevo insistito troppo e questo l'aveva seccata a tal punto che preferiva chiudere tutto e subito...che dirti? Il problema si poteva evitare, le bastava non iscriversi a Meetic e nessuno l'avrebbe scocciata...ah poveri noi! :)

@ Maury:
Ma infatti è questo che io non capisco. Prendi la pittrice di cui ti ho parlato: usciva con me ma allo stesso tempo mi diceva che non dovevo farmi aspettative perché sennò si stressava. Capisci l'assurdità della situazione ? La follia più totale ... Se non devo farmi aspettative perché usciamo insieme ? Perché ci frequentiamo ? E soprattutto (come hai scritto tu): che cavolo ci stiamo a fare su Meetic ?
Oppure, prendi quella che mi illuse prospettandomi una futura convivenza ... Pochi giorni prima di incontrarci mi fa: "Pensi che potremo diventare buoni amici ?" Io non ho più parole ...
Ecco il vero enigma che nessuno è riuscito a risolvere: che cosa ci stanno a fare queste donne su Meetic ?

Caro JB,
è risaputo che negli artisti e nelle personalità geniali, sia insita una certa pazzia, basti ricordare le sregolatezze di Caravaggio, l'autolesionismo di Van Gogh, il narcisismo di D'Annunzio e il carattere sanguigno di Beethoven.
Pittori, musicisti, poeti, inventori e scienziati di una certa calibratura, tutti accomunati da una lieve pazzia.
Se non altro, però, quelle personalità disponevano d'intelletto, creatività e genialità, non erano solamente bizzarre e nulla più, invece quelle sedicenti artiste che si autocelebrano tali e che puoi imbatterti in qualsiasi chat, (è accaduto anche a me), non posseggono alcun carisma o merito che sia, tuttavia, di simile ai grandi artisti d'un tempo, hanno soltanto la brutta copia della loro follia.

@JB , come ho già scritto in altre occasioni, sono entrato su MeRdic l'ultima volta nel 2014 e già mi sembrava che il sito fosse allo sbando totale tra : fake più o meno realistici, straniere dell'est a caccia del pollo, zitelle over 40 isteriche e psicotiche, ciccio-brutte usualmente evitate come la peste nella vita reale, "separo-divorziate" con prole e con tanta fame... di soldi. Trovarne una appena accettabile e che ti prenda in considerazione è un'impresa titanica e non ne vale nemmeno la pena visti i risultati. Io ho girato sul web da quando in Italia sono nate le chat e siti vari. Nel corso degli anni ho visto solo un peggioramento della situazione. Gente che vuol vivere di illusioni ed allucinazioni. Tantissime hanno anche il terrore di uscire allo scoperto e preferiscono restare comodamente dietro al monitor. Ah certo, così facendo, comunque ci fanno una cortesia. Tutto tempo risparmiato, un bel vaffan e via :)

Guardate, io ci scherzo sopra, ma credo che una (parziale) spiegazione ci sia. Quando si tratta di donne attraenti, come nel caso di questa pittrice, noi siamo solo una delle tantissime opzioni. Queste ricevono centinaia di messaggi: ne selezionano alcuni e cominciano a frequentare 2-3 persone per volta. E' logico che abbiano paura di impegnarsi, perché vogliono avere il tempo di scegliere ... solo che nel frattempo arrivano altri messaggi ... e così non concludono mai nulla.
E' pazzesco, è alienante, ma credo che in moltissimi casi la dinamica sia esattamente quella che ho descritto. L'eccesso di offerta (e l'enorme numero di opzioni disponibili) diventa l'alibi per non impegnarsi mai con nessuno. E' per questo che vedi donne graziose trascorrere gli anni su Meetic senza arrivare mai a accasarsi o ad avviare una relazione stabile più o meno soddisfacente.
Ho notato anche un'altra cosa: più queste donne parlano di Grande Amore, più dichiarano di avere intenzioni serie e più si comportano nel modo che ho descritto. Sono paralizzate dalla paura e del tutto inadatte alla convivenza e al matrimonio ma si auto-convincono di cercare l'Amore ... è una forma di auto-inganno, una cosa patologica ... c'è una scollatura evidente fra quello che vogliono e quello che credono di volere. Mi fanno sinceramente pena; le uniche che non perdono sono quelle che usano la seduzione come strumento di vendetta nei confronti degli uomini.

@ Maury, ciccio brutte.
Hahahaha! :-))
Sono quelle che nei loro profili dichiarano di avere una corporatura "con qualche chilo di troppo."
Un uomo è indotto così a pensare di trovarsi davanti una graziosa cicciottella con le "manigliette dell'amore" o con una lieve pancetta facilmente dimagribile, ed invece gli si presenta una tipa da 1.60 di statura e dal peso approssimativo sui 90 kg. che cammina a gambe larghe come le americane sedentarie e dedite al junk food.

"Simpaticissime" anche le tipe di statura bassa, le quali cercano un partner alto minimo 1.85, sostanzialmente la chiesetta del Cadore e la Torre del Mangia a Siena.

"Intelligenti" anche quelle che ricercano un partner che rientri in un reddito annuo compreso fra i 20 e i 30 mila euro, mentre loro non dicono cosa fanno nella vita, probabilmente perché vogliono delegare il loro compito del fare ad altre persone.

Abbiamo anche quelle over 30 d'età, le quali non posseggono un'automobile, ma dichiarano di avere la patente di guida...
Domanda: "Come mai non hai l'automobile?"
Risposte: "Ho paura di guidare - Preferisco il treno - Cerco un partner che mi abiti vicino - Non ho soldi per comperarla."
Hahahaha! :-))

Ci sono poi quelle con la terza media o col diploma di maturità, le quali esigono il tipo intellettuale e laureato.
Sono donne culturalmente a terra come pneumatici forati, (avessero anche una laurea, non cambierebbe la loro ignoranza), che probabilmente auspicano di trovare qualcuno che sopperisca alle loro lacune.

"Interessanti" pure le tipe over 30, dimostranti un'età molto più senile di quella dichiarata, che snobbano gli uomini di un paio di anni anagraficamente più vecchi di loro, ma biologicamente molto più giovanili.

Ma le mie preferite sono quelle che non ti chiedono come ti chiami, bensì che cosa fai nella vita, oppure vogliono subito sapere se vivi da solo.

Quando ti ritrovi ad aver a che fare con una di quelle tipologie di donne elencate, impari ad amare maggiormente te stesso, a volerti bene, a mettere in atto un salutare egoismo frutto di un innato istinto di sopravvivenza.
E come hai scritto tu, Maury, compresi pure io, qualche anno fa, esattamente nel 2013, quindi un anno prima di te, che le chat, tutte, nessuna esclusa, erano giunte ai titoli di coda di un film, ma soprattutto che i sentimenti belli, veritieri e senza secondi fini esistono solamente nelle trame dei film.

@Gabriel , dopo anni di esperienza on line sono arrivato ad una logica, inevitabile conclusione : le donne che usano il web per fare conoscenze e incontri sono delle disperate croniche! Si tratta veramente di donne che non hanno altre alternative rispetto al web. Come ha scritto anche JB, il web è il loro ambiente ideale, tanti contatti, tanta scelta e nessuna voglia di impegnarsi...il bello è che poi quelli non seri siamo sempre noi uomini. Loro invece hanno l'aureola in testa! A me sono capitate tutte le tipologie di donna che hai così bene elencato, comprese quelle con tutte le caratteristiche insieme. Il massimo cui aspirare con gente del genere è passarci una serata e portartele a letto, se proprio ne hai voglia....e in certi casi ci vuole anche molto coraggio e molta FAME ! :)

Beh; Meetic è una fonte inesauribile di spunti umoristici. Vi è mai capitato di imbattervi in una che si era fatta scrivere il profilo da altri e non sapeva assolutamente niente di ciò che c'era scritto ? A me è successo per ben due volte... e ovviamente le informazioni erano tutte sbagliate.
Fantastiche quelle che si definiscono "molto romantiche" e poi inseriscono non solo la professione del partner ma perfino la fascia di reddito :))
Meravigliose quelle che accettano solo un certo colore degli occhi, strepitose quelle che non sanno nemmeno il motivo per cui sono finite lì dentro.
Dei profili aggressivi ne vogliamo parlare ? E di quelle che inseriscono il loro curriculum con tanto di medaglie appuntate sul petto ?
Non so se il riso o la pietà prevale ...

@JB Hai voglia se me ne sono capitate. Partiamo da quelle che fanno sulla loro scheda la lista della spesa : "devi essere alto così, occhi così, il segno zodiacale quello perchè quell'altro non va bene, avere questo o quell'hobby ecc ecc..." . I paletti sono talmente tanti che, comunque, tu non vai bene. Infatti, non a caso stanno su Meetic a bocca asciutta a 40 (e oltre) anni. Ohh fantastiche quelle con la scheda aggressiva. Praticamente è tutto uno sputare veleno contro i soliti uomini porci, tutti puttanieri, poi le immancabili accuse contro qualche ex o qualche altro personaggio che hanno conosciuto su Meetic e che le ha scaricate. Insomma, sono in cerca della prossima vittima sacrificale. In genere la loro scheda contiene il monito "non fatemi perdere tempo", peccato poi che il tempo da perdere per cazzeggiare on line lo trovino sempre! Sulle "molto romantiche" potremmo scriverci una enciclopedia. In genere io le ho trovate "molto confuse"...che però non è esattamente uguale all'essere romantiche. Ah si, ci sono quelle iscritte dall'amica, iscritte a loro insaputa (saranno stati gli alieni), quelle "appena" iscritte che stanno li dal 2005 . Poi , come ben dici, ci sono quelle con il curriculum, donne manager, figli di diplomatici, parlano 5 lingue, hanno girato il mondo...loro non sono roba per comuni mortali, vogliono l'uomo di classe, talmente tanto di classe, che lo cercano su un sito...infatti notoriamente Georgle Clooney, Brad Pitt and company usano Meetic per trovare compagnia. Mah...poverette!

Maury, mi hai fatto schiantare, non solo per come le hai descritte, ma perché coincide tutto nei minimi dettagli.
Comunque i profili aggressivi presentano un vantaggio. A meno che tu non sia un masochista, li puoi scartare a priori senza correre il rischio di restare invischiato. Resta solo da capire come possano sperare di trovare un compagno... Ce ne sono certe che potrebbero scrivere direttamente ATTENTI AL CANE; tanto il risultato sarebbe lo stesso.
Ora me ne è venuta in mente un'altra. Questa tipa aveva scritto un profilo che sembrava quasi la fotocopia del mio (stessi gusti, stessi interessi, carattere apparentemente affine ...). Le scrissi una lettera molto garbata in cui mi rallegravo per questa fortunata coincidenza ... Non l'avessi mai fatto ! La risposta fu: "non capisco perché tu mi abbia scritto", condita da alcune frasi aggressive del tutto incomprensibili. E vi giuro che i profili erano veramente identici, come non mi era mai capitato fino a quel momento ... Le chiesi se era fuori di testa, le scrissi di imparare a vivere e lei ebbe una crisi isterica (sono quasi sicuro che stesse piangendo) ... Mi chiese perdono ma ci tenne a precisare che aveva avuto una vita difficile (a ridaje ,,,) e che non avevo il diritto di giudicarla così ... insomma, uno psicodramma. E tu ti domandi: ma in che razza di manicomio sono capitato ?
Un'altra aveva scritto "professione del partner: cameriere". Io, sopravvalutando l'interlocutrice come spesso mi accade, pensai che fosse un tipo spiritoso e che stesse ironizzando sulle sue colleghe (quelle che pretendono il notaio o l'avvocato). Risultò che si era sbagliata e che la cameriera era lei ... Per rimediare alla gaffe, le feci i complimenti perché aveva scritto di avere un gatto (sono un gattofilo pure io). Lei cadde dalle nuvole; anzi, mi fece: "Non capisco; cosa vuoi dire ? Che sono una gatta ?" (giuro che è tutto vero). Insomma, non aveva nessun gatto e non si sapeva perché nel suo profilo figurasse questa informazione del tutto priva di fondamento.
E' surreale; non ho più parole ...
Comunque le peggiori di tutte sono quelle che, fin dal primo
o approccio, ti tempestano di domande sulla tua professione e sul tuo reddito. Invece che in un sito di dating, sembra di essere a un colloquio di lavoro... io sarò troppo romantico, ma la trovo una cosa di uno squallore infinito.
Se uno vuol trovare una persona seria e equilibrata, Meetic è l'ultimo posto in cui debba cercare.

Signori, sostanzialmente sono queste le domande che mi sono sempre sentito porre dalle donne in chat, prima ancora che mi chiedessero il mio nome:
- di che cosa ti occupi?
- che cosa fai di bello nella vita?
- quanto sei alto?
- hai una foto da mandarmi?
- hai un profilo su Facebook?
- vivi da solo o con i tuoi?
- hai Skype?
- che modello di automobile possiedi?
- sei laureato?
- di che segno zodiacale sei?
- che cosa cerchi qui?

Come potete evincere, si tratta di domande molto pertinenti e discrete, le tipiche domande di chi è coerentemente e onestamente alla ricerca di un uomo magari da sposare, sì, ma non certo da amare.

@ Gabriel:
Questa è la mia esperienza:
Oltre il 50% delle donne ha cominciato la conversazione con la fatidica domanda "cosa fai nella vita ?" (oppure, in alternativa: "di cosa ti occupi ?"). Non sono nemmeno furbe, perché lasciano intravedere subito i loro reali interessi.
Non parliamo della maleducazione: ce ne fu una che mi disse che la mia situazione le pareva "strana". E non è che viva in una strada; semplicemente non sono ricco e ho scelto uno stile di vita semplice ... Alcune sono state così insistenti che ho finito per perdere la calma.
Cosa ha a che fare tutto questo con l'Amore ? Voi mi direte che sono un ingenuo, ma in realtà sono solo una persona schifata. E non è soltanto per la loro aridità: è anche perché danno tutto questo per scontato. Per loro è perfettamente naturale avviare la chat chiedendo qual'è la posizione sociale, la professione e indirettamente il reddito. Una specie di esame preliminare ... e della mancanza di tatto ne vogliamo parlare ? Queste buzzurre devono imparare a vivere: a qualcuna di loro l'ho anche detto. Sono suscettibilissime ma allo stesso tempo totalmente prive di sensibilità e di empatia.
Che letamaio ...

Carissimi, parliamoci chiaro, l'amore per queste donne di cui sopra è solo un pretesto, una scusa dietro cui nascondersi o legittimare le loro stranezze e bizzarrie. Ahinoi, le donne on line sono una sorta di rifiuto tossico del genere femminile. Del resto, la nostra è una società in cui tendenzialmente è l'uomo che si sbatte per "conquistare" una donna. Di logica conseguenza, se queste tizie non fossero "strane", non avrebbero bisogno del web....e anche noi potremmo evitare di usarlo.

Maury, il tuo ultimo post è degno da epitaffio da incidere sulla lapide di quest'epoca schifosa e infame, quando essa cesserà di essere.
É vero, drammaticamente e tristemente vero, che è sempre l'uomo a doversi sbattere nella vana speranza di poter conquistare una donna, per giunta anche mediocricissima.
Ed appunto, se queste soggette, nella vita reale, non fossero psichicamente strane, non ci sarebbero tante difficoltà a trovarne una di decente con la quale starci assieme, senza dover ricorrere all'uso di chat inutili come Meetic e affini.
Io vedo sguardi sempre più "slavati" nei volti delle donne, sguardi smorti, spenti, inespressivi, che non trasmettono alcuna emozione.
Qualche settimana fa lessi il commento di un utente in un forum riguardante cronaca e politica, il quale mi lasciò basito. Scrisse che si giungerà ad un punto di esasperazione tale, che gli uomini e le donne si odieranno a vicenda fino a fomentare una guerra civile.

Anch'io concordo con la sintesi di Maury. Credo che i siti di dating siano l'immondezzaio della società e che il mondo reale sia leggermente migliore di quello virtuale. Per quanto riguarda le donne, il mondo virtuale è diventato il refugium peccatorum, la cloaca, il canale di scarico in cui confluiscono i soggetti peggiori. Ed è logico che sia così ... Se si considera l'enorme sproporzione fra domanda ed offerta e l'incredibile quantità di occasioni che si offrono alle donne, una che a 40 anni passa il tempo su Meetic deve avere (nella migliore delle ipotesi) gravi problemi di tipo relazionale.
Qui il discorso è molto semplice: fatta salva qualche luminosa eccezione, le migliori se le sono già prese. Sono tutte sposate e non stanno su Meetic.
Se resta ancora un barlume di speranza, temo che vada cercato al di fuori di Internet.














redo che esista una certa differenza fra il mondo virtuale e quello reale. Il virtuale è il refugium peccatorum: è l'immondezzaio dove confluiscono tutti i rifiuti di questa società del cavolo.

Fino a qualche anno fa, tutto questo che stiamo raccontando e testimoniando, non esisteva, se non in maniera sporadica.
É inquietante constatare che nel volgere di appena tre o quattro anni, tutto sia degenerato in maniera repentina.
Non c'è stata una progressione al cambiamento negativo, bensì un precipitare che ci ha completamente disorientati e annichiliti.
Non una genesi involutiva coi suoi step progressivi, ma una mutazione involutiva in caduta libera.
La logica probabilità di poter imbattersi in una minoranza rappresentata da qualche scellerata fra il mucchio della maggioranza normo psichica, come avveniva fin qualche anno fa, oggi, invece, è diventata ordinarietà.
Ordinarietà di trovare donne imbestialite col genere umano, specie di sesso maschile.

Carissimi,io di donne on line ne ho conosciute diverse e in epoche diverse. Posso sicuramente asserire che nei primi anni di boom del web era più semplice conoscere persone on-line e anche più probabile incappare in una persona "normale". Tuttavia, le donne che io ho incrociato su chat e siti di dating erano sempre donne "difettose". I problemi erano sempre quelli: evidenti problemi fisici (alias "cicciobrutte") , problemi mentali. Forse l'unica differenza è che il problema fisico lo vedi subito e ti regoli di conseguenza, quello mentale..certe volte appare all'istante, altre volte solo dopo un po di tempo. Alla fine le mie relazioni nate on line non sono mai andate bene. E questo proprio a testimonianza del fatto che internet raccoglie il peggio del sesso femminile.

Negli ultimi dieci anni, tutte le mie relazioni sono sbocciate su Internet. Credo quindi di avere una certa esperienza, anche se, curiosamente, soltanto di recente sono approdato ai siti di dating. Ci credete se vi dico che non ho mai incontrato una donna equilibrata ? Qualcuno potrebbe dirmi che è tutto soggettivo e domandarmi cosa intendo per donna equilibrata. In poche parole: una donna che abbia un minimo di coerenza e che sappia (approssimativamente) cos'è che cerca in un rapporto di coppia. Queste donne esistono, le ho anche conosciute, solo che purtroppo erano già impegnate , fidanzate o sposate. Mio cugino, ad esempio, vive da quindici anni con una ragazza meravigliosa. Perché vi racconto queste cose ? Per farvi capire che non sono un misogino e che non mi piace generalizzare troppo le mie esperienze personali. Se scrivo certe cose è perché sono convinto che queste esperienze non siano casuali.
Internet non è il demonio, ma pochissima gente sa utilizzarlo in modo equilibrato. Il mondo virtuale ha delle peculiarità che riguardano il modo di interagire con gli altri e che lo rendono pericolosissimo oltre che poco idoneo alla ricerca di un partner. I siti di dating sono i peggiori di tutti. Rappresentano l'ultima tappa della mia discesa agli inferi. Il nono cerchio, quello più basso, dove si trovano i soggetti peggiori. Questi siti hanno dei limiti strutturali che li rendono particolarmente nocivi e pericolosi per gli uomini. Iscriversi a Meetic è come entrare in un bar dove per parlare con una donna devi superare la concorrenza di altri cento uomini, che sgomitano, si affollano, fanno ressa, strepitano e urlano per raggiungere la preda. Che senso ha ? Vi rendete conto di quanto è sconveniente ? Basta uscire di casa e entrare in un locale (in un negozio, in un supermercato) per trovare condizioni molto più favorevoli. E il bello che si deve anche pagare !
Non la vedo bene per i siti di dating. Sono troppo penalizzanti per il sesso maschile. Ma in fondo la cosa non mi riguarda più ...

Ciao a tutti, giusto così per darvi una piccola notizia. Oggi ho provato a riaccedere su Lovepedia (altra community per single). Risulta che proprio in questo momento ci siano online sul sito 2544 uomini e 816 donne....I conti si fanno rapidamente. Praticamente gli uomini sono il triplo delle donne. E già questo dato ci fa capire che non c'è storia. Se a questo aggiungiamo che quelle donne online sono, nella migliore delle ipotesi, brutte e/o psicotiche.....non ci resta che piangere o ridere , a vostra scelta :)

Caro Maury, qualche mese fa provai pur io Lovepedia, ma a parte rimediare qualche inutile numero di cellulare, non sono mai riuscito ad incontrare nessuna.
Ti lasciano i numeri di telefono, le senti poi su whatsapp o al telefono una sera, infine... boh! Svaniscono nell'indifferenza.
Comunque anche lì ci si imbatte in tipe che cercano, ma non vogliono, oppure con squilibrate dedite a strane passioni o incazzate col sesso maschile.
Sarà anche una chat gratuita, (per fortuna), ma dopo qualche giorno che sei iscritto, ti passa la voglia di rimanerci.
Il paradosso è, che leggendo le recensioni del sito in esame, sono quasi tutte positive!
"Fantastico! Utile! Funziona! Ottimo!"
Certo, dopo qualche bicchiere, la vita sorride anche a un moribondo.
:-))
Hahahahaha

@Gabriel, ahahahah grazie della risata :) Le ho lette anche io quelle recensioni entusiastiche...non sembra nemmeno che stiano parlando del sito in questione. Questo la dice lunga su quanto siano "vere" certe recensioni un po troppo ottimistiche. Lovepedia è certamente gratis ma è poco conosciuto, poco frequentato....e alla fine quelle che ci ritrovi sono le stesse che beccheresti su Meetic e che tanto sono su tutti i siti di incontri...Ah ovviamente, loro continueranno a dire che non hanno bisogno di internet per rimorchiare. Strano, io avrei detto il contrario :D

Ci sono passato anch'io da Lovepedia, anche perché essendo gratuita dare un'occhiata non mi costava nulla. Mi è sembrato il Deserto dei Tartari. Un sito in quasi totale abbandono, con pochissime utenti donne ... mi pare ovvio che certe recensioni sono taroccate. Già che ci siamo vi dico anche che ho avuto pessime esperienza con tutti i siti di dating che ho provato, anzi Meetic è stato il meno peggio, perché se non altro è molto frequentato. Malissimo be2 (con un'assistenza clienti inesistente) e soprattutto Meetic Affinity, la puttanata del secolo. Sconsiglio vivamente tutti i siti che operano una preselezione basta su test psicologici. Sono test del tutto inaffidabili, privi di fondamento scientifico e comunque riguardano solo le affinità caratteriali: non possono dirvi NULLA sull'attrazione fisica e sull'estetica.
Via, via per sempre dai siti di dating !

@JB , purtroppo nessun test psicologico e nessun calcolo informatico può avere successo quando di mezzo ci sono persone adulte con personalità strutturate. I siti che hai citato hanno semplicemente tentato di trasformare in business le relazioni umane non preoccupandosi assolutamente del fattore "umano" . Dalla mia esperienza sui siti di dating ho riscontrato che on-line ognuno tende a trascurare cose che poi hanno un peso : aspetto/attrazione fisica, la distanza (!!) , il passato ed il presente delle persone che incontri, le tare caratteriali, le esigenze spesso molto diverse.... Uno si siede dietro ad un PC, si intrattiene piacevolmente con una persona e si convince che sia tutto possibile. Poi si arriva (quando ci si arriva) all'incontro dal vivo, alla frequentazione ecc... a quel punto tutti i nodi vengono al pettine. Per questo scrissi a suo tempo che Meetic ed affini regalano solo illusioni. La mia conclusione è stata la stessa : basta conoscenze on line! Se proprio volessi conoscere qualcuna, tornerei ai sistemi tradizionali oppure, me ne resto serenamente da solo. Come dice il noto proverbio, meglio solo che male accompagnato.


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