Homo fuge !

Più che una recensione questo vuole essere un avvertimento a tutti gli uomini che sognano di incontrare l'anima gemella su Meetic. La recensione l'ho già scritta e la si può trovare agevolmente nell'archivio del sito.
L'unico approccio corretto è quello goliardico: entrare lì dentro per farsi quattro risate. Se lo prendete sul serio e cercate di colmare i vostri vuoti affettivi, allora rischia veramente di trasformarsi in un incubo. Qualcuno penserà che esageri, ma vi prego di considerare a cosa andate incontro:
1) La grande maggioranza delle donne non leggerà nemmeno i vostri messaggi perché ne ricevono centinaia ogni mese;
2) Fra quelle che si degneranno di leggere i messaggi, solo alcune andranno a guardare il vostro profilo;
3) Fra le pochissime che leggeranno il profilo, vi risponderà all'incirca il 5%;
4) Di questo 5%, la maggioranza risponderà soltanto per gioco o per curiosità, vi concederà qualche ora di attenzione e poi si defilerà senza fornirvi nessuna spiegazione;
5) Nel caso che riusciate a combinare un incontro, sappiate che il fallimento è la norma e il successo una rarissima eccezione.
Chi scrive è un uomo di aspetto gradevole, alto 1,84, con un bel viso e un fisico slanciato, laureato, dotato di una buona cultura umanistica, di indole dolce, affettuosa e premurosa, serio, affidabile ed animato da intenzioni serissime... Fate un po' i vostri conti e decidete se vale la pena di buttare via i vostri soldi per ricevere una lunga serie di frustrazioni e di rifiuti. L'equilibrio psichico è un bene prezioso; se siete persone sensibili e bisognose di affetto non lo mettete a repentaglio con i siti di dating.
Se i motivi di questo schifo non vi sono chiari, andate a leggervi i commenti alle ultime recensioni pubblicate qui dentro.
MI auguro, con tutto il cuore, di avere contribuito a salvare qualcuno.

Pros
Si può sempre smettere ...

Cons
Effetti collaterali dell'uso di Meetic:
Malumore, malinconia, frustrazione, risentimento nei confronti delle donne, calo dell'autostima, dubbi immotivati sul proprio valore e sul proprio aspetto fisico, assuefazione/dipendenza nei confronti del sito, lunghe ed inutili perdite di tempo.

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82 Risposte


JB pure io ho dato il mio bravo contributo a questa situazione, pure io ho inviato messaggi su messaggi, mi sono fatto fare fesso pur rendendomi conto di quello che stava succedendo solo per tentare la 'solita' possibilità su un milione...
Sono d'accordo con te che il mondo reale non può permettere certi tipi di arroganza e che ti rendi conto subito se una donna ti piace o meno.
È anche vero però che in ogni caso le donne che vedo in giro non mi sembrano delle campionesse di simpatia e di disponibilità. Donne che ti salutano un giorno e appena le rivedi dopo qualche giorno fanno finta di non vederti, per poi, dopo qualche altro giorno salutarti di nuovo... Donne che camminano per strada con certe facce incazzate , testa alta e sguardo dritto nascosto dai soliti occhialoni da sole e la bocca con un ghigno da far paura... Non degnano di uno sguardo niente e nessuno. La variante è quella della donna assorta nel suo bel cellularino...oppure impegnata in una chiamata (che ha ricevuto probabilmente da un'amica perché se fosse un uomo non avrebbe risposto ahaha!)

Donne che non hanno più niente di femminile e che, fateci caso, si somigliano un pó tutte... Nel senso che il look e il taglio dei capelli sono fatti in serie.
Un paio di mesi fa ero più ottimista per quanto riguarda il mondo reale, ma mi stó sempre più rendendo conto che con Facebook il virtuale è entrato troppo a far parte della realtà e l'ha già contaminata molto.
Le stronze sono sempre esistite, ma negli anni 80,90 e primi 2000 c'erano anche le ragazze che ci provavano (loro!!) con i ragazzi... Adesso non esiste proprio! Adesso anche la più cessa ha la sua iniezione di autostima grazie a Facebook.... Magari resta single a vita, ma vuoi mettere sapere di essere comunque figa... Essere cercata da tantissimi uomini e dare loro il 2 di picche su FB grazie alle sue innumerevoli foto tattiche e/o ritoccate....
Dopotutto le donne godono enormemente nel negarsi agli uomini, nel farli andare in bianco, nel farsi desiderare ad oltranza e quindi risultare irraggiungibili... Tantissime (forse tutte) lo fanno coscientemente.
Conoscevo delle ragazze che passavano le serate in giro o nei locali apposta per farsi abbordare dagli uomini e/o farsi offrire bevute e poi negarsi e vi posso assicurare che non erano caso isolati...,

@ Black: Sono così d'accordo che ho espresso un concetto analogo in un'altra recensione. Il mondo virtuale influisce su quello reale e se continua di questo passo arriverà a plasmarlo. Uno scenario da incubo che sarebbe stato inimmaginabile soltanto vent'anni fa. Un tempo si diceva: "Il mondo virtuale è lo specchio del reale"; un giorno si dirà: "Il mondo reale è lo specchio di quello
virtuale" ... Entrambe esagerazioni, ma con un grande fondo di verità.
Non solo i siti di dating, ma tutti i Social Network stanno alterando il nostro modo di interagire con gli altri. Ci siamo illusi che ciò non avvenisse; che la realtà di tutti i giorni fosse impermeabile alle contaminazioni di Internet ... col cavolo ! Guardate un po' che cosa sta accadendo. Ormai è diventato impossibile distinguere dalla causa dall'effetto.
Sono d'accordo anche sull'influenza nefasta di Facebook. La donna a cui accennavo nel post precedente alimentava la propria autostima per mezzo dei "like". Si era creata una rete di adoratori e di corteggiatori virtuali, che cliccavano "mi piace" ad ogni sua cazzata. E più i suoi post erano arroganti, presuntuosi e prepotenti, più lo stuolo degli adoratori si faceva viscido e servile. Di questi casi ce ne sono moltissimi; stanno spuntando come funghi e non c'è modo di fermarli.
Queste donne, dopo avere fatto il pieno di autostima su Internet, si trasferiscono nel mondo reale comportandosi di conseguenza. E qui cominciano i problemi, perché fortunatamente la contaminazione non è ancora totale... Prendono anche loro qualche bella tranvata e tornano su Facebook per ricaricarsi ... un circolo vizioso che non si riesce a spezzare.


Siamo persone di circa 40 anni e mi chiedo

(segue) mi chiedo cosa ci riservi il futuro per i prossimi venti. Ci ritireremo in un convento ? Creeremo una sorta di "Resistenza" ? O forse, più semplicemente, continueremo a cercare la perla rara, la pietra preziosa che da qualche parte esiste ma che molto probabilmente deve essere cercata al di fuori di Internet ?

JB non so cosa ci riserverà il futuro... La tendenza è comunque che sarà qualcosa di ancora peggio di oggi... Ho paura che fra 20 anni ricorderemo con tenerezza il 2016 in quanto un mondo ancora più semplice e più umano... Chissà quindi che manicomio sarà!
Io Facebook non ce l'ho e ne vado fiero, il bello è che alle volte mi viene fatto notare che non avendo Facebook uno è fuori dal mondo.... Come per dire che il mondo, la vita, si svolge su uno schermo, spesso di smartphone... Follia!
Il fatto che io non lo abbia non vuol dire che non lo conosca.... Lo conosco molto molto bene e l'evoluzione che sta avendo fa veramente paura... Ha cambiato la vita e le abitudini di tantissime persone anche rispetto a 3/4 anni fa... Se guardate le foto di una ragazza in posa provocante nel 2012 i 'mi piace' erano una frazione di quelli di una foto provocante del 2016... Questo da un'idea di quanto tutto stà cambiando velocemente.
Molte donne, come hai scritto tu JB, si sono create una rete di uomini adoratori. L'uomo del 2016 non ha assolutamente più la figura seria e forte che aveva in passato, ma è solo uno stupidino spara battutine e complimenti del cazzo per adulare donne virtuali che non si materializzeranno mai è tutto questo inevitabilmente si trasferisce anche nella realtà.
Un'altra cosa che è successa negli ultimi anni sono le donne mature che devono avere il ragazzo giovane come partner... Una cosa innaturale, ma che ormai è passata come una moda... Ovunque dagli spot pubblicitari alla TV, alle riviste, fino ad internet è pieno di messaggi che comunicano che è giusto è bello che la 50enne vada col 30enne...io sono sconcertato (ma non faceva schifo alle donne quando un uomo di 50 anni stava con una ragazza giovane???? L'inverso evidentemente è giusto... Come al solito 1 peso e due misure).
Figuriamoci su meetic tutte le cinquantenni sfatte e brutte che come range di età hanno massimo 45/50 e pretendono pure di essere corteggiate, invitate fuori a cena e adorate dal trentenne bello e prestante....

Io credo, molto semplicemente, che per ciascuno di noi esista una soglia di sopportazione dello stress. Per quanto riguarda i siti di dating, io l'ho raggiunto molto rapidamente (mi è bastato poco più di un mese) e credo di essermi vaccinato per sempre. Adesso spero di compiere il passo successivo, abolendo ogni forma di rapporto virtuale con le donne, salvo il caso in cui si tratti di una semplice amicizia... Ve lo dico sinceramente: sono rimasto shockato e al contempo stomacato. Vedere tutta questa arroganza, questa presunzione, questa misandria più o meno latente ... toccare con mano la superficialità, la mancanza di empatia, la mancanza di rispetto per l'essere umano ... forse sono troppo sensibile, ma sono cose che mi hanno lasciato il segno. E poi, non lo nego, anche essere rifiutato da donnette insipide, vecchie, prive di qualsiasi attrattiva fisica e mentale, che si credono delle strafighe e come tali si comportano. Siamo alla follia più totale; queste, come ha scritto Black, ritengono di valere oro per il semplice fatto di essere donne. Scusate lo sfogo, ma ci siamo passati tutti e credo che quindi mi possiate capire. A un certo punto subentra lo schifo, si recupera la propria dignità, si recupera anche il senso del proprio valore. Io so quanto amore potrei dare. Se nessuna sa apprezzare le mie qualità me ne starò da solo.

Se ci siamo iscritti alle chat d'amicizia/incontri, frequentandole per un paio di anni, (qualcuno di noi con assiduità, qualcun altro saltuariamente), vuol dire che nella vita reale avevamo già compreso molti anni fa, che le possibilità di trovare qualche persona decente, o se non altro interessante ed interessata, si erano ridotte al lumicino di candela.
Ora io non voglio stare qui ad analizzare il perché dei nostri insuccessi sentimentali, poiché le cause potrebbero essere molteplici e certamente soggettive da uomo a uomo, ma una cosa è sicura: siamo in tantissimi ad esserci rifugiati nelle chat, dopo ripetute delusioni e solitudini nel reale.
L'essere timidi o meno nell'approccio con una donna, può indubbiamente comportare dei vantaggio o dei svantaggi, ma al di là di questo aspetto, è venuto progressivamente a mancare l'aspetto socializzante, (primo), e quello emotivo, (poi), nei rapporti fra sessi diversi.
La sostanza è questa: non c'è voglia di conoscere/far amicizia/frequentarsi, di conseguenza non ci può essere neanche l'ardore di un qualsiasi sentimento o coinvolgimento umano.
Non c'era nella vita reale già 15 anni fa e, non c'è più nemmeno in quella virtuale degli ultimi 5-6 anni a questa parte.
La tendenza sarà quella ad un inevitabile ed ulteriore peggioramento con relativo imbarbarimento del dialogo.
Sperare di poter incontrare nella vita reale una donna che ci venga appresso, è mera illusione da adolescenti; sperare di poterla trovare in quella virtuale, si rischia di andare appresso ad una squilibrata.
Che cosa, quindi, si può fare?
Nulla. Non dipende in alcun modo da noi.
Il problema è antropologico e molto grave, specifico dell'epoca infelice in cui viviamo.
La donna di questa generazione è refrattaria alle relazioni sentimentali, indipendentemente dal fatto che voi possiate essere di aspetto esteriore gradevole, avere un buon lavoro, essere acculturati ed intelligenti, di aspetto giovanile, pieni d'interessi e passioni varie, caratterialmente tenaci, dolci, sensibili o risoluti.
Credo non sia mai accaduto nella storia dell'umanità occidentale, o se non altro in quella del nostro paese, ritrovarsi testimoni diretti, impassibili ed impotenti, di un evento antropologico involutivo, il quale vede milioni di uomini single, rimanere tali, per volontà femminile.
Noi viviamo un vero e proprio dramma sulla nostra pelle, l'impossibilità di realizzarci sentimentalmente e sessualmente con una donna, la quale ci venga appresso non per solitudine sua, tanto meno per compassione di noi, bensì per comprensione e valorizzazione delle nostre latenti ed interessanti potenzialità, è questa cosa che rende il tutto anormale, anomalo, ingiustificabile, incomprensibile. E' un qualcosa che non dovrebbe esistere, poiché da quando mondo è mondo, la donna è sempre stata attratta da un uomo che le dia dolcezza, protezione, consiglio, premure, attenzioni, sicurezza, fedeltà, onestà.

Noi siamo l'esempio vivente che l'universo femminile si è snaturato, ecco perché parlo d'involuzione antropologica.
Noi non contiamo più un cazzo per le donne di quest'epoca, siamo per loro semplicemente noia, superfluità, anonimato, insulsaggine, sfiga, questa è la sola verità, volente o nolente.

@ Black: Figurati che io non ho nemmeno lo smartphone e per questo motivo vengo considerato un marziano. Facebook è l'emblema del degrado a cui assistiamo quotidianamente su Internet. Una vetrina in cui mettersi in mostra (le donne) e di fronte a cui sbavare adulando vergognosamente queste povere sciagurate (gli uomini). Ma ormai il modo di relazionarsi è quello. Non vedo più grande differenza fra Facebook e Meetic né fra Meetic e gli altri siti di dating.

@ Acido solforico: Secondo me siamo entrati nella Fase 2; quella in cui è il mondo virtuale a influire negativamente su quello reale. Non è che voglia demonizzare Internet, ma mi sembra evidente che quei modi di interagire li abbiamo assimilati nel web... e adesso li stiamo esportando nella vita di tutti i giorni, con risultati catastrofici a livello di rapporti umani. A parte questo punto, su cui siamo in disaccordo, condivido l'analisi drammatica sulla società occidentale. Abbiamo fallito, uomini e donne, perché non siamo stati capaci di gestire i mutamenti. Forse è avvenuto tutto troppo in fretta. E poi, come ho scritto altrove, noi siamo una generazione di passaggio ed è logico che avvertiamo il cambiamento in modo più traumatico. Per i giovani è perfettamente normale interagire in questo modo: questo è l'unico modo di relazionarsi che conoscano.
Per quanto mi riguarda, mi sono convinto che Internet non è la soluzione. Ne ho spiegato i motivi (condivisibili o meno) e ci ho messo definitivamente una pietra sopra. Per le persone come me, romantiche e sensibili ma anche un po' fragili, i siti di dating sono un'esperienza devastante. Ci vuole una buona dose di esperienza, di intelligenza e di spirito critico, per comprendere che il fallimento non è imputabile alle nostre deficienze e che è il sistema-Meetic a essere malato. Come osservava Black, ci sarà un motivo se la maggior parte delle donne stazionano lì dentro per mesi e spesso per anni, senza trovare mai una persona di loro gradimento. A volte mi domando quanto incontri avrà collezionato una frequentatrice media di Meetic. Trenta ? Quaranta ? Cinquanta ? Se nessuno supera l'esame, se queste folli continuano a imperversare, vuol dire che per loro nessun uomo è adeguato. E qui, oltre alla percezione distorta del proprio aspetto fisico, entra in gioco anche un altro fattore: l'incapacità di fare autocritica. Fateci caso: è una caratteristica tipica delle donne di oggi. Pretendono la perfezione perché loro stesse si ritengono perfette. Sono talmente incontentabili che ogni minimo difetto viene trasformato in un giudizio negativo ... Ma loro si osservano ? Si guardano allo specchio ? Si rendono conto che sono piene di difetti come ogni essere umano ? Apparentemente no. Lo schermo del pc ha sostituito lo specchio.

JB non è che le donne si sentono perfette, ma è il messaggio che la società odierna ha mandato loro a far pretendere la perfezione o comunque una costante ricerca di emozioni diverse e nuove.
Il messaggio è che la donna in quanto tale non deve mai accontentarsi. L'uomo deve invece dimostrare sempre di farle divertire, di essere vincente, ma allo stesso tempo umile, di accettare i loro difetti, di essere forte, di essere protettivo, di essere capace di mantenerle ecc ecc... Alla donna invece passa l'idea (falsa) di non dover dimostrare proprio niente perché nata femmina... Deve solo giudicare e mettere alla prova l'uomo. In sostanza sembra che la donna faccia un regalo immenso ad un uomo a frequentarlo o soltanto a dargli una possibilità.
Le donne non se ne rendono neanche conto, ma la tendenza è questa.
Quelle di meetic poi sanno perfettamente di essere delle fallite, brutte e senza particolari doti.. Non a caso molte sono sotto cura psichiatrica, solo che, perché nate femmine in questa società, istintivamente sentono di pretendere il massimo dal pretendente di turno, tanto, al limite grazie alle 'fantastiche' nuove opportunità di 'socializzare' hanno un ricambio giornaliero di idioti che vogliono uscire con loro...
È come un bambino che ha libero accesso a qualunque cosa in un parco di divertimenti... Prova e riprova tutto senza farsi problemi e senza pensare a niente e alla fine, magari, comincerà a dire che tutte le giostre sono uguali e che non danno le emozioni che lui pensava... E ricomincerà in un altro parco giochi e così via...

@ Black: Hai ragione, ma il risultato è lo stesso. Il solo fatto di essere donne le monda da ogni macchia, da ogni difetto fisico e caratteriale. E soprattutto le esenta da ogni obbligo. Possono agire in modo irresponsabile e comportarsi come se fossero perfette. Ero ancora un bambino quando i mass media hanno cominciato a proporre modelli di donne vincenti, che trionfavano e si imponevano sugli uomini (la cosa mi dava fastidio già allora, non fosse altro che per la monotonia di quegli spot pubblicitari). Adesso, dopo trent'anni di lavaggio del cervello, raccogliamo i frutti di questo indottrinamento. Ormai, frequentando una donna, ci si sente costantemente sotto esame. Mi è capitato anche durante la mia ultima relazione, quella con la pazza conosciuta su Facebook. Mi sentivo come un insetto sotto la lente d'ingrandimento: ogni difetto veniva analizzato, sottolineato, ingigantito, mentre io passavo sopra a tante cose perché non volevo ferirla inutilmente. Poi arriva un momento in cui ti chiedi: ma questa, che è una megalomane e una narcisista grave, che diritto ha di pretendere la perfezione da me ? Non si rende conto di quanto è ridicola con le sue pose da diva e le sue paranoie ? Le ho dato i soldi per il treno e l'ho rispedita a casa ...
Tornando a Internet:
Ho alle spalle una lunga esperienza, perché sebbene sia approdato tardi ai siti di dating, sono dieci anni che conosco donne servendomi del web. Donne conosciute su Facebook, nei forum, nei siti più vari e più impensati ... Il bilancio è assolutamente catastrofico. Con una di questa donne ho avuto una relazione che è durata due anni, ma alla lunga si è rivelata una mitomane e una bugiarda patologica. Di persone equilibrate non ne ho conosciuta neanche una, mentre nella vita reale ne ho incontrate diverse (purtroppo già sposate o single per scelta). Sono convinto che Internet non sia la soluzione, ma rappresenti anzi una parte del problema. Li' confluiscono tutte le persone malate, irrisolte, problematiche, che il sistema-Meetic non contribuisce certo a guarire, anzi ... direi che è fatto apposta per aumentare il loro disagio, per alimentare il loro narcisismo e la loro aggressività. Per non parlare di quelle dinamiche perverse che sono tipiche del mondo virtuale.

JB hai scritto bene: quelle più regolari sono sposate...o comunque occupate. Una donna a più di 30 anni decente fisicamente (e figuriamoci a 40,45,50 e oltre) che si ritrova sola in giro per locali, serate con amiche, o peggio ancora su internet; come fa ad essere la donna giusta per un uomo equilibrato? Risulterà una squilibrata, più o meno grave, ma pur sempre una squilibrata.
Sui siti d'incontri ovviamente c'è il peggio del peggio e, ripeto, nessuna donna con un briciolo di intelligenza nel 2016 si mette a fare incontri da internet.

JB è vero che negli anni 80 iniziava già a passare l'immagine della donna 'superiore' all'uomo... Come sempre questa novità veniva dagli USA: cantanti come Madonna, Cindy Lauper e altre hanno contribuito ad iniziare a lanciare un modello di femmina beffarda e 'libera' (ma da cosa....), peró erano cose molto all'acqua di rose.
Il vero concetto e prima diffusione della 'donna con le palle' inizió (almeno in Italia) alla fine degli anni '90... Da lì sempre peggio fino ad arrivare ad oggi e non voglio neanche pensare al domani.

salve ragazzi volevo dare il mio contributo a questa interessante discussione.. ho usato questo sito dal 2005 credo e fino al 2009 ho avuto diversi incontri e flirt.. devo dire che mi andava bene, certo c'erano le pazze anche allora ma il movimento era tanto e vario .. ho ripreso a usarlo da fine 2015 e ho trovato il nulla.. un branco di sfigate che pretendono di trovare brad pitt coi soldi .. scannate economicamente, zitelle a carico dei genitori e chiaramente tutte con problemi di capoccia. Tutte sono li per trovare l'anima gemella, sono serie, no sesso, e poi si fanno puntualmente trombare dal primo che gliela incarta e ricominciano il giro. Io mi feci anche il test hiv perchè ragazzi è più sicuro andare con delle escort che frequentare queste che hanno preso più cazzi di una porno star

Ciao Aldo. Io ho conosciuto Meetic soltanto di recente e quindi non sono in grado di fare paragoni, ma altri utenti che scrivono qui dentro confermano che negli ultimi dieci anni c'è stato un vistoso declino.
Non c'è motivo di pensare che le cose migliorino; tutto induce a credere che peggioreranno ancora. La qualità delle iscritte è spaventosamente bassa sotto tutti i profili: educazione, equilibrio, serietà, affidabilità. Se devo giudicare dalla mia esperienza, i siti di dating sono diventati il "refugium peccatorum" in cui confluiscono tutti i rifiuti della società. Pazzoidi, squilibrate, insoddisfatte croniche ... megalomani, narcisiste, paranoiche... quarantenni in cerca di un pollo che le metta in cinta. Non parliamo delle puttane che si definiscono "romantiche" e poi inseriscono fra i requisiti la fascia di reddito e la professione del partner ... meglio le escort come hai scritto tu. Se non altro sono meno ipocrite.

JB, a me vengono le fumane anche quando di tanto in tanto esco di tarda sera a farmi un giro, vedendo una realtà femminile da lasciarmi annichilito e sconfortato.
Le migliori ragazze dal punto di vista estetico, sono quasi tutte già occupate come i parcheggi delle automobili, ma ciò che mi lascia davvero senza pensieri e parole, è vedere certe fichette assieme a dei soggetti rozzi, scialbi, scorbutici e brutti di faccia.
Tipi che fino a venti anni fa, anche meno, non se li sarebbe rifilati nessuna. Oggi, invece, sono diventati l'oggetto del desiderio sessuale e sentimentale di questa generazione di ragazze ritardate.
Quello che poi ci capita di vivere nelle chat, rispecchia la tendenza di questi anni incomprensibili ed incongruenti, ossia finiamo per essere scartati da delle tipe mediocricissime dal punto di vista estetico, donne che fino ad una quindicina di anni fa, sarebbero state snobbate da chiunque.
C'è una sproporzionalità tra domanda maschile, (tanta), ed offerta femminile, (poca), che ha contribuito a far si che ogni donna si atteggi da strafiga, anche se realmente di una befana o di una babbiona si tratta.
Resta comunque il fatto, che le tipe più aggraziate esteticamente, siano sempre più spesso accompagnate da uomini o ragazzi poco di buono, oltre che poco attraenti esteriormente. É questa cosa che non mi so proprio spiegare!
A noi le tipe mediocri ci fanno i raggi X per sondare ogni aspetto della nostra vita passata e presente, lavorativa, economica, culturale, famigliare ed estetica, (che tutto sommato è nella norma), per poi darci un calcio in culo, e poi invece vedi certi selvaggi o rimbambiti, (perfino certi immigrati), idolatrati all'inverosimile da fior fiori di ragazze!
É tutto paradossale, anomalo, irrazionale.

Da qualche giorno vi leggo con interesse e curiosità(come ho già scritto). Vi leggo con dispiacere perché da donna provo vergogna. Contenta di non essere su Facebook e di non essermi iscritta in nessun sito. Le vostre esperienze negative giustificano la vostra misoginia ma la perla rara esiste...basta saperla cercare. Mi riconosco nella vostra sensibilità, il vostro sconcerto è il mio. Raramente esco e mi sento un pezzo di carne in macelleria:non fa per me. Come qualcuno di voi ha scritto forse è meglio esser soli...
Non sono antipatica, non mi atteggio a super-donna,non odio il genere maschile, mi piace il dialogo e detesto le coercizioni e allora mi chiedo...perché sono sola? Guardo anch'io le coppie e mi faccio le stesse vostre domande. Dove sbaglio mi chiedo e me lo chiedo spesso. Il mio più che un commento è uno sfogo amaro. In tutto quello che ho letto non mi riconosco ma con amarezza non posso che darvi ragione:siamo castranti(mi ci metto pure io per non sembrare presuntuosa). È vero che bastano 2/3 settimane per capire se chi abbiamo "davanti" fa per noi ed è anche vero che solo incontrandosi si capisce se l intesa telefonica o di chat corrisponde ad una intesa nella vita reale.A JB,Maury e a tutti gli altri auguro di trovare la donna che li farà ricredere.

@ Kate: Non c'è nessun motivo di provare vergogna. Sarebbe come se noi ci vergognassimo per quei cialtroni che cercano soltanto sesso e poi spariscono. Anch'io sono convinto che le perle esistano ma in seguito a queste esperienze traumatiche mi sono convinto che sia meglio cercarle al di fuori di Internet.
Non dobbiamo sentirci sbagliati; tutt'al più siamo un tantino disadattati. Nel senso migliore del termine, si intende.
Grazie per l'incoraggiamento !

Grazie a te ...convinta anch'io che bisogna cercare nella vita reale e non in quella virtuale. Adesso mi sento una disadattata meno sola (sorrido...)
I vostri sfoghi mi hanno colpito e sono contenta di non appartenere a nessuna delle vostre categorie. Buona fortuna per tutto e godiamoci quest estate. Ciao


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