No Lovepdia si alla realt�

No Lovepdia si alla realtà

Mi sono iscritta per una settimana sul sito Lovepdia, per chattare, per fare amicizie. Non ho messo la foto ma una descrizione interessante che ha a che fare con la realtà. Non l'ho fatto per cercare l'anima gemella. Gli uomini incontrati o erano depressi oppure dei falliti, con scarsa autostima e incapaci di instaurare una relazione amichevole. Tutti sono alla ricerca della donna giusta. In realtà sembra di stare in una stanza d'attesa di uno psicoterapeuta dove i pazienti si scambiano le proprie disavventure. E' deprimente sentire come tanta gente si chiuda in una stanza alla ricerca di una spalla su cui piangere o del classico "amore stampella". Il tempo in chat vola e fuori il mondo ti aspetta. Ci sono comunque anche persone che sanno mascherarsi bene e avendo avuto io stessa una storia con uno in chat durata due anni, diciamo il lupo travestito da agnello e sconsiglio ampiamente questo e altri siti. La vita è fuori. Come mai ci sono tante coppie fuori anche anziane che si amano e non sanno nemmeno cosa sia una chat o un sito di incontri? Il mio primo amore me lo ha portato e tolto il destino. Solo Dio sa cosa è bene per noi. Io farei un referendum per abolire i siti a pagamento e non. Almeno riapriamo le case chiuse se certi uomini hanno certe esigenze insoddisfatte da donne stanche del lavoro e con una famiglia sulle spalle. Ci vuole più concretezza. Se evitate la chat e lasciate che sia la vita a portarvi le cose buone, allora capirete anche con gli occhi e con il cuore quelle cattive senza falsità e maschere. Non entrate in chat, crea dipendenza e causa altri danni psicosomatici. Ciao a tutti.

Pros
nessuno

Cons
troppi

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6 Risposte

Cara Chiara non bisogna generalizzare. La chat e' un modo per allargare la conoscenza ad altre persone: questo non ci deve cmq impedire che conoscere persone nella nostra vita reale. Una cosa non esclude l'altra.

Cara Chiara io non mi sento di condannare Lovepedia e altre chat perche' a me sembra uno strumento fantastico per conoscere molte persone che vivono lontano da me. Non ho trovato l'amore , ma ho tante amicizie. E poi vale sempre la regola dell'uso che se ne fa...se e' l'unico strumento x conoscere qualcuno non va bene, se e' uno dei metodi x incontrare qualche faccia nuova non ci vedo niente di male...

Ciao Chiara, vorrei tanto conoscerti.

Tutto vero, io sono uno di questi sfigati falliti sempre chiuso nella mia stanzetta a vedere se riesco a rimorchiare qualche rottame.. C'è da dire che l'età media è sui 55 anni e TUTTE con prole a carico e separate oppure disadattate sociali con forti problemi relazionali e personali. Gente rifiutata dal contesto sociale ma che si connette con lo smartphone per far credere di essere magari con gli amici in qualche locale cool divertendosi come pazze. Sissì.. poi dopo 4 battute capisci che è gente da terapia intensiva psichiatrica, in guerra totale con le loro contraddizioni, zeppe di sensi di colpa, conflitti e rancori irrisolti. Spesso si avvicinano alla 50ina in queste condizioni : da fuggire ! Certo io non sono messo molto meglio, sono sfigato e disoccupato quindi fallito, vivo in famiglia giacché non posso permettermi una casa mia però la forza di dire "ciao, piacere.. come stai ?" ad una sconosciuta ancora ce l'ho. Peccato che raccolgo solo silenzio oppure un simpatico "vaffanculo". Le chat demoliscono quella poca autostima che ancora ti resta, isolandoti come un disgraziato antisociale e facendoti perdere TEMPO in modo impressionante. Ma del resto è l'unico sfogo per chi si vergogna di sé e teme il confronto, il paragone (fallimentare) con chi invece non ha nessun problema personale e lavorativo. Anche la chat rappresenta il fallimento di chi la frequenta : trovarsi una ragazza e costruire una "storia seria" tramite siti del genere è da folli, un po' come credere che idiozie come il "GrandeFratello" rappresentino esempi da seguire o che siano coerenti con la realtà...

Grazie Chiata del commento, concordo pienamente con tutto, l'ultima frase sarebbe da mettere in maiuscolo.C è da gente( gli uomini) che non si rende conto di aver bisogno di terapia, quelli che dicono che caht apre la possibilità di conoscere tante persone, ma a cose serve conoscrerle tante: gli uomini( sposati o single) non importa, che cercano solo di rimorchiare gratis, perchè preferiscono passare tutta la vita in acht piuttosto che rivelogersi a certi servizi a pagamento(per quelli che cercano sesso facile). Poi quelli serialmente intenzionati che a 40 anni vivono con genitori, spesso hanno problemi di lavoro( tipo disoccupati, idem per operaio che lavorando in un'ambiente maschile hanno poche possibilità di conoscere). Gli uomini sono tanti che usano siti per incontri son sempre stessi e immaggino che usino piu`di una chat. Io li dividerei in 2 categorie: quelli che stanno li esclusivamente per rimorchiare, che credono di trovare sesso facile con le ragazze giovani e belle, hanno problemi affettivi(non riescono affezionarsi e destinati ad accontentasi delle vecchie vogliose.Un'altra categoria sono quelli con intenzioni cmq serie, ma sono im minoranza e spesso hanno dei problemi di vario genere che li portano ad avere una vita sociale qualsi inesistente, tranne quella virtuale. Io apparivo sporadicamente su un sito per incontri nel periodo quando stavo a casa con mio figlio, avevo poca possibilità di uscire, non conoscevo quasi nessuno e volevo migiorare il mio italiano( non sono di madrelingua). Dal altro canto il mio marito( mio compagno allora) era troppo preso dal lavoro e spesso si trovava all'estero. Per non prolungare direi questo: chat e vita reale sono 2 cose che si autoescludono: un uomo( single) che vive nel " reale", lavora, non ha problemi comportamentali ecc, non andrà mai in nessuna chat semplicemente perchè non ne avra tempo per passar tempo in questo modo non-produttivo. Se uno dice che le chat sono un modo come un'altro per cnoscere, verrebbe da chiedere, se fà qualcos'altro nella vita oltre che "conoscere"( nel loro caso esclusivamente in chat). Non ho chattato quasi mai, però mi è capitato parlare a voce diverse volte e spero di aver parlato con migiori di loro( o diciamo più interessanti), con quelli che almeno sapevano cos'è skype( negli anni 2007-09 circa). Comunque cosa riguarda gli uomini,credo che 95% è la percentuale che frequanterà sempre la chat, disattivando magari( ma non eliminando) i propri account mentre c è una realzione in corso per tornarvi di nuovo dopo poco ( perchè non possono farne a meno). Un caro saluto a tutte.

Sono d'accordo con il pensiero di Yulia e Chiara. Sono quasi trentenne senza nessuna storia alle spalle, ma penso proprio che la vita reale ogni tanto ti offre delle occasioni da sfruttare...e se le perdi ti dai alla chat perché pensi che te nè offre molte di più, ma la maggior parte di esse sono finte oppure ossessive (una donna che tormenta un uomo non è detto che sia una cosa meno probabile di un uomo che tormenta una donna, anche perché conosco personalmente molte coppie in cui è la donna ad aver avuto il sopravvento).

Quando ti svegli da questo sonno sei pieno di sensi di colpa.

Riconosco però che la donna senza un uomo riesce a vivere bene, mentre un uomo senza una donna fa molta più fatica. La donna è la più forte in alcune circostanze, ma in una famiglia il padrone e il capo della famiglia deve essere l'uomo.

Riassumendo, gli incontri più sicuri rimangono quelli dal vivo e sarei dell'idea anch'io di riaprire i casini non solo perché è pieno di troie dappertutto, ma anche perché è l'unico modo che da sicurezza all'uomo nello sfogare qualche frustrazione

Cara Chiara, innanzi tutto è bene non generalizzare, poichè se gli uomini presenti in Lovepedia ti sembrano depressi o falliti posso dire che anche molte donne non rappresentano al meglio il genere femminile. In secondo punto neanch'io credo alle chat perchè non si sa con chi si ha a che fare ed inoltre perchè pubblicare foto di maschi palestrati e in bella tenuta pari a sexsymbol e foto di femmine molto sexy se non sfiorare l'hard in una chat nata per cercare amicizie o anima gemella? Ti (e vi) sei mai chiesta perchè nascono agenzie matrimoniali e sitiweb di incontri, se nella vita è così facile conoscere gente? E ti (e vi) sei mai chiesta perchè ci sono migliaia di iscritti? Punto 3: personalmente non capisco ne mi interessa sapere perchè si iscrivono a migliaia in vari siti se poi nessuno risponde ed è anche curioso sapere perchè in epoca di crisi economica tanta gente spende soldi per pubblicare foto e commenti di sè. Il punto 4 è più doloroso: io vivo a Milano, città definita multi etnica e ci sono (ufficiali in Comune) elenchi per oltre un centinaio di associazioni culturali di paesi europei ed extra europei; ho scritto via mail a tutti dal 2016 per poter partecipare a manifestazioni e per rendermi disponibile ad alcuni dei loro progetti: Dopo 2 anni risposte '0' e siamo noi razzisti? A Milano se non sei tatuato, non segui la moda, non vai in discoteca, non appari (anche facendo l'idiota come alcuni teen agers che finiscono spesso nelle cronache) non ti guarda nessuno. Se uno/una sono di buoni propositi e sani principi sono definiti 'jurassici'; si vede la modernità dove ci sta portando: indifferenza, egoismo, individualismo, apparenza. Per chi come me, ormai a 50nni non ha mai avuto una fidanzata ne moglie perchè ho alcuni problemi all'apparato urogenitario (come se fosse una mia scelta, volontà o colpa) non è facile sopravvivere ai non pochi 'eccessi' che vivono tantissimi già dai 13 / 14 anni fino agli over 40. Le 6 ragazze che mi si sono avvicinate tra il 1994 ed il 2010 non hanno fatto altro che ricoprirmi di insulti ed umiliazioni per un problema di salute che non ho chiesto. L'unica mia speranza erano le chat ma tra costi e garanzia '0' sull'avere almeno un contatto, me ne sto da solo in un angolo del mondo. Evviva l'umanità.

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