Recensione: LEZIONE
Che assurdità!
Arrivai a Torino per lavoro, avevo 25 anni e non conoscevo nessuno. Il primo mese alloggiai in albergo e uscii giusto un paio di sere, invitata da un dipendente, assai piacevole, che, purtroppo, venne trasferito in un'altra struttura della catena, lontana 600 km. I miei colleghi di lavoro erano di una noia micidiale e decisi di farmi degli amici frequentando una piscina, praticando tennis e seguendo un corso di fotografia. Gli uomini incontrati non mi piacevano e decisi, su consiglio "scherzoso" di un mio amico d'infanzia, di provare Meetic, per trovare un compagno di vita nel senso più nobile e disinteressato del termine. Dopo circa otto mesi, e una decina di incontri, conobbi Francesco e stiamo beatamente insieme, senza alcuna volontà di arrivare al matrimonio, ma di avere sicuramente dei figli, da quasi cinque anni.
Mi reputo e mi reputano una bella donna, sono istruita, colta, ho molteplici interessi, viaggio, non ho mai avuto difficoltà a socializzare e conoscere uomini da frequentare. Mi sono avvicinata a Meetic per cause di forza maggiore (trovarmi in una città che non era la mia, senza conoscere qualcuno) e come me lo hanno fatto e continuano a farlo migliaia di altre iscritte, ché non sono tutte opportuniste, mangiatrici di uomini e cacciatrici di patrimoni.