Ricordo un periodo storico nel quale, per conoscere qualche ragazza carina, era sufficiente recarsi in discoteca la domenica pomeriggio e dopo aver saltato come cavallette ai ritmi della techno music, si attendeva un determinato orario (solitamente verso sera) in cui il dj arrestava i dischi, spegneva i laser e le lampade stroboscopiche e di sottofondo giungevano gli intro dei balli lenti, i famigerati balli della mattonella. Quindi si adocchiava la ragazzina più attraente e la si invitava a coccolarsi sulla pista. A volte poteva dire di no, altre volte apparire indecisa, ma in poche occasioni si rincasava con un nulla di fatto.
Che emozioni, stringere dolcemente le adolescenti! Quando te ne andavi a dormire, potevi ancora sentire su di te i loro profumi.
Questo breve e innocente periodo poi terminò.
Dopo di che, ricordo un altro momento, in cui i sabati sera/notte, molte emittenti radiofoniche erano tutto un copiarsi a vicenda di programmi finalizzati alla ricerca dell'anima gemella. Funzionava così: chiamavi in diretta lo speaker radiofonico e dopo aver dato una sufficiente descrizione fisico/caratteriale di te, attendevi che qualche ragazza ti chiamasse, oppure, in alternativa, se sentivi qualcuna chiamare in radio e presentarsi, potevi essere tu a contattarla.
La cosa andava alla grande, a quei tempi! Posso dire di aver conosciuto molte ragazze con questo metodo desueto e di essermi pure fidanzato con qualcuna. Fu davvero un momento molto buono, per me e qualche amico, ma purtroppo anche questo buon periodo terminò.
Svanisce una cosa, svanisce anche l'altra, gli anni passano e anche qualche relazione amorosa se ne va... Ci si ritrova soli. Quindi, che si fa?
Si esce nel fine settimana con qualche amico altrettanto single. Si va a quel pub da poco aperto, o alle solite gelaterie-bar, oppure a sfogar amarezze mangiando in pizzerie di qua e di là. Gli anni salgono, ci si avvicina ai trentacinque, ma nei vari locali d'intrattenimento non trovi nulla di buono da combinare, poiché le ragazze non sono più quelle tipe semplici, incuriosite, estroverse e propense al dialogo come le si poteva trovare fino a qualche anno prima. Si rincasa stanchi e delusi, con un greve dispiacere nell'animo che sale come nebbia d'autunno.
Toh! Ecco giungere le chat per incontrare le ragazze ed innamorarsi! Ma che dico? Esistevano già da tempo, ed io non lo sapevo! Via immediatamente a farmi un abbonamento! Contatta una, poi quell'altra, poi un'altra ancora e quand'è la fine ne hai contattate una ventina. Risposte? Sparute e piuttosto svogliate. Poi un giorno ti accorgi che qualcuna è particolarmente incuriosita da te. Le dai corda, la incalzi, organizzi un incontro e... Bingo! É carina, ed anche particolarmente entusiasta da te. Fidanzamento. Passi due anni con lei, pensando sia quella definitiva, ed invece no. Le cose cessano sul più bello che sembravano fatte per durare. Cadi nella depressione, anche perché hai oramai 40 anni.
L'istinto di sopravvivenza ti induce a ritentar nuovi abbonamenti, giacché pensi che come ti fu relativamente semplice trovarti qualche tempo prima una compagna, così lo sarà anche ora.
Ore e ore di fronte ad uno schermo di computer, tempo rubato ad altre cose più importanti o al riposo notturno, soldi di abbonamento che se ne vanno, incontri (pochi) e per giunta con delle donne brutte, sia di viso, sia di cuore, alle quali devi pagare da bere, più qualche extra. Non riesci più a combinare niente di buono con nessuna. Ma che diamine mi sta accadendo? Ti chiedi. Nulla di grave, poiché sta andando in vacca anche agli altri uomini soli come te. Gli anni non sono più quelli dei balli lenti in discoteca, né dei fortunati incontri coi programmi radiofonici e neanche ci sono più tante ragazze iscritte nelle chat (come qualche anno prima) a cui potevi mandare una caterva di messaggi, nella speranza che in mezzo a tanto letame, vi potessi trovare un fiore.
Anzi, ora di ragazze non ne trovi proprio, a parte le adescatrici russo-ucraine o qualche puttana. Il resto sono semplicemente profili fake, oppure inattivi da anni! Le quattro sparute che sembrano dare deboli segni di vita, si tratta di gente squilibrata, oppure vessata da centinaia di altri uomini soli, single e disperati come te.
Lascia perdere! Non è più tempo di cimentarsi in dolcezza e poesia. Waste time!
Per quel che mi riguarda, le chat, TUTTE, nessuna esclusa, non sono nient'altro che camposanti abbandonati e spazzati dal vento, simili a quelli che si possono vedere nei film western dell'indimenticabile Sergio Leone. Luoghi desolati e quasi inquietanti, che nulla hanno a che vedere con ciò che erano fino al 2010, circa, quando qualche rimasuglio di brava ragazza lo si poteva ancora reperire. Nel deserto delle chat, simili a scenari post apocalittici, ti ci puoi imbattere soltanto in psico mutanti come quelli del film "Le colline hanno gli occhi."
Qualcuno propone di ritornare ai vecchi metodi di approccio e di corteggiamento per cercar l'anima gemella.
Certo, dico io, sarebbe l'ideale, sarebbe preferibile, sarebbe molto bello, eh sì. Sarebbe come il topo che propone agli altri topi di "ATTACCARE IL CAMPANELLO AL COLLO DEL GATTO."
La realtà è che siamo entrati nel deprimente mondo delle chat (già molti anni fa) è perché avevamo capito che il mondo reale non offriva più situazioni, ambienti od occasioni consone e favorevoli a conoscere giovani donne.
Quindi, a rigor di logica matematica, mi rispondo e lo dico anche agli altri, che non appena MUTA l'ambiente sociale circostante (quindi anche valori, ideali, mode) ne consegue che i metodi di approccio e di corteggiamento, che un tempo potevano funzionare, ora non siano più praticabili, o che non garantiscano più i medesimi risultati di un tempo.
Lo abbiamo infatti verificato ripetutamente, che per quanto ci siamo sforzati di essere GALANTI, DOLCI, PAZIENTI ed ONESTI con le donne delle chat, da parte loro siano giunte sempre e soltanto prese per il culo, perdite di tempo, inganni, ma soprattutto TANTA INGRATITUDINE dopo che ci eravamo prodigati con benevolenza e disponibilità nei loro riguardi.
Poco tempo fa, da una giovane ragazza la quale pareva essersi innamorata di me, mi sentii perfino dire questa frase: "Hai tutte le caratteristiche che potrebbero far felice una donna." (Che Dio mi sia testimone di ciò che scrivo!)
Ebbene, dov'è ora lei?
Non c'è!
Allora, vi sembra normale, che una ragazza si lasci scappare un uomo di cui asseriva di essere innamorata, le cui caratteristiche potevano renderla la donna più felice di questo mondo?
É CHIARO COME ALLA LUCE DEL SOLE, CHE MOLTE GIOVANI DONNE SINGLE, NON STIANO PIÙ BENE CON LA TESTA!
Qui non è neanche più una questione di dove o come poter cercarsi una compagna (mancherebbero, tra l'altro, gli ambienti adatti) tanto meno di chat desertiche e oltretutto care e truffaldine, che comunque rimane una cosa GRAVISSIMA, degna di segnalazione alla Guardia di Finanza o a Striscia la Notizia, come scritto da un altro utente prima di me; qui è questione che I TEMPI SONO MUTATI DRAMMATICAMENTE (in peggio!) E CHE ALLE GIOVANI DONNE SINGLE NON GLIENE FREGA PIÙ UN KAISER DI TROVARSI UN DEGNO UOMO E DI INVESTIRE IN AMORE. Punto.
Altrimenti non vi sarebbe questo esercito di anime maschili solitarie e depresse.
C'è qualcosa di profondamente brutto ed inquietante nelle donne di questo tempo, non so che cosa sia esattamente, ma questa cosa le induce a rifiutare quegli uomini che potrebbero dar loro rassicurazioni, protezione, fedeltà e presenza sicura nei momenti di difficoltà, per preferire individui di tutt'altro genere.
Non è normale tutto ciò.
On line vi è quasi totale assenza di ragazze under 30 d'età e scarsità di giovani donne nubili e senza figli, under 40.
I tanti profili femminili presenti, non risultano più attivi da molti mesi o addirittura da anni!
Le rare ragazze che figurano on line, o non rispondono mai alle e-mail e agli inviti in chat, oppure risultano incontattabili a causa di assurdi e discutibili parametri di ricerca che impostano.
Il sito si presenta sostanzialmente molto lento nella navigazione, infestato da fastidiosi messaggi pubblicitari che spuntano ovunque e pressoché desolato di giovani iscritte.
Pros
A parte la gratuità, nient'altro!
Cons
Tanti.
Nirvam, come qualsiasi altra chat concorrente, è al declino.
L'ultima volta che l'ho utilizzata, (meno di un anno fa), sfruttando un abbonamento, non ho avuto il piacere di dialogare, (virtualmente parlando), con nessuna iscritta e, la ragione sta nel fatto che oramai è un deserto, ossia pochissime giovani donne nubili e senza figli iscritte. Tra l'altro, anche le poche presenti, si dimostrano completamente disinteressate ad iniziare un dialogo, tanto meno, quindi, un incontro o una frequentazione seria.
A fronte di tanti messaggi e-mail inviati, nei quali mi proponevo in maniera sobria, razionale e sincera, le risposte che ricevevo erano pressoché zero, vuoi perché le e-mail non venivano mai lette, (neanche se le utenti figuravano on line), vuoi perché, pur se lette, non seguivano educate risposte.
Una noia, una malinconia ed una tristezza così profonda, che mi indusse a smettere di utilizzare la chat, prima della scadenza dell'abbonamento.
Va evidenziato, come già segnalato da altri utenti prima di me, che la cafonaggine, lo squallore morale e la follia di alcune utenti presenti nel sito, è qualcosa di ripugnante a dir poco, ma il fatto più grave è che certe squilibrate non vengano cancellate dal sito, pur facendone segnalazione alla moderazione.
Quello che ho compreso negli ultimi anni, utilizzando le varie chat, ma anche andando in giro, è che le ragazze single, (di ogni età), non sono più propense ad iniziare relazioni sentimentali, nè a mettersi in gioco con onestà, coerenza e motivazione. Sono come morte interiormente e, glielo si può leggere dai loro sguardi spenti e svampiti.
Pros
NESSUNO
Cons
É lo specchio dello schifo sociale odierno.
Cari lettori di questo forum ed utenti dei vari siti e chat finalizzate ad amicizie/incontri/amori, oramai è riduttivo e fuori luogo, limitarsi a descrivere ripetutamente il quadro desolante e squallido di Meetic, giacché la medesima situazione è presente DA ANNI, in qualsiasi altra chat, a pagamento e non, tipo Nirvam, Lovepedia, Badoo, Lovoo, Cantico dei Cantici ecc...
Vi è una DRAMMATICA ed INQUIETANTE penuria di ragazze nubili, senza figli e realmente interessate ad una storia d'amore, in qualunque ambiente virtuale.
Anche in alcuni siti di annunci, come per esempio Vivastreet, dove vi sono rubriche finalizzate ad incontri etero, la quasi totalità degli annunci è costituita da uomini di ogni età alla ricerca di una compagna.
Ma le donne dove stanno?
Che fine hanno fatto?
A fronte di decine di migliaia di persone celibi e single, di sesso maschile, (di età indicativa tra i 30 e i 50 anni), le quali in ogni chat sono disperatamente e perennemente alla ricerca di compagnia, amicizia, amore o matrimonio, si riscontrano solamente poche centinaia, se non addirittura poche decine di giovani donne iscritte, (in tutta Italia), per giunta già con matrimoni alle spalle e/o con figli.
Le rare che sono nubili e senza figli, presentano caratteri intrattabili ed aggressivi, oppure evidenti squilibri psichici, o forme depressive dovute a traumi vari.
In parole povere, non si realizza NULLA!
Zero contatti telefonici, ed assenza totale di incontri.
L'aspetto più significativo e paradossale di questo grave disagio sociale è rappresentato dal fatto che mai, come in questi ultimi anni, sia più l'uomo a volersi impegnare nella ricerca di una storia d'amore, che la donna.
Anzi, la donna appare assolutamente disinteressata a tutto ciò che concerne l'ambito emotivo coi suoi molteplici risvolti e sviluppi, attratta più dalla carriera professionale, o dalla mondanità e nella continua ricerca di un elisir di eterna giovinezza e vanità. Ovviamente, queste due diramazioni, antitesi di una maturità emotiva, si traducono poi in comportamenti SOCIOPATICI, ANAFFETTIVI, INDIVIDUALISTICI ed ESIBIZIONISTICI, che ognuno di noi può, o ha potuto riscontrare nell'universitalità dei siti come Meetic, Badoo e affini, dove è sostanzialmente IMPOSSIBILE instaurare un dialogo umile, onesto, coerente e proficuo con qualsiasi iscritta d'ogni età, nazionalità e condizione personale, poiché mancano loro per prime di codeste caratteristiche, oltre al fatto, come già spiegato, che la cosa diventa ancor più impensabile, se consideriamo l'ESIGUO numero di giovani donne presenti.
Il panorama extra chat non presenta certo alternative migliori, giacché vi è penuria di ambienti "sani" o situazioni che possano favorire la socializzazione e l'instaurazione di amicizie e legami sentimentali.
Bar, pub, discoteche, cinema, centri commerciali o corsi di ballo, risultano oramai superati o fuori luogo, regni dove la solitudine, la malinconia, il frastuono o la perversione detta legge.
C'è da dire che quando una società, come la nostra degli ultimi dieci anni o più, è dominata da forme di EGOISMO, VANITÀ, PERVERSIONE e DISONESTÀ, ogni ambiente del vivere umano ne risulta contaminato, quindi non c'è da stupirsi di tanta solitudine, assenza di dialoghi costruttivi e ignoranza emotiva, crisi matrimoniali e bassa natalità.
Quello che invece fa assolutamente stupire è che l'uomo, inteso come individuo di sesso maschile, di stato civile celibe e libero sentimentalmente, stia vivendo una solitudine ed un annichilimento emotivo, psicologico e spirituale, senza precedenti nella storia di questo paese e dell'intero mondo occidentale, in contrapposizione ad una manifesta ed assoluta INDIFFERENZA alla vita sentimentale/amorosa, da parte della donna nubile e libera sentimentalmente; aspetto, questo, incontrovertibilmente ANORMALE, giacché la donna, per sua natura materna, dovrebbe presentare maggiore sensibilità rispetto all'uomo!
Mi chiedo anche, come mai questo grave fenomeno ben visibile e riscontrabile da chiunque, (nelle chat e fuori di esse), TESTIMONIATO da una moltitudine di soggetti maschili, (in questo forum, come altrove), che oltrettutto abbraccia una molteplicità di tematiche, dalla psicologia all'antropologia, non abbia ancora trovato il giusto e meritato risalto MEDIATICO nei telegiornali o in certi dibattiti televisivi di attualità, dato che qui è in ballo il futuro e il destino di milioni di persone, tra quelle che rimangono da sole, (non per scelta e coi drammi psicologici che ne conseguono), e quelle che mai verranno al mondo da queste persone sole e irrealizzate sentimentalmente.
Continuo a leggere recensioni positivamente enfatizzate su questo sito, ma le cose, in realtà, sono decisamente ben diverse!
Innanzitutto, il sito è letteralmente invaso ed oppresso da messaggi pubblicitari a dir poco violenti, che spuntano in ogni dove.
Seconda cosa, la presenza di utenti di sesso femminile, di età compresa tra i 20 e i 38 anni, circa, single e senza figli, (on line, o connessa di recente), è prossima allo zero.
Terza cosa, le rarissime utenti on line, risultano essere prevalentemente le medesime che si potevano notare già due o tre anni fa! Pazzesco. Chissà cosa diamine cerchino o sperino di trovare, certe tipe, data la loro mediocricissima qualità esteriore e bassezza interiore!
Quarta cosa, alcune utenti non è neanche possibile contattarle, poiché non appena si prova a farlo, compare in sovra impressione la scritta che alcune caratteristiche personali non rientrano in quelle richieste dall'utente. Una vera discriminante priva di senso, la quale riduce ulteriormente la possibilità di socializzare con qualcuna nel deserto del sito.
Quinta cosa, la chat diretta è lentissima, ma quello che rende frustrante il tutto, è il dover pure inviare una richiesta all'utente on line, per poter chattare, sperando che la persona se ne accorga e, una volta accortasi, accetti l'invito.
Concludo dicendo, che il sito presenta una caterva di ragazze e donne iscritte, MA NON PIÙ ON LINE da mesi o addirittura anni! Ossia iscritte virtualmente morte, o meri profili fantasma.
L'amore è l'ostinazione compulsiva dell'emisfero emotivo, la quale ci induce a volerlo cercare, anche quando l'emisfero del raziocinio palesa l'evidente realtà della sua non esistenza.
L'amore è un fossile, un retaggio arcaico, insinuato nei reconditi di una residuata sensibilità umana.
L'amore è una fantasia, una costruzione romanzesca, poetica, musicale o cinematografica, è mera arte interpretativa, frutto dell'ingegno di animi certamente talentuosi e romantici, ma nel contempo ingenui e perdenti.
L'amore, se fosse tale, se lo fosse veramente e coerentemente, se lo fosse fino in fondo, ma soprattutto se esistesse davvero, allora manifesterebbe prodotti decisamente ben diversi da quelli che possiamo constatare nell'epoca sciagurata della società odierna.
Vedremmo quindi martiri consapevoli e sereni di rivestire il loro ruolo vocazionale, offrirsi in sacrificio e totale abnegazione al loro partner in stato di estrema necessità vitale.
Ci sarebbero più cristi che individualisti.
Ci sarebbe il requiem aeternam dei divorzi, degli adulteri, delle famiglie allargate, degli aborti, delle parafilie sessuali, a favore della riscoperta di unioni sentimentali durevoli, ostinate, controvento, tenaci ed indissolubili fino alla morte.
L'amore fa terrore, poiché questa parola di origine latina, (amors), occulta in se un'altra parola: "mors", ossia morte.
E chi non si sentirebbe pronto a sacrificarsi volontariamente per il proprio partner, in caso di estrema necessità, non può essere in grado di amare.
Ma la gente di questi anni,(uomini e donne d'ogni età e nazionalità), è troppo pusillanime, mondana ed egocentrica, per potersi immolare all'amore, ecco, quindi, che l'amore non esiste, se non sottoforma di mero ideale artistico nei film, nelle poesie, nei romanzi o nelle canzoni.
"Di che cosa ti occupi?" o "che cosa fai di bello nella vita?", sono le tipiche frasi di circostanza che ci vengono rivolte da persone così maledettamente accanite alla vita, le quali non saprebbero e non potrebbero mai amare.
Un saluto
Il Cardinal Gabriel
Quod est verbum Dei.
"Devi sapere che negli ultimi tempi, si avranno giorni difficili.
Le persone saranno egoiste, avare, fanfarone, orgogliose e bestemmiatrici; si ribelleranno ai genitori, non avranno riconoscenza per nessuno e non avranno rispetto per le cose sante. Saranno persone senza amore, dure, maldicenti ed intrattabili. La gente sarà violenta, nemica del bene, traditrice ed accecata dalla superbia, attaccata più ai piaceri materiali, che a Dio. Gli uomini conserveranno l'apparenza esterna della fede, ma ne avranno rifiutato la sua forza interiore.
Stai lontano da questa gente! Tra questi vi sono alcuni che entrano nelle case e riescono a dominare certe DONNETTE, cariche di peccati, schiave di ogni vizio e passione. Sono donne sempre pronte a imparare, ma non arrivano mai a conoscere la verità. E quegli uomini si comportano come i maghi Iannes e Iambres, che si erano messi contro Mosè: essi si mettono contro la verità. Sono uomini dalla mente corrotta, la loro fede non vale niente. Ma non andranno lontano, poiché presto tutti vedranno che sono stupidi, come è accaduto per quei maghi antichi."
(II TIMOTEO, 3, 1-9)
TEMPO PRESENTE
"Di che cosa ti occupi? Che cosa fai di bello nella vita? Mi mandi una foto? Hai un profilo su Facebook? Io cerco un uomo con la U maiscola. Esistono ancora gli uomini di una volta? Voglio un uomo ben posizionato economicamente e realizzato professionalmente. Stasera, no, non ti posso incontrare, perché esco a cena con delle amiche. Mi reputo una donna positiva e solare. Vorrei un tipo sotto i 40, o meglio ancora, sotto i 35 di età, lo preferirei alto, moro, palestrato e con gli occhi verdi. Tu, sei laureato? Di che segno zodiacale sei? A me piace ballare latino. Mangio vegano, tu? Amo i gatti, li bacio. Il mio cane dorme sul mio letto. Il mio ex era un immaturo, mi trascurava e mi tradiva, però speravo che nel tempo potesse cambiare. Se un uomo mi piace, perdo ogni inibizione. Non è scoccata la scintilla fra di noi. Non è partita la chimica. Non è scattato il colpo di fulmine. C'è il mio ex che si è rifatto vivo. Ti saluto! Buona vita."
E poi dicono che Dio non esiste e che i testi sacri sono mere opere fiabesche.
Tutto si sta realizzando, anche nei dettagli.
Quando diciamo: "Non esistono più i valori di una volta", in verità dovremmo dire che non esiste più la Fede, dalla quale ogni valore morale e civile traeva nutrimento.
Non ho più nulla da dire, né voglia di aggiungere altro, su questo forum.
Un caro saluto a tutti gli amici.
Fine
Chat diventata pressoché inutile.
Alcuni anni fa vi era ancora un modico numero di ragazze nubili scritte, mediocremente carine e potenzialmente interessate ad iniziare una frequentazione. Ora, invece, c'è una penuria spaventosa d'iscritte e, quelle poche presenti, in alcuni casi sono le medesime che si vedevano una volta, ora come allora perennemente lì, on line, non si capisce a far che cosa! Le altre, invece, hanno pretese e superbia da far paura, (basta leggere i loro profili irritanti!), oppure hanno già matrimoni alle spalle, con tanto di figli al seguito.
Una tristezza inimmaginabile.
Chat in totale declino, quanto lo sono i comportamenti e le condotte di vita delle giovani donne single di oggi.
Pros
Non ne ho trovati.
Cons
Non trovi maniera di conoscere nessuna.
La sola cosa positiva di questa chat è la sua fruibilità gratuita, ma per quanto concerne tutto il resto è di una delusione e tristezza indescrivibile.
Gli aspetti negativi:
1) La chat è terribilmente lenta nella navigazione.
2) Non è possibile contattare direttamente una persona che figura on line, senza prima inviarle la richiesta, ma anche inviandogliela, non si ricevono risposte.
3) Drammatica penuria di donne d'età sotto i 40 anni, che siano nubili e senza figli e, quasi assenza totale di ragazze sotto i 30.
4) Le e-mail che vengono inviate alle utenti collegatesi di recente, stranamente non figurano mai lette, oppure, nei rari casi in cui questo avvenga, non seguono mai e sottolineo MAI, educate risposte, manco improvvisandosi poeti o barzellettieri!
5) Sono presenti numerosi profili fake di utenti dell'est Europa, le quali, senza conoscerti minimamente, tentano in tutte le maniere di lusingarti con frasi dolci e inopportune, lasciandoti i loro indirizzi e-mail.
Forse un uomo over 55 o 60 di età, ha qualche chance in più di trovarsi qualcuna, (considerando l'età piuttosto matura delle iscritte), magari anche adattandosi a ripiegare verso tipe separate/divorziate coi figli, ma per un uomo trentenne o quarantenne, questa chat risulta pressoché inutile e desertica, se mira a trovarsi una partner giovane e svincolata da qualsiasi storia precedente e con figli al seguito.
Pros
Non ne vedo, a parte la gratuità.
Cons
Troppi.
Sperimentai Badoo per la prima volta nel 2011. A quei tempi, se pur con notevoli difficoltà, debbo dire che qualche rimasuglio di vaga serietà femminile, qua e là, ancora lo si poteva trovare. Oggi, invece, anche il rimasuglio è svanito.
Attualmente Badoo non è nient'altro che un ricettacolo delle brutture, dei vizi, delle manie, degli stereotipi e dell'egocentrismo femminile odierno. In parole semplici, cafonaggine fine a se stessa.
Consultando i vari profili di giovani donne single presenti, ci si imbatte in fotografie di dubbio gusto, per non dire pessimo.
Trovi la tipa che si fa il selfie in bagno, (e magari dietro di lei c'è il pulsante dello sciacquone!), quella in minigonna seduta a cavalcioni sulla motocicletta, (le stimolerà quel punto), quella che mostra la lingua, (forse piglia le mosche?), quella col calice di vino in mano, tutta tirata e che sorride forzatamente,(insopportabilmente antipatiche), quella coi piedi nudi sul parabrezza dell'automobile, (che fa molto feticismo), quella che bacia il cane o il gatto, (oramai baciano solo quelli), quella seduta mezza nuda su un divano di pelle nera, (che sembra una squillo), quella che si fa la foto davanti allo specchio, (egocentrismo puro!), quella con lo sguardo folle e l'aria minacciosa, (alcune fanno veramente paura), quella sdraiata in riva al mare col cappello di paglia in testa ed il cocktail in mano, (da vera cagona!), quella abbigliata da mistress o lolita, (per stimolare le fantasie pedo/masochiste maschili).
Quello che poi dichiarano nei loro profili, va dal nulla, (ossia non scrivono niente), alla solita retorica in cui si definiscono solari, ottimiste, positive, serie, affidabili, intelligenti, che sanno il fatto loro, alla ricerca dell'uomo affascinante, colto, stimolante, il vero uomo di una volta, l'uomo con la U maiuscola e via di puttanate discorrendo.
Quand'è la fine, comprendi che puoi scrivere loro qualsiasi cosa, anche la più ironica o dolce, ma nessuna si degna mai di risponderti!
Loro sono laureate, emancipate, autonome, realizzate... Lo sono così tanto, che si sono dimenticate dell'umiltà, dell'educazione, della coerenza, del buon senso e del rispetto che dovrebbero dare al prossimo, ma anche e soprattutto a loro stesse!
Guardatevi un buon film o leggetevi un libro, cari ragazzi. Lasciate perdere le insulse nelle chat.
É un mondo completamente morto. Finito.
Pros
Nessuno!
Cercare un'eventuale partner in un qualsiasi sito d'incontri/amicizia, è come partecipare alla caccia al tesoro, con la sola differenza che in quel caso, con un pò di fortuna, ti potresti arricchire, mentre nelle chat il tesoro non c'è e l'unica cosa che viene tenuta nascosta e che quindi puoi trovare è soltanto la becera menzogna e la gravissima contraddizione delle single iscritte.
Lasciate stare perciò vanghe e piccozze, perché fareste fatica inutilmente. Non c'è nulla da scavare e niente da trovare, se non ossa e ferraglia.
Pros
Dove? Quali?
Cons
Le chat sono diventate ambienti simili a cimiteri d'automobili: desolazione, ruggine e cose disastrate.
Tre mesi di abbonamento a Nirvam, questi sono i risultati:
- Un numero imprecisato e cospicuo di donne contattate, senza ottenere alcuna gratificazione emotiva o morale. Risposte in chat quasi nulla, (anche quando un'utente risultava on line), oppure risposte lapidarie, svogliate e superficiali, che di lì a qualche minuto morivano, senza dare modo di approfondire la conoscenza, neanche improvvisandosi giullari o poeti.
Risposte tramite e-mail, zero assoluto! Le e-mail inviate risultavano non lette anche dopo settimane o mesi, vuoi perché le utenti non si connettevano più, oppure perché, pur facendolo, non le leggevano, (circostanza a dir poco ambigua).
- Numeri di telefono ottenuti, neanche uno.
- Incontri fatti, manco l'ombra!
Gran parte delle utenti iscritte, risulta avere un'età matura, indicativamente dai 40 anni in su. Sono quasi tutte donne di stato civile separate o divorziate, con più figli al seguito.
Donne d'età compresa tra i 30 e i 39 anni, ve ne sono molte poche, (specie in certe regioni d'Italia, sia del nord, sia del sud), inoltre un buon 60 % di loro, risulta già con matrimoni alle spalle, oppure single, ma con uno o più figli.
Donne d'età compresa tra i 20 e i 29 anni, sono quasi inesistenti e quelle rare presenti, si rendono decisamente poco affidabili.
Vi sono molto profili dormienti, cioè utenti iscritte, ma non più on line da parecchie settimane o mesi, (non capisco perché non vengano cancellate, se non altro quelle non più attive da oltre due o tre mesi).
Ho notato anche donne che vedevo presenti ancora qualche anno fa! Lì, on line, a cercare chissà chi o che cosa!
C'è poi da dire che stranamente il mio profilo non riceveva pressoché alcuna visita spontanea, rispetto, invece, a quello che accadeva qualche anno fa, quando oltre a ricevere visite, venivo anche contattato e inserito fra i preferiti.
Se sei un uomo di età compresa fra i 30 e i 40 anni, alla ricerca di una donna nubile, senza figli, italiana, carina esteticamente e motivata a trovarsi un partner col quale costruire giorno per giorno una relazione sincera e coerente, mi sento vivamente di sconsigliarti questa chat.
Certo, il prezzo di abbonamento non è caro, se confrontato con quello delle altre chat concorrenti, ma purtroppo non c'è dialogo con le iscritte, né possibilità alcuna di concludere alcunché di costruttivo, a meno che non ti accontenti "di elemosinare" semplice amicizia virtuale, o qualche eventuale avventura con una donna piuttosto avanti d'età e già sazia di tutto dalla vita e piena di velleità.
Anni fa, Nirvam era decisamente un ambiente più dinamico, giovanile, socievole e ricco di persone interessanti. Ora, invece, ha perduto fascino e utilità, specialmente se si è alla ricerca di un target femminile giovane, ma maturo mentalmente.
Pros
Costo di abbonamento moderato.
Cons
Ti prende la noia e la malinconia, ed il senso di solitudine si amplifica.
Le vedo costantemente connesse, col dito a scorrere e tastare sullo screen del loro smart phone o i-phone che sia, ma non interagiscono con l'ambiente circostante.
Con chi mai saranno perennemente in contatto, anche quando fanno compere al supermercato, sedute al tavolino di un bar con le amiche, nella sala buia di un cinema, o in luogo di preghiera?
Eppure il mio telefono tace, non emette segni di chiamate, messaggi o contatti whatsapp ricevuti.
Io le guardo attentamente, ne analizzo i loro gesti ripetitivi, le teste sempre chinate su quelle sorgenti luminose e le smorfie che si dipingono sui loro volti che tuttavia rimangono inespressivi.
Ho compreso che man mano che l'essere umano si assuefaceva ad una tecnologia comunicativa superflua, ridondante, quasi vessativa, oltre che deleteria, paradossalmente cresceva la solitudine e il malessere delle anime più semplici e sensibili.
Con chi comunicano ad ogni ora e minuto della giornata?
Con chi, se le recensioni su qualsiasi chat vertono lamentele di centinaia e centinaia di uomini che si sentono soli, infelici, delusi, annichiliti?
Con chi comunicano, se tutte le volte che mi è capitato di lasciare il mio numero di telefono a qualcuna, con il proposito di sentirsi direttamente a voce per avere un confronto più diretto, chiaro e sereno, nessuna mi ha mai contattato?
Con chi comunicano, se tutti gli uomini in questa sede, come in altre, hanno recensito lamentandosi di non ricevere alcuna risposta in chat?
Eppure stanno sempre lì, con quegli apparecchi digitali fra le mani, anche quando guidano l'automobile, mettendo a repentaglio la loro incolumità e quella del prossimo.
Ho visto l'involuzione del dialogo, l'ho sperimentata di prima persona, l'ho sentita testimoniare da una moltitudine di uomini, l'ho ponderata, misurata, razionalizzata quasi con metodo scientifico, fino a trarne delle conclusioni drammatiche.
QUEL DIALOGO INTESO E MIRATO A COSTITUIRE AMICIZIE O SENTIMENTI É SOLTANTO UN RICORDO.
C'è stato un tempo in cui si conosceva una ragazza in chat, ci si scambiava i numeri di telefono, ci si incontrava e non poche volte si iniziava anche una frequentazione, che quasi sempre portava a risvolti sentimentali.
Venne poi un tempo in cui si conosceva una ragazza in chat, si arrivava anche all'incontro, ma non ne seguiva un secondo, questo indipendetemente dal fatto che lei potesse interessarci o meno.
Seguì il tempo della conoscenza, dello scambio dei numeri di telefono e di lunghe attese estenuanti a chiacchierare di tutto, senza mai arrivare a conoscersi viso a viso.
Ora è il tempo che neanche si riesce più a dialogare in chat, il tempo dei silenzi assoluti, dove le sole cose a parlare sono le descrizioni arroganti, orgogliose e prepotenti che le giovani donne single forniscono sulla loro personalità.
L'involuzione del dialogo è compiuta, ma rimane un'inquietante domanda: CON CHI COMUNICANO, ANCHE QUANDO SE NE STANNO PERENNEMENTE ON LINE NELLE CHAT?
Io comunque rimarrò ad osservarle attentamente, anonimo fra anonimi, mentre col dito smanettano sugli screen di quelle sorgenti luminose, col capo chino e gli sguardi inespressivi, felice di sentirmi diverso da loro, di non essermi involuto e di conservare in me ancora poesia.
La sola cosa che si può recensire in merito a questa chat, come per altre, è il grande nulla che dimora nelle anime delle donne single iscritte.
Ogni entusiasmo, fiducia, emozione, che un uomo sarebbe disposto ad offrire ad una donna nubile, s'infrange nei silenzi, nell'indifferenza o nella stupidità che giunge in risposta da parte di lei.
É qualcosa d'inverosimile, di anormale e di disumano, quello che sta avvenendo.
Gli uomini carismatici o con una certa classe, non trovano più accoglimento, né considerazione alcuna.
É una società distopica.
Pros
Nessuno
Come la notte in un bosco: buio e silenzio è la mia esperienza su Nirvam.
Ci sono donne presenti in chat da anni, sottolineo anni, come animali in un perpetuo letargo invernale, le quali oltre a non rispondere mai ai messaggi che ricevono, (neanche a quelli intelligentemente provocatori), devono anche aver perduto ogni cognizione di tempo e di spazio, diventando tutt'uno con la virtualità in cui si sono mentalmente abissate.
Le nuove iscritte, invece, non conoscono neanche la ragione per cui si trovano lì presenti.
Sono rarissime quelle fra di loro che rispondono alle e-mail o ai messaggi in chat e, quelle che lo fanno, palesano un'inquietante e totale assenza d'empatia, entusiasmo e motivazione, da indurti a pensare di aver a che fare con dei terminator incapaci di provare emozioni e sentimenti.
Vi è anche una parte d'iscritte, la quale è dedita all'uso d'ingiurie e cattiverie verbali, prive di alcuna giustificazione, da sfogare col primo che le capita, fosse anche un ragazzo potenzialmente interessante e stimolante.
In conclusione, direi che su Nirvam vi siano troppe brutte persone, (umanamente parlando), negli ultimi tempi.
Donne incazzate contro il mondo maschile, la vita in generale e perfino col Padre Eterno.
Donne che stanno lì per ragioni ignote ed oscure, ma non certo per trovarsi un partner o fare amicizia.
Pros
Ora come ora nessuno.
Cons
Troppi.
Solitamente ci si iscrive ad una chat per socializzare, fare amicizia, incontrarsi poi di persona e valutarsi reciprocamente, magari infine iniziare una frequentazione.
Chi si iscrive ad una chat, cerca l'amore, o se non altro uscire dalla tristezza e dalla solitudine della quotidianità, trovando una persona che voglia condividere emozioni, passioni, interessi, valori di vita.
NULLA DI TUTTO QUESTO SON MAI RIUSCITO A TROVARE IN QUESTA CHAT, PUR CONTATTANDO UN NUMERO CONSIDEREVOLE DI DONNE ISCRITTE.
Nessuna mai che risponda alle e-mail o agli inviti in chat. Vi è mala pena qualcuna che di tanto in tanto risponde in maniera sgarbata e arrogante, la quale rende ulteriormente insopportabile un sito statico, inservibile, praticamente morto, il cui unico aspetto positivo è rappresentato dalla gratuità.
É paradossale e deprimente, dover chiudere il proprio profilo in un sito di amicizie ed incontri, per non sentirsi soffocare da una maggiore solitudine!
Ma che ci stanno a fare, tutte quelle trentenni e quarantenni single iscritte, se in loro manca assolutamente la voglia e la motivazione di conoscere persone nuove?
Si dedichino ad altre cose, invece di stare lì a fare le preziose e a far perdere tempo agli altri!
Pros
Non ne trovo.
Cons
Già elencati.
Conosco questo sito dagli inizi del 2011, quindi ne ho seguito l'evolversi degli ultimi anni. Purtroppo si è trattato di un'involuzione e non di un progresso, ciò che è avvenuto per questa chat, come del resto per qualsiasi altra concorrente. Imputo però la colpa sostanzialmente alle donne iscritte, ora decisamente meno umili, socievoli e motivate, rispetto ad alcuni anni fa.
Frequentando questo sito in maniera alterna ad altri, ho avuto modo di verificare quali sono le tipologie di donne che attualmente lo popolano. Ne ho trovate ben 7 che ora mi appresto ad elencarvi:
1) Quelle che leggono le e-mail che invii loro, ma che non hanno mai l'educazione di rispondere.
2) Quelle che stranamente non leggono mai le e-mail, sebbene siano spesso on line.
3) Quelle che inizialmente ti rispondono e sembrano considerarti con interesse, ma che successivamente non ti rispondono più. Valle a capire!
4) Quelle che cancellano improvvisamente il loro profilo, sul più bello che la conoscenza stava diventando foriera di buoni propositi. Vera cafonaggine ingiustificabile!
5) Quelle che vorresti contattare, ma che non puoi, perché il sito ti segnala che qualche tuo parametro non rientra nei criteri di ricerca dell'iscritta. Ritengo questa cosa molto discriminatoria ed irritante, oltre che deleteria per entrambe le parti.
6) Quelle che sono perennemente iscritte da anni, spesso on line, e che non si sa quale demonio di uomo siano alla ricerca e, se poi cerchino veramente qualcuno, oppure soltanto perdere tempo, ma soprattutto farglielo perdere agli altri!
7) Quelle che non mettono nessuna foto nel loro profilo, né alcuna descrizione chiara di come siano e di ciò che vogliono, tanto che l'ambiguità e il mistero che avvolge queste tipe, ti demotiva a contattarle.
Pros
Ovviamente la gratuità del sito e la semplicità nell'utilizzo.
Cons
Le giovani donne single iscritte, vere perditempo, inconcludenti, contraddittorie ed ambigue.
Anni fa era tutto diverso, poiché qualche tipa coerente e motivata c'era ancora!
Dal titolo della recensione che ora mi appresto a fare, potete già immaginare a cosa voglia alludere, ma comunque andrò per gradi e cercherò di essere molto chiaro e metodico come lo sono di mia natura.
Da un anno e mezzo, circa, non utilizzavo più Meetic.
Indeciso se ritentare o meno un nuovo abbonamento, (data la mia reiterata solitudine ), ho optato per una terza opzione, ossia 3 giorni di uso gratuito, sfruttando un apposito bonus.
Mi sono aperto così il mio bel profilo, inserendovi tutti i dati più salienti sulla mia persona, adornandolo con una graziosa fotografia seducente ed un commento vagamente poetico, non emulato da altri, ma frutto della mia personalità, dopo di che ho atteso pazientemente l'evolversi degli eventi, allo stesso modo di come Benjamin Franklin studiò lo sviluppo dei fulmini.
Lo studio di un qualsiasi fenomeno può portare a buoni frutti, o a delusioni, ma in ogni caso, quand'è la fine, ti porta sempre a fare delle valutazioni sperimentali.
Eccovi le mie.
Discerno innanzitutto le critiche esplicite al sito Meetic, (poche, ma importanti), da quelle indirizzate alle utenti iscritte, (molte, ed altrettanto importanti).
CRITICHE AL SITO:
1) L'aspetto più spiacevole di questo sito è legato essenzialmente al suo costo di abbonamento, particolarmente caro se confrontato con altri siti concorrenti.
Per un abbonamento trimestrale, per esempio, il costo si aggira sui 60 euro.
Vi sarebbe la possibilità di abbonarsi per sei mesi, pagando la medesima cifra, questo grazie ad un'offerta attualmente presente, ma per quanto possa essere abbastanza allettante la proposta, io sono del parere che, se le possibilità di interagire e di confrontarsi proficuamente con le utenti iscritte, si riducano al lumicino, non abbia senso spendere soldi vanamente affidandosi al tempo che verrà.
2) Il secondo aspetto irritante è che pur pagando un abbonamento, vengano richiesti ulteriori costi aggiuntivi, qualora si desideri sapere se una persona abbia letto o non un messaggio inviatole.
In qualche altro sito concorrente, per esempio, questa infelice circostanza non avviene, giacché pur pagando un abbonamento di costo inferiore, si attivano tutte le funzioni indispensabili per una buona navigazione, atte ad evitare che un utente rimanga con dubbi e perplessità.
3) L' ultimo aspetto spiacevole è rappresentato dagli innumerevoli profili dormienti, intendo dire tutte quelle persone che risultano iscritte al sito, ma non più on line da molti mesi.
Ora non spetta a me indagare sul perché queste utenti non si connettano più da molto tempo, poiché le risposte potrebbero essere molteplici, (si sono stancate, hanno già trovato qualcuno, hanno cambiato sito, sono morte, o altro), in ogni caso ritengo che i gestori del sito dovrebbero di tanto in tanto fare un aggiornamento, eliminando tutti quei profili non più attivi da diversi mesi, questo sia per rendere meno affollato l'ambiente, sia perché questi profili non trovano più alcuna ragione di rimane lì.
Molti utenti, nelle recensioni precedenti, hanno lamentato la presenza di potenziali o accertati profili fake, creati appositamente per adescare neofiti iscritti di sesso maschile.
Io non dispongo di prove per poter dire che sia vera o falsa la cosa, tanto meno voglio mettere in discussione la loro buona fede. Se sono giunti a certe conclusioni, deduco che abbiano qualcosa di concreto per suffragare le loro tesi.
Personalmente ho qualche dubbio che vi siano profili fittizi, ma non mi sento neanche di escluderlo categoricamente.
Mi limito a rispondere come lo farebbe un agnostico sull'esistenza di Dio: Non lo so!
Altro tema spesso trattato da altri utenti: le innumerevoli sbandate che si ricevono non appena ci si iscrive al sito.
Io non ne ho ricevute molte, questa è la verità, ed erano per lo più da donne più grandi di me d'età, oppure troppo lontane geograficamente perché io potessi cimentarmi in un'eventuale conoscenza.
Ho ricevuto molte visite, quello sì, ed alcune utenti mi hanno aggiunto ai preferiti, senza che io avessi scritto nulla a loro, tanto meno visitato il loro profilo.
CRITICHE ALLE UTENTI:
1) Comincio col porre questa fondamentale domanda al sesso femminile:
se tu, donna single, non ti senti pronta ad iniziare un'eventuale relazione, tanto meno una semplice amicizia, in quanto ripensi ancora al tuo ex, o perché hai già qualcuno a cui rivolgere le tue attenzioni, perché le tue esperienze passate ti hanno resa cinica, incattivita e satura d'inverosimili pretese, perché stai attraversando un periodo difficile della tua vita, perché hai anche già troppi uomini a cui dare retta, selezionare ed incontrare, o perché dell'amore non te ne frega proprio nulla, me lo spieghi, allora, che cosa ci stai a fare in una chat, la cui finalità è quella di socializzare, fare amicizia, incontrarsi e trovare l'anima gemella?
2) Ho riscontrato un ridondante e vanaglorioso atteggiamento d'esibizionismo e vacuo narcisismo da rasentare il patologico, fra le varie iscritte, indipendentemente dalla loro età, condizione personale, aspetto fisico o segno zodiacale.
Le iscritte a Meetic, mi sono parse né più, né meno a com'erano quelle presenti sul sito di Badoo, già molti anni fa, ossia mera e cafona vanità fine a se stessa, in cui si ricerca più l'essere idolatrate ed ammirate, che la ricerca di un compagno.
Se dovessi riassumere il tutto, direi che c'è un generale atteggiamento di ostentazione personale, anche da parte di chi farebbe meglio a ridimensionare il proprio "ego sum."
3) Credo di risultare antipatico ed insopportabile, ma non assolutamente presuntuoso o azzardato, se mi spingo ad affermare che, colei la quale è alla ricerca di un uomo che svolga una determinata professione, piuttosto che un'altra, o che disponga minimo di una laurea, oppure che abbia gli occhi di uno specifico colore ed i capelli di un altro, o ancora, che viva già da solo e che possieda un'abitazione pronta, voglia semplicemente qualcuno che le alleggerisca i sacrifici e le responsabilità che ogni persona dovrebbe affrontare da sola e col proprio merito e capacità, oppure una specie di "uomo trofeo" da esibire a famiglia, parenti ed amiche, come a voler sottolineare che ella ha potuto e saputo circuire ed ottenere tutto.
Non pochi sono stati i profili femminili nei quali ho riscontrato codeste pretese.
4) Confermo quello che hanno recensito anche altri uomini prima di me, in merito alle esigue e lapidarie risposte che si ricevono dalle utenti, rispetto alla moltitudine d'e-mail inviate loro.
Sostanzialmente la percentuale delle risposte è veramente miserevole, insignificante direi, tale da smorzare immediatamente facili entusiasmi od inutile ottimismo. Nel leggerle, poi, si evince chiaramente che il livello intellettivo delle iscritte è piuttosto carente, (anche se laureate), ma soprattutto è la loro mancanza totale d'empatia, d'entusiasmo e desiderio di mettersi in gioco, che finisce col disarmare l'anima ed annichilirla.
5) Ho riscontrato utenti le quali erano presenti già un anno e mezzo fa, ancora ostinatamente e volutamente single, le stesse che poi si possono ritrovare anche in altri siti concorrenti, magari con qualche foto aggiornata da mescolare alle altre più datate, nelle quali le soggette apparivano ovviamente più fresche d'età.
Un'ultima osservazione mi sento di fare e che non ha niente a che vedere col sito, né con le iscritte: L'ASPETTO GEOGRAFICO, elemento mai tenuto in considerazione da nessuno.
E' innegabile il fatto che in Italia vi siano regioni nelle quali le iscritte a Meetic siano più numerose rispetto ad altre aree, questo è dovuto sia alla densità demografica dei luoghi, sia al retroterra culturale di una determinata regione, più aperta o meno a questo "nuovo tipo" di relazionare.
Vi sono aree geografiche come il Trentino-Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia, la Valle D'Aosta, la Sardegna, il Veneto, la Basilicata ed il Molise, in cui le iscritte a Meetic sono carenti, mentre in altre come la Lombardia, il Piemonte, il Lazio, la Puglia, l'Emilia Romagna e la Sicilia, sono più abbondanti. La stessa cosa dicasi per gli altri siti.
Indubbiamente, quindi, anche il luogo di residenza può influire per un 30 % o più, nella buona riuscita, (fortuna), di trovare una compagna.
Non c'è altro.
Pros
Attualmente non ne ho riscontrati.
Il mondo virtuale sta peggiorando pari passo a quello reale, giacché interagiscono fra di loro.
Come già sottolineai tempi addietro, è in atto un'involuzione antropologica del dialogo fra sessi opposti.
La solitudine fa da padrona.
Aprile di un paio di anni fa, mia prima esperienza in assoluto in una chat: Nirvam.
Entusiasmo della novità, emozione nel contattare le ragazze iscritte, le quali quasi sempre rispondevano, ed erano anche educate e simpatiche.
Presenza di meretrici: zero.
Presenza di donne sposate: quasi nulla.
Presenza di profili fake: non riscontrati.
Presenza di donne mentalmente disturbate: molto rara.
Presenza di donne con la puzza sotto il naso: bassa.
Presenza di donne divorziate o separate: moderata.
Contatto una ragazza priva di foto nel suo profilo, residente nelle mie zone, ma lei non risponde. Non la rivedo più on line per oltre un mese.
Una sera la ritrovo connessa e così riprovo a contattarla. Lei sbircia nel mio profilo e poco dopo risponde con uno svogliato ciao. Provo ad intavolare un dialogo, lei è blandamente partecipe, ma poco più tardi mi saluta e si sconnette.
Alcuni giorni dopo, rieccola di nuovo. Ci do dentro, non mollo. Il dialogo prende quota, si fa più interessante e stimolante.
Passano i giorni e continuiamo a sentirci. Lei comincia davvero ad interessarmi. Anche da parte sua vedo maggiore coinvolgimento. Scopriamo di avere diverse idee in comune. Ci scambiamo l'indirizzo e-mail e così la nostra conoscenza prosegue altrove. Alcuni giorni più tardi, è il momento dello scambio dei numeri di telefono, ma ci limitiamo, inizialmente, al solo invio di qualche sms.
Io propongo un incontro, ma lei rinvia. Ci riprovo dopo una settimana, ma ancora una volta, mi sento giungere un rifiuto. Chiedo la ragione. Lei appare vaga e poco convincente nella risposta, ma mi assicura di dire la verità.
Io, sospettoso, paziento di brutto, indeciso se dirle fine, oppure se proseguire.
Un giorno lei mi chiama al telefono, è la prima volta che lo fa, la prima volta che ci sentiamo. Non appena sento la sua voce, avverto una strana, ma piacevolissima pace in me. Il suo tono mi attrae, è sereno, pulito, appare quasi ingenuo.
Incredibilmente mi sento dire, che pure la mia voce le piace molto. Parliamo per un'ora, dopo di che ci salutiamo.
Non appena finisce la conversazione, sento che già mi manca. Non so ancora che volto lei abbia, eppure mi manca, non l'ho ancora incontrata, ma la sento irrazionalmente già mia.
Sette giorni più tardi arriva il momento dell'incontro. Giungo nel luogo dell'appuntamento con mezz'ora di anticipo. La sera è scesa, ed è quasi buio. Sono ansioso, fremo, sento brividi di freddo, (sebbene sia giugno), mentre stempero la tensione nervosa ascoltando un brano di Michael Jackson alla radio: "Liberian Girl."
Noto arrivare un'auto, dal modello e dal colore corrisponde alla sua, a quella che mi aveva detto di avere.
Scendo dalla mia e mi avvio ad andarle incontro. Ho un certo timore e non so perché o di cosa. Qualche istante dopo, vedo scendere lei. Nel luogo dell'incontro spira un leggero vento estivo. Vedo i lunghi capelli di lei mossi dall'aria, poi il suo bel viso, il suo sguardo che mi sorride.
La sola cosa che penso in quel momento è: ed ora che cosa faccio?
Non può essere che io sia già innamorato, ancor prima di darle la mano.
Ci presentiamo, ed io muoio dalla voglia di abbracciarla e d'improvvisare un ballo lento, lì, sulla piazza, ma rimango sobrio e formale, non potrei mai.
Lei m'invita a salire sulla sua auto e mi porta in un locale carino che conosce.
Trascorriamo tre ore a parlare di tutto. Mentre parla, le osservo le mani, gli occhi, i capelli, i piedi, le forme del suo seno sotto la maglietta, la bocca... mi piace tutto di lei. Mi verrebbe da dirle ti voglio bene. Altrettanto mi sento osservato, analizzato, da parte sua.
Ritorniamo al parcheggio, entrambi soddisfatti dell'incontro. Vorrei abbracciarla, ma mi trattengo, è il primo incontro, non si può. Parliamo ancora un po', infine ci salutiamo. I suoi occhi brillano ammaliati, credo altrettanto i miei. Abbiamo certamente fatto colpo l'uno sull'altra.
Tornato a casa, lei mi manda un messaggio al cellulare, esprimendo tutta l'emozione provata nel nostro incontro. Le sue frasi mi mettono la pelle d'oca, poiché è ciò che ho provato anch'io. Vado a dormire, ma faccio fatica a prendere sonno, muoio dalla voglia di rivederla!
Pochi giorni dopo ci rivediamo. Un altro locale, un'altra lunga chiacchierata, le nostre mani si sfiorano, poi si toccano. Ci guardiamo silenziosi, il mio fiato è mozzato, non so che dirle. Sento di volerle bene, ma non ho il coraggio di dirglielo.
A fine serata, prima di salutarci, le chiedo se posso fare una cosa. Lei mi risponde: "Fai tutto quello che ti senti di fare con me." Io l'abbraccio, inizialmente piano, dopo di che, sentendo che lei mi stringe più forte, aumento la stretta. Ci guardiamo, mi sento stordito, ebbro, ci ritroviamo a baciarci senza neanche accorgercene. Un bacio intenso, foriero di tante cose belle da immaginare. Poi un altro sguardo, ancora più intenso del precedente. Le accarezzo dolcemente i capelli, le mie mani scendono sul suo viso, le sussurro ti voglio bene. Una lacrima solca la sua guancia, infine mi abbraccia forte da farmi quasi male. Quel momento d'immensa tenerezza è come un urlo liberatorio reciproco, è l'amore che scaccia il senso di vuoto, la malinconia e la solitudine di due ragazzi da troppo tempo da soli. Piango pure io per la pace ritrovata.
Così nacque la relazione fra me e quella che sarebbe diventata la mia ragazza, conosciuta quasi svogliatamente su Nirvam, diversi anni fa. L'emozione più bella in assoluto, che abbia mai vissuto con una ragazza, me la diede lei, lei con la quale condivisi due anni della mia vita, tra momenti belli e drammatici, sempre aiutandoci a vicenda.
Non c'è il lieto fine in questo racconto.
Qualcosa o qualcuno ci fece del male, fattori esterni alla coppia, fattori indipendenti da una nostra diretta volontà, ma certamente persuasori, condizionarono negativamente lei, fino a far frustrare anche me.
Incomprensioni, sospetti, litigate, rabbia, pianto, dolore. E' l'amore che muore, sono due ragazzi che tornano soli.
Rimane lo struggente ricordo dei nostri primi incontri, qualcosa che ogni uomo e donna dovrebbe provare almeno una volta nella propria vita.
Ingenuamente ritentai altre volte su Nirvam, nuovi abbonamenti nella speranza di ritrovare qualcosa che non è mai più tornato.
Gli anni erano completamente cambiati e con loro anche le donne iscritte, sempre più imbarbarite, indifferenti, rancorose verso i maschi in generale, come se la colpa di qualche stronzo, con cui avevano avuto a che fare, si dovesse ripercuotere indistintamente su ogni maschio, senza parlare poi di certe "signore" sposate, con tanto di figli al seguito, che nei loro profili dichiarano di cercare un uomo speciale, oppure che si definiscono loro donne speciali!
O ancora, ragazze poco più che ventenni, le quali si offrono volontarie per certe prestazioni a pagamento. Infine tanta gente in mala fede, che apre profili a volontà, dove in ciascuno assume un'identità diversa.
Non c'è più niente da fare, qualsiasi chat, oramai, è diventata un'alcova di gente in mala fede e fraudolenta, oltre che mentalmente disturbata.
Le brave persone sono poche e non sono facili da reperire!
Niente è più come alcuni anni fa.
Ma anche il mondo esterno alle chat, quello reale, di vero non ha più nulla, giacché gli individui, (maschi e femmine), appaiono, ostentano, danno esibizionismo di se stessi, sono patologicamente egocentrici, narcisisti, sono esseri sintetici, simili ai polimeri.
Tra l'altro, se sono nate le chat, significa che nel mondo reale scarseggiano i luoghi e le situazioni adatte a socializzare. Anzi, no, scarseggiano donne adatte a definirsi esseri sociali.
E con questo ho terminato il mio "Adagio In Sol Minore", brano struggente come l'amore che nasce, come l'amore che muore.
A te, semmai dovessi leggere questa recensione, saprai chi sono. Sappi che la pietà che provo per come finì il bene che ci volevamo, è più grande dell'eventuale risentimento che inevitabilmente prende il sopravvento dopo la fine di qualsiasi relazione.
Requiem, anche per questa umanità defunta.
Non c'è più nulla da aggiungere, tanto meno da replicare ad eventuali commenti.
Pros
Ritrovare l'umano.
Cons
Abbandonare l'essere.
Salve signori, probabilmente non avrò argomentazioni nuove da aggiungere alle vostre, nulla di nuovo da dire, rispetto a ciò che è già stato detto, tuttavia voglio riportare anche la mia testimonianza su Meetic.
Premetto che, fatta eccezione per alcune esternazioni decisamente volgari e poco sobrie, che ho avuto modo di leggere, per il resto sono sostanzialmente d'accordo con le recensioni negative dei vari utenti.
Ebbene, io mi abbonai a Meetic, (per la prima volta), ad inizi del 2015, indotto a farlo, sia da alcuni amici, i quali lo avevano provato alcuni anni prima, (ottenendo mediocri riscontri, ma nessuna risoluzione del loro stato di perenni single), sia dalla pubblicità televisiva, la quale dava una buona immagine del sito, presentandolo come il più affidabile nel mercato attuale.
Feci così il mio abbonamento per tre mesi, ottimista, ma non fiducioso, che sarei riuscito ad ottenere buoni riscontri, dopo aver speso inutilmente tempo, denaro e fiducia in altre chat, una più inutile, (o quasi), dell'altra, e cominciai così a contattare le varie iscritte, on line e non, in questo ultimo caso tramite messaggi e-mail.
Dopo le prime tre settimane di abbonamento e di decine e decine di e-mail inviate a profili di donne d'età compresa tra i 26 e i 38 anni, non avevo ancora concluso NULLA.
Come mai? Vi chiederete.
Non me lo riuscivo proprio a spiegare e, tutt'ora non ho una risposta!
Son sempre stato galante, diplomatico e proponitivo con qualsiasi ragazza, fin da quando avevo 20 anni di età, per cui anche in chat, come nella vita reale, adottavo un comportamento consono alla mia personalità.
In poche parole, anche la donna più introversa o insipida, non poteva certo rimanere indifferente al mio corteggiamento sobrio e gentile, magari a volte ironico o sottilmente provocatorio, (a seconda del soggetto), ma mai aggressivo, volgare, banale o pesante; malgrado ciò, di risposte non ne ricevevo MAI.
Costernato dalla spiacevole circostanza, contattai la direzione del sito, lamentandomi per la totale indifferenza che riscontravo da parte delle donne iscritte e, la conseguente impossibilità di socializzare.
Loro mi risposero, dimostrandosi dispiaciuti per la cosa, consigliandomi di adottare determinati accorgimenti per l'eventuale risoluzione del problema, accorgimenti talmente lapalassiani e banali, che io avevo già messo in atto, prima della mia lamentela, senza ottenere riscontri positivi.
Non mi diedi per vinto, quindi imperterrito continuai ad inviare una caterva di e-mail alle donne iscritte, certo che qualcuna, prima o poi, avrebbe risposto.
Dopo circa cinque settimane di esasperata pazienza e sopportazione di malumori crescenti, cominciai a veder giungere qualche risposta.
Su circa una cinquantina di e-mail inviate, raccoglievo cinque o sei risposte. Magro risultato, ma in ogni caso era già qualcosa, rispetto al nulla di prima.
Man mano che approfondivo il dialogo con qualcuna, ne contattavo di altre, in modo da ottimizzare al meglio il mio denaro speso per l'abbonamento, ed il tempo che trascorrevo in chat, patendo, a volte, pure il sonno e la stanchezza.
Debbo dire in pura onestà intellettuale, che ad un certo punto, proseguendo con le mie conoscenze in chat, mi sono accorto di quanto contraddittorie, bugiarde, arroganti od insulse, fosse la buona parte delle iscritte.
Talvolta, i comportamenti di alcune, erano palesemente SCHIZOFRENICI, con sbalzi d'umore repentini, cambi di temperamento, aggressività improvvisa, mista ad apatia, ripensamenti vari e privi di una ragione valida, in pratica, un turbinio di situazioni paradossali ed illogiche, da lasciarmi spiazzato, se non addirittura sconvolto!
Come hanno segnalato altri utenti, pure io mi sono accorto della bassa qualità civile e morale di tante iscritte, mentalmente sature d'inutile vanagloria personale, o velleità di trovare un uomo che rientri, sia esteticamente, sia materialmente, entro determinati canoni o stereotipi molto discutibi, se non addirittura improbabili.
Alla fine del mio abbonamento trimestrale, ecco quali sono stati i miei risultati:
circa 150 e-mail inviate a persone diverse;
una trentina di risposte pervenute;
una ventina di numeri di telefono ottenuti;
cinque incontri fatti;
solamente 1 incontro interessante;
ATTUALMENTE ANCORA SINGLE.
Vi starete chiedendo come mai, malgrado tanti numeri di telefono avuti, alla fine sia riuscito a fare soltanto cinque incontri.
Perché le persone poi svanivano nel nulla, oppure procrastinavano l'incontro sine die, fino a farmi perdere l'interesse a conoscerle, oltre che la pazienza.
E l'unico incontro interessante che feci?
La tipa, dopo avermi ben lusingato, riempendomi di apprezzamenti ed apparente interessamento, (anche post incontro), anziché dedicarmi attenzioni e premure, (come sarebbe stato logico fare e come io lo facevo con lei), si rimise spensierata a chattare indefessa con altri! Forse perché oramai assuefatta a COLLEZIONARE INCONTRI.
Per quanto concerne, invece, gli altri incontri che feci, beh, direi che avrei potuto starmene comodamente a casa, anziché perdere tempo con gente sgraziata esteticamente, ma ancor di più umanamente, gente che non faceva altro che parlare dei loro ex, o lamentarsi del lavoro, gente oltretutto sciatta, insulsa, ed incapace a dirti un grazie, dopo averle pagato da bere e dopo esserti fatto parecchi chilometri per andare a conoscerla.
Ad ogni modo, quello che mi preme dire, non è un atto di accusa contro il sito di Meetic, bensì nei confronti del pessimo comportamento
delle giovani donne presenti in esso, COME IN QUALSIASI ALTRA CHAT, credetemi.
Le altre chat, più o meno note, NON SONO MIGLIORI DI MEETIC, lo dico per esperienza provata, anche se forse Meetic ha dei costi non proprio contenuti, rispetto ad altre.
Ma ripeto, ciò che fa veramente distinzione fra una chat e l'altra, è SOLAMENTE la qualità morale, etica, civile, culturale e anche un pò estetica, (perché no?), delle iscritte.
Ora come ora, codeste qualità mancano alla stragrande maggioranza delle persone iscritte ai vari siti di amicizia e incontri, ecco perché ASSOLVO le chat, Meetic compresa, se gli uomini, (QUELLI SERI E VERAMENTE LIBERI SENTIMENTALMENTE), non riescono più a realizzare niente, pur avendo pagato abbonamenti, i quali, relativamente, dovrebbero dare qualche garanzia di buona riuscita.
Senza generalizzare, ritengo che a molte ragazze di quest'epoca, manchi umiltà, buon senso, buona fede, coerenza e sensibilità, vuoi per carenze educative, vuoi per trascorsi negativi di vita, problemi psichici sottovalutati, o semplicemente a causa d'influenze ideologiche, mode aggressive, o stereotipi estetici.
Una cosa è certa: LE CHAT SI STANNO DESERTIFICANDO DI BRAVE ED INTERESSANTI PERSONE, mentre nel contempo si riempiono di gente squallida e imbarbarita sotto ogni punto di vista, d'ogni età, sesso, nazionalità e condizione personale.
Penso che se le cose dovessero continuare così, entro due anni al massimo, le chat potranno CHIUDERE definitivamente, a meno che i gestori dei vari Meetic e affini, non comincino ad adottare misure più severe per potersi aprire un profilo, nonché censure nette ed espulsioni verso chi fa un uso improprio della chat.
Pros
Si possono fare degli incontri, ma il tempo, la pazienza e le energie spese per poterli realizzare, non sono alla portata di tutti.
Cons
Poche le persone realmente motivate a trovarsi un partner.
Tutto il resto è come una misticanza "d'infestanti" indesiderate, per chi invece vorrebbe coltivare buone relazioni.
Recensione: S.S.S. Soli nel Silenzio di una Stanza
JB, a me resta la greve amarezza di essere stato fin troppo compreso da alcune persone con le quali potevano nascere storie d'amore importanti, ma proprio per questa ragione, paradossalmente scaricato.
Un giorno se ne ESCONO fuori con frasi importanti del tipo: "Sei un uomo che vale", oppure "hai tutte le qualità che possono rendere felice una donna" (ecco perché prima ho scritto di essere stato compreso da alcune) ma l'indomani se ne ESCONO fuori di testa (psicopatiche, come hai scritto tu) e magari pure con un uomo le cui qualità morali, caratteriali, intellettive ed estetiche, non sono neanche 1/10 delle tue.
Non a caso, ho concluso la mia recensione, dicendo che tutto questo non è normale.
Ed io, a forza di recidive delusioni e sgomenti a cui non so dare una risposta razionale, nè emotiva, mi sento così stanco nello spirito e nella mente che solo al pensiero di rimettermi a corteggiare qualcuna, dentro o fuori dal web, mi prende un misto tra angoscia e nausea.
Come te, anch'io penso che siamo nati nell'epoca sbagliata, poiché degli uomini come noi, onesti, pazienti, diplomatici, romantici, passionali, acculturati, fino a qualche decennio fa, sarebbero stati corteggiati da una torma di ragazze sognatrici e desiderose di far famiglia.
Ora, invece, c'è uno stuolo di maschi depressi e disperati, ridotti a corteggiare qualche tipa meschina e brutta come il peccato mortale in una chat.
Recensione: S.S.S. Soli nel Silenzio di una Stanza
Maury è vero. Io mi ritrovai nuovamente single (non per mia colpa, volontà o responsabilità) all'età di 38 anni, dopo due anni d'intensa e promettente storia d'amore. Da allora in poi, non ho più trovato serenità, pace, gratificazioni, soddisfazioni con nessuna persona, poiché mi imbattevo sempre in ragazze o donne prese a far qualsiasi cosa (niente!) fuorché interessate ai sentimenti, pur se leggendo i loro profili davano l'impressione di non essere così stronze e vuote interiormente. Le donne single di questo maledetto periodo storico, hanno una mentalità che è inconciliabile con la nostra profondità d'animo e voglia di tranquillità, di intimità, di famiglia. E purtroppo ci ritroviamo pure ad avere un'età, la quale è un'ulteriore palla al piede, giacché non potendo più puntare sulle ventenni (tra l'altro, una più diseredata dell'altra!) non ci rimangono che le lunatiche dai 30 anni in su, donne piene di pretese inverosimili, incattivite dalla vita, piene di pregiudizi sugli uomini ed attaccate alla carriera e alla mondanità.
Non c'è avvenire.
Recensione: S.S.S. Soli nel Silenzio di una Stanza
P.S. Bisogna anche sottolineare un'altra cosa molto importante: le STRONZE non hanno la consapevolezza che quando abbandonano senza giusta causa un loro partner, dopo anni di fidanzamento o convivenza, oltre che a causargli dei traumi che poi si ripercuotono nella vita quotidiana, finanche ad intaccare negativamente la salute psicofisica e il lavoro, lo espongono anche al dramma di ritrovarsi da solo per il resto della propria vita, specialmente se lui ha un'età oltre i 35 o i 40 anni, cioè un'età in cui farebbe molta fatica a trovarsi una compagna di età adeguata, umile di carattere e ancora nubile e senza figli.
Recensione: S.S.S. Soli nel Silenzio di una Stanza
Riccardo, ciò che ho descritto, sarà anche un quadro più nero della notte, ma è la realtà quotidiana.
Mi pare che neanche tu viva un "rinascimento" dei sentimenti e delle relazioni, tant'è vero che da buon pittore quale sei anche tu, dipingi un quadro sociale italiano simile ad un paesaggio crepuscolare di Fredrik Caspar.
Recensione: S.S.S. Soli nel Silenzio di una Stanza
Tutto il mondo è oramai paese, poiché ogni cosa è mutata nell'ultimo decennio e più.
Quello che ancora poteva ritenersi valido fino a 18-20 anni fa, ora è passato, finito, morto.
Per esempio, agli inizi del 2011, quando mi misi per la prima volta ad utilizzare le chat come strumento per conoscere le ragazze, compresi quasi immediatamente, che quel nuovo mondo a cui ero approdato, iniziava già a dare segni di stanchezza ed inutilità. Per meglio dire, qua e là, qualche rimasuglio interessante lo si poteva ancora conoscere, tant'é vero che mi imbattei in una ragazza, la quale, più in seguito, sarebbe diventata la mia fidanzata per due anni. Tuttavia, due anni più tardi, quando la storia finì, ed io mi rimisi a cercar una nuova partner nelle varie chat, vidi che neanche più i rimasugli erano rimasti. Le chat si erano DESERTIFICATE, fatta eccezione per quelle rincoglionite onnipresenti che avevo potuto osservare già due anni prima, o per qualche neo iscritta, priva di foto e di alcuna descrizione di se, presumibilmente profilo fake, o soggetto privo di reali intenzioni a conoscere qualcuno.
Nello spazio temporale di soli due anni, le chat, tutte, erano passate da uno stato di letargia, ad uno di morte clinica.
Ora è innegabile, che questa circostanza non abbia avuto anche una certa risonanza nella società, giacché le chat sono (anzi, erano!) costituite da persone.
Per esempio, una volta si sentiva dire che, se si voleva conoscere una brava ragazza con dei valori morali e desiderosa di far famiglia, si sarebbe dovuto cercarla nelle regioni del sud Italia.
Anche questo luogo comune, poteva trovare ragione di essere fino ad una ventina di anni fa o più, ma con la globalizzazione, l'avvento dei social network, le app nei cellulari, ed una cultura massmediatica, volta a creare generazioni di giovani donne votate all'edonismo e alla vanità, tutto ha perduto riscontro nella realtà.
Personalmente, credo che non esistano più ambienti, nazionalità od età particolari da cui sperare di poter attingere ancora qualcosa di buono, rispetto ad altre situazioni.
Che sia Trieste o Catania, Roma o Vilnius, Kiev o Parigi, ciò che potresti trovare, non sarebbe nient'altro che solitudine, il disorientamento di guardarsi attorno e poi decidere se rifugiarsi in qualche locale notturno dove pagare una puttana, oppure tornarsene in albergo e liberare la fantasia con l'autoerotismo.
Questa non è più l'epoca dei santi e degli eroi, nè dei poeti romantici, o delle nobil fanciulle caste e sognanti di trovare ragazzi carini e sinceri. Siamo nell'epoca in cui ognuno deve far i conti con se stesso, tra quello che avrebbe desiderato fare e avere e quello che invece offre la società odierna: UNA BASTONATA QUOTIDIANA.
Recensione: Recensione Lovepedia
Solita recensione stucchevole e non realistica, fotocopia di tantissime altre.
Recensione: Il nuovo Meetic: il degrado ! (Marzo 2018)
Ciao Maury, io ho abbandonato le chat, (tutte), già nel 2016, poiché vi era il deserto post apocalittico: zero nuove iscritte, (fatta eccezione per alcuni profili palesemente fake), ma soprattutto una totale tristezza che mi assaliva nel constatare la misera presenza, (prossima allo zero!), di utenti femminili on line.
Pensar di riuscire a reperire una giovane donna nubile e senza figli, italiana e della tua stessa provincia, o regione, è cosa impossibile in qualsiasi chat. Non trovi più nulla.
Oramai l'età media delle iscritte si aggira sui 50 anni e, per ovvie ragioni anagrafiche, hanno tutte matrimonio alle loro spalle con tanto di prole al seguito, ma a parte questo, sarebbero comunque troppo attempate per un uomo sui 40, se questi è motivato e desideroso di metter su una propria famiglia e aver almeno un figlio.
L'ideale sarebbe una donna sui 30, ma purtroppo non ve ne sono, oppure, come hai ben sottolineato tu, le rare volte che ne incontri qualcuna, ti accorgi che ha pretese esagerate e discutibili sull'aspetto estetico, (solo quello!), che dovrebbe avere un potenziale partner, anche qualora ella fosse assolutamente mediocre, se non addirittura sgraziata.
E non parliamo di quelle che inorridiscono, non appena sentono di un uomo prossimo ai 40, o di qualche anno in più, manco se si trattasse di un 80enne!
Ci sono tipe di 28-30 anni, le quali a vederle nelle foto sembrano già 40enni, ma vaglielo a spiegare...
Non se ne viene fuori.
Ti sei accorto, tra l'altro, che negli ultimi mesi languono le recensioni su Meetic ed altre chat affini?
Sintomo che le persone hanno abbandonato questo genere d'intrattenimento ed approccio per far conoscenza.
Le sole recensioni che continuano ad essere pubblicate, sono quelle su Lovepedia, ma si rivelano tutte fotocopia di altre precedenti e tutte entusiasticamente positive, quindi potenzialmente fake.
Recentemente ho dato un'occhiata al sito Vivastreet, riscontrando anche lì una caterva, ma veramente una moltitudine di uomini d'ogni età, città e aspetto fisico, alla ricerca disperata e continua di qualche anima con cui poter parlare, uscire, frequentare, fidanzarsi o semplicemente aver qualche toccata e fuga, ma di donne che pubblichino annunci, ZERO ASSOLUTO.
Qualche mese fa pubblicai pur io un annuncio, ma non ricevetti manco un contatto. E si direbbe che anche per gli altri sia così, a veder la presenza perpetua di alcuni soggetti.
Ma vuoi che sia una cosa normale?
A me sembra che alle donne non freghi niente, ma veramente niente, di sentimenti, frequentazioni, vita di coppia o matrimonio, ma neanche appaiono interessate a socializzare o mettersi in gioco con onestà e coerenza.
E poi, dulcis in fundo a questo abisso di dolore, osservare in giro qualche ragazza giovane e carina, dare tanto credito, sorrisi e disponibilità a dei tipi talmente cafonari, grezzi e aggressivi, (che sembrano usciti dalle gabbie degli australopitechi), come se fosse diventata una tendenza, negli ultimi anni, mettersi con certi soggetti.
A volte vien da chiedersi se non sarebbe stato meglio nascere in altri tempi, o nascere femmine stronze, o ancora, trasformarsi in soggetti maldestri e privi di remore, dato che, rimanere se stessi, cioè uomini semplici e puliti, ma non per questo banali o scontati, non da più alcun tornaconto.
Recensione: Il nuovo Meetic: il degrado ! (Marzo 2018)
Se il "gatto" Riccardo non trova nessuna che nel quartiere Italia gli dia da mangiare, perché non se ne va, (fisicamente parlando), nel quartiere Romania/Moldavia, dove sa che di cibo ne troverebbe in gran quantità?
Tu predichi tanto bene, caro Riccardo, ma lo fai come quei "profeti" delle campagne elettorali, dove non dimora mai la concretezza e la coerenza.
Recensione: Non � mai troppo tardi
Divertente da usare? Sì, come un cutter che incide i polsi di un disperato.
Recensione: Lovepedia eccellente
IMPARA A SCRIVERE CORRETTAMENTE IN ITALIANO, ADOPERANDO PUNTEGGIATURA, VIRGOLE E FRASI DI SENSO COMPIUTO, PRIMA DI SCRIVERE MENATE.
Recensione: nuove esperienze
I Pro: gente rispettosa e molto riservata.
Sì, talmente riservata, (quelle sparute iscritte che trovi), che manco si degnano di risponderti con un ciao, se scrivi loro qualcosa di carino o intelligente.
Sono proprio molto riservate da rifiutare completamente il dialogo!
Recensione: Piu' selezione all' accettazione degli iscritti.
Dici che sale il numero delle meretrici e delle prostitute, (e non solo, direi io), ti lamenti che i loro profili non vengano cancellati, ma definisci Lovepedia un sito positivo e ben fatto.
Che "coerenza!" Da comiche!
Recensione: La verit� � che non ci sono pi� uomini
Laura, hai ragione, non ci sono più gli uomini come vi erano una volta, giacché si sono dovuti aggiornare ed adeguare all'involuzione emotiva e morale post sessantottina dei movimenti femministi, quando una cospicua parte delle donne diede il via ad un progressiva apostasia a ciò che la donna era stata fino a quel momento: moglie e mamma, ma soprattutto creatura sennata, prudente, saggia, morigerata.
Sia inteso, non che io sdegni la donna fervorosa e forte caratterialmente, disposta finanche a porsi alla testa di qualche nobile causa, (stimo ed amo questo tipo di donna), ma quello che i miei occhi colgono in questi anni, è una donna che solo per il fatto di aver un ordinario impiego lavorativo, qualche titolo di studio, un bancomat nel portafoglio e di vivere da sola in un miniappartamento, (tanto per far degli esempi), adotta un atteggiamento di vaga superiorità e strafottenza rispetto all'uomo, arrogandosi il diritto a giudicarlo sempre e comunque, (neanche fosse un pubblico ministero), dimenticandosi che sarebbe sufficiente osservare a come tornino ad essere semplici ed anonimi cittadini anche i grandi capi di stato, terminato il loro mandato.
Io ho la sensazione che molte di voi single, over 30 di età, (anche meno), non vada bene trovarsi un compagno il quale non rivesta qualche ruolo di potere/prestigio o di notorietà nella società, fregandovene completamente di qualsiasi altra qualità celata che egli potrebbe disporre, compresa quella di sacrificarsi al posto vostro, in un impeto d'amore e coraggio.
Siete simili a certi avventori che nei negozi di moda si limitano a guardare la griffe di un abito, omettendo di tastarne la sua fattezza manifatturiera.
Recensione: Voglio ringraziarvi, compagni di sventura�
Orange juice, TUTTI, nessuno escluso, siamo persone REALI e nella REALTÀ quotitiana viviamo, lavoriamo, ci esponiamo/confrontiamo e da essa tante volte siamo migrati nelle chat, delusi, disorientati e forse anche un pò impauriti, da ciò che i nostri sensi e le esperienze personali coglievano nel reale, mi riferisco a comportamenti femminili non meno istrionici ed egocentrici, da quello che poi avremmo trovato nelle chat.
Tanto una giovane donna, (nubile, separata, divorziata o semplice puttana), ama esibire ed ostentare nel mondo virtuale, sentendosi desiderata, (pure se è sgraziata ed intellettualmente insulsa), da un universo di UOMINI SOLI, così altrettanto lo fa nel reale, specie in certe situazioni o ambienti, (apericene, discoteche, ristoranti, ecc...), i quali faroviscono od inducono in lei atteggiamenti che DISGUSTANO i maschi e che li rendono frustrati e nevrastenici, magari pure convincendoli di aver qualcosa in loro, esteticamente o caratterialmente, che non va.
E non generalizzerei in maniera del tutto avventata e arbitraria, come da te sostenuto, dicendo che: "Vien da credere che il problema siano LORO e i loro schemi obsoleti, la loro rigidità mentale (talvolta di matrice religiosa e/o nevrotica) di cui sono portatori."
Io ti rispondo che vi sono uomini i quali si sono ritrovati improvvisamente soli e single a 35, 40, 50 anni o più di età, dopo anni di fidanzamento o matrimonio, senza più amici, nè compagnia per poter uscire, la cui unica speranza di poter trovare una partner, l'hanno affidata ad una chat, anche perché passati i 30, o i 40, viene meno la voglia e l'entusiasmo di salire in auto da soli, in piena notte, per mettersi a cercar un buco di locale dove osservare situazioni malinconiche o al limite dello squallore.
Concludendo, io sono dell'idea che le donne debbano ritrovare una dimensione personale più saggia, umile e sobria, se realmente vogliono rendersi interessanti e realizzare famiglia, questo sia nel virtuale, sia nel reale.
Nel caso opposto, rimarranno sole e infelici quanto e più di noi maschi.
Recensione: Voglio ringraziarvi, compagni di sventura�
Sì, Giorgio, ricordo con molta nostalgia gli anni in cui le ragazze non si arrovellavano inutilmente il cervello di complessi e paranoie, per sganciarti il loro numero di telefono; ti parlo di un periodo compreso tra la fine degli anni 90 e la metà del primo decennio 2000. Questa cosa avveniva sia se le conoscevi in un locale da ballo, sia in qualsiasi altro ambito reale o virtuale. Erano ragazze che non ponevano troppe domande ingerenti o inopportune, propense al confronto viso a viso, svincolate da stereotipi o canoni di qualsiasi natura, (non come invece avviene adesso), ma SOPRATTUTTO ancora abbastanza nobili d'animo. Ragazze con la consapevolezza che la vita non è la ricerca di un elisir di eterna giovinezza, tanto meno un viaggio terreno a tempo indeterminato.
Quanti incontri, in quegli anni! Talvolta si aveva perfino l'imbarazzo della scelta con chi mettersi, (lo dico onestamente), il cellulare era un continuo ricevere di sms che infondevano fiducia ed emozione, non il silenzio totale odierno di whatsapp.
L'aspetto più grottesco di questi MALEDETTI anni, è rappresentato dal fatto che noi uomini siamo sempre più soli ed annichiliti in silenzi di riflessione e malinconia, mentre le donne sono delle impiegate centraliniste a tempo pieno, con quei loro smart phone tenuti costantemente tra le mani, ma evidentemente non comunicano con noi.
In quegli anni, caro Giorgio, gli abitacoli delle nostre automobili, (almeno il mio), odoravano di eau de toilette e fondotinta femminili. Che poi potesse nascere un amore, od una semplice pomiciatina e via, è un altro discorso, poiché l'unica cosa che va detta, è che nei fine settimana non si rimaneva mai da soli. MAI.
Altri anni, certo, ma se penso che da allora sono passati poco più che una decina di anni, dico che non è possibile, (diamine!), che tutto sia finito, morto, estinto in così brevissimo tempo, dalle chat ai locali pubblici, dove quando non dimora la desolazione, vi trovi solamente facce dure, seriose, minacciose, sguardi ebeti, quasi catatonici, (psicofarmaci?), e risate da oche ebbre di Aperol spritz, in poche parole, se ti metti ad accarezzare il cane o a guardare il canale Focus o DMax in televisione, te la passi meglio.
E sapessi quanto mi si girano i coglioni, caro Giorgio, quando il sabato sera me ne vado a fare un pò di spesa al supermercato e noto ragazzine poco più che ventenni, far incetta di bottiglie di vino, liquori e birra. A vent'anni di età, sono già sazie di tutto, poiché hanno provato ogni cosa, sesso disinibito e alternativo compreso, fuorché la bellezza e l'emozione indimenticabile di un bacio ricevuto da un vero innamorato, o la dolcezza di sentire la carezza di una mano sui capelli.
Non lo nego e non ho imbarazzo, nè vergogna a dire, che le donne libere che osservo in giro, quanto nel web, mi inducono una misoginia alla Schopenhauer, tuttavia, un rimasuglio di sensibilità e romanticismo, mi induce ad ambire, di tanto in tanto, alla ricerca di ciò che fino a 15 anni fa era ancora ordinarietà.
Un saluto
Recensione: Voglio ringraziarvi, compagni di sventura�
Orange, che problemi hai?
Ti disturba che un utente sia d'accordo con quanto ho scritto?
Recensione: Voglio ringraziarvi, compagni di sventura�
Orange, te lo ripeto: che problemi hai?
Non hai fatto altro che tirarmi in ballo tre volte di fila, ripetendo le stesse menate prive di senso.
Recensione: Voglio ringraziarvi, compagni di sventura�
Orange, nessuna coda di paglia da parte mia e nessuna frecciatina acida.
Mi riferisco a questi tuoi commenti, (ho fatto copia-incolla):
scritto da : Orangejuice
Data: 25 februari 2018 - 18:52
@G66 (@cg ?) : amen2..
scritto da : Orangejuice
Data: 25 februari 2018 - 21:01
Also sprach "cg"
scritto da : Orangejuice
Data: 27 februari 2018 - 13:37
@cg ... ma chi ti credi di essere, ma chi ti ca** ?? cose da pazzi
Come vedi, hai sempre insinuato che l'utente Giorgio66, fossi io sotto altro alias.
La sola cosa che ho fatto io è stata di dissentire da un'affermazione avventata del tuo primo post, motivandone le ragioni. Poi tu, irritato, a quanto pare, hai continuato a tirarmi di mezzo con quelle insinuazioni di cui ti ho fatto copia-incolla.
Recensione: 5 stelle
Hai incontrato i tanti profili femminili non più attivi da molti mesi o anni, immagino.
Recensione: Eccezionale
Ehi, Daniele, guarda che Carnevale è già terminato, mentre per il pesce d'aprile manca ancora tempo, tuttavia puoi continuare a farci ridere in ogni periodo dell'anno!
Recensione: ballata funebre
Esattamente, Ottavio: visitare un cimitero a ferragosto è meno malinconico che stare su Nirvam.
Io l'ho utilizzato più volte, tra il 2013 e gli inizi del 2017, (un abbonamento trimestrale all'anno), ma trovavi sempre i medesimi profili femminili presenti, costantemente on line ogni ora del giorno e della notte, ma che non davano MAI segni di vita, pur provando ripetutamente a contattarli!
Il resto era rappresentato da profili senza foto, nè descrizione, che apparivano e scomparivano come spettri, oppure da utenti molto avanti con l'età e per giunta cafonare.
Assolutamente d'accordo con te, è una chat inutile.
Recensione: ANNO NUOVO VITA VECCHIA
Carissimo fratello Cardinal TORQUEMADA, non posso che confermare e sottoscrivere quanto da te enunciato.
La situazione è drammaticamente e SCHIFOSAMENTE la desolazione emotiva e lo squallore morale che tutti noi abbiamo sotto gli occhi, sia nelle chat, sia nella vita reale e, come ha sottolineato Maury, tutto è in costante e progressivo deterioramento.
Io, in tutta onestà, son perfino spaventato dagli atteggiamenti PSICOPATICI e gravemente MENDACI delle donne single in generale, indipendentemente dalla loro età, nazionalità, titolo di studio, situazione lavorativa e famigliare.
Mentono su ogni cosa, dicono e poi disdicono, promettono e non mantengono, esigono, pretendono, ma non sono disposte a dare nulla, vivono in funzione del lavoro, (nei giorni feriali), e dello sballo e della mondanità, (nei fine settimana), sono succubi degli smart phone e dei social network, (dove fanno incetta di uomini zerbini o leccafiche), si sbronzano con le amiche nei bar, (manco fossero dei clochard!), hanno preoccupanti sbalzi d'umore, dicono di volerti bene e di desiderarti, ma poi finiscono in strane ed improvvise crisi psicologiche, sono tutte traumatizzate dalle loro esperienze sentimental/sessuali passate e finiscono per fargliela pagare agli innocenti, oppure si dimostrano disumanamente insensibili ai sentimenti e gelide come galaverne, anche nei confronti di quell'unico uomo dolce e onesto, desideroso di amarle. É una situazione veramente grottesca, ma anche molto preoccupante.
Comunque è impossibile incontrare di persona qualsiasi ragazza che si conosca in chat, pur mettendoci tanta e troppa pazienza e buona volontà, mentre nella vita reale non si sa proprio dove poterle cercare, giacché ve ne sono sempre di meno, ed oltretutto mancano pure ambienti o situazioni alternative, (sane e sobrie!), che permettano di conoscere qualche tipa interessante, ma soprattutto interessata.
Viviamo in un grande merdaio sociale, dove tutto si è impantanato in miseri stereotipi estetici, parametri di mercato ed economici, ricerca dell'eterna giovinezza e bellezza, manie egocentriche, vizi meschini, mode di cattivo gusto, sentimenti mendaci usa e getta, ostruzionismo emotivo, cultura nichilista e della morte.
Una buona parte delle donne odierne, oramai, è diventata proselita e maestra di questo merdaio.
Recensione: ANNO NUOVO VITA VECCHIA
Alberto Luca, sì, ho letto anch'io l'articolo giornalistico che annunciava l'istituzione di un "ministero della solitudine" nel Regno Unito. Anche lì la situazione sociale è deprimente. Vi sono una caterva di persone giovani e di mezza età, le quali risultano essere sole per vari fattori: separazioni/divorzi, stato perdurante di single, isolamento/emarginazione sociale, disoccupazione, dipendenze da alcol/droghe o semplice difficoltà a relazionare.
In Italia, la sedicente ripresa economica, è più uno slogan di governo, che una realtà pragmatica, oltre al fatto che il mondo del lavoro, (te lo dico per esperienza sul campo), si è fatto simile ad un campo di concentramento, dove diritti, tutele e dignità sono state progressivamente alienate senza che nessun sindacato od associazione di categoria scendesse nelle piazze ad esprimere un parere di opposizione. Una vera vergogna!
Rimane comunque il fatto che, talvolta, pur avendo soldi in tasca, od una mediocre posizione professionale, ci si ritrovi comunque soli, stanchi ed irrealizzati, se manca la materia prima per potersi sposare e fare una famiglia, ossia una DEGNA e BRAVA compagna.
Ovvio che poi il tasso di natalità vada a decrescere, anche qualora vi fosse una reale crescita economica, (che però nel nostro paese non c'è ancora).
Sarebbe appropriato dire che qualche medio/grossa azienda produce molto, (sfruttando come bestie da soma i dipendenti, tra turni massacranti, straordinarie e contratti interinali), ma si tratta di realtà produttive che non hanno mai accusato alcun colpo sui loro ricavi, neanche nel pieno della recessione.
Nel resto d'Europa, per esempio, si lavora 30/35 ore settimanali, (Olanda, Germania, Francia, Svezia), ma paradossalmente si percepisce un salario migliore rispetto a ciò che avviene in Italia, oltre al fatto che lavorando di meno, si ha più tempo da poter dedicare alla famiglia, ai figli e ai propri cazzi personali.
Se poi nel resto d'Europa, la percentuale delle donne single, over 40, si attesta al 10% rispetto al 25% del dato nostrano, questo dimostra eloquentemente quanto le donne italiane siano "motivate", (col cazzo!), a farsi una famiglia.
In quanto alle possibilità di approccio nelle discoteche, meglio lasciar perdere, giacché o t'imbatti nella ragazzina adolescente, ebete e strafatta di liquori, abbigliata come una di 30 anni, oppure nella over 40 o 50, separata/divorziata, (coi figli a casa), e piena di spiriti bollenti nelle parti basse, che si crede ancora un'adolescente.
Le chat? Le chat, (tutte!), sono un mortorio già da un paio di anni, dove non passa neanche un necroforo, (ogni tanto), a far una netta riesumazione e pulizia di tutti quei profili inattivi da anni, profili fake, adescatrici/prostitute varie a pagamento straniere, ed altra porcheria.
Meno male che a breve andremo al voto, anche se non cambierà nulla. Siamo in cancrena suppurativa e, come hai scritto tu, ho pure io una vaga sensazione, che per i prossimi 20 anni e più, finiremo tutti dalla turca alla cloaca maxima.
Recensione: ANNO NUOVO VITA VECCHIA
Katia, tu affermi che alcune persone di tua conoscenza si sono conosciute, incontrate e poi fidanzate grazie a Meetic. Ora, senza mettere in discussione la tua buona fede, qualcosa mi induce a pensare che questi fortunati eventi si siano realizzati un pò di tempo fa, dico bene?
Intendo dire che certamente fino al 2010/2011, qualche buon rimasuglio di persona REALE, (no profilo fake), e veramente MOTIVATA ad intraprendere una frequentazione sentimentale, (no perdite di tempo, curiosità/indagini, o esibizionismi personali), la si poteva ancora trovare. ORA, INVECE, NO.
Come testimoniano le centinaia e centinaia di recensioni scritte su Meetic, Nirvam, Badoo, Lovepedia, ecc... non c'è più nulla da fare, se non ripetere ciò che da qualche anno tutti sono unanimemente concordi, ossia che tutto si è ridotto ad una drammatica desolazione, dove di tanto in tanto, (ma molto raramente!), sembra apparire qualche soggetto inviato dal Cielo a salvarci dal senso di vuoto e disorientamento di questi anni sciagurati, per poi, invece, rivelarsi qualche settimana più in là, l'ennesima disgrazia contraddittoria dalla doppia personalità, la quale ti augura la buona notte scrivendoti ti amo su whatsapp, salvo poi dirti l'indomani che è in crisi interiore e confusa.
Credimi, Katia, mi chiedo quasi quotidianamente, se l'intero sesso femminile di questi anni, non sia sotto gli effetti di sostanze psicotrope, ipnosi mediatiche/mondane, o vessato dal demonio, poiché io non ricordo di aver mai avuto così grandi difficoltà, 12-18 anni fa, a trovare una persona con cui avere un confronto coerente, onesto e proficuo, lo dico in assoluta buona fede.
É non può essere assolutamente tollerabile, che una donna, prima ancor di conoscere il tuo nome, la tua età, la città di residenza o lo stato civile, magari ancor prima di vedere una tua foto, ti ponga come prima domanda "di cosa ti occupi?" o "che cosa fai di bello nella vita?" è di una sfacciataggine disarmante, che non mira certo ad un interesse sentimentale, bensì a tutt'altro.
TORQUEMADA, mi fa male al cuore leggere le ultime righe del tuo ultimo post, poiché vi sono degli animali, specie fra i cani, la cui loro unica disgrazia è stata quella di ritrovarsi una grande anima nobile e sensibile, incarnata in un corpo a 4 zampe.
Recensione: ANNO NUOVO VITA VECCHIA
Mi dispiace veramente, Torquemada. Se non altro pensa che ha avuto la fortuna di trovare un padrone che l'ha amato davvero e non di finire in un giro di combattimenti clandestini fra cani, come purtroppo accade a tanti poveri animali.
Recensione: ANNO NUOVO VITA VECCHIA
RICCARDO, te le lascio più che volentieri le romene, moldave, ucraine e via discorrendo, giacché le ho ripetutamente sperimentate, riscontrando in loro una tale freddezza d'animo e di cuore, oltre che tanta astuzia e arrivismo, da lasciarmi schifato.
Per me è l'intero genere femminile, indipendentemente dall'età e dalla nazionalità, ad essere stato contaminato dalle brutture ideologiche e mondane di quest'epoca.
Qua e là, i casi rari di ragazze e donne ancora single, SOBRIE, UMILI e SAGGE, non mancheranno di sicuro, ma sono molto difficili da reperire e, di sicuro, non nelle chat odierne.
Ma esaltare una determinata nazionalità od etnia, come fai tu, elevandola all'ennesima potenza di una sedicente "santità", trovo la cosa a dir poco patetica, inverosimile e risibile.
Recensione: ANNO NUOVO VITA VECCHIA
JB, a me è capitato, qualche mese fa, di andar a conoscere una tipa romena, nubile e senza figli, ed ovviamente single, presentatami da un mio conoscente, il quale, qualche tempo prima, me ne aveva tanto parlato bene, descrivendomela come una ragazza dalle innumerevoli qualità umane, estetiche e caratteriali. Ebbene, non appena la vidi, capii all'istante che non sarebbe stata il mio tipo ideale di donna, esteticamente parlando, (aveva uno sguardo torvo e serioso, che lasciava presagire un carattere freddo e poco diplomatico), tuttavia, pur di non affrettarmi in giudizi avventati e sommari, decisi ugualmente di aver un cordiale confronto con lei, se non altro nell'eventualità di scoprire se potesse celare particolari qualità interiori.
Inutile dirti, che il primo impatto avuto di lei, si rivelò sostanzialmente fondato, quando mi accorsi, sia in fase di dialogo di persona, sia nei giorni seguenti tramite whatsapp, che la donna era di una freddezza disarmante, introversa e indolente, non ricettiva ad eventuali ironie e con un'indole che caldeggiava lo scontro verbale, ogni volta che le nostre idee differivano su qualsiasi tematica.
Disgustato ed irritato la lasciai perdere definitivamente, informando il mio conoscente sulla grave incongruenza riscontrata tra come me l'aveva presentata lui e ciò che invece avevo verificato io.
Dopo questa spiacevole esperienza, (ennesima), con una donna dell'est Europa, ho deciso di chiudere veramente ogni confronto con le donne dell'est e più in generale con le straniere.
C'è poi da dire, che questioni di cultura, tradizioni, religione e retaggi tipici e peculiari d'ogni popolo, costituiscono talvolta elementi di difficile amalgama, tra italiani e stranieri.
Se troverò una ragazza italiana che mi sia affine umanamente, ideologicamente ed un pò esteticamente, bene. Nel caso opposto me ne starò da solo.
Recensione: Lovepedia � all'avanguardia
Ma tu, hai studiato tanto, oppure sei un'artigiana od operaia?
Ti rendi conto o no, che vi sono maestri artigiani, i quali hanno dovuto studiare ed applicarsi un'intera vita, per conseguire le loro richiestissime abilità artistiche e d'ingegno?
Forse no, vero? Ti limiti a scrivere una recensione patetica e scialba!
Recensione: commento
Che miserabile declino etico, quando una chat d'incontri, (un tempo seria), gradualmente si fa permissiva verso fotografie, contegni o comportamenti di utenti maschili e femminili civilmente o moralmente deprecabili.
La sua fine è imminente.
Ma si sa che tutto, oramai, sta prendendo la strada della pornografia e dell'erotico, poiché la gente non sa più amare in altre maniere.
Recensione: LEZIONE
Riccardo, perché non te ne vai in Bessarabia, così tu ti godi le tue amate romeno/moldave e noi ci riposiamo con la tua assenza da questo forum.
Recensione: La sezione umoristica di dating websites
Non appena compare una recensione realistica sul sito in questione, (quindi sostanzialmente negativa), immediatamente ne spuntano una caterva tutte positive, con le solite stucchevoli frasi del tipo: "ottimo sito, chat veramente ok, lo consiglio, il migliore sul mercato, serietà, tante iscritte, chat gratuita, ci si innamora", e via di cazzate discorrendo.
Recensioni assolutamente irrealistiche ed assurde!
L'unica cosa vera è che il sito è gratuito, ma è un deserto di solitudine e tristezza, con un quantitativo di giovani donne nubili e senza figli, che lo puoi contare sulle dita di una mano.
Recensione: alla canna del gas
TORQUEMADA, hai scritto una cosa VERAMENTE giusta e drammaticamente reale: le ragazze/donne, presenti nei vari siti d'incontri degli ultimi anni, non sanno più manco loro se siano vive o morte!
Questa cosa l'avevo notata anch'io, già nel 2013.
Recensione: alla canna del gas
ALBERTO LUCA, son rimasto a dir poco entusiasta, nel leggere le disamine di Massimo Fini e Marcello Veneziani, che tu ci hai riportato. Davvero molto interessanti e lodevoli nella loro fredda analisi e, per quel che mi riguarda, ideologicamente parlando, (giacché sono social/nazionalista e controrivoluzionario al pensiero sessantottino, ritenuto da me, causa di ogni male sociale odierno), condivisibili al 100 %
É troppo tardi per rimediare, siamo come un convoglio privo di conduttore, diretto a grande velocità verso un ponte dismesso e sbullonato, che inevitabilmente finirà per non reggere al nostro peso.
Mi viene in mente la scena terminale del film "Cassandra Crossing", ecco, credo che la corrispondenza sia appropriata.
Fare a pezzi le tradizioni popolari, gli usi e i costumi nazionali, la cultura greco/latina, la fede religiosa cristiana, la sacralità della famiglia e del matrimonio, i ruoli ben distinti tra maschio e femmina, la bellezza e la purezza dei sentimenti, il romanticismo, la naturalezza di vivere con poco, ci è costato molto, molto caro.
E questa nostra battaglia del vivere quotidiano, non è più finalizzata alla vittoria o alla conquista di qualcosa, bensì ad una drammatica sopravvivenza sempre più affannosa.
Il treno corre a
grande velocità...
Recensione: alla canna del gas
Caro Maury, quell'annuncio l'ho letto pure io, ancora tempo fa e so anche in quale sito è attualmente pubblicato.
Di certo quella ragazza non mente, quando afferma di essere sincera, tant'è vero che l'ha dichiarato pubblicamente di essere in cura con una psicologa e di assumere psicofarmaci prescritti da uno specialista.
Non è lei, tanto meno le sue simili, ad essere un problema o una disgrazia per noi uomini soli, poiché ella ci dice chiaramente quello che è, quindi ci avvisa da subito. Nessuno ci costringe a contattarla.
La vera disgrazia sono quelle che si credono di essere sane e di non aver alcun problema, magari dichiarandosi anche positive, solari e realizzate.
Tra l'altro io contattai quella ragazza per testare la sua salubrità mentale e lei mi rispose in modo assolutamente cordiale e sobrio, più di quanto non lo fecero altre "normali."
Recensione: alla canna del gas
Caro Sasa, non molto tempo fa, lessi un annuncio analogo a quello che hai riportato tu.
Quelle tipe che vaneggiano di percorsi di crescita individuale, sono decisamente le più acide ed algide presenti nei vari siti. Infatti il loro percorso di crescita le ha portate a maturare anagraficamente, con la volontà di rimanersene nubili e refrattarie a qualsiasi forma di emotività o sentimentalismo.
Sono veramente le più evolute nell'enorme disordine mentale che affligge le recidive single di questi anni.
Sono queste donne "evolute ed illuminate", i veri pericoli per noi e non certo quelle in cura con gli psicofarmaci, le quali, povere anime, potrebbero soffrire di disagi psichici a causa di relazioni sentimentali precedenti, o violenze fisiche subite da certi uomini schifosi.
Recensione: alla canna del gas
Dobbiamo essere onesti con noi stessi, nel dire che se ci ritroviamo ad essere celibi e single all'età di 35, 40, o 50 anni, pur avendo adottato tutte le buone intenzioni e volontà a non ritrovarci tali e, pur disponendo di buone qualità personali di varia natura, vuol dire che la fortuna non ha mai giocato con noi quel 10% di componente necessaria affinché due persone potenzialmente compatibili, giungessero ad un'unione stabile e duratura. Perché certamente abbiamo i nostri trascorsi sentimentali, ed altrettanto certo che qualche piccolo errore di valutazione o di contegno, dobbiamo pur averlo fatto con qualche ex, ma era così grave o imperdonabile da farci meritare il castigo di ritrovarci soli come cani a questa età?
Inoltre, mi chiedo, anche ammesso e non concesso, che qualcuno di noi abbia mai commesso per davvero uno sbaglio con qualche ex, ebbene, perché loro non hanno mai saputo perdonare, chiudere un occhio, tollerare, o ricercare una riconciliazione o una via diplomatica, prima di giungere ad abbandonarci e pure a dimenticarci, manco fossimo colpevoli di una qualche forma di reato o peccato indicibile?
E poi, dopo la fine di un amore, su cui avevi investito tutto il meglio di te stesso, magari per anni, (e vanamente), ritrovarti improvvisamente solo, a sprecare anni della tua vita corteggiando delle donne inconcludenti, contraddittorie, ingrate, mendaci e ciniche, le quali ti svuotano progressivamente gli ultimi residuati di sensibilità e di fiducia che ti sono rimasti nel cuore.
Siamo degli sfortunati nati, io per primo, (pur con buone qualità), i quali hanno la pretesa, a questa età che comincia a pesare, (e poco appetibile per le ventenni e le trentenni), oltretutto in questi anni socialmente e storicamente sempre più sciagurati, di mettersi a fare la caccia al tesoro in un grande letamaio, magari anche con l'idea di trovarlo.
Questo è essere onesti.
Recensione: alla canna del gas
Caro Sasa, talvolta gli pseudonimi che si attribuiscono le donne, sono una chiara corrispondenza alla loro personalità o indole.
Ma soprattutto le loro fotografie, ci spiegano molto del carattere che si ritrovano, non solo riferito a pose, animali, oggetti, abbigliamento o ambienti ritratti, ma soprattutto ai loro sguardi ed espressione degli occhi; questi sono gli elementi più significativi.
Da uno sguardo, dai lineamenti di un viso, puoi evincere molte caratteristiche salienti di una persona. Se poi hai la fortuna di poter udire anche la voce della tua interlocutrice al telefono, allora hai il quadro completo.
Ad ogni modo, volevo riportarvi questo dato importante riguardante gli incontri fatti dal sottoscritto negli ultimi anni, poiché spiega molto bene la situazione in essere delle conoscenze in chat.
Anno 2014: incontri fatti 7.
Anno 2015: incontri fatti 5.
Anno 2016: incontri fatti 2.
Anno 2017: incontri fatti 1.
Come potete ben notare, la possibilità di concretizzare qualcosa con una donna, (parliamo di un ordinario incontro conoscitivo), si è drammaticamente ridotta col passar degli anni, fino a farsi inesistente, questo sia per la penuria di utenza femminile nelle chat, sia per la loro scarsa propensione a voler confrontarsi e ad impegnarsi in un'eventuale relazione.
Tengo a precisare che ci ho provato con ragazze e donne nubili e senza figli di qualsiasi età, (poco dopo i venti in su), nazionalità, (donne dell'est europeo comprese), titolo di studio, professione, passato sentimentale e aspetto fisico, (purché fossero passabili), ma ho notato una costante in tutte loro: non riesci ad incontrarle, neanche se riesci a farti sganciare il numero di telefono.
Il loro interesse per i sentimenti, la vita di coppia, il matrimonio e la famiglia è uguale a zero.
Recensione: alla canna del gas
I più affascinanti ed inesplicabili misteri dell'umanità, non sono quelli legati alla storia o alla scienza, bensì alla psicologia femminile.
Tante volte mi sono posto innumerevoli domande sul comportamento contraddittorio, eccentrico, ambiguo e simulatorio delle giovani donne degli ultimi 10/15 anni, circa, a questa parte, senza mai pervenire a delle risposte che fossero veramente esaurienti e convincenti dal punto di vista razionale.
Alcuni esempi:
Perché una ex fidanzata, a distanza di anni dalla fine di una relazione sentimentale importante, (chiusa da lei), non debba mai avere un momento di rimpianto, di rimorso o di nostalgia nei confronti del proprio ex partner, nonché suo primo fidanzato, neanche dopo aver sperimentato altre relazioni fallimentari e ritrovandosi nuovamente da sola alla soglia dei 40 anni di età?
Perché alcune donne nelle chat ti lusingano di tutta una serie di apprezzamenti e stima, (aspetto fisico, intelligenza, carattere, carisma), ma non appena le vai ad incontrare di persona, finito l'incontro svaniscono nel silenzio, oppure ti dicono che non è scoccata la scintilla, il fuoco o la chimica, neanche se fossero ancora delle adolescenti?
Perché alcune donne ti tengono in canzone per settimane o mesi, tra whatsapp e telefonate, in cui ti dichiarano di volerti bene, o di essere perfino innamorate di te, pregandoti di aver sempre un pò di pazienza ulteriore con loro, ma quand'è la fine, l'incontro non arriva mai, e magari ti bloccano pure su whatsapp, senza darti una spiegazione, alla faccia del tanto tempo, fiducia, pazienza e sensibilità spesa per loro?
Che cosa ci fanno certe tipe tra i 30 e i 40, o tra i 40 e i 50 d'età, su più siti d'incontri contemporaneamente, magari già da qualche anno, circondate da uno stuolo di corteggiatori e mendicanti vari, tuttavia senza mai concludere nulla con nessuno di loro?
Possibile che una ragazza/donna, a distanza di anni dalla fine della sua ultima, (a volte anche prima esperienza sentimentale), non senta il bisogno o il desiderio che sia, di legarsi sentimentalmente ad un'altra persona, ma anzi, si richiuda in un mondo d'individualismo, rancore ed indifferenza nei confronti del sesso maschile, generalizzando sul fatto che gli uomini sarebbero tutti falsi, violenti e infedeli?
Possibile che alcune donne over 30 o 40 di età, vivano la loro quotidianità in funzione soltanto del lavoro e della carriera, (nei giorni feriali), e della mondanità, dello sballo e dei piaceri consumistici, (nei fine settimana o nelle uscite serali), relegando tutto ciò che concerne i sentimenti e un'eventuale vita di coppia o matrimoniale, ad una specie di ospite indesiderato?
Come mai, certe single incallite, viziate, ostentanti e piene di pretese non voglio legarsi emotivamente a nessun degno uomo libero, ma poi, paradossalmente, finiscono col mettersi assieme ad immigrati senza arte nè parte, o di altre religioni e mentalità incompatibili con la nostra cultura, oppure con soggetti nostrani, ma violenti, maldestri, ubriaconi o infedeli, i quali non poche volte le riducono in fin di vita, oppure distruggono loro la vita giorno per giorno?
Come mai, nelle chat, tutte affermano di non cercare avventure... ma poi, paradossalmente, non ne trovi manco una che sia casta, tanto meno ancora vergine?
Con chi cazzo stanno sempre a messaggiare, con quegli smart phone perennemente tra le mani, anche mentre guidano l'automobile, o sedute nella stanza buia di un cinema, mentre viene proiettato un bel film?
Recensione: alla canna del gas
Caro JB, comprendo fin troppo bene il tuo mal celato antico dolore che traspare tra le analisi e gli interrogativi sul mondo femminile che ti poni.
Ci sono delle persone che non riusciamo a dimenticare, sebbene con loro non abbiamo mai avuto storie d'amore.
Quindi, perché non riusciamo a scordarle?
Perché nella nostra rassegnazione di rimanere single, consapevoli della desolazione emotiva e dello squallore morale di un'epoca miserabile, queste donne, (simulacri viventi), con le loro maniere galanti, sensibili e lusinghiere, fatte di apparenti attenzioni, apprezzamenti, stima ed empatia nei nostri confronti, ci avevano indotto a credere all'esistenza di un ultimo miracolo, alla possibilità di poter realizzare, almeno in età più che matura, quel nobile, puro e onesto sentimento d'amore mancato in gioventù.
Noi ci crediamo per davvero, quando diamo fondo all'ultimo rimasuglio di fiducia e d'entusiasmo rimasto in noi, ma ci imbattiamo sempre in donne dalle plurime personalità, un giorno simili a nobildonne dell'ottocento, l'indomani vere psicolabili senza coerenza e senz'anima.
Recensione: alla canna del gas
Carissimo Torquemada, un augurio di un sereno Natale anche a te.
P.s. Il cane, a differenza di una donna, (e anche di alcuni falsi amici), non delude e non tradisce mai.
Il cane non condivide il letto, nè la tavola della cucina con te, ma vigila che nessuno ti ammazzi nel sonno o che ti rubi il pane quotidiano dalla dispensa.
Il cane è veramente un lealissimo soldato. Quindi, una dolce carezza sulla testina del tuo cagnolone, dobermann o mastino che sia.
Recensione: alla canna del gas
MAURY, bisogna accendere la stufa a legna e poi star vicino al fuoco, quando ci si imbatte in profili di donne come quello che hai riportato, giacché alto è il rischio d'incorrere in un'assiderazione e di rimanere emotivamente e psicologicamente ibernati.
Brrr... Brancamenta?
Macché! Donne del ventunesimo secolo!
Recensione: alla canna del gas
Giustissimo, Maury!
So che gli angeli sono asessuati, (o così vorrebbe la tradizione cattolico/popolare), ma almeno gli angeli sono creature eteree votate al bene verso gli umani e non mancano mai d'intelligenza e dolcezza, qualità che ahinoi, queste creature asessuate, terra-terra, ne sono totalmente sprovviste.
Secondo me, farebbero prima a dire che nella loro vita hanno praticato sesso a gran volontà e in ogni maniera, a tal punto da esserne ora nauseate e schifate, invece di scrivere certe gravi contraddizioni prive di nesso logico.
Vogliono dire che ora preferiscono rimanere caste fino ad un eventuale matrimonio?
Lo dicano apertamente e senza imbarazzo o timore.
Asessuate... che idiozia, anche dal punto di vista filologico, giacché asessuato significa semplicemente privo di sesso.
Sessofobiche, casomai.
Recensione: alla canna del gas
SASA, ti rivolgo i miei sinceri complimenti per le tue acute ed eccellenti osservazioni storico-sociali ed antropologiche, così drammaticamente realistiche e disarmanti.
Condivido quanto da te sottolineato sulle giovani donne single di quest'epoca sciagurata, ossia la loro propensione a mettersi con uomini violenti e disonesti, comunque maldestri, o in alternativa con soggetti zerbini e leccapiedi, comunque tipi privi di palle e di scorza caratteriale.
E comunque, a dispetto della stucchevole enfatizzazione delle presunte qualità delle donne dell'est Europa, (come va ripetendo da mesi Riccardo), io posso dire in assoluta onestà intellettuale, di averne conosciute abbastanza e, in qualche caso, anche frequentate, tuttavia, non ho mai riscontrato in loro particolari originalità, rispetto alle italiane, od eventuali valori morali/caratteriali, oramai dimenticati dalle nostre connazionali.
A parte il fatto che le romene e le moldave non sono proprio un granché esteticamente e che spesso dimostrano un'età maggiore a quella dichiarata e di certo non brillano nemmeno di dolcezza, sensibilità o passionalità, se non, in rari casi, nella fase iniziale di una frequentazione, per poi dimostrare il loro vero volto occulto, fatto di gelido opportunismo e pretese fuori luogo.
Le trovo veramente molto fredde, emotivamente parlando, taciturne, sornione e musone, spesso attaccate soltanto al loro lavoro e alla gestione del denaro.
Se dovessi fare un discernimento analitico tra le donne italiane e quelle dell'est europeo, direi che le prime siano votate essenzialmente alla vanità, all'edonismo, alla carriera e alla mondanità, mentre le seconde vivano in funzione solamente del denaro, del lavoro e del loro opportunismo.
In ogni caso, caro Sasa, nè le une, nè le altre, possono rendersi idonee al caso nostro, noi che siamo giovani uomini alla ricerca di una giovane donna, la quale ponga la vita sentimentale/amorosa e il proprio partner, al centro dei propri pensieri, quanto lo faremmo noi con lei.
Recensione: CROCIFIGGILO!
Carissimo Sasa, grazie per il tuo apprezzamento.
Purtroppo, negli ultimi anni, son diventato spettatore involontario e nolente della fiction che la quotidianità ci proietta sotto gli occhi.
Il disgusto assoluto che provo per i contegni umani dell'ultimo decennio, (soprattutto e specialmente quelli femminili), con la conseguente angoscia che mi sale su, esacerbata oltremodo dal sedicente ottimismo politico/economico propinato dai notiziari televisivi, nonché dalle mie innumerevoli sperimentazioni reali sul campo della vita, specie, ma non solo sentimentali, (siti d'incontri compresi, ovviamente!), mi porta inevitabilmente a deliberare un verdetto nettamente negativo e generalizzato.
Da questa situazione ne consegue che onestà, coerenza, umiltà, meritocrazia, ragione e buona volontà, non dimorino più nelle coscienze della maggior parte delle persone italiane, specie in età giovanile o matura, soprattutto con cromosoma "xx."
Quando viene meno il sacrificio ed il merito, anche l'amore si estingue, giacché esso non si esime mai, ripeto mai, dal sacrificio e solo dopo di questo, ne consegue il merito di goderne.
Ora ditemi, se quelle single recidive over 30, od over 40 d'età, onnipresenti nelle chat, o che attendono la mondanità e l'oniomania dei fine settimana, potrebbero mai capirne qualcosa di sacrificio e merito...
P.s. Sasa, il mio non è un ritorno, ma un semplice tentativo di farvi capire quello che ho compreso io, tramite il dolore e la consapevolezza di aver visto i miei ideali e valori di vita, annichilirsi alla farsa teatrale di quest'epoca.
Recensione: CROCIFIGGILO!
Ciao JB, esattamente come hai come hai concluso tu: la dignità sta nella consapevolezza. Quella consapevolezza di aver varcato la soglia dei 40 e di rimanere single, non per nostra volontà, colpa, demeriti, incapacità o fattezza esteriore, bensì perché l'amore è troppo puro e meraviglioso, per poter sopravvivere in anni meschini e desolanti come questi.
Io ammetto la sconfitta dei miei ideali e valori di vita, ma mi rimane la dignità di dire che ci ho provato ripetutamente, in ogni dove, per tanto tempo, con molte ragazze di qualsiasi età, ed ogni volta, con ognuna di loro, infondevo nuovo slancio d'entusiasmo, fiducia, onestà, buoni propositi e passione, traendo fondo dai rimasugli delle mie energie mentali, fisiche ed emotive, rimediando, quand'era la fine, una nuova constatazione che l'amore non c'era.
Io dovevo sempre prodigarmi con loro, impegnandomi ad improvvisarmi medico, avvocato, psicologo, papà putativo, sacerdote od angelo custode, in base ai loro problemi personali, famigliari, di salute o di lavoro che fossero, sopportando anche le loro mancate promesse, perdonando i loro scatti di spiacevole e violenta impulsività verbale, adeguandomi e tacendo, talvolta, a situazioni al limite dell'esasperazione o della legalità, situazioni in cui altri uomini, al posto mio, si sarebbero dati alla fuga.
Io, invece, rimanevo fermo, impietosito da quei loro "non ho che te, su cui posso confidare", oppure dai "ti amo con tutta me stessa."
Pazientavo, mandavo giù i bocconi amari, stringevo i denti, muovendo anche battaglia contro i nemici psichici o materiali di queste ragazze, manco fossi stato il loro marito o padre.
Poi, caro JB, quando giungeva il momento in cui ero io bisognoso di qualcosa, oppure mi sentivo un tantino trascurato e messo in disparte e quindi facevo presente loro questa cosa, le risposte che ricevevo palesavano una totale insensibilità ed ingratitudine, da spezzare il cuore anche ad un uomo che ne fosse senza.
Le donne single di questi anni, non conoscono che cosa sia la gratitudine, l'umiltà, la sensibilità e l'altruismo, nemmeno nei riguardi di quegli uomini che per loro hanno dato ogni bene.
A questa conclusione sono giunto.
Non appena ti lamenti, (civilmente), con loro, per qualcosa che ti manca umanamente e che a lungo andare potrebbe comportare la stabilità e la serenità della relazione, ti senti aggredire in una maniera inverosimile e, se vai quindi legittimamente a replicare, ti senti accusare che sei cattivo e pieno di pretese, magari paragonato al loro ex, pur se tra te e lui vi fosse un abisso caratteriale ed umano.
Sono ragazze/donne sempre bisognose d'ogni cosa, di aiuto, protezione e sostegno emotivo, traumatizzate dalle loro esperienze sentimental/sessuali precedenti, talvolta succubi di genitori maldestri e paranoici, influenzate da amiche sceme e invidiose, frustrate da lavori umilianti e servili. Con queste persone non serve un partner, ma un neuropsichiatra.
Tuttavia, la cosa che fa più male, è la mancanza assoluta di rispetto e gratitudine che dimostrano queste signorine, dopo che ti sei spenduto in ogni modo con loro.
Questo fa veramente male ed è imperdonabile.
Recensione: CROCIFIGGILO!
RICCARDO: l'originalità non è la tua arte.
Sei così stucchevole nel reiterare da tanti mesi le tue ossessioni, che non mi ci metto neanche più a leggerle, sapendo già di che cosa vertono.
Che le italiane recidivamente single, over 30, od over 40, siano una generazione di donne "rebel without a cause", ormai è risaputo anche al demonio, ma da questo dato di fatto, spingersi ad asseverare, (come fai tu all'ossesso), che le single straniere, della medesima età, siano quasi in odore di santità, ebbene è una mera STRONZATA!
Di straniere dell'est europeo ne ho conosciute e, in qualche caso, anche frequentate, ma in loro non ho mai notato sostanziale differenza rispetto alle italiane, poiché, vedi, quando si scatena un'epidemia, inevitabilmente finisce per contagiare chiunque, senza guardare in faccia nazionalità od età.
Probabilmente il tuo idolatrare così le donne di etnia e cultura slava, in ogni dove, è spinto dalla speranza che qualcuna ti noti e ti faccia delle avance.
Ti chiedo, quindi, ma non faresti prima a cercarla in un qualsiasi sito d'incontro o in un'agenzia matrimoniale?
Dato che poi a te piace sfottere gli utenti di questo forum, suppongo non ti dispiacerà, se concludo questo mio post in maniera ironica, riportando una frase tratta da una nota canzone di Giorgio Gaber: "MA PER FORTUNA CI STA IL RICCARDO, CHE DA SOLO GIOCA AL BIGLIARDO, NON É DI TANTA COMPAGNIA, MA É IL PIÙ SIMPATICO CHE CI SIA."
Recensione: CROCIFIGGILO!
Carissimo Sasa, se, e sottolineo se, le donne fossero lungimiranti ed intelligenti, allora vedendo e sapendo di quanto siano violenti, traditori, menzogneri e perversi alcuni uomini di quest'epoca, di sicuro non si lascerebbero sfuggire dei ragazzi meritevoli e degni come noi, specie dopo aver appurato, mettendoci alla prova, che non siamo dei maledetti come gli altri.
A quanto pare, le donne amano farsi del male con le proprie mani.
Recensione: CROCIFIGGILO!
Alberto Luca, ho sempre odiato l'ideologia comunista, ma se c'è una cosa che odio ancor di più, sono i sottoprodotti generatosi da essa, vedi, per esempio, le femministe sessantottine, misandriche, abortiste e bisessuali.
JB, riflettevo proprio questa sera, guardando gli spot pubblicitari televisivi, di quanto un certo tipo di donna, (giovane, appariscente e sensuale), sia idolatrata e resa unico oggetto dei desideri, anche quando ad essere pubblicizzato è un liquore, un'automobile o un eau de toilette. Vedi donne seminude, provocanti, aggressive, dominatrici, le quali relegano l'uomo ad una mera comparsa di secondo piano, quasi superflua, chiara allusione a ciò che avviene nella realtà, dove, oramai, la donna genera figli restando "felicemente" single.
Sasa, per quante batoste ed inculoni vari, (anche gravi), possano subire certe donne, da talune tipologie di uomini, (quelle che hai elencato tu), nulla le rende savie e sveglie, tant'è vero che dopo una pausa passata a piangersi addosso e fare le vittimiste, quand'è la fine si rimettono con soggetti fotocopia di quelli precedenti!
Robe da ricovero psichiatrico.
Maury, l'amore è quella cosa che fa rima con sacrificio, come ho spiegato eloquentemente nella mia recensione e non certo quella rima volgare enunciata da Riccardo.
Se un uomo guarda una donna con l'istinto di possederla, anziché conquistarla, cessa di essere uomo, ed io aggiungerei anche sapiens.
Cristina, le sole zoccole con le quali hai a che fare nella tua vita, sono le mucche del tuo allevamento. :-)
Recensione: CROCIFIGGILO!
RICCARDO, dimmi: ti sei realizzato, sentimentalmente parlando, con qualche donna romena o moldava, giacché ne esalti le loro nobili ed introvabili qualità, oramai estinte in ogni donna italiana?
Ti sei sposato in chiesa con una di loro? Da quanto tempo? E quanti bambini avete fatto?
Hai 60 anni, quindi, data la tua età e da ciò che continui ripetere all'ossesso, suppongo tu sia marito e anche papà, felicemente maritato con una donna dell'est europeo, dico bene? Oppure...?
Recensione: FINE SPERIMENTAZIONI
Carissimo Torquemada, sapessi a me quanti "consigli" (del cazzo), mi son sentito dire negli ultimi anni, da varie persone...come accaduto a te. Quando alla gente, (donne comprese), non gliene importa una mazza di te, si limita ad uscirsene fuori con consigli patetici, assurdi, fuori luogo, per non dire ridicoli. Retoriche intrise di finto altruismo, ma in realtà, pregne di nulla, da parte di gente ipocrita.
Per quanto riguarda invece le giovani donne single, ti dico soltanto che, essere sensibili, sinceri, veritieri e coerenti con loro, finisci poi col diventar rabbioso ed odiare la vita, quando capisci che dall'altra parte non ci sentono con l'udito, non ci sentono con la ragione, non ci sentono con il cuore, né con l'anima.
P.s. Se vai in Thailandia, occhio a dove ti rechi e a quello che fai, poiché lì i pericoli sono tanti e ben occultati, anche per un semplice sfogo delle gonadi.
Ciao
Recensione: nel web girano bambini e bambine...
Susan... Non lo sai che per legge le chat sono vietate ai minori di 18 anni?
E non lo sai mica, che i genitori sono gli unici responsabili della condotta dei loro figli/figlie minorenni, (specie se sono bambini), non appena si mettono davanti ad internet?
E' praticamente impossibile, che un fanciullo si metta a cercare delle recensioni su siti d'amicizia per adulti ed incontri amorosi, giacché alla sua età, non esistono ancora gli impulsi sessuali, né gli innamoramenti, oltre al fatto che, come ti ho spiegato, i genitori vigilerebbero sui contenuti visualizzati.
Non scrivere perciò stupidaggini. Nessun bambino/a è mai entrato in questo ambiente.
E non è affatto vero, come da te sostenuto, che in questo forum non sia mai intervenuta una donna o una ragazza. Infatti, se vai a ritroso, a qualche recensione del mese di giugno-luglio di quest'anno, potrai leggere l'intervento EDUCATO E RISPETTOSO di alcune di loro, del tutto solidali nei riguardi dei vari commentatori maschili qui presenti. Potrai altrettanto leggere, che quelle donne non hanno mai ricevuto alcuna offesa od umiliazione da parte di nessuno.
NON SIAMO BESTIE, come invece tu vorresti farci passare agli occhi di eventuali nuove visitatrici.
Ora tu continui a fare nuove (non) recensioni, (giacché non recensisci su Meetic), lamentandoti del fatto di essere stata maltrattata verbalmente da una persona.
Ora, anche ammettendo che io non avrei mai proferito quelle frasi nei tuoi riguardi, (ma d'altronde non tutti la pensano come me), devi riconoscere una verità incontrovertibile, ossia che qualche recensione più sotto, tu sei esordita in questo forum, col solo ed unico intento di denigrare pesantemente e in maniera generalizzata, tutti gli utenti maschili i quali avevano espresso in maniera sobria ed analitica le loro esperienze pregresse su Meetic o comunque sul mondo femminile di questi ultimi anni, definendoli psicopatici, malati mentali, bisognosi di trattamenti sanitari obbligatori e quant'altro. Come puoi ben comprendere, (se sei una persona intellettualmente onesta e coerente), il tuo è stato un modo di approcciarti decisamente irritante e sfottente, giudicando in maniera del tutto arbitraria ed avventata, delle persone che tu non avevi mai conosciuto, di cui non sapevi niente delle loro vite e che MAI ti avevano tirata in ballo personalmente.
Se tu ti fossi esposta in maniera sobria ed intelligente, anche criticando, ma evitando le calunnie, così come avevano fatto le altre ragazze prima di te, stai pure certa, che a NESSUN utente gli sarebbe passato per la testa di reagire d'impulso, facendoti capire di andare a quel paese.
A proposito, evita di controbattere, se non sei in grado di esporti in maniera rispettosa ed analitica, poiché ti renderesti ulteriormente offensiva e pesante.
Tra l'altro, quello che dovevo dirti, te l'ho appena detto e non ho assolutamente voglia di ripetertelo.
Recensione: nel web girano bambini e bambine...
@Maury, noi tutti abbiamo messo a nudo le gravi contraddizioni, le menzogne, i vizi e le manie di questa generazione di giovani donne reiteratamente single presenti su Meetic, come in altre chat, (nonché nella vita reale), per cui è ovvio aspettarsi di essere aggrediti con ferocia, da parte di quelle che si riconoscono nelle nostre critiche, (civili), supportate da esempi, prove e perfino solidarietà da alcune donne intellettualmente oneste, le quali hanno riconosciuto la veridicità di quanto esponevamo.
Quello che noi denunciamo da tempo in questa sede, nell'ultimo anno sto avendo modo di leggerlo anche su certi canali di YouTube, o nei forum di alcuni quotidiani nazionali on line, le volte in cui vengono affrontate tematiche sociali, culturali, famigliari o matrimoniali.
Alcuni giorni fa, per esempio, nel quotidiano on line de "Il Giornale", vi era un articolo nel quale si riportava la notizia di una madre italiana residente dalle parti di Milano, (o zone limitrofe, comunque Lombardia), la quale si era appellata alla prefettura della sua provincia, per chiedere che sua figlia, (avuta con un musulmano alcuni anni fa), potesse ottenere il suo cognome materno, cancellando quello arabo del padre, giacché lui se ne era andato poco dopo che la figlia era nata, mancando totalmente ai suoi doveri di genitore naturale, nonché per evitare alla figlia, in futuro, di essere discriminata negli ambienti sociali a causa di un cognome impronunciabile.
Ebbene, non puoi neanche immaginare quanti commenti critici verso le donne italiane erano presenti sotto quell'articolo, cose che le nostre critiche, a confronto, sarebbero apparse discussioni da accademici.
Inviterei Susan a ricercare quell'articolo, (credo fosse apparso domenica), dopo di che fare una buona meditazione, poiché se una moltitudine di uomini italiani, in ogni dove, ha ragione di sfogare malumori ed insofferenze verso le donne di questo tempo, un motivo oggettivo ci deve assolutamente essere.
Ergo, nessuno ha MAI messo in dubbio che vi siano anche degli uomini aggressivi, stupidi e falsi presenti nelle chat, (lo abbiamo spesso fatto presente!), ma come spiegare, allora, che poi siano proprio i ragazzi moralmente sani ed intellettualmente preparati, oltre che esteticamente aggraziati, ad essere i più snobbati e non valutati dal sesso femminile di questi anni?! Giusto, Maury?
E qui servirebbe un'altra buona meditazione da parte di Susan.
P.s. Saluto Torquemada, che ancora una volta ha espresso stima nei miei riguardi.
Grazie, caro.
Recensione: Tanta solitudine e tanta delusione
@Andrea, tu tiri in ballo Gesù, in questa società mondana e sballata della malora?
Alle donne di oggi non gliene importa una pippa del Vangelo e della spiritualità, neanche a quelle che falsamente si dichiarano cattoliche e praticanti.
Ti dico in assoluta buona fede, che gli anni scorsi mi sono spesso imbattuto in tipe le quali affermavano di essere credenti in Dio e quant'altro, ma sta di fatto che non ci ho combinato mai niente di concreto, pur mettendoci tutta la mia buona volontà, onestà e pazienza con loro, pur essendo anch'io credente e cristiano.
Sono delle ipocrite!
Se fossero veramente cristiane e praticanti, allora non starebbero lì a guardare la tua posizione economica e lavorativa, non starebbero lì ad osservare se rientri o meno nei loro canoni/stereotipi estetici, non avrebbero tanta aggressività ed orgoglio nei loro cuori, non si comporterebbero con indifferenza o da stronze, nei riguardi degli uomini credenti.
E' soltanto apparenza, la loro, e nulla più.
@Matrixxx, ricordo molto bene pure io, com'era Badoo, nel 2011. A quei tempi era già abbastanza schifosetto, tuttavia qualche rimasuglio di ragazza che ti desse retta, ancora la si riusciva a trovare. Negli ultimi anni, invece, è tutto finito, morto. Non c'è più nulla.
In qualsiasi chat dove metti piedi, calpesti soltanto la polvere, ormai. E purtroppo anche la situazione in giro per i locali è decisamente penosa.
Tra l'altro, mancano proprio situazioni alternative, particolari, diverse, adatte per i giovani uomini single sui 30-50 anni, (talvolta anche soli e senza compagnia), a conoscere ragazze altrettanto single.
Recensione: fatevi vedere da uno bravo
@Susan... hai mancato una buona occasione per rimanertene in silenzio. Da quello che hai scritto, si deduce che nelle tue vene non scorra più sangue, ma veleno.
Vedi, le donne come te, sono la ragione dei nostri lamenti, malumori, sofferenze, che tu, nella tua ristrettezza mentale, interpreti per problemi psichici.
Le donne come te, anziché leggere con attenzione e discernimento ciò che i vari utenti maschili hanno riportato, (magari cercando di comprendere), si limitano a vedere il demonio in un semplice nome maschile.
Voi, oramai, non guardate più un uomo come un potenziale partner col quale condividere emozioni, sentimenti, passioni, interessi, spiritualità, momenti di gioia e momenti di malinconia, no. Voi guardate un uomo come se fosse un nemico, il male assoluto delle vostre vite, un essere di dignità inferiore alla vostra, ed infatti la tua non recensione, evidenzia palesemente il cinismo e il disprezzo che nutri verso gli uomini.
Va bene, noi andremo a farci una visita dallo psichiatra, se non altro per disintossicarci dalle vostre malefatte, ma tu provvedi a laurearti come medico e poi a specializzarti in psichiatra, prima di rilasciare prescrizioni sanitarie, senza averne le competenze!
Recensione: fatevi vedere da uno bravo
@Susan, sei almeno in grado di comprendere ciò che pensi, dato che non sei in grado di comprendere quello che scrivono le persone su questo forum?
Io avrei scritto assurdità, hai asserito...
Niente affatto. Le mie argomentazioni vertono sovente analisi sociologiche e psicologiche, ben reperibili da qualsiasi fonte specialistica, tant'è vero che spesso ho sottolineato la drammatica IGNORANZA EMOTIVA, (ossia mancanza di empatia, indifferenza all'essere umano ed incapacità di recepire/donare emozioni e stati d'animo), e la DIPENDENZA TECNOLOGICA, (conosciuta come internet addiction disorder), di cui molte giovani donne single, oggigiorno, sono affette.
La tua maniera di esporti, così umanamente sterile, asettica, molto fredda e staccata, mi induce a pensare che tu abbia assolutamente bisogno di riscoprire l'empatia, la sensibilità ed anche il rispetto verso il prossimo.
Recensione: fatevi vedere da uno bravo
Cari signori, la cosa che mi gratifica maggiormente nella mia solitudine è udire le signore anziane, o certe donne di mezza età, oramai sposate da molti anni, criticare e lamentarsi delle loro figlie o nipoti femmine, con frasi del tipo: "Ha soltanto in mente di uscire con le amiche, la forma fisica, il lavoro e i viaggi, ma di trovarsi un moroso e farsi così una famiglia, neanche a parlarne! Non so che cosa abbiano nella testa le ragazze di questi anni."
Bene, se lo dicono le donne stesse di una certa età, penso che non valga la pena duolersi della propria solitudine.
E poi, come giustamente ha riportato Alberto Luca, l'Italia è all'epilogo sotto ogni punto di vista, per cui è meglio vivere giorno per giorno. L'anarchia civile è prossima, ve lo garantisco.
Recensione: fatevi vedere da uno bravo
Caro Riccardo, in verità, almeno io, non sarei così tanto sicuro che le donne straniere siano per forza di cose migliori delle italiane.
Di donne straniere ne ho conosciute non poche, anni fa, tra chat e discoteche, ma dopo un inizio abbastanza lusinghiero e promettente, svelavano la loro vera natura, quasi sempre prepotente e contraddittoria, volta al raggiungimento di sistemarsi materialmente ed economicamente dopo poche settimane di frequentazione. Per non parlare di quelle che celavano matrimoni pregressi e figli già abbastanza grandicelli nei loro paesi.
Non voglio generalizzare, ma ho ragioni di credere e dire, (dopo le mie esperienze e quelle sentite raccontare da altri), che le straniere residenti nel nostro paese, non siano così tanto affidabili. Se poi lo siano nei loro paesi, questo non lo so dire, ma emigrare all'estero, in cerca di una donna da poter amare, sperando che sia anche lei a farlo, (soprattutto!), ritengo sia un passo non praticabile da tutti per ovvie ragioni di logistica, età, costi ed abitudini o problematiche personali.
Sul fatto che le italiane siano oramai inavvicinabili, inconquistabili ed inaffidabili, oltre che traviate da una cultura massmediatica che le vorrebbe sempre eterne ragazzine giovani ed attraenti, anche over 40 o 50 anni d'età, qui ti do pienamente ragione. E' uno schifo, poiché si tratta di una fittizia giovinezza non accompagnata da maturità emotiva, morale e spirituale.
Non è male, di per se, che una donna a volte desideri sentirsi ancora "sbarazzina", ma questo sarebbe cosa buona se lo facesse col proprio partner, o se non altro che codesto atteggiamento fosse volto alla conquista di un partner, ma purtroppo così non avviene.
Recensione: Fantastico lovopedia
Sì, è facile da usare e funziona, la nuova crema anti rughe. L'ho provata pure io. In una settimana vedi la pelle visibilmente più giovane.
Recensione: MEETIC= SCIAGURA UNIVERSALE
Caro Riccardo, in questo forum abbiamo spesso e volentieri affrontato il tema della donna italiana recidivamente single, simile ad un prodotto I.G.T. di questo tempo e di codesto paese.
Le cose che hai scritto tu, per quanto drammaticamente vere, non ci sono affatto nuove, giacché tutti noi le abbiamo ripetutamente vissute, sperimentate, subite, patite.
Si nota, dalla tua maniera di scrivere, che non devi attraversare un periodo sereno. C'è molta frustrazione, paranoia, rancore, senso di vuoto e d'inutilità, che traspare nelle tue argomentazioni, stati d'animo tipici di chi deve aver trascorso tanto tempo in chat, spendendo e spandendo tanto tempo, denaro e fiducia vanamente. Ci siamo passati un pò tutti noi, ma l'importante, per il bene della propria salute psicofisica, è quello di non insistere su una strada dissestata, come quella di Meetic, per non ritrovarsi completamente a pezzi.
Recensione: MEETIC= SCIAGURA UNIVERSALE
@Alberto Luca, guardando alcuni film come Gettysburg o Waterloo, ho imparato a comprendere che non vi è una marcata differenza tra la vita del soldato con la baionetta innastata e quella dell'uomo comune con la testa tra le mani. Entrambi ripetutamente alla carica per conquistare qualcosa di falsamente grandioso e provvisorio.
Un enorme dispendio di energia fisica e mentale, vana audacia e vane preghiere, sperpero di materie prime e riserve di giovinezza, continui slanci alla carica, perché il tempo potrebbe compromettere la buona riuscita delle circostanze, per poi osservare, quand'è la fine, la sconfitta delinearsi all'orizzonte. Anni di battaglie logoranti per cosa? Per sentirsi un rantolo di fine in gola?
E ci si ritrova così con la testa tra le mani, esauriti, inutili e svuotati, a ripetere continuamente "no, non è possibile, non
è possibile!" Soldati od uomini comuni.
Ecco perché ho scritto che non si può pensare di portare avanti senza tregua una continua ricerca dell'anima gemella, o di una compagna, specie nelle chat.
Se le battaglie danno ripetutamente un esito negativo, ci si deve allora fermare, riposare, riorganizzare, pena l'annichilimento.
Oggi pomeriggio ho fatto un incontro con una ragazza, non conosciuta in qualche chat, ma tramite altri intermediari.
Era un anno, sottolineo un anno, che non incontravo più una donna.
Ho fatto un casino di strada, ed un enorme patimento di calura e sudore per andare da lei. Non appena ci siamo visti, ho compreso reciprocamente che quella sarebbe stata la nostra prima e anche ultima volta a vederci. Ho fatto comunque buon viso a sfortunata circostanza. Me ne sono infine tornato a casa dopo un paio d'ore, con l'animo silente e disorientato come Napoleone dopo Waterloo, o come il generale Lee, dopo Gettysburg.
E mentre rincasavo ripensavo a molti anni fa, quando non un solo incontro mi andava in culo, quando anche la ragazza di valore estetico 8 o 9, non vedeva l'ora di rivedermi, già ancor prima che ci salutassimo.
Ora, invece, anche quella di valore estetico 5, non palesa alcun interesse nei miei riguardi.
E poi mi guardo in giro e vedo ragazze giovani e belle, assieme a dei tipi che in altri tempi più savi, socialmente parlando, non sarebbero stati neanche degnati di uno sguardo.
Qui non è una questione di cercare una donna extra chat, nè di un amore che non nasce o di un mancato colpo di fulmine, no.
É avvenuta l'inversione della ragione e il mutamento del gusto estetico maschile, da parte del sesso femminile.
Recensione: MEETIC= SCIAGURA UNIVERSALE
A che cosa servirebbe, concretamente, fare tanti incontri con le ragazze, (se fosse ancora possibile farli come avveniva anni fa), se poi nessuna, sottolineo nessuna, si dimostra interessata a tentare una frequentazione di prova?
Spendere soldi di benzina per andare ad incontrarle, (magari anche a 60 km di distanza o più), pericoli vari per strada, autovelox tarati sui 50 km/h ad ogni chilometro e che ti sfiniscono il sistema nervoso, ansietà dell'arrivare in orario e per l'incontro. E poi? E poi trovarsi davanti qualcuna che delude anche le tue minime aspettative, o che solo a guardarla negli occhi, (anche qualora ti piacesse un pochino), capisci che lei non ti caga minimamente. Pagarle da bere o anche qualche spuntino, sorbirti per due ore quelle quattro puttanate o insulsaggini che ti racconta, tanto per ammazzare il tempo,
(mentre tu muori di tristezza e noia, ma accenni qualche sorriso per mascherare il disagio), infine salutarla col magone che ti rode nello stomaco, risalire in auto, tirare una lunga sbuffata e gridare vaffanculo! Tornarsene a casa con la voglia di morire, magari ripensando maledettamente a quanto stavi meglio anni prima, quando c'era la stronza della tua ex che ti abbracciava e che poi ti baciava passionalmente provocandoti sublimi erezioni e un'irresistibile voglia di stare nudi e fare l'amore, come John Lennon e Yoko Ono in certi video su YouTube. Perché la mente, a volte, diventa il tuo carnefice, ossia quando stai molto male umanamente, (specie dopo l'ennesimo incontro del cazzo!), ti risveglia vecchie nostalgie che sarebbe meglio lasciare nel dimenticatoio, persone che mai torneranno indietro a chiederti scusa o a scriverti un malinconico mi manchi.
Il cellulare che l'indomani tace, è la conferma che la soggetta incontrata non aveva il minimo interesse per te, indipendentemente dal fatto che ella potesse interessarti o proprio per niente. Il paradosso è quando noti che pure quella che ti dava fastidio vederla seduta di fronte a te al bar, a sua volta non le sei andato a genio.
Brutture di donne, le quali fino a qualche anno fa, si sarebbero prese a coltellate, pur di contenderti e di averti tra le loro braccia per poi implorarti di scoparle, ora, invece, si atteggiano neanche fossero lolite fighette di sedici anni. Pazzesco!
A che servirebbe, quindi, fare tanti incontri, se poi non ne trovi più manco una, la quale voglia rivederti una seconda volta? Se la tirano tutte: italiane, straniere, magre, longilinee, grasse, quelle di 25 anni, come quelle di 50, analfabete, diplomate e laureate, disoccupate, operaie, infermiere, insegnanti, libere professioniste e fancazziste, bionde, castane, more o rosse, religiose od atee, nanerottole od alte 1.80. Non ne trovi una che si dimostri emotivamente propensa ad iniziare una frequentazione. Però intanto tu spendi e spandi denaro tra telefonate, benzina, bar, pizzerie, abbonamenti chat e quant'altro, oltre che un'enorme perdita di tempo e fiducia, patimento di ansia, stress, dispiaceri e rabbia.
Ne varrebbe la pena, quindi, soffrire ancora?
Recensione: SCHIFO TOTALE
Ciao caro, non farne una questione personale. Tutti noi siamo transitati minimo un paio di volte su Meetic ed altre chat, riscontrando i pessimi risultati che hai constatato anche tu. Puoi avere 22 anni, o 25, 30, 35, 40, 50 o 60, ma lo stesso non porteresti a casa "pane da mangiare."
Potresti anche essere bello, saggio e carismatico come Gesù Cristo, ma non riceveresti degna attenzione da nessuna, se non qualche svogliato e sporadico messaggio insulso, del tipo "ciaoooo" (con tante o, chissà perché!), e poi niente più, oppure ti dicono il loro nome, (perché glielo chiedi tu, non perché si presentino loro), dopo di che ti pongono la fatidica domanda "che cosa fai di bello nella vita?", tu rispondi e non le senti più. Puoi essere anche un tecnico o un perito, (non ha importanza), ma a loro non frega niente.
Sono esseri che vivono in altre dimensioni spazio-temporali. Non ti sentono.
Recensione: UOMINI VERI
Eiaculazione precoce, pene piccolo, tendenze omosessuali... A leggere la tua recensione schifosa, vi è il rischio di contrarre la sifilide e l'epatite "C"!
Avete capito, cari ragazzi, con che stirpe di donne abbiamo a che fare?
E queste sarebbero quelle che poi cercano l'uomo vero di una volta, l'uomo con la u maiuscola, perché loro si definiscono serie, brave, belle, buone...?
Qui ci sta una bella pernacchia alla Totò!
Recensione: UOMINI VERI
Cri, ti mollo di nascosto un orso marsicano dentro la stalla quando te ne stai voltata di spalle a mungere le mucche. Lui ti poserà una zampa sulle spalle e ti leccherà il collo e tu, pensando che si tratti del tuo partner, gli dirai "dai, tesoro, lo vedi che sono impegnata col lavoro, hai così tanta voglia di coccole?" :-)
Recensione: UOMINI VERI
E l'orso snifferebbe, indifferente alle tue proteste, dicendoti "stai buona un istante, che sei dolce come il miele."
:-))
Recensione: UOMINI VERI
Caro Sasa, molte volte abbiamo affrontato il tema dell'incomunicabilità odierna e del ruolo sostanzialmente nefasto, apportato da una certa tecnologia ridondante e superflua, specie per quanto riguarda i social network, gli smart phone, le app varie, nonché alcuni programmi televisivi.
L'involuzione emotiva, ma anche razionale degli individui, è in atto da molti anni, già prima del 2013/2014, annate che noi consideriamo come precipue nell'avvento dell'involuzione. Anche se sì, confermo che dal 2013 in poi, vi è stato un ulteriore peggioramento delle cose a livello comunicativo, già di loro parecchio complicate.
Ti faccio i complimenti per non esserti mai adeguato, adattato, aggiornato alle tendenze involutive, quindi rimanendo col tuo vecchio e fidato cellulare gsm, (suppongo), lasciando che le deficienti blaterassero contro di te, dandoti dell'obsoleto.
Io, a fine 2014, mi acquistai il primo smart phone, (che tutt'ora uso), dopo aver ricevuto varie pressioni, lusinghe e consigli ad aggiornarmi, se non altro, perché così facendo, avrei potuto utilizzare gratuitamente a tempo illimitato whatsapp, evitando così di pagare l'invio del vecchio caro sms.
Ricordo che anni fa, quando non avevo lo smart phone, mi sentivo dire da amici e ragazze: "Che aspetti a comperartene uno? Almeno ci teniamo in contatto su whatsapp, perché gli sms mi costano, ogni volta che devo risponderti!"
Mi inducevano a farmi sentire in colpa anche per l'invio di un sms. Così mi comprai lo smart phone. Morale della storia? Ora è un anno e più, che non ne faccio più niente di whatsapp. Nessuno/a che mi contatti, né io che abbia qualche persona da contattare.
Tutte le persone di quegli anni si sono isolate in mondi oltre whatsapp, mondi dove vi è il buio più nero dell'individualismo e dell'indifferenza all'essere umano. Io però stavolta non le ho più seguite.
Mi viene in mente quando avevo la terza media e non conoscevo una sola parola d'inglese. Mi sentivo dire che avrei dovuto assolutamente prendermi una maturità, studiare qualcosa, imparare una lingua straniera, insomma aggiornarmi.
E va bene. Seguii i loro consigli, imparando bene l'inglese e ottenendo pure un diploma di maturità.
Dopo questo mi sentivo dire che era ancora poco, che avrei dovuto andare all'università.
Va bene. Andai anche all'università.
Ancora una volta mi sentii dire che c'era necessità che io frequentassi qualche corso di aggiornamento particolare, ma stavolta risposi basta! No, non ne ho più voglia, ne ho le palle piene di stereotiparmi alla massa! Voglio rimanere come sono.
Non voglio più omologarmi al BUSINESS e ai LAVAGGI CEREBRALI, fatti passare per aggiornamenti, adattamenti o adeguamenti. Fanculo voi e i vostri mondi!
É solo business, caro Sasa. Profitto che entra nelle tasche di quei pochi plutocrati che gestiscono l'economia, il mondo del lavoro, delle università, dei corsi e pure della tecnologia e dei divertimenti, ma a noi, tutte queste inutili cose, non apportano alcun vantaggio o benessere concreto.
Non è che io sia avverso alla tecnologia di per se, ma so ben riconoscere quando essa viene usata come eroina da propinare per rincoglionire le menti del popolo. Ed è quello che sta avvenendo.
Quelle ragazze che noi vediamo col capo chino sui loro smart phone, perennemente in contatto con... non si sa chi, (forse Belzebù!), non sono altro che assuefatte dalla nuova EROINA TECNOLOGICA. Sono come in preghiera, (il capo chino), dinanzi alla luce artificiale del nuovo dio feticcio che le ha in pugno.
É un Dio, (quello vero), che è morto in ogni azione, parola, pensiero che noi vediamo compiere da quelle che tu, Sasa, definisci giustamente CYBORG.
@Alberto Luca, Eugenio Benetazzo è una specie di profeta. Le sue previsioni economico-finanziarie si sono spesso realizzate. É un economista indipendente che ragiona sulle concretezze, sulla realtà del momento, sui sentori/avvisaglie del tessuto sociale, e non su teorie, diagrammi od equazioni rappresentative di un fantomatico futuro di benessere e gaiezza per tutti. Non vende fumo, quindi non è gradito nei salotti televisivi nazionali.
Se riflettiamo un istante, la grave crisi economica del 2008, nessun econmista era riuscito a prevederla. Anzi, tra il 2005 e il 2007, tutti dicevano che l'economia era buona e stabile... (come no!), mentre Benetazzo lanciava moniti ed invitava ad aver prudenza.
Un anno fa, circa, che lo vidi ospite in una trasmissione televisiva locale, egli dichiarò che l'Italia si sarebbe incamminata a far la stessa fine della Grecia. E secondo me non manca tanto.
In merito alla Cina, stiamo parlando di un popolo asiatico e, come tutti i popoli dell'estremo oriente, presenta delle specifiche peculiarità in fatto di predisposizioni, vocazioni ed attitudini, dovute al loro genoma.
Ora, indipendentemente dal fatto che l'etnia asiatica possa risultare simpatica o meno, va comunque detto che secondo degli studi comparativi compiuti sulle varie etnie del mondo, (loro storia, grado di cultura, valori famigliari, educazione dei figli, grado d'intelletto, abilità manuali, prestanza fisica, ecc...), l'etnia asiatica, o gialla, si collocherebbe, in generale, sul gradino del podio più alto, seguita da quella europea, infine da quella africana.
Gli europei eccellerebbero nell'arte e nell'educazione dei figli, ma presenterebbero lacune sotto altri profili, mentre gli africani supererebbero qualsiasi altra etnia dal punto di vista dell'attitudine allo sport, all'atletica e alla riproduzione sessuale, ma lacunosi in tutto il resto.
Se osserviamo analiticamente la storia dell'umanità, possiamo vedere infatti di quante volte il popolo asiatico si sia spesso distinto da tutti gli altri, dimostrando di possedere un grado di sviluppo della tecnica, delle conoscenze e dell'organizzazione, ben superiore alla media degli altri popoli. Cina e Giappone sono sempre stati all'avanguardia anche dal punto di vista militare. La polvere da sparo fu inventata in Cina, per esempio. Due popoli indomabili e fieri, a volte antagonisti fra di loro.
Riguardo l'Europa o più in generale l'occidente, è sotto gli occhi di tutti che siamo votati alla fine, sia a causa di una pseudo cultura ateo/relativista/progressista/individualista, sia a causa di una sistematica sostituzione etnica, con milioni di africani e musulmani che ininterrottamente continuano ad approdare in Italia e in Europa, anche grazie al permessivismo della pseudo cultura di cui sopra.
Soltanto la Russia, ora come ora, vedo come unica nazione europea in grado di reggere la forza d'urto di una rovinosa decadenza.
Recensione: Luglio 2017, sempre la stessa storia...
Caro Maury, è sabato sera, ed io ho appena terminato d'innaffiare le piantine nell'orto e i vasi di altre piante nel giardino di casa. Sono stanco, accaldato, sudato, vestito alla spartana, con la barba da fare e tanta infelicità dentro di me. É sabato sera, ed io sto preso come un desperado.
Sembra che sia passato un secolo, da quando me ne uscivo tutto curato, lavato, ben vestito, rasato e tirato come un figo con qualche ex, ed era sempre di sabato sera.
Non so più che cosa sia baciare una ragazza, innamorarmi, sentirmi abbracciato, ricevere una frase affettuosa, dormirci assieme, amarsi.
I miei fine settimana, da qualche anno a questa parte, sono uno schifo e una tristezza inimmaginabile. Le mie camicie, le mie giacche, i pantaloni preferiti che ero solito usare, le scarpe di cuoio nere, tutto giace inutilizzato da tempo nell'armadio.
Il sabato sera, una volta il giorno da me preferito, ora, invece, è come il lunedi o qualsiasi altro giorno feriale della settimana.
Ho fatto tutto ciò che potevo fare, chat e non chat, negli ultimi anni, pur di trovarmi anche una ragazza mediocre esteticamente, ma non ha mai servito a niente. Dall'altra parte m'imbattevo sempre in donne non interessate e meno ancora interessanti.
Mi sento come Sally della nota canzone di Vasco Rossi: "Oramai guarda la gente con aria indifferente." Bisogna sapere che in realtà, quella canzone, Vasco l'aveva scritta pensando alla sua vita.
Non c'è verso di cambiare il destino, se la mentalità della donna odierna non vuol migliorare.
Capisco perciò la tua delusione. Io sto preso uguale o forse peggio.
Recensione: Luglio 2017, sempre la stessa storia...
Maury, io mi pongo da anni la tua medesima domanda: ma che fine ha fatto la gente normale?
Non ne trovo più una e comincio ad avere paura. Non una semplice paura di rimanere senza amore, ma la paura, l'angoscia di dover affrontare una guerra quotidiana fatta di difficoltà, problemi, disagi e disorientamenti vari, senza poter contare sull'apporto di un'alleata, di una persona che la pensi come me, che condivida i miei stessi ideali, valori morali, civili e spirituali, le mie passioni e interessi, che mi stia vicino in quella che per tutti sta diventando una battaglia per la sopravvivenza.
Ma come fanno a non capire questa cosa? Ma in quale universo parallelo e diverso dal nostro vivono? Chi o che cosa le ha plagiate mentalmente, rendendole succubi ed assuefatte di una vita di "profumi e balocchi"?
Ma deve giungere una guerra in suolo italiano, per ridestarle sulla realtà?
Spendono e spandono la loro vita, come se non dovessero mai invecchiare, ammalarsi, morire. Vivono indifferenti ed ignare ad una situazione nazionale e internazionale così labile e precaria, la quale potrebbe farci ritrovare, da un momento all'altro, senza neanche darci il tempo di capire cosa stia accadendo, come i civili di Sarajevo negli anni 90, tanto per fare un esempio.
Loro vivono un'esistenza dissipata, dando però l'impressione di essere brave ragazze che hanno studiato, che si sono realizzate nel lavoro, che vivono da sole, magari amanti degli animali, dedite allo sport, alla vita sociale, ai viaggi, ad una profonda spiritualità meditativa tipo new age o buddista, simulano atteggiamenti sobri, semplici, naturali, quasi da ingenue adolescenti acqua e sapone, anche se hanno 30 o 40 anni, ma in verità sono delle grandi attrici, dei simulacri e nulla più. Mendaci fino al midollo.
Vivono come se non dovessero mai morire, come se fossero destinate ad una vita eterna fatta di materialismo, divertimenti e giovinezza, ed è per questo che se strafregano della nostra dolcezza, della sensibilità, dell'amore che potremmo dar loro.
Lo so, Maury, che siamo noi i primi a non voler accettare la nostra non voluta situazione, quindi che dovremmo mai smettere di cercare, ma, almeno da parte mia, non ce la faccio più. Solo al pensiero di mettermi a cercare la "dolcezza di Dio", nell'inferno che anche tu sai, mi assale l'angoscia e l'affanno.
Se avessi potuto, sottolineo, se avessi potuto, me ne sarei andato via da questo paese insulso, già una quindicina di anni fa, quando capii che le cose si stavano mettendo molto male.
Alcuni anni fa vennero a trovarmi alcuni parenti dall'Australia, dopo quasi 45 anni che non ci mettevano più piede. Ebbene, sai che cosa mi dissero, dopo aver visto la trasformazione della nostra società, (compresi i comportamenti delle donne), e del modo di amministrare della nostra classe politica? "Il vostro paese non ha nessun avvenire e ci dispiace dirvelo. L'Italia è ideologicamente morta e voi ragazzi giovani di buona volontà, ci fate tanta compassione."
Recensione: Luglio 2017, sempre la stessa storia...
@Maury, giacché hai tirato in ballo le donne separate-divorziate, ti voglio dire che proprio vicino casa mia vi era una coppia sposata da parecchi anni, con due figli oramai grandi. Sia lui, sia lei lavoravano, (lavori stabili), nessun problema economico, abitazione propria, nessun problema di salute, niente suoceri o suocere tra i piedi o particolarmente ingerenti, famigliola apparentemente tranquilla e serena, insomma nulla che potesse dar adito di pensare ad una repentina fine matrimoniale. Invece la fine è giunta ugualmente. Dalla sera alla mattina, lei ha deciso di far fagotto e di andarsene da casa, ritornando da mammà, lasciando lui e i figli rimbambiti e senza parole. La ragione? Non si sa, anche perché lei non sembrerebbe avere qualcun altro. Ovviamente lui ci ha provato con le dovute maniere a farla ragionare, ma non ha rimediato alcuna attenzione o considerazione. Che dire, quindi?
Anche quando non manca niente dal punto di vista economico, materiale, affettivo, matrimoniale, ancora le cose non sembrano soddisfare completamente queste donne odierne.
Come hai scritto tu, se una di 30, 35, 40 anni di età, risulta già separata o divorziata da diversi anni, magari dopo appena pochi mesi, o qualche anno di matrimonio, anch'io sono portato a pensare che vi sia della grave instabilità emotiva o psichica in lei.
Quello che ci vengono a raccontare, ossia che sarebbero stati i loro ex mariti la causa dei fallimenti matrimoniali, io non ci credo!
"Il mio ex era violento, il mio ex mi tradiva, il mio ex era infantile come un bambino, il mio ex esagerava con l'alcol, il mio ex non aveva voglia di lavorare, il mio ex era succube dei suoi genitori, il mio ex mi trascurava e non gliene fregava nulla di me..." Ma dai!
In tempi recenti, parlando proprio con una di queste giudicatrici arbitrarie, le ho posto una logica domanda: "Scusami, ma dato che accusi il tuo ex marito di essere stato... (quello che è stato), perché allora hai voluto sposartelo? Considerando poi che con lui sei stata anche diversi anni fidanzata, non te ne eri mica accorta che lui era...?"
Risposta di lei: "Sì, ma... pensavo che cambiasse e poi oramai eravamo insieme da tanti anni."
Ma che cazzo di risposta è? Dove sta la ragione di una risposta del genere?
Ora, anche ammesso e non concesso, che lui fosse veramente quello che lei dichiarava, ebbene, perché se l'è sposato?
Se vedi che un uomo ha determinati problemi comportamentali, psichici, o caratteriali, oppure dedito a strani vizi o manie e vedi che non riesci a riportarlo sulla retta via, perché ci stai assieme? Perché te lo sposi pure? Sei una rincoglionita o una masochista?
@Alberto Luca, pure io, come te, attorno all'anno 2000 iniziai ad intuire che in questo paese le cose si stessero mettendo molto male dal punto di vista politico, lavorativo e soprattutto sociale.
La Legge Biagi sulla riforma del lavoro e la conseguente flessibilità e precarietà lavorativa, l'avvento delle agenzie di lavoro interinali, l'entrata della moneta unica, i continui ed inarrestabili flussi d'immigrati nel nostro paese, le università a numero chiuso, la sensazione d'insicurezza sociale in generale, l'avvento dei primi reality show e dei social network, la fine della dance music melodica e delle discoteche come luoghi di ritrovo, le nuove generazioni che crescevano sempre più cafonare ed aggressive, gli attentati terroristici di matrice islamica... tutta una serie di segnali negativi che accendevano in me vari led rossi di pericolo. Era quel periodo compreso indicativamente fra il 1999 e il 2002. A quanto pare non ci sbagliavamo.
Recensione: Luglio 2017, sempre la stessa storia...
@Maury... accanirsi a cercare, si rischia di fare un'immersione nel dolore e nella frustrazione, visti poi i risultati. Il consiglio che mi sento di darti, è quello di staccare almeno per un mese o due. Io evito di iscrivermi a qualsiasi chat, appunto per non star male più di quanto non lo sia già adesso.
Una cosa però devo dirla: com'è possibile, che qualcuno ha dichiarato di far furore su Meetic, tra incontri e scopate, mentre tutti noi non riusciamo a trovare manco una che risponda ad una e-mail?
A me la cosa puzza e non poco.
Ieri sera me ne sono andato al cinema come sempre da solo. Mentre attendevo di entrare in sala, osservavo alcune giovani coppie che mi stavano attorno. Ebbene, le ragazze non erano affatto male esteticamente, di un'età indicativamente tra i 23 e i 26 anni: bei visi, bei capelli curati, fisici fatti bene e proporzionati tra statura e corporatura, pantaloncini corti o minigonna e sandaletti eleganti. Era un gusto guardarle.
Lo era di meno, invece, vedere i soggetti coi quali erano accompagnate, ossia un misto tra cafonaggine, svogliatezza e sciatteria.
Osservare quelle giovani ragazze che provavano a stimolare i loro compagni inetti e inerti, mi faceva andar il sangue alla testa.
Loro, (le ragazze), affettuose e sensuali, che manco venivano considerate dai loro compagni!
"Ma come è possibile?!" Mi son detto, sconsolato e totalmente disorientato. Io non riesco manco a trovare una tipa che valga 5 esteticamente, con cui poter uscirci una sera, mentre quei narcolettici barbuti e svogliati, hanno delle fichette fresche e belle tra le mani e non se le sanno gustare?
Ma poi, un'altra domanda più che legittima mi pongo: ma certe ragazze, come fanno a starci assieme? Non si sentono mica trascurate?
Con questi quesiti drammatici, mi riallaccio ad un discorso che fece JB molti mesi fa, quando disse che secondo lui, i gusti estetici delle donne odierne, si erano tutti ribaltati.
Io mi sento di confermarlo.
@Alberto Luca, mi hai offerto un buon assist, quando dici che l'uomo curato, elegante, gentile, galante, colto, sincero, non viene proprio minimamente considerato dalla donna single di oggi. La tua ottima deduzione si riallaccia all'analisi che fece JB e a quello che io stesso posso testimoniare, le volte che me ne vado in giro da qualche parte.
Vi dico in pura onestà intellettuale, che anni così tristi, solitari e disorientanti, io non ricordo mai di averli vissuti in passato. Questa strana situazione mi lascia disfatto mentalmente. Non so più che cosa fare, dire e pensare. Il mondo umano è andato in casino.
Recensione: Luglio 2017, sempre la stessa storia...
Caro Sasa, comprendo perfettamente la tua amarezza identica alla mia.
La suddivisione tipologica degli INSULSI maschili che hai riportato è grottescamente ineccepibile.
Meno vali umanamente, caratterialmente ed esteticamente e meno difficoltà hai a reperire ragazze.
É un pò come avviene nel mondo del lavoro, dove il nepotismo, la corruzione e la raccomandazione di pochi, si fanno beffa della meritocrazia e delle capacità dei restanti.
Vedere una giovane e attraente ragazza, assieme ad un soggetto grezzo, stile centro sociale, o ad un immigrato senza arte, nè parte, è una visione che mi disgusta.
Sentire di donne che piangono, soffrono e si disperano per la fine di una relazione con un soggetto scalzacane, violento od idiota, quando, invece, dovrebbero considerarsi fortunate di averlo perduto, è qualcosa che mi porta inevitabilmente a pensare che tante, troppe giovani donne di quest'epoca, non siano nient'altro che delle ritardate.
A noi vengono a dire "non è scoccata la scintilla" o "non è partito il colpo di fulmine" e poi le vedi mettersi assieme a degli avanzi, i quali non sarebbero adatti nemmeno a pigliare mosche con la paletta.
In quanto alle idee progressiste tipicamente di quest'epoca, lasciamo perdere, giacché sono le più aberranti che l'essere umano abbia mai partorito dalla propria mente.
Un tempo avevamo personalità come Louis Pasteur, Luigi Pirandello, Nikla Tesla, Fredrik Caspar, Amadeus Mozart o Guglielmo Marconi; oggi, invece, abbiamo il deficiente di turno che esce dai reality show, dai talent scout o che lancia un'insensata provocazione di partito.
Bella ed azzeccata la tua corrispondenza su Pompei.
Io attendo di vedere l'arrivo di una cometa, come avvenne per Sodoma e Gomorra.
Recensione: Meetic
James... caro James, io in verità non volevo neanche commentare in merito al tuo post, ma siccome chi mi ha preceduto, mi ha menzionato, eccomi qui.
Perché non volevo intervenire? Te lo spiego.
La tua recensione non mi è piaciuta particolarmente.
Ma come? Leggo da molti mesi le testimonianze di utenti residenti a Milano, (il luogo dove risiedi), i quali affermano di non riuscir a combinar manco una pippa con nessuna donna, cioè zero conoscenze in chat, zero incontri e quindi ZERO SCOPATE e poi, invece, arrivi tu che dichiari di essere riuscito ad incontrare ben 60 ragazze, (cazzo!), in due anni, di cui 30 te le saresti fatte pure sessualmente...? Per giunta dici di averle conosciute in un sito come Meetic, che negli ultimi anni si è trasformato in una specie di sclerosi, dove, a detta di chiunque, (me compreso che l'ho provato gratuitamente un paio di volte), non si muove manco un pelo di figa! Mi scuserai del linguaggio, caro James, ma mi sto adeguando al tuo, giacché non ti fai problemi a vantarti delle tue scopate, giusto?
Com'è, quindi, che mentre gli altri affermano di non riuscire a concludere NULLA con qualsiasi donna su Meetic, tu, invece, cuccheresti più di Tony Manero ai tempi del saturday night fever?
Buon per te se ci riesci, sia inteso, solo che vi è un grande abisso tra le tue esternazioni e quelle degli altri. Fatti un giro sulle altre recensioni, per comprendere da te, se è vero o meno, su ciò che ti sto scrivendo, giacché a me piace l'onestà.
Tornando ora sobri di linguaggio, tu scrivi anche che una tua amica riceverebbe soltanto messaggi insulsi, infantili, squallidi, comunque poco interessanti da parte degli uomini.
Prestami attenzione a ciò che ora mi appresto a scriverti: pur non negando che su Meetic, come su altre chat, vi siano degli uomini poco di buono o in mala fede, (quanto lo è e anche più per le donne!), ti posso assicurare, quanto te lo potrebbero sottoscrivere anche gli altri ragazzi che qui sono soliti o saltuari a commentare, che tutti noi ci siamo spesso ripetutamente prodigati a renderci comici, barzellettieri, poeti, filosofi, romanticoni o pazzi, (in senso buono), con le tipe iscritte su Meetic o chat simili, rimediando soltanto, SOTTOLINEO SOLTANTO, indifferenza, silenzi, cafonaggine, superficialità o insulsaggine da parte loro, nessuna esclusa! E magari fra di loro vi potrebbe esserci stata pure la tua amica criticona, chi lo sa!
Saluto il buon Torquemada che mi ha gentilmente menzionato, dicendogli di tenersi incazzato nella giusta misura, poiché è la sola maniera per non farsi mettere i tacchi in testa da questa sottospecie di mistress che infestano le chat da un paio di anni.
L'uomo deve amare e proteggere la donna, ma ella gli deve rispetto, fedeltà e onestà!
Recensione: Meetic
Maury, MONOSILLABI, esatto. Sì-no. Come le porte logiche o l'algebra boleana: la porta In e la porta Out, lo stato 0 e lo stato 1. Sembra di aver a che fare con dei robot, degli androidi, e non certo delle donne munite di coscienza ed emotività. Morte. Ma stranamente gli altri dicono di incontrare e cuccare stuoli di donne... Mah!
Alberto Luca, prova a farti un giro per quei siti un pò più seri di annunci vari, dove vi sono anche le apposite rubriche di ricerca amicizie e relazioni varie. Quello che potrai leggere, saranno messaggi di giovani donne single, del seguente tipo: "Cerco amica per uscite serali e nei fine settimana, per shopping, aperitivo, caffè, disco, cinema, condivisione di interessi e passioni. No uomini, non m'interessa conoscerne. Non rispondo a maschi!"
A questo schifo siamo arrivati!
Un uomo? Ma per carità! Stanno diventando bisessuali, o forse lo sono già da tempo, ed ora vogliono applicarsi.
Recensione: Meetic
@Maury, quelle su Meetic, ma anche Nirvam, Lovepedia, Badoo, Lovoo, Meetic Affiniy, (tutti siti che ho sperimentato), ecc... al di là, a volte, di saper pubblicare un annuncio lusinghiero, persuasivo, affascinante, ben confezionato come un pacco regalo che t'invita ad aprirlo per vederne il contenuto celato, poi non sanno scrivere nient'altro! Niente di niente. E quel pacco regalo si rivela dal contenuto vacuo. Non c'è dialogo, confronto, voglia di socializzare, conoscersi, mettersi in discussione, provare ad organizzare un incontro. Non c'è desiderio di vedersi di persona, neanche di sentirsi al telefono una mezz'ora, (anche perché non è proprio possibile scambiarsi i numeri di telefono, alla faccia di quel cazzo di whatsapp su cui loro consumano i polpastrelli della dita!), non c'è desiderio di volersi bene, frequentarsi, innamorarsi. Sono sterili emotivamente. Non provano alcun sentimento, emozione, empatia, entusiasmo, curiosità, impulso ormonale. Come altro dirlo ancora?
E' una cosa assolutamente innaturale, inspiegabile.
Dai 7-8 incontri che riuscivo a fare in un anno, (ti parlo fino al 2014, circa), son passato a farne ZERO fra il 2016 e questo 2017.
- Ciao cara.
- Ciaooooo.
- Come ti chiami?
- Sara.
- Sei nubile?
- Sì.
- Quanti anni hai, Sara?
- 32.
- Hai figli, Sara?
- No.
- Sei laureata?
- No.
- Che cosa gradiresti raccontarmi di te, Sara?
- Mah... boh!
- Vivi da sola?
- Sì.
- Posso raccontarti qualcosa di me, cara Sara?
- Ma devo spegnere ora.
- Sara?
- Sì?
- Vai a cagare! Buona notte.
(Questo è un tipico dialogo costruttivo che si può avere con una ragazza su Meetic o qualsiasi altra chat. Basta cambiare il nome e metterne un altro a piacere, tanto i risultati non cambiano).
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
Ciao Andrea, la bisessualità femminile, da te menzionata, è una tematica molto importante e credo quasi mai affrontata da tutti noi utenti di questo forum.
Io credo, però, che sarebbe più appropriato definirla omosessualità femminile latente, ossia una predisposizione più o meno naturalmente presente in ogni donna, più di quanto non lo sia nel sesso maschile.
É una forma di omosessualità spesso repressa, vagamente desiderata, ma non esibita per timore od imbarazzo da chi è consapevole di viverla, che tuttavia, a volte, non manca di essere audacemente dichiarata nelle varie chat, forse con l'idea di provare qualcosa di nuovo o un'emozione forte.
Su Badoo, per esempio, più che su Meetic, molte ragazze tendono a dichiararsi bisessuali, oppure fanno capire di essere gay, (o se preferisci, lesbiche), scrivendo di essere sessualmente di "mentalità aperta."
Non credo però che la loro attrazione verso altre donne, sia dovuta a carenze di disponibilità maschile, come da te sostenuto. No, non credo, Andrea.
Credo che la risposta sia da ricercare nella stessa natura psicosessuale della donna, predisposta ad una lieve omosessualità latente e naturale, come già ho scritto, ma anche da eventuali fobie sessuali verso il membro virile dell'uomo, magari dovuto a traumi psichici infantili o adolescenziali, violenze sessuali in ambito famigliare o parentale, o postumi di lunghi rapporti sentimentali finiti in malo modo.
Certamente la bisessualità, od omosessualità latente femminile, è un problema importante per noi uomini che siamo alla ricerca di una compagna, poiché ci strappa via una parte di donne altrimenti potenzialmente abbordabili, ma non è certamente il problema principale per noi.
Come hai scritto tu, il problema è che su Meetic e chat affini, non vi sono più donne dai 25 ai 40 anni, nubili e senza figli, che siano iscritte, se non le solite di anni fa, (inconcludenti e morte emotivamente), oppure profili fake o non più attivi da mesi o anni, i quali meriterebbero di essere cancellati!
Come ha scritto Maury, anche adottando strategie atte ad incuriosire quel miserevole 5 % di donne "normali" presenti, (come da te definite), non si otterrebbe alcun risultato, sia perché la concorrenza maschile sarebbe enorme, (tutti cercherebbero le rare donne normali rimaste!), sia perché non è detto che la donna psichicamente normale, sia poi anche ricca di emozioni, sentimenti e passioni.
Infatti è da molto tempo che vado ripetendo, che il problema delle donne single italiane, sia rappresentato dalla loro morte interiore, dalla mancanza totale di emotività, dall'incapacità di saper recepire e trasmettere emozioni e sentimenti.
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
@ Maury, appunto, con chi mai avranno relazioni, quelle inette e svampite che stanno su Meetic, se poi nessuna si fila più nessuno?
Che ci stanno a fare lì, come su Nirvam, Lovepedia, Badoo, eccetera, se mancano totalmente d'interesse e considerazione verso gli uomini, specie quelli di una certa qualità personale?
Mi riallaccio, quindi, a ciò che ha scritto Sasa e che diverse volte ho messo in evidenza pure io, ossia l'assuefazione di tante ebeti agli smart phone.
Le vedi sempre con quei gingilli elettronici fra le mani, perse mentalmente ed isolate in quei loro misteriosi dialoghi virtuali, completamente estraniate al mondo reale che hanno attorno e, ti chiedi giustamente, con chi diavolo stiano messaggiando, con chi siano perennemente in contatto?
Il paradosso è vedere ste deficienti in ogni dove, pure alla guida dell'automobile, mentre smanettano sui cellulari, eppure le volte che ti è capitato di lasciare il tuo numero di telefono o di whatsapp a qualcuna, nessuna mai si è degnata di contattarti!
Ma loro stanno lì, a messaggiare a Belzebù, evidentemente.
@ Sasa, è vero, in giro ci sono diverse fichette, molte di più di quelle che si potevano notare 15 o 20 anni fa.
Oggi vi sono perfino certe quattordicenni o quindicenni, talmente provocanti che... stimolerebbero le fantasie anche dei loro nonni! Ma il problema è che le ventenni o le venticinquenni di oggi, tanto appaiono attraenti e stimolanti di fuori, tanto sono morte dentro. Dal punto di vista emotivo, intellettivo, educativo e spirituale, valgono quanto la polvere sotto la suola delle nostre scarpe! Non che le trentenni o le quarantenni siano migliori, ma se permetti a me mi si girano le palle, nel vedere che le nuove generazioni di donne, le donne del prossimo domani, non saranno di sicuro migliori, rispetto a quelle di oggi, più o meno nostre coetanee di 35, 40, 45 anni.
Capisci immediatamente che la società sta andando a fanculizzarsi progressivamente.
NON C'É SPERANZA, Sasa, come hai scritto tu. Condivido.
Questi anni li paragono all'anticamera dell'inferno e, alla scritta che, secondo quanto riferitoci da alcuni santi visionari, comparirebbe al suo ingresso: UBI NON EST REDEMPTIO.
E qui mi ricollego a quanto scritto da Alberto Luca e alla sua corretta visione negativa della società italiana attuale, scevra di alcun valore etico, morale ed educativo, ma tanto cara a quel popolo di politici e politicanti progressisti e di sinistra.
Concludo con Andrea, il quale, fortunato lui, conserva ancora un residuato di speranza, (forse perché ha ritrovato l'amore per la sua ex, dopo aver sperimentato il nulla su Meetic), e quindi ci invita a non demordere.
Caro Andrea, se da qualche parte, in chat o nel mondo reale, esistesse ancora un avanzo di ragazza psichicamente stabile, emotivamente viva e moralmente sobria, a quest'ora tutti noi non saremmo qui a lamentarci e a testimoniare delle circostanze e situazioni, le quali per quanto inverosimili o paradossali possano sembrare, sono drammaticamente vere.
Se io potessi, allora anche a costo di annichilire me stesso, farei come te: tornerei con la mia ex, la quale mi diede non pochi motivi di dispiacere e umiliazione negli ultimi tempi, ma certamente lei sarebbe preferibile a quel vuoto emotivo assoluto che sto riscontrando nelle donne degli ultimi anni. Ma scegliere il male minore non avrebbe senso. Non può mai avere senso un ritorno, se dall'altra parte non c'è mai stata la volontà di ravvedersi, quel mancato messaggio di umiltà mai giunto e che riportasse una sola parola: scusa.
Ho sondato le tenebre dell'universo: quello dell'animo delle donne single odierne. Non vi ho mai trovato un sole.
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
@ Andrea, sono ben 4 anni che vivo la condizione di single, fatta eccezione per una brevissima e vana esperienza affettiva della durata di due mesi, nel 2015, dopo di che nulla più.
4 anni di totale aridità sentimentale non voluta e non meritata, un'esperienza che mi ha logorato umanamente, fino a sfiaccarmi anche nel corpo e nella volontà, una situazione tale da mandar via di senno anche l'uomo più tenace di natura, anche perché non avendo neppure compagnia o amici coi quali uscire, ho dovuto far affidamento solamente su me stesso, sopportando anche stati d'animo altalenanti tra il risentimento e la tristezza, quando il ricordo malinconico della mia ex tornava a farsi sentire.
4 anni di iscrizioni a chat varie e rare uscite in solitaria per i locali, covando ogni volta l'ennesima speranza di poter finalmente imbattermi in una ragazza dall'animo buono e mentalmente sana.
Tutto è stato inutile.
Soldi, tempo e fiducia gettati nel mare!
Ore di sonno patite per dare retta ad una caterva di ebeti d'ogni età, situazione personale e zona di residenza.
Mi sono letteralmente speso a confortare, consigliare, pazientare, tollerare, voler del bene e cercar di comprendere una serie di donne, le quali, puntualmente, finivano col darmi il ben servito dopo settimane o anche mesi di conoscenza virtuale, fatta eccezione per qualche sporadica uscita con qualcuna.
Credimi, Andrea, NON É una questione di non arrendersi o di chiudersi a riccio, come hai scritto tu.
Il mio cuore e la mia mente sono sempre aperti e disponibili ad ogni eventualità sentimentale e credo lo sia anche per gli altri utenti che commentano qui.
Ma se anche si lascia la porta di casa propria aperta, le sole che vi entrano, sono cleptomani che ogni volta ti portano via qualcosa e che ti lasciano, metaforicamente parlando, solamente le loro orme sporche sul pavimento del tuo animo.
E non è neanche una questione di "uomo che non deve chiedere mai", ma casomai di donne che non si donano mai, (e non mi riferisco al sesso).
Apprezzo molto i tuoi consigli per noi e la stima nei miei confronti, ma ti ripeto che tutti noi stiamo dando fondo continuamente alle nostre già esaurite riserve umane, mentali e fisiche, ottenendo solamente fanfaluche fra le nostre mani.
Purtroppo questa società odierna, non è più quella delle novità, degli entusiasmi e delle poche pretese di 15 o 20 anni fa, ma un'entità assuefatta di tutto, che ha già provato e sperimentato ogni cosa e che quindi ricerca solamente "morfina" per tirare avanti.
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
@ Andrea, specifico che fino al 2011, circa, difficilmente rimanevo non volutamente da solo, senza riuscire a reperire una qualche compagna entro pochissimo tempo, solitamente entro 3 o 5 mesi. Riuscivo perfino ad andar a caccia da solo come un lupo per i locali da ballo, rimediando di tanto in tanto qualche tipa abbastanza piacevole. Ora, invece, le tenebre. On line ed off line non si rimorchia più una pippa da diversi anni. Tutt'al più si può far l'amore chiusi in bagno con una mano sola, (come canta Cocciante nello struggente brano "Il Treno"), mettendoci un pò di fantasia, (aggiungo io, magari ripensando a qualche ex).
Invito e te e anche gli altri a digitare su Google la seguente frase: "PUBBLICA ANNUNCIO PER CERCARE MARITO, IL GIORNALE."
Leggete miei cari amici, leggete l'articolo apparso sul quotidiano on line "Il Giornale", nella giornata odierna.
Leggete l'idiozia femminile a che punto si spinge. Poi leggete i commenti degli utenti all'articolo.
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
@ Alberto Luca, è vero quello che hai scritto in merito al fatto che le donne under 30, costituirebbero, (uso il condizionale, poi spiegherò il motivo), la sola possibilità per un uomo over 35 d'età, di poter trovare una compagna ancora senza troppe pretese materiali, non frettolosa di sistemarsi subito, fertile sessualmente, attraente esteticamente, non rancorosa a causa di lunghe esperienze sentimentali passate e mentalmente attiva.
Ho usato però il condizionale, in quanto la tipologia di donne under 30, non è quasi mai interessata a conoscere uomini over 35 o 40 di età, altro aspetto decisamente a nostro discapito, oltre al fatto che, come avevo già scritto in precedenza, le ragazze di oggi sono per la maggior parte soltanto mature sessualmente, ma dal punto di vista della ragione, (intesa come padronanza dell'intendere e volere), dell'intelletto, (che non è la cultura universitaria, ma l'innata facoltà di analisi e giudizio), della spiritualità, (ossia ricerca dell'elevazione interiore e morale), e dell'emotività, (capacità di recepire e donare sentimenti), sono sostanzialmente acerbe come limoni verdi, al punto che se non fosse per la loro inutile grazia estetica, inutile poiché ostentata e fine a se stessa, neanche i loro genitori andrebbero fieri di averle come figlie.
C'è poi da dire che una buona parte delle ragazze di 23, 25, 28 anni di oggi, sembrano molto più vecchie dell'età dichiarata, per cui un uomo quarantenne, curato e giovanile di aspetto, al loro fianco apparirebbe di appena qualche anno più grande.
Ritengo perciò assurdo e fuori luogo, che molte di loro mettano dei paletti come limite di età ad un'eventuale partner, solitamente non oltre i 30 o 33 anni.
Vi sono certe 27-28 enni, le quali sembrano quasi quarantenni; immagino che anche tu e gli altri ve ne siate accorti.
Io sono del parere che un uomo di 40 anni, starebbe bene accoppiato con una donna dai 27 anni in su, fino ad un massimo di circa 35 anni, anche perché bisogna tenere conto che l'uomo non ha una vera e propria età in cui la spermatogenesi termina il suo ciclo riproduttivo, ma va calando progressivamente, mentre per la donna arriva lo stop quasi repentinamente, (menopausa), talvolta, purtroppo, anche entro i 40 anni!
Io, per esempio, non rifiuterei certo una donna di 40 anni di età, se ella fosse nubile, senza figli, non fumatrice, esteticamente aggraziata e umile di carattere, ma sarei consapevole del fatto che probabilmente potremmo non avere un bambino/a, o avere delle difficoltà a realizzare la cosa, proprio a causa dell'età non più giovanissima di lei.
Riflettiamoci: se arriva una fidanzata di 40 anni di età o giù di lì, non è che appena giunta te la sposi e ti metti a fare figli! Una storia d'amore necessita dei suoi tempi di conoscenza, sperimentazione, maturità, (onde evitare fatali fregature dettate dalla fretta o da falsi entusiasmi), inoltre vi debbono essere anche delle minime sicurezze e sistemazioni materiali da entrambe le parti, (cosa piuttosto difficile da realizzare, in questi tempi di precarietà e sfruttamenti lavorativi), prima di far famiglia, per cui 3, 4 o 5 anni di fidanzamento sarebbero inevitabilmente necessari, prima di sposarsi e fare figli, quindi la fidanzata conosciuta quando aveva 40 anni, si ritroverebbe ad averne 43 o 45, un'età oramai non proprio congrua per avere figli...
Ecco perché una donna sotto i 30 anni di età, sarebbe l'ideale per un uomo di 35, 38, 40 o 42 anni. Tutt'al più anche una di 33-35 anni al massimo, potrebbe ancora andar bene, ma come ho detto, le under 30 sono disinteressate a far conoscenza con uomini di 10 o 15 anni in più, oltre al fatto di essere quasi tutte immature in tutto, fuorché dal punto di vista ormonale.
E' inutile nascondere la testa sotto la sabbia, questa è la realtà e noi ne siamo gli attori protagonisti di un'epoca disgraziata.
Eppure fino a qualche decennio fa, la donna era solita maritarsi con un uomo di 8, 10, anche 15 anni in più, in quanto offriva maggiori sicurezze, sia a livello umano, sia intellettivo, sia materiale. Maria, la Madre di Cristo, per esempio, si sposò con Giuseppe il quale era di parecchi anni più grande di lei. Tutt'ora in Israele e nei paesi semitici, l'usanza è piuttosto diffusa; diciottenni che si sposano con uomini di trenta.
Oggi, invece, con la crisi dell'istituzione matrimoniale e della famiglia, alla donna non frega nulla di trovarsi l'uomo che le dia sicurezza, protezione, affidabilità e sostegno umano.
Come assevera giustamente Alberto Luca, l'occidente è in caduta libera, (ma senza paracadute, aggiungo io).
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
NIENTE può giustificare un comportamento scorretto, mistificatorio o disonesto che sia, da parte di una donna nei confronti di un uomo. Anzi, per meglio dire, nessuna persona, uomo o donna che sia, può sentirsi autorizzata a vendicarsi su di un'altra, per il fatto di aver preso fregature, tradimenti, inganni o violenze di qualsiasi genere, nel suo passato sentimentale.
A che punto siamo giunti, alla riesumazione della legge del taglione?
A me non frega nulla, di quello che può aver subito una donna col suo o coi suoi ex, giacché ogni persona che giunge ai 30 o 40 anni di età, può vantare dei trascorsi sentimentali più o meno fallimentari e dolorosi per l'animo e la mente.
Io so soltanto che se nutre ancora dei rancori o desideri di vendetta verso il/i suoi ex, meglio per lei allora che si rivolga ad un buon psicologo, (o psichiatra), e che eviti d'iscriversi a chat come Meetic e affini.
Tutti noi abbiamo provato il dolore e in più di qualche occasione siamo stati vittime di gravi ingiustizie, sia da parte delle donne, sia dalla vita in generale, ma non credo proprio che nell'animo di qualcuno di noi, sia mai covato il desiderio di far pagare le colpe degli altri, alla prima donna che potessimo incontrare!
Niente può giustificare come loro si comportano con gli uomini in generale, niente.
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
Andrea, senza offesa, ma le cose che hai scritto, sono ben lungi dalla realtà odierna.
La tua è mera poesia di sognatore, contornata da luoghi comuni sulle donne, che potevano trovare riscontro ed avere valore in altri decenni, ma non negli anni in corso.
Sappi comunque che non te ne faccio una colpa o una critica, poiché capisco che quando si è innamorati o semplicemente quando si ha una persona importante al proprio fianco, le brutture e le difficoltà del vivere quotidiano, subiscono un'edulcorazione e gli occhi s'illudono di scorgere magnificenze, anche dove regna il dolore o le tenebre.
Anch'io, quand'ero più giovane e innamorato, tendevo ad essere come te. Poi aprii gli occhi sulla realtà di oggi.
Fai in modo di fartela durare, la partner che hai, perché l'alternativa sarebbe comprendere in prima persona il dramma che sperimentiamo noi, ogni volta che ci impegnamo inutilmente a mettere in pratica i sogni demagocici che nutri sulle donne.
Scusami per la durezza, ma a me piace essere realista.
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
@ Andrea, se bastasse solamente credere ad una cosa, per vederla realizzarsi, a quest'ora sarei sposato da un bel pò di tempo e con un figlio come minimo, ma la buona volontà, la buona fede e il buon senso di un uomo, sono qualità che valgono fino a quando non s'imbattono nella superficialità, nell'indifferenza o nella disonestà altrui; se poi è quella femminile, caro Andrea... sai che cosa ci possiamo fare col nostro credere...?
Risparmiami la risposta.
La vita è un continuo confrontarsi, mettersi in gioco, proporsi, rendersi disponibili, ma se gli interlocutori o le interlocutrici fanno orecchie da mercanti, allora non ti rimane che la solitudine.
E non mi sembra proprio che questa società odierna sia propensa al dialogo, al confronto, alla condivisione di emozioni, passioni, interessi. No, non è affatto una società che aneli a far comunità, ma all'individualismo, questo sì.
@ Torquemada, infatti, viene il vomito. E se lo dice il Blasco nazionale, (che ha avuto tanto dalla vita, ma che ha anche patito e fatto cazzate), c'è da crederci, a questo sì che c'è da credere.
Ridatemi i balli lenti, la musica romantica, le luci soffuse, le mani fredde e tremanti, la tachicardia, il piacevole e lieve impulso pelvico, l'ebbrezza dello stordimento emotivo e gettate nel cesso tutto il resto di questi anni insulsi.
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
@ Alberto Luca, sono ancora una volta d'accordo con te.
Io pure ho una bassissima considerazione della donna, sia italiana, sia straniera, perché entrambe appartengono a quest'epoca EMOTIVAMENTE MORTA, tuttavia se riuscissi a trovare l'ultima superstite ancora viva dal punto di vista umano, a lei e solamente a lei darei stima, affetto e onore. Ma il problema è, che i miei reiterati tentativi di trovarla, ammesso che da qualche parte esista ancora, si sono sempre rivelati inutili, vani, fino a rendermi esausto e frustrato, fino a considerare ciarpame l'intero genere femminile.
Non cambierò opinione fino a quando qualcuna non si dimostrerà diversa dalla schifosa massa di zombie single.
Io cerco una donna da amare veramente, da onorare come una principessa.
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
@ Maury: la cittadinanza onoraria nel sito di Meetic! É veramente da incorniciare la tua esternazione per la sua veridicità!
@ Alberto Luca, mi sento di affermare che la maggioranza assoluta delle donne single, under 50 di età, presenti nelle chat e nei social network, ci sta solamente per trastullarsi, cazzeggiare, lusingare gli altri, perdere tempo, esibirsi vanitosamente, criticare pesantemente il sesso maschile o sfottere qualche tipo troppo ingenuo e semplice.
Che facciamo?
Ci mettiamo con le milf/mistress sessantenni, oppure con le lolite quindicenni?
Dato che quelle dai 25 ai 45 anni, nubili e single, non ne vogliono sapere di iniziare una storia sentimentale, nè uscire una sera per un chiacchierata al chiaro di luna o a vedere un film sentimentale al cinema!
Cazzo!
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
L'esternazione aggressiva di JB, (che comprendo e giustifico), neanche farlo apposta, compare in una giornata veramente nera per me.
É proprio l'umore che sto vivendo pure io. Mi sento velenoso come una vipera del Costarica, dopo l'ennesima tipa che mi ha fatto perdere letteralmente la pazienza, proprio stamane. E pensare che io e lei ci eravamo sentiti appena ieri sera al telefono... e sembrava che le cose potessero essere abbastanza positive, se non altro per un'amicizia senza particolari pretese o aspettative. No, non l'avevo conosciuta su Meetic o chat varie, bensì su un sito di annunci.
Stamane lei mi contatta su whatsapp e comincia ad uscirsene fuori con delle frasi inopportune e poco sobrie, le quali in un cresciendo di contraddizioni e bugie, mi hanno irritato al tal punto, che son stato io stesso a mandarla a quel paese! L'aspetto più paradossale è che certe cose accadono improvvisamente e senza una ragione che le possa in qualche modo giustificare, proprio quando t'illudi di aver conosciuto, forse, una persona che ti sia simile caratterialmente. Sono come temporali improvvisi nel cielo sereno di primavera.
Sono donne che tutto ad un tratto diventano schizoidi, lo comprendi dal tenore dei messaggi che t'inviano, un misto tra sfacciata provocazione, gravi incoerenze con quanto avevano dichiarato precedentemente, gelo emotivo ed insensibilità, che ti inducono a reagire con durezza per salvaguardare la tua stabilità mentale e dignità personale.
Sembrano TUTTE partorite dalla stessa madre, una madre epocale che le ha ben allattate ideologicamente.
Ed è per questa ragione, che anche a me, oggi, mi si irrita il cazzo!
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
@Andrea(TV), ci sei rimasto come quando si va sott'acqua e non puoi più respirare.
Conosco fin troppo bene, purtroppo, gli effetti che causano prima alla mente e poi all'organismo, le schizofrenie femminili che loro ci riversano addosso.
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
Maury e Alberto Luca, sono completamente d'accordo con quanto avete scritto.
Alberto, io non sono iscritto a nessun social network. Evito di farlo, sia perché vi è il rischio di assuefarvisi, sia perché, oramai, sono diventati ricettacoli di volgarità, violenza verbale, ingiurie, minacce ed idee o teorie fuori da ogni buon senso.
Anni fa ero iscritto su YouTube, ed era una guerra quotidiana per futili motivi di politica, storia, scienza o religione.
Ad un certo punto chiusi l'account.
Confermo che mai, come in questi ultimi anni, ho visto tanta aggressività e odio nelle persone.
Le donne, apparentemente, sembrano meno aggressive, ma la loro fittizia quiete, cela, in verità, una pazzia imprevedibile, pronta ad esplodere in qualsiasi momento.
Credo fermamente, come scrivevo diverso tempo fa, che alcune di loro siano realmente vessate da entità diaboliche. Come diceva Padre Gabriele Amorth, noto e compianto esorcista, "quando la psichiatria alza le mani, non trovando spiegazioni razionali a determinati comportamenti o strane manifestazioni di alcuni pazienti, allora siamo in presenza di un male annidato nella sfera spirituale della persona."
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
Maury, la persone sazie, specie le donne, tendono a banalizzare il TUO dolore, mentre enfatizzano la LORO nullità. Una nullità che come una moneta ha due facce: quella del loro grande vuoto interiore, che è dato da una manifesta incomprensione e totale insensibilità al tuo stare male, (non dipendente dalla tua volontà), e dall'estremizzazione delle loro fittizie sofferenze, fatte passare come traumi per ricevere attenzioni e premure da parte tua.
Le donne single di quest'epoca, sono simili ad una parte della Chiesa di questi tempi: vedono il male dove esso non è e, non hanno nulla da obiettare, invece, dove il peccato è palese e manifesto.
Ecco, quindi, che il divorzio, le famiglie allargate e le seconde o plurime nozze, magari con figli generati da più partner, per le menti di molte donne appaiono come l'evoluzione antropologica e sociale di un processo storico inevitabile ed irreversibile, una conquista della libertà e dei diritti civili, come viene fatto passare il matrimonio omosessuale, (o anche coi robot e con gli animali, poiché quando si apre una breccia, poi si sfonda la barriera del buon senso), gli uteri in affitto, i love boy, (che mirano alla legalità della pedofilia preadolescenziale), la poligamia, (nel nome del multiculturalismo), perfino l'incesto, (come forma di smisurato amore consanguigno), ed altre aberrazioni.
Si sta diffondendo un plagio mentale universale sulla popolazione, un lavaggio totale del cervello, facendolo apparire come fosse un nuovo tipo d'illuminismo e, a quanto pare, la donna appare più facilmente soggiogabile a questo raggiro.
Siamo una penisola a forma di stivale, la quale sta sprofondando non nel Mar Mediterraneo, ma in un MAR DI MELMA.
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
Maury, ti riporto una frase che scrivesti tu, qualche tempo fa, e che a me rimase particolarmente impressa: "Desidererei farmi una mia famiglia e non ereditare la famiglia appartenuta ad altri."
É la risposta più appropriata e intelligente che si possa controbattere alla deficienza mentale di quelle donne, le quali dicono "che problema c'è, nel mettersi con una donna separata o divorziata che abbia già dei figli?"
Mia nonna materna era solita ripetere: "Come hai usato il letto per la notte, così te lo rifai al mattino", intendendo dire che, se ti sei sposato/a con una determinata persona e con lei hai avuto figli, (il letto nuziale), così poi dovrai assumerti le tue responsabilità di mantenimento e cura della famiglia, senza delegarlo ad altri.
Recensione: Non ci sono donne su Meetic!
Esattamente, Maury, le scelte devono essere fatte con consapevolezza e libero arbitrio e giudizio, non dettate dalla rassegnazione dell'età, dalla solitudine esistenziale, dall'opportunismo personale, dall'arrivismo materiale, o dal "così ormai fan tutti", tanto meno essere inculcate da qualche neofita ideologia.
Il problema, come scrivi tu, è che troppa gente parla e scrive per il cazzo, non sapendo com'è realmente la situazione sociale odierna e, meno che meno, la sofferenza che vive una persona. E' gente che vive una grande nullità interiore, come ho scritto stamane, di conseguenza manifesta inevitabile menefreghismo ed ipocrisia.
Mi viene alla mente una canzone del caro e compianto Rino Gaetano, intitolata "Escluso il Cane", nella quale vi è una strofa che dice così: "...Chi mi dice ti amo? Chi mi dice ti amo? Se togli il cane, escluso il cane, non rimane che gente assurda, con le loro facili soluzioni... Nei loro occhi c'è un cannone e un elisir di riflessione."
Nei loro occhi c'è un cannone, (come a dir che alla gente assurda non frega niente se stai male o se ti senti solo. Occhi da cannone = occhi cinici, insensibili).
Elisir di riflessione, ossia si atteggiano come da maestri, da saggi, nel voler consigliarti qualche soluzione superficiale ed ipocrita, tanto per non mandarti a farti fottere.
Rino aveva ben intuito, già 40 anni fa, lo schifo sociale che già allora era in atto, ma che nel tempo sarebbe ulteriormente peggiorato. Quel tempo profeticamente previsto in quegli anni, è l'odierno nostro.
Acquistiamoci un cane, se non altro col suo sguardo profondo e vagamente malinconico, lo scodinzolare e il venirci appresso ovunque, capiremo di essere amati da qualche creatura. Una bestia, certo, ma più affettuosa di tanta gente del cazzo.